cap. 34
Ciao ragazze!
Speriamo con tutto il cuore che vi siate calmate!
Povero
Jazz, gliene avete dette di tutti i colori! Effettivamente è
stato proprio un vero bas.... e non è ancora finita la festa!
Ma non vi preoccupate perchè prima o poi le cose si
aggiusteranno.
Ricordatevi sempre, qualunque cosa accada, che noi amiamo immensamente
il lieto fine... ma sinceramente... qualcosa dobbiamo pur far succedere
altrimenti sai che noia, leggere sempre e solo quanto si amano, quanto
sono felici e innamorati, no?
Bene ora ringraziamo come sempre tutte voi cari lettrici silenziose,
che, anche se non abbiamo mai avuto il piacere di sentire la vostra
voce, continuate a seguirci con affetto e di questo non ci stancheremo
mai di ringraziarvi!
Un ringraziamento ancora più speciale va invece a voi che ci
inviate sempre i vostri commenti carichi di tutte le emozioni
che
ci riusciamo a trasmettervi! Grazie veramente!
Vi lovviamo tutte quante indistintamente.
Ma ora basta smancerie e godetevi la seconda parte della festa!
Se ne vedranno delle belle e speriamo vivamente che sia di vostro
gradimento soprattutto Edward in costume!
Bacioni e BUONA LETTURA!
ilovejackson_rathbon:
ciao
e benvenuta! Dal tuo nick abbiamo già capito chi sia il tuo
preferito! Bene! Con noi allora ti troverai a meraviglia
perchè
lo adoriamo indiscutibilmente... anche se ora come ora, in base ai
nostri capitoli, non sembrerebbe proprio! Ma non ti preoccupare prima o
poi si rifarà! Eccome se si rifarà! Ti
ringraziamo per i
complimenti e siamo felici che ti piaccia la storia e che soprattutto
tu abbia sprecato un po' del tuo tempo per lasciarci un commento! Le
vostre recensioni e l'entusiasmo che mostrate a fine di ogni capitolo
ci incentivano a cercare di fare sempre meglio! Grazie veramente di
cuore! Comunque se per caso non lo sapessi noi postiamo due volte la
settimana: il lunedì e il giovedì! Ma soprattutto
siamo
sempre puntualissime! Bacioni e buona lettura!
Austen95: ciao
cara! Ti prego calmati, altrimenti alla fine della serata, con quello
che deve ancora succedere sicuramente ci dai fuoco! Dai che anche noi
non sopportiamo i dissapori e vedrai che prima o poi tutto si
aggiusterà. Prima o dopo non ci è dato
divulgarlo,
però! Hihihi! Bacioni e ti lovviamo tanto quando ti
surriscaldi
così!
Giada is owned by Edward:
ciao
Giada! Non scusarti assolutamente per non aver recensito
immediatamente! La scuola è molto più importante!
L'importante è che continui a seguirci, naturalmente con i
tuoi
tempi, senza dover correre e tralasciare magari cose più
importanti!
Povero Jasper ce lo state martoriando a sangue! E ancora non siamo
arrivate alla fine della serata! Però una cosa te la
dobbiamo
concedere: Jasper ha veramente esagerato ed Alice non meritava di certo
una cosa del genere... ma non preoccuparti che anche la nostra folletta
preferita prima o poi si sveglierà da questo torpore e
inizierà a reagire! Magari trovare una foto di Edward in
costume! Ti assicuro che non se ne trovano (a parte una in cui indossa
delle orribili mutande rosse per Natale che se non vuoi avere incubi
notturni è meglio non vedere!) Il bel Robert
è
restio a fare foto seminudo! Mannaggia! Ma possibile che una casa di
intimo non gli proponga un bel contratto! Vabbè! Quindi
accontentiamoci di immaginarlo dalle nostre descrizioni! Bacioni!
sabry85:
ciao
sabri! Tra qualche capitolo capirai tutto non ti preoccupare, Jasper
spiegherà per filo e per segno il suo orrendo comportamento!
Comunque per rispondere alla tua domanda... no, Jasper non ha capito i
sentimenti di Alice, pensa sempre che lei lo abbia rifiutato e che si
senta in colpa verso di lui. Non ti anticipiamo nient'altro
perchè la festa è ben lungi dall'essere
finita....
Bacioni! Goditi questo capitolo che è un po' più
leggero
e speriamo che ti diverta leggerlo! A lunedì!
giova71:
ciao
tesoro! Eh sì Jasper ha fatto un'enorme cazzata... ma sta
soffrendo parecchio! Ma non ti preoccupare perchè pian piano
anche Alice capirà che è inutile piangersi
addosso!
Comunque hai proprio ragione: non è ancora finita e
c'è
parecchia carne al fuoco! La festa dura ancora molto! bacioni e grazie!
Lalayasha:
ciao
Ross! Ahahah! Mamma mia! Ma sei imbufalita con Jasper! Ci fai morire,
giuro! Hai ragione è stato un gran deficiente... ma
purtroppo la
festa non è ancora finita! Basta... non fateci parlare! Hai
anche perfettamente ragione su Alice, ma vedrai che la piccoletta,
prima o poi si riprende! Su Edward hai azzeccato il
perchè
si è trattenuto, ma si spiegherà meglio
più
avanti. Vedrai saranno capitoli di fuoco per tutti!!!! Bacioni e grazie
mille come sempre!
Ed4e:
ciao!
Ma siete tutte delle furie! Ahahah! Guardate che fate veramente paura!
Non vorremmo essere nei panni di Jasper se lo beccate da qualche parte!
Hihihi! Comunque non ti preoccupare... sappiamo che vorresti sapere
perchè si è comportato come il re degli
imbecilli... tra qualche capitolo lo saprai... il brutto è
che
la festa non è ancora finita! E lui avrà finito
di fare
il deficiente? Mah! Diciamo che nei prossimi capitoli avrete delle
belle visioni di Edward in costume e quando ballerà insieme
alla
sua Bella! Bacioni e grazie mille! A giovedì!
fabyp:
oddio
faby all'ennesima minaccia di decapitazione a Jasper, inizio veramente
a preoccuparmi un po' per lui! Diciamo solo che continuerà a
frvi arrabbiare ancora per un po', perchè prutroppo per il
tuo
dolcissimo folletto la festa non è ancora finita!
Però
vedrai che lei si darà una svegliata e lui prima o poi
rinsavirà... e noi ci faremo perdonare di tutta questa
sofferenza inflitta a questa bellissima coppia! Ricordati sempre che
siamo delle romanticone! Grazie mille per i complimenti che ci fai...
ti adoriamo! Sei dolcissima (tranne quando sei arrabbiata con Jasper!
XD!) e siamo orgogliosissime di riuscire a emozionarti
così tanto! Bacioni e un abbraccio forte forte!
bellad93:
grazie tesoro! Liete che ti sia
piaciuto anche questo! Bacioni e a giovedì!
vanderbit:
ciao
carissima! Contente che il chappy ti sia piaciuto! Hai ragione anche
Bella è molto altruista e generosa, probabilmente se la
giocano
alla grande! Mi spiace ma diciamo che nel prossimo capitolo le cose non
miglioreranno e ti diciamo solamente che la festa non è
ancora
finita... chissà! Scusa non vi possiamo anticipare nulla! Ti
possiamo solo dire che alla fine si metteranno insieme,
perchè
non li possiamo vedere neanche noi separati! Bacioni e a
giovedì! Intanto goditi la visione di Edward in costume! Noi
stavamo sbavando solo a scriverla!
Acetona:
ciao
Bea! Se sei nuova benvenuta tra noi pazze! Se è da un po'
che ci
segui, invece, siamo felicissime che tu abbia deciso di lasciarci un
commentino, che fa sempre un mondo di piacere! Innanzitutto grazie per
i complimenti per la nostra storia! Cerchiamo di fare del nostro meglio
e ci impegnamo tanto! Per quanto riguarda Edward, ti assicuro che
spiegherà esaurientemente le sue prossime reazioni e per
queste
passerà anche dei guai! Ma capirai meglio nel capitolo di
giovedì! Sì Jazz è stato proprio uno
stronzo, e ne
pagherà le conseguenze, ma non ti preoccupare noi siamo
romanticone e prima o dopo il nostro belloccio e la nostra follettina
si metteranno insieme! Bacioni e ancora grazie!
CAPITOLO
34
La
goccia che fa traboccare il vaso!
Pov Bella
Ero
tanto presa ad osservare con disappunto, sconcerto e fastidio mio
fratello che non mi resi conto che i nostri ragazzi si erano buttati in
piscina e quando mi girai rimasi folgorata: il mio Edward stava
giocando a pallavolo in acqua con Jacob, Emmett ed Embry ed era rimasto
a petto nudo, con il costume: di colore nero, abbastanza
largo,
gli arrivava al ginocchio.
Oh cielo! Ero a
bocca aperta: i
muscoli guizzanti dell’ampio torace, delle spalle larghe e
dei
bicipiti erano messi ben in evidenza dai movimenti che faceva giocando.
Certo il torace di Emmett oppure quello di Jake erano sicuramente
più massicci ed appariscenti, ma il suo corpo era uno
spettacolo
di perfezione assoluta: sembrava un adone, un dio bellissimo. Ad un
tratto il pallone uscì dall’acqua e Edward
andò a
recuperare lo sferico oggetto. Ringraziai tutti i santi del paradiso,
perché in quel momento potevo bearmi di quella magnifica,
abbacinante visione. Ero rapita dal suo corpo, e specialmente dalle
goccioline d’acqua che danzavano dispettose sul suo petto e
che
scendevano rotolando verso la perfetta tartaruga dei suoi addominali e
poi ancora più giù, oltre il bordo
dell’elastico
del costume: avevo una voglia matta di raggiungerlo e asciugare tutto
il suo corpo, leccando via ogni singola goccia d’acqua con la
mia
lingua birichina…
-Guarda che stai
perdendo la
bava!- mi canzonò Leah. La sua voce divertita e maliziosa mi
riportò alla realtà in un istante e naturalmente
arrossii
dei miei stessi pensieri.
-E non sei la
sola!-
sibilò subito dopo arrabbiata; e indicò un gruppo
abbastanza numeroso di ragazze oche che ammiravano i nostri uomini con
sorrisini artefatti, lanciando urletti tipici delle dodicenni.
Chissà perché avevo la sensazione che quelle non
fossero
le sole e infatti nel momento in cui mi ero distratta per osservare le
prime oche, un secondo gruppetto di galline starnazzanti si erano unite
ai nostri uomini per giocare… o più che altro per
fare le
facilone! Due cozze erano praticamente addosso ad Edward: sentivo il
mio autocontrollo giungere al limite.
-Che facciamo? Ci
buttiamo un
po’ in acqua anche noi? Sarà meglio far capire che
quei
bei bocconcini dei nostri uomini non sono liberi, perlