_Pulse_, autore su EFP Fanfiction

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_Pulse_

Membro dal: 23/04/09
Recensore Veterano (380 recensioni)

Ehi, tu! Sì, dico a te che sei capitato sulla mia pagina. Sei sicuro di aver fatto la scelta giusta? Insomma, non hai letto l'avviso, prima di entrare? Diceva: "Lasciate ogni speranza, voi ch'entrate", o qualcosa del genere. Non mi ricordo bene, l'ho scritto secoli fa! Comunque è troppo tardi per tornare indietro. Benvenuto nel mio Inferno!

Non sapevo bene come aprire questa nuova presentazione, perciò ho optato per qualcosa di autoironico.
Non mi reputo minimamente come Dante, né ciò che troverai pubblicato qui è difinibile il mio Inferno... beh, forse un pochino. Perché scrivere è la mia droga, il mio peccato capitale... Non sono più io quando l'ispirazione mi coglie e posso anche sparire dal mondo per questo. E la verità è che ciò mi crea qualche disturbo con la vita reale. O è la vita reale a recarmi disturbi, dipende dai punti di vista.
Ad ogni modo, spero che tu non sia già scappato a gambe levate e che possa ancora spulciare tra le mie fanfiction!

AVVISI:
• "Il sogno di un sogno: Our Future" - Artisti musicali > Tokio Hotel. Genere: Generale, Comico, Sentimentale [Sospesa]

Nonostante mi sia iscritta a EFP nel 2009, ho iniziato a scrivere nel 2007 e il mio fandom prevalente era quello dei Tokio Hotel. Ora salto di qua e di là, in quanto i miei interessi sono aumentati e soprattutto cambiati nel corso degli anni. Per ora ho scritto cose appartenenti a questi fandom:
• Artisti musicali > Tokio Hotel, Avril Lavigne, Jonas Brothers, Bastille
• Serie TV > Sherlock BBC, Merlin, Hawaii Five-0, Shadowhunters
• Manga / Anime > L'Attacco dei Giganti, Servamp, Cowboy Bebop, Given, Bungou Stray Dogs, Voltron: Legendary Defenders, Yarichin Bitch Club
• Originali > Generale, Introspettivo, Soprannaturale (Angeli e Demoni), Fantasy, Comico, Romantico

Adoro prendere spunto dagli artisti che ammiro, creare i miei finali personali per le mie serie TV preferite ed immaginare capitoli aggiuntivi dei manga che seguo (mi faccio un sacco di film mentali, s'è capito), ma ciò che amo di più sono i personaggi originali che mi prendono per mano e mi guidano nei mondi che conosco, portandomi in angoli bui e ancora da esplorare. Da qualche parte questi personaggi esistono, magari in un Universo alternativo, e io sono legata a loro come fossero fratelli, sorelle, mamme, papà, figli, amici.

La mia gioia più grande? Quando capisco di aver scritto qualcosa in grado di far affiorare emozioni, qualcosa tramite cui condividere un sogno.

Penso sia tutto. Ah, mi trovate su Facebook e da poco anche su Instagram ( pulse_efp ).
Per conoscermi ancora meglio, scorri la pagina e leggi qualcosa!

My battle symphony

Non ebbe la forza di aprire bocca per porgergli una delle tante domande che gli affollavano la mente, ma dopo essersi voltato indietro per assicurarsi che ormai fosse troppo buio perché Moblit potesse vederli, infilò una mano in quella callosa del Capitano per stringerla con decisione.
Levi lo guardò brevemente con la coda dell'occhio e al contrario di ciò che si aspettava non la allontanò, anzi ricambiò la stretta intrecciando le loro dita.
Quel gesto, nonostante la brevità - dovettero purtroppo separarsi quando risalirono in superficie - riempì il cuore di Eren di gioia e forza, tutto ciò di cui aveva bisogno per affrontare le difficoltà che quel mondo crudele gli avrebbe messo di fronte nelle ore e nei giorni successivi.
[ErenxLevi - Inizio Seconda Stagione]

Falling faster

«Non so perché sono venuto qui», iniziò a parlare velocemente, sentendo il rossore che si impadroniva del suo volto. «Non so perché ho pensato a te, quando sono scappato dall'Istituto. Forse non sarei dovuto piombarti in casa in questo modo per scaricarti addosso i miei problemi. Forse farei meglio ad andarmene».
Era già diretto verso la porta, quando Magnus lo raggiunse e lo afferrò per il braccio. Alec abbassò gli occhi sulle dita inanellate dello Stregone, osservandole col cuore che batteva a mille nella cassa toracica mentre scendevano ad accarezzargli il polso e poi la stessa mano ferita. Il suo tocco, nonostante fosse delicatissimo, ravvivò il bruciore delle escoriazioni e il Cacciatore strinse i denti.
«Resta, Alexander».
[Malec - Missing moment 2x05 con riferimenti alla 1x09]

