La campana fa ding e dong, ogni cosa negativa che si fa ad altri, ritornerà indietro al mittente
Dal testo: «Mahiru gli rispose che era tutto inutile e che avrebbe fatto in modo che loro due avessero un lieto fine.
Un lieto fine che non comprendeva Shinya.
E se non c'era Shinya, allora non ci sarebbe stato neanche un lieto fine.»

La sete bruciava insistente nella sua gola, mentre se ne stava accasciato contro la porta del bagno.
Mika non voleva chiedere a Yuu di poter bere il suo sangue un altra volta.
La prima era stata abbastanza umiliante e l' aveva completato.
L' aveva reso un vampiro sotto ogni lato, cosa che rendeva la sua sete e il suo dolore dieci volte più forti di come quando era solo a metà.
Sentiva come una fiamma in gola che gliela consimava, che lo divorava dall' interno, rendendolo schiavo di tale emozione.
Si morse il labbro, pregando internamente che almeno un minimo di quella sofferenza scomparisse.
Se non beveva, sarebbe sicuramente morto, ma la cosa non lo preoccupava

-Non avevi detto di aver qualcosa da dirmi prima che ti coinvolgessi nelle pulizie primaverili?- disse Yuu, improvvisamente, con tono incerto, fissando la schiena del ragazzo difronte a lui, il biondo, che stava per uscire dalla porta del suo appartamento
Caló un assoluto, assurdo silenzio in cui Mika si voltó con il cuore bloccato in gola, percependo la gola farsi arida e secca.
Avrebbe voluto dire qualcosa, ma davvero non ci riusciva.
Il suo cuore voleva farlo, voleva scrollarsi di dosso tutti quei sentimenti che teneva nel suo petto da quando il ragazzo dagli occhi verdi aveva fatto capolino nella sua vita.
La sua mente invece, respingeva con ostinazione la scelta, cercando di eliminare l'idea, facendogli raggiungere pensieri sconfortanti e deludenti.
Come poteva dire a Yuu che lo amava ? Come poteva anche solo pensare di poter essere ricambiato?
Lui, un mostro.
Yuu non l'avrebbe mai accettato

Dovrebbe essere morto da più di quattro anni, Mika. Vorrebbe essere morto.
Quell’esistenza fa così male che a volte pensa davvero che sia finita, che quella sarà l’ultima volta e finalmente l’abisso lo porterà via come ha portato via tutta la sua famiglia (per colpa tua, è stata tutta colpa tua, sono morti tutti).
No. Non tutti.
Yuu è vivo. È là fuori. Ed è in pericolo.
Questo è quello a cui Mika si aggrappa ormai da quattro anni.
La sua unica ragione di vita.
[Spoiler fino al capitolo 37 ⎸Mika!Centric ⎸Mikayuu ⎸971 parole]

[ Mikayuu Student!AU] [Mika!Centric, 376 words]
Tratto dal testo:
" Vorrei davvero essere in grado di dirti quanto ti amo, pertanto farò custodire questo mio desidero dalle stelle, nella speranza che lo realizzino.
L'unica via è il filo rosso del destino e, sono certo, che l'altra estremità non può che essere legata a te.
Nonostante il mio desiderio non si sia ancora realizzato, non posso fare altro che continuare a sperarci e il mio cuore non fa che riempirsi di te."

[ Mikayuu, AU!RedRidingHood, 326 words] [Wolf!Mika, RedRidingHood!Yuu]
Tratto dal testo:
" In una giornata monotona come le altre, tutto è cominciato da una coincidenza, un' inevitabile scena.
Lontano, vedo uno sfuggente colore rosso inoltrarsi nel bosco.
In profondità, dentro la misteriosa foresta, posso notare la figura di una persona dai capelli corvini scappare via impaurita.
Il nostro incontro è uno scenario che conduce alla fine, quindi ho volontariamente scelto la strada più tortuosa."

Discorso notturno fra Yoichi e Gekkōin, in cui quest'ultimo riesce a trovare la via giusta per vincere la resistenza del suo umano.

