kim kibum è un ragazzo soddisfatto: dalla vita ha avuto ciò che vuole o così sembra a noi fan. ma cosa è successo davvero in questi mesi agli shinee? cosa si cela davvero dietro all'incidente di jong? la vera storia degli shinee svelata per noi dai protagonisti delle vicende.

"< Jonghyun… Qual è il segreto del tuo amore? >
< Non saprei... So solo che voglio sempre vederti felice,
So che il tuo sorriso mi rende felice.
So che è questo a darmi la forza per andare avanti >"
* SongFic *
~
[JongKey]

Tratto dal testo:
Anche la vita di un radiocronista può diventare monotona, ma non per me. Non per un bipolare come me. Varcai la soglia della porta del mio appartamento e rivolsi il volto ai raggi di sole primaverili che mi scaldarono la pelle e non potei che sorridere per poi fare una smorfia. Sarebbe stata un'altra giornata decisamente di merda.
«...»
Avevo come una strana voglia di rivedere quel ragazzo, avevo la speranza che lui si presentasse da me a chiedere del bagno o addirittura avevo il falso presentimento che lui mi avesse mandato quei fiori che il giorno precedente avevo fatto buttare.
«...»
Era di spalle, ma osservandolo non corrispondeva a nessuno dei condomini così, dopo qualche secondo capii con stupore che si trattava del mio nuovo vicino. All'improvviso, probabilmente accortosi della luce dietro di lui, si girò e mi mostrò il suo viso. Aveva dei tratti dolci, quasi femminili e degli occhi da cerbiatto che lo facevano sembrare un bambino. Poi il mio cervello solo dopo qualche secondo realizzò chi fosse e mi portò ad urlare «Tu! Che ci fai quì?!» mentre lui mi fissava con gli occhi socchiusi, accecato.
TaeKey/JongKey
INCOMPLETO

Le sue dita scivolavano leggere sui tasti bianchi e neri, sfiorandoli dolcemente, mentre una bellissima melodia si diffondeva nell'aria.
[2min]

Dal testo:
"Avrebbe voluto chiedergli molte più cose. Avrebbe voluto invitarlo a prendere qualcosa insieme un pomeriggio e passare il tempo a parlare, tenere gli occhi fissi nei suoi per cercare di decifrare i suoi pensieri attraverso di essi.
Ma non poteva farlo. E quindi si accontentava di un nome piuttosto del nulla.
-Kibum. E tu?-
-TaeMin.-"

[2Min]
Mi scappa qualche lacrima. “Non innamorarti di lei! Ti prego!” dico in preda al panico, sulla sua bocca. Le lacrime cadono sulle sue guance. Sorride, accarezza i miei occhi umidi e mi bacia. Mi infonde coraggio, mi accarezza i capelli, la schiena, il corpo... l'anima.

Yoogeun non ha una famiglia normale.. Lui non ha solo un papà ed una mamma. Lui ha molto di più! Lui ha cinque papà giovani e famosi che tentano in tutti i modi di fargli sentire il loro affetto! E come? Facendo una cosa che tutti i padri dovrebbero fare.. Andarlo a prendere all'asilo!

~Viviamo in un mondo in cui esistono dei centri dove vengono rinchiusi gli omosessuali per essere curati dalla loro "malattia".~

E' tutto normale se ti trovi scaraventato giù dal letto, alle sei e trenta di mattina, con la musica a tutto volume e un Jonghyun che salta come uno spastico sul letto.

“Piccola,svegliati” una voce maschile,da dove viene? È tutto bianco,non vedo niente,sono forse in paradiso?

[Cap. 1]
«Chi sei tu?»
Domanda a voce bassa, prendendomi il mento con due dita fino a farmi alzare il volto così da potere ritornare a guardarlo.
Non so perché ma non gli rispondo, probabilmente la troppa tensione mi blocca la parola in gola e tutto viene aumentato dalla presa sulla mia mascella, che si fa appena un po' più ferrea.
«Ti ho appena chiesto come ti chiami.»
Mi ripete in tono più serio, decisamente infastidito.
«Kibum, K-Kim Kibum.»

Taemin si è appena trasferito a Seoul per entrare all'accademia di belle arti, lì incontra il suo primo amore e Key, un ragazzo più grande di lui appena tornato da due anni di studio in Inghilterra. Jonghyun è un rubacuori e lavora nella caffetteria universitaria all'interno della facoltà frequentata da Jinki e Minho, quella di medicina. Entrambi i ragazzi hanno il cuore spezzato e con un destino diverso.
[2MIN] [JONGKEY] [ONKEY] ???

Sentì con ogni cellula del suo corpo, le morbide labbra del più piccolo posarsi sulla sua guancia.
Un brivido che cercò di trattenere lo travolse dalle dita dei piedi alle punte dei capelli.
Il contatto con le labbra di Taemin era un emozione indescrivibile.
Passarono due secondi, che a Minho parvero ore.
Poi un altro brivido, che stavolta non riuscì a trattenere e che pregò con tutto se stesso che Taemin non se ne fosse accorto, lo travolse fino alle ossa.
La lingua del maknae infatti era passata a setacciare la sua guancia. Rimuovendo ogni traccia del cioccolato.
~
[2Min]