Purpose

Levi si fermò con le spalle addossate contro il legno massiccio della porta e guardò Eren riposare sotto le lenzuola candide, con delle bende avvolte intorno alla testa e ciocche dei suoi disordinati capelli castani sparse sul cuscino. Era un'immagine così serena e pacifica, tanto bella da stringergli il cuore nel petto.
Com'era arrivato a quel punto? Come aveva potuto permettersi di affezionarsi, addirittura di innamorarsi di un moccioso come quello?
[ErenxLevi - Post Season 1]

Someone special

Un regalo... Un regalo per Magnus, per ringraziarlo per tutto quello che aveva fatto per lui dopo ciò che era successo alla madre di Clary. Il senso di colpa l'aveva quasi fatto a pezzi, ma lo stregone era riuscito a rimetterlo insieme e l'aveva fatto con una facilità disarmante.
Gli aveva confessato di esserci passato in prima persona e sul momento non era riuscito a dire nulla, ma quelle parole l'avevano tormentato nei giorni seguenti: chi l'aveva aiutato ad uscirne? C'era stato qualcuno, tra quei diciassettemila amanti, che si era preoccupato di lenire la sua anima?
[Malec - Missing Moment 2x07]

I love you whole

A malincuore aveva dovuto lasciare Magnus, ma ancor prima che potesse aprire bocca per scusarsi lo stregone l'aveva anticipato, rivolgendogli un sorriso carico di tenerezza.
«Ti aspetto a casa», gli aveva detto, accarezzandogli una guancia.
E Alec non avrebbe mai nemmeno immaginato che un giorno avrebbe chiamato "casa" un posto diverso dall'Istituto.
[Malec - Post 2x10]

A matter of the heart

- Ultimo capitolo

«In poche parole hai reso la mia vita un inferno facendomi credere per anni che mi amassi, per poi... per poi scegliere Catherine! Catherine, capisci? La stessa persona che ti ha lasciato alla mercè di quei terroristi in Afghanistan! L'hai scelta nonostante ci fossi io accanto a te quando ti sei risvegliato, nonostante lei abbia preferito quel paese distrutto a te!».
[...] «Ma hai ragione, è stata colpa mia se hai smesso di aspettare per rifugiarti tra le gambe più vicine. Quello che veramente mi ha fatto uscire di testa è stato ciò che hai fatto, o meglio che non hai fatto in Colombia. Mi hai reso un fottuto assassino, Steve! Reyes meritava di morire, eccome se lo meritava, ma tu avresti dovuto fermarmi!». Gli mostrò le mani, gettandosi sul pavimento perché arrivassero quasi a sfiorargli il viso. «Le vedi queste? Sono le stesse mani con cui accarezzo mia figlia! Come pensi che mi sentirò, d'ora in avanti, sapendo che con queste mani ho ucciso un uomo anziché portarlo alla giustizia?! Come, eh?!».
[McDanno - Post 5x04 - Serie "Hidden Track"]

I decided to spare you

Con la coda dell'occhio, Danny si accorse che alla fine le loro guardie del corpo avevano deciso di concedere loro un po' di privacy, voltando loro le spalle.
Steve lo guardò pieno di aspettative, desideroso di ricevere una risposta per tutte le domande che gli frullavano in testa in quel momento, ma tutto ciò che ottenne fu una sorta di giustificazione.
«Ero indeciso se baciarti o prenderti a pugni», gli sussurrò il detective con l'ombra di un sorriso sul volto. «Dato che ne avevi già prese abbastanza, ho deciso di risparmiarti».
«Come sei caritatevole», rispose con affetto, accarezzandogli i capelli per poi attirarlo di nuovo a sé ed abbracciarlo forte.
[McDanno - Nel 4x21 - Segue I'll never turn my back on you]

I'll never turn my back on you

Danny abbassò gli occhi e guardò le loro mani, ancora unite sul bracciolo che separava i loro sedili. Avrebbe dovuto ritrarsi, lo sapeva, eppure quel contatto lo rendeva così tranquillo da fargli dimenticare qualsiasi preoccupazione.
«Comunque nemmeno io ti volterei mai le spalle», esclamò Steve, prima di posare il capo contro il poggiatesta e chiudere gli occhi, forse nel tentativo di riposare qualche ora.
Danny sorrise malinconico, guardando fuori dal finestrino l'ala dell'aereo tagliare le nuvole.
[McDanno - Nel 4x20 - Segue Buried together]

Chemistry

«Questo passaggio è delicato, perciò fate attenzione. Dovete tenere ben lontani questi due elementi, a meno che non vogliate di proposito creare un'esplosione in grado di buttare giù una porta blindata. Sappiate soltanto che durante il processo per la vostra incarcerazione io negherò di avervi dato quest'informazione».
Il suono della campanella decretò la fine della lezione e gli studenti si levarono i camici e gli occhiali protettivi per uscire dal laboratorio con i loro zaini e alcuni libri tra le braccia. [...]
Allora Danny entrò nell'aula ormai vuota, esclamando con finto tono di rimprovero: «Non riesci proprio a non pensare alle esplosioni, eh?».
[McDanno - What if? 6x09 "E se Steve fosse andato sotto copertura come professore di scienze?"]

