«Sam, posso parlarti?»
Una semplice domanda che un amico pone ad un'altro amico in un momento di difficoltà ed in un momento di bisogno. Nel momento in cui Finn la pone però, non ha la minima idea di come la sua vita cambierà.
*Ambientata all'incirca a metà della 3° Stagione, poco dopo il ritorno di Sam*

«Oh andiamo piccolo, sono Ian Somerhalder, nessuno mi resiste.»

Stefan tentò per tutta la sua esistenza di reprimere questo lato di se.
Dopotutto, nell’epoca in cui nacque tali cose non esistevano, in quella dopo non erano permesse, poi non erano accettate, poi pian piano divennero solo mal guardate, poi lentamente furono tollerate, per poi essere ora accettate e incoraggiate.
L’entrata nel 21esimo secolo permise lentamente a Stefan Salvatore di rivelare la sua vera natura. Inizialmente in segreto, Stefan sfruttava e godeva quello che questa nuova epoca di concessioni permetteva. Ma la situazione cambiò quando senza esser programmato e per quanto Stefan si rifiutasse, in tutta questa situazione losca e complicata si ritrovò coinvolto il giovane quarterback: Matt Donovan.

La rivolta era stata estinta.
Il canto non era arrivato alla sua fine.
La ghiandaia imitatrice non volava più, non respirava più.
Snow aveva vinto di nuovo.
Gli amati compagni della Ghiandaia, Peeta e Gale, era rinchiusi insieme nella stessa cella. Nei sotterranei della villa presidenziale.

E se... E se Alex e Jackson avessero frequentato la stessa università? Cosa avrebbero fatto? E se si fossero semplicemente "divertiti"? E COSA SI INTENDE PER "DIVERTITI"?

Toby si diverte.
Si diverte con più persone.
Ma con chi il gioco varrà la candela?
Con chi sarà disposto a sconfiggere il grande A pur di mantenere la relazione segreta?
Ne avrà tanti, tanti bei ragazzi, ma uno (non si sa chi e non si sa quando) cambierà le carte in tavola!