Qualunque sia il tuo nome,credimi,non lo dimenticherò.
Sospeso nell’aria,in mezzo alle nuvole.
Traccerò il tuo viso su un foglio bianco,ad occhi chiusi, con una penna indelebile.
Ci sei tu a bussare alla mia porta,una porta inesistente,una porta chiusa a chiave dalla timidezza e dalla fragilità.
Fai come se ci fossimo già presentanti,come se i nostri sguardi si fossero dati un appuntamento.
Sfioro il pensiero di amarti,ma già ti amo.
Arrivo al punto di odiarti,ma riesco a trattenermi per il mio essere poco istintiva.
So di non conoscerti e so anche che,forse,non ci conosceremo mai.
Ma tu sai cosa sei per me? lo scoprirai mai? Ma soprattutto,che ne sarà di me?

Un amore adolescenziale,di quelli che fanno male e non si dimenticano.
Una lettera che dedico a lui,ma l'ho scritta in silenzio,mentre tra le lacrime di un amore non ricambiato,la tastiera faceva quei tanti rumori che lacerano il cervello.
Ma lui mi ha lacerato il cuore, abusando di uno cosa che io odio:il suo sorriso.
Lo odio perchè puntualmente mi fa del male,perchè io amo quel sorriso.
E mi ritrovo non solo a stare male per me,perchè lui non vuole me.
Ma sto male anche per lui,anche lui soffre di un amore non ricambiato.
E dopotutto i chiedo,Salvo ci sarà mai una possibilità per me?
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Questa è una lettera,scritta col cuore.
Prima volta che pubblico una cosa del genere.
Fa schifo al cazzo,perdonatemi.

L'aria gelida che mi punge il viso mi fa piacere,respiro piano mentre i singhiozzi di Noah vagabondano nella mia testa.
Accendo una delle mie ultime sigarette,ispiro e dopo pochi secondi butto tutto quel fumo,come può un sigaretta riuscire a farmi rilassare per così pochi istanti?
Mi farò perdonare,riuscirò a renderla di nuovo mia. Ma no non voglio più commettere gli stessi errori.
Mi piaceva tutto di lei,adoravo i suoi occhi così blu con così tante sfumature,che a volte mi perdevo a contarle,le sue labbra carnose,mi piaceva morirci sopra ad ogni bacio,anche quello più stupido.

Ma adesso io mi sento sbagliato senza di lei.
Due mesi troppo lunghi,due mesi troppo tristi,troppo vuoti.
Mi manca l'ossigeno quando penso a lei,infatti mi sento morire ogni minuto che passa senza di lei.I miei amici,dicono che non ne vale la pena,ma anche se fosse vero,se quando io ritornerò per rimediare lei mi liquiderà,non mi vorrà,io c'ho provato e ho fatto del mio meglio..
NO! Io l'ho lasciata andare,ho fatto lo stupido,io sono uno stupido.Lei non si piò paragonare a nessuno lei è mia.Lei..lei..solo LEI.
Ho buttato tutta via perchè eravamo incompatibili...ma non è così,è come una calamita non ci sto stare senza.Non voglio fare gli stessi errori,voglio rimediare,voglio chiedergli scusa.Con tutto me stesso.

-Non puoi andare avanti così,cazzo no!-la stavo fissando,chidendomi il perchè,perchè tirava pugni a quel sacco rosso,con così tanta forza,ma lei non mi ascoltava.Non smetteva,era troppo concentrata a farsi sempre più forte.

Mi sembra di restare sempre sullo stesso punto,quello di partenza.Quello dove io voglio lei ma non so cosa lei vuole da me.Ogni volta che il mio sguardo incrocia il suo,perdo l'equilibrio e mi sento mancare,ma fingo uno di quei miei grandi sorrisi,che fa notare il mio apparecchio e che mi illumina gli occhi,ma niente mi rende felice.
Quante volte ho desiderato di afferrarla e dirle che,tutte quelle discussioni,quelle urla,quei piatti lanciati,quei sorrisi rubati,quelle frasi dette per rabbia.