Buried together

Nei pochi secondi che avevano prima che Catherine li richiamasse tramite Skype, Danny si avvicinò ulteriormente ad uno Steve insolitamente preoccupato e posandogli una mano sulla spalla esclamò fiducioso: «Usciremo di qui, ce la faremo».
«Poco fa eri convinto del contrario», rispose piano, senza nemmeno voltarsi a guardarlo, mentre ciò che rimaneva dell'edificio scricchiolava in maniera inquietante sopra le loro teste.
«Lo so, ma confido nel fatto che ti inventerai qualcosa. Anche perché non ci tengo a stare al tuo fianco persino da morto».
Il suo sarcasmo lo fece sorridere e Danny si sentì meglio, tanto che gli afferrò la testa per posargli un bacio sulla tempia.
«E io che in onore del nostro lavoro come partner ho già prenotato le nostre tombe vicine», scherzò a sua volta Steve, ricevendo un'occhiata ammonitrice da parte di Danny.
[McDanno - Nel 4x19 - Segue Two passengers on a plane]

Autore: _Pulse_ | Pubblicata: 28/05/16 | Aggiornata: 28/05/16 | Rating: Arancione
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!
Personaggi: Catherine Rollins, Danny Williams, Steve McGarrett, Un po' tutti
Categoria: Serie TV > Hawaii Five-0 | Leggi le 2 recensioni

Two passengers on a plane

«Lo so che ti piacciono le missioni in solitaria, ma hai bisogno di qualcuno che ti copra le spalle».
«E tu saresti quel qualcuno?».
«Sono il tuo partner, non pensi che farei un buon lavoro?».
«Non è quello che intendevo», rispose con un sorriso sulle labbra. «Sei sicuro di voler venire? La nostra missione non è autorizzata, se ci dovesse succedere qualcosa...».
«Siamo da soli», continuò per lui, con fare un po' annoiato. «È ordinaria amministrazione ormai, Steve. Quando si parte?».
[McDanno - Post 4x17 - Segue A kind of 'ohana]

A kind of 'ohana

«Non devi mai sottovalutarmi. Pensavo l'avessi imparato ormai, detective Williams». Gli scoccò un sorriso vittorioso e Danny non riuscì a ricambiare, colpito dal fatto che non l'avrebbe mai sottovalutato se lo avesse conosciuto davvero come diceva. Forse, invece di domandarsi se fosse un buon padre, doveva iniziare a chiedersi se fosse un buon partner, dato che anche Steve, alla resa dei conti, aveva preferito qualcun altro.
Ancora accanto al bancone, Danny guardò Steve mentre posava i bicchieri sul tavolo e si risedeva al fianco di Catherine, avvolgendole un braccio intorno alle spalle e sorridendole, del tutto ignaro di averlo lasciato indietro.
[McDanno - Post 4x14 - Segue Regrets]

Regrets

Allora aveva salutato l'agente Kalakaua ed era salito sulla sua Silverado per tornare a casa. Voleva mettersi a letto e non pensare più a nulla fino alla mattina successiva, ma non gli era stato possibile: aveva scoperto di avere ospiti.
La Camaro di Danny era parcheggiata di fronte alla sua villetta, accanto alla Corvette azzurra di Catherine. Una combinata davvero micidiale.
Fu costretto a lasciare il pick-up in strada e prima di entrare si lisciò la cravatta sul petto, respirando profondamente.
[McDanno - Post 4x13 - Segue Too long waiting]

Too long waiting

«Kono ce l'ha fatta».
«Ne dubitavi?».
«No. Quello che voglio dire è che non si è mai arresa: ha seguito ogni pista, senza perdere mai la speranza, e alla fine è riuscita a ritrovare Adam».
«Sì, e allora?».
Danny sospirò, chiedendosi perché dovesse perdere tempo con uno lento di comprendonio come Steve. «Nessuno ha mai fatto una cosa del genere per me».
«Ah no? Ne sei sicuro?», gli chiese il comandante, sorridendo.
[McDanno - Post 4x12 - Segue i fatti di Blurryface]

Blurryface

- Ultimo capitolo

Danny era partito da soli tre giorni e Steve stava già perdendo il controllo delle proprie facoltà mentali. Nessuno aveva detto una parola in merito, nemmeno Chin e Kono, ma aveva capito che lo pensavano dalle loro occhiate: lo guardavano con lo stesso cipiglio perplesso e preoccupato che avrebbero riservato ad un pazzo. Non che di solito si comportasse normalmente, come Danny usava ricordare con assidua frequenza, ma senza il detective a tenerlo a bada il suo livello di follia in azione era salito pericolosamente. Giusto quella mattina, pur di non lasciarsi sfuggire un sospettato, si era gettato da un cavalcavia per atterrare sopra un camion telonato. E la giornata non era ancora finita.
[McDanno - Post 1x18]

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