Mia madre mi ha sempre tenuta lontana dai cattivi ragazzi, mi ha sempre insegnato le buone maniere e a prendere sempre la scelta giusta per il mio futuro.
Ma non riuscivo a stare lontana da lui, da quel ragazzo ribelle e tatuato, che amava il sesso e le discoteche, che amava essere libero.
Mia madre mi insegnò molte cose, ma forse ne dimenticò una: non importa se sia un cattivo ragazzo, quando il tuo cuore inizia a battere velocemente, non ci sono più regole.

'Bhè, almeno posso dire di essere stato chiuso dentro un magazzino con il ragazzo più bello della scuola.' Disse Louis. Il suo braccio era contro il mio, in quel momento potei immaginare il suo sorriso.
Sorrisi anche io. Avrei voluto tanto baciarlo.
Poggiò la sua testa sulla mia spalla. Gli passai il braccio dietro le spalle.
'LouLou.' Riuscii solo a dire. Lui si girò verso di me. La luce fioca della lampada illuminò il suo viso.
Prese a fissarmi le labbra. Mi avvicinai di più quando Louis poggiò le sue labbra sulle mie.
Avevo sempre desiderato le sue labbra sulle mie. Lasciavano immaginare.
In quel momento, tante emozioni dentro.
'Sei bellissimo Haz.' Mi disse, poggiando di nuovo la testa sulla mia spalla.
'Lou, ho sempre voluto farlo.' Poggiai la testa sulla sua.
'Cosa?'
'Baciarti.' Dissi nel silenzio. Restammo così. Ad ascoltare i nostri silenzi.