Ok, stendiamo un velo pietoso sul titolo e passiamo a cose più importanti. La storia si chiama come il capitolo tredici del volume quattro del manga, ovvero quando Mika e Yu si rivedono dopo quattro anni. Però in questa fiction io descriverò il momento del loro incontro come me l'immaginavo io nella mia mente contorta e sdolcinata. Insomma, io pensavo che sarebbe dovuto essere diverso ed ecco ciò che ne è uscito.

Cosa succederebbe se il vampiro più matto e imprevedibile di Owari no Seraph creasse un gruppo Whatsapp con il fine di attirare l'attenzione di un certo biondino? E se tutto questo non facesse altro che avviare una serie di interminabili e intricate chat tra personaggi più che improbabili?
Si sa, la speranza è l'ultima a morire e Ferid, beh, lui è già morto e può aspettare.

[2255 words | Shinoa_centric | One Shot]
Essere una Hīragi ti priva dei piccoli piaceri della vita, Shinoa ha imparato a rinunciarvi a priori.
Ma anche un Hīragi, per quanto di irremovibili principi possa essere, rimane sempre un essere umano.
Come è successo per sua sorella Mahiru.
Vincitrice del premio Miglior Citazione al contest I fiori colorano il mondo (seconda edizione) indetto da Ayumu Okazaki sul forum di EFP.

Quando una creatura nata per volare si rende conto che le proprie ali sono state ferme troppo a lungo, che la spensieratezza della primavera gli è stata portata via, rimpiazzata da un lunghissimo inverno, può la semplice rassegnazione essere una soluzione accettabile?
Cosa si nasconde dietro alla maschera sorridente del piccolo Mikaela?
Il desiderio di fuggire, di spiccare il volo per allontanarsi dai mille pericoli di un mondo di mostri, volando verso una libertà conquistata a fatica, verso una nuova primavera che sembrerà più luminosa che mai.
Fanfiction partecipante al contest 'Take a picture and never forget' indetto da Sethmentecontorta sul forum di EFP.

Piccola Flashfic su una coppia che mi è sempre piaciuta.
Guren e Mahiru.
Ho voluto descrivere la morte di Mahiru secondo il mio punto di vista ispirandomi ad una canzone di Amy Lee e Seether "Broken".

Yu e Mika, fratellastri, hanno fatto tutto insieme sin da bambini. Al rientro dalle vacanze, Mika decide di accantonare la sua timidezza e staccarsi dal fratellastro, deciso ad avere finalmente degli amici tutti suoi. Che il "Sanguinem Art Club", appena fondato da un gruppo di nuovi studenti, rappresenti il modo in cui Mika potrà finalmente liberarsi dal bozzolo in cui la dua timidezza lo ha segregato?
Estratto:
"Non aveva un'idea precisa, in genere, su cosa avrebbe disegnato; lasciava che i pensieri defluissero liberamente fuori dalla matita e rimanessero impressi sulla carta. Anche in quel momento, la mano si muoveva in maniera quasi automatica, seguendo il flusso delle sue emozioni.
Il risultato finale lo sorprese: la sagoma nera di un ragazzo, seduto all'interno di una sfera di vetro dalla quale si ergevano concrezioni imponenti."

-Mika.-
È un sussurro appena percettibile, quello di Yuichiro.
-Voglio che tu beva il mio sangue.-
Mikaela deglutisce, portandosi istintivamente la mano alla gola.
Si chiede per quanto ancora avrebbe dovuto sopportare tutto ciò, questa dolce e terribile agonia che lentamente lo stava distruggendo in mille pezzi.
[Mika/Yuu]

Quella volta riuscì a fermarlo.
In qualche modo ero riuscito ad appagare quel senso di vuoto e rancore verso me stesso, che mi portavo da anni.
Proteggere Yuu-chan è la mia priorità.
Era l'unica cosa in cui mai avrei fallito.
Ed invece, mi sono sbagliato anche questa volta.
Le persone che amo, soffrono sempre e solo a causa mia. Questo brutto circolo vizioso non finirà.
SPOILER CAPITOLO 46 || Mika's feels || Mikayuu moment