Da un po’ di tempo a questa parte le cose erano cambiate. Rimaneva con Law a dormire, litigavano, si prendevano a pugni, a calci e a morsi, come una qualsiasi coppia.
Ma quella mattina era successo qualcosa che Kidd non riusciva a spiegarsi. Aveva forse fatto qualcosa di male?
Perché Law se ne era andato di punto in bianco?

All'accademia Kamome è l'ora di educazione fisica. Il povero, ma mica tanto, professor Smoker avrà il suo bel da fare a gestire la malefica 1D. E il fatto che la disciplina del giorno sia il dodgeball non lo aiuta di certo.
Riuscirà a tenere a bada quei diavoli?
-Allora, ricordatevi che non siete in guerra, questo è dodgeball, capito!?-
-Sì.- risposero innocentemente gli alunni. Maledetti bugiardi. Fissavano la palla che reggeva fra le mani come se fosse una perla rara, morendo palesemente dalla voglia di usarla come arma letale gli uni contro gli altri.
Avevano uno spirito cameratesco molto discutibile.
-Bene, dividetevi in squadre. Monkey, Koby, Diez e Basil, voi sarete i capitani.
Usop, niente fialette puzzolenti. Eustass, non mirare al viso di nessuno.-
Il rosso lanciò un’occhiataccia seccata al suo bersaglio preferito, che gli mostrò un bel dito medio.
-E tu, Trafalgar, non provocare nessuno. Scratchmen, piantala di infastidire Eustass o ti faccio ingoiare quella tromba e tu, Basil, piantala di fare il malocchio a Diez!-
-Tanto lo sanno tutti che è il suo preferito.- rispose il cartomante (meglio conosciuto come iettatore) a voce bassa, ma alta abbastanza perché lui e il diretto interessato potessero udirlo.

Nessuno l'aveva prima d'ora capita.
Nessuno l'aveva prima d'ora amata.
Poi era arrivata lei.
Che l'aveva amata ed ospitata.
Ma che l'aveva anche illusa.
P.S: la storia è scritta da me, il titolo è frutto di quella grande scrittrice che corrisponde al nome di Nede

Alcool: . –Vai all’inferno, Trafalgar.-
Barare: -Io ho non ho barato; ho solo scelto una strada alternativa per vincere.-
Compleanno: Il grande Capitano Eustass Kidd non faceva eccezione.
Dimensioni: Non potè trattenersi dall’offrire il suo aiuto.
Fastidio: –Dopo di te, Penguin. Tutta la nave ha sentito i tuoi gemiti.-
Giustizia: -Te l’avevo promesso che me l’avresti pagata-
Libertà: -Il mare è tanto vasto che pare essere sconfinato, Bepo.-
Dieci parole per narrare alcuni momenti di vita di Trafalgar Law. [Kidd/Law] Con l’aggiunta di cinque flash extra.
Extra #1: –Non osare lamentarti, Trafalgar.- [Law/Sanji]
Extra #2: -Sei terribilmente irritante, moccioso!- [Smoker/Law]
Extra #3: –Sei cresciuto, Law.- [Doflamingo/Law]
Extra #4: –Scusa, Law; mi è venuta fame.- [Law/Ace]
Extra #5: -Ohi, Traffy.- [Law/Rufy]

Una risatina flebile sfuggì dalle labbra secche del chirurgo della morte, risata che risuonò tremendamente ironica alle orecchie del rosso.
Eustass ridusse gli occhi a due fessure e sibilò «Sei uno stronzo, fottiti.»
Trafalgar tossì nuovamente, ma ebbe la forza per rispondere a tono «In realtà preferisco essere fottuto da te.»
Kidd grugnì e si avventò sulla sua bocca, lo baciò rudemente e sibilò «Law non giocare col fuoco, potresti scottarti. Soprattutto in queste condizioni.»

-È nato- sorrise, facendoli alzare tutti dalle rispettive sedie, correndo ad accerchiarla ansiosi di sapere.
L’infermiera li squadrò ammutolendosi.
-Ehm… solo uno è nato…- precisò -… chi di voi è il compagno della signorina Nami?-
-Io-
Risposta ovvia, se non fosse stata pronunciata da quattro pirati in simultanea.
-Che vorrebbe dire io?!?- ringhiò Zoro, prendendo per il colletto Law...

«Sei un vero bastardo.» sputò tra i denti il rosso mentre rovesciava sotto di sé il chirurgo della morte.
Law distese le labbra nel suo solito ghigno strafottente e domandò «Sentiamo, cosa avrei fatto questa volta?»

"Sospirò una, due, tre volte alla vista del pacco che Hawkins gli aveva consegnato.
Le sue testuali parole, erano state: “So che ne avrai cura...ed è la chiave per incontrare cappello di paglia”."

-Sono ricordi, Eustass-ya, ti sarei grato per un po’ di rispetto.-
Sistemando gli scatoloni del trasloco, Kidd trova uno degli oggetti più preziosi di Law, qualcosa di cui si era dimenticato, e non può evitare di provocarlo per questo. Dopotutto, l’idea di Trafalgar Law con un orso di peluche risulta ridicola. [AU; Kidd/Law]

Sanji e Robin rivelano alla ciurma di essere sentimentalmente impegnati. Ma Rufy e compagnia non immaginano nemmeno con chi.

-E cosa te lo fa credere, Eustass-ya?- domandò allora con sarcasmo.
Nel letto ancora caldo in cui hanno consumato la loro prima notte insieme, Eustass Kidd si azzarda a fare un’affermazione affrettata. Ma Trafalgar Law è una persona paziente, e sa aspettare per poter trarre la maggior soddisfazione possibile da qualsiasi situazione, per quanto irrilevante questa sia.

Kidd ama guardare Law dormire. E' curioso, perché Law nel sonno non è calmo e composto, non è controllato. E' un libro aperto.
Fa anche sogni veramente idioti, o almeno questo va a raccontare, in realtà sa mentire benissimo.
Questa fic partecipa alla Challenge Multifandom indetta dal gruppo Fanfiction Challenges.

-Che cazzo succede?- chiese Kidd nella sua camera con aria infastidita buttandosi il cuscino in testa nel vano tentativo di non sentire più niente e continuare a dormire in santa pace.
-Non lo so, vai a controllare, non ti pare?- disse una ragazza stesa sul letto di fianco a lui, con la voce ancora impastata dal sonno.
-Ma ti pare che io con la sbronza che mi sono preso vada a controllare?! Killer!!!-
Si sentirono quasi subito dei passi fuori dalla porta e poi Killer aprì la porta fermandosi sull'uscio, dicendo:
-Che cosa c'è capitano?-
-Che cosa c'è?! Che cosa c'è?! Secondo te cosa c'è?!-
KiddxOC

"Se tu lavori tutto il giorno a che mi serve vivere?
Aspetto fuori il tuo ritorno pensando sempre e solo a te. "
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Scritta in cinque minuti ed ispirata da Max Gazè.
Un Kidd molto nervoso che aspetta un Law molto occupato

Trafalgar Law ed Esutass Kidd, Capitani orgogliosi che non esitano un nanosecondo per insultarsi.
E se dietro quegli insulti, in realtà, si nascondesse qualcos'altro?