Louis Tomlinson di "strano" ha soltanto il nome: in pochi, nella sua cerchia di amicizie, conoscono le sue origini francesi e grazie tanto. All'infuori di quel piccolo particolare, la sua vita è sempre stata un insieme di noiosi cliché fino a quando non capisce che per cambiare la propria esistenza e quella degli altri basta davvero poco: un viaggio, un sorriso o una carezza possono essere decisivi per chi cerca di sopravvivere. E nel suo viaggio ad Haiti Louis ne ha cambiate tante di vite.
Harry Styles di "normale" ha soltanto il nome: è l'unica cosa che ha ereditato da suo nonno paterno e per fortuna. Per il resto, sembra che la parola "strano" gli sia stata cucita addosso, o meglio, forse è stato lui a permetterlo nei suoi ventidue anni di vita. Tuttavia, ciò che ha sempre desiderato è essere soltanto Harry, soltanto un ragazzo.
E se, alla fine, grazie a Louis e grazie all'incontro di due mondi così diversi ci riuscisse per davvero?

Tutte le storie iniziano con un solenne “c’era una volta”, ma non è questo il caso: questa storia inizia con l’ingombrante baule di legno di nonna Mary che contiene passato, presente e futuro di ben tre generazioni.
Harry Styles, stilista esordiente nella Londra che conta, torna a Holmes Chapel dopo un doloroso lutto per chiudere all’interno di quel baule tutti i suoi sogni.
Louis Tomlinson lavora ancora al Sunflower, la locanda di famiglia, e non è mai andato via da Holmes Chapel: in vita sua ha realizzato i sogni di tutti, tranne i suoi.
E se Holmes Chapel con il suo tradizionale Festival di Fine Estate, con il suo cottage e il suo lago, con gli amici e gli affetti di sempre riuscisse ad avverare i sogni di entrambi? Dopotutto, c’è una promessa che quei due si sono scambiati fin da bambini: Harry, Louis e un milione di sogni a colorare il loro intero mondo.

A Harry Styles, giovane studente dell’accademia d’arte, manca soltanto il blu per completare la sua parete dei colori e non avrebbe mai pensato di trovarlo in un pomeriggio di fine luglio durante il suo turno da guida turistica al Museo d'Orsay.
A Louis Tomlinson, invece, manca il verde dalla sua vita da troppi anni e con esso la speranza che ci sia qualcosa di bello per lui ad aspettarlo.
E se entrambi trovassero ciò di cui hanno bisogno in un dipinto di Monet?

La vita di Harry Styles è da sempre un continuo susseguirsi di vittorie e successi e lui ne sarebbe anche felice se solo suo padre non li programmasse dal primo istante della sua esistenza.
Louis Tomlinson, invece, sa bene quanto la vita possa essere imprevedibile e, nonostante questo, continua a guardare il mondo in bianco e nero con ostinata testardaggine.
Poi, gli accade qualcosa.
Gli accade Harry Styles e il suo mondo in bianco e nero si tinge per la prima volta di innumerevoli colori, soprattutto di verde.