Dal primo capitolo: "Nessuno da troppa importanza alle cose che li circondano. Commettono un grave errore. Nessuno sa che tutto può comunicare, parlare. Tutto. Basta solo ascoltare, o in alcuni casi immaginare, perchè non sempre i miseri cinque sensi dei quali sono dotati gli umani sono sufficienti per captare i piccoli rumori che emettono le anime che si incontrano, i muri che pensano, il cielo che respira e l'universo che danza."
Questa è una raccolta di storie fondate su riflessioni personali, un modo per far combaciare personaggi ed eventi ai piccoli pensieri che, forse, prima o poi ognuno partorisce. Piccoli dilemmi senza risposta sui quali ci piace (o almeno piace a me) spremere le meningi, giusto per il gusto di fantasticare un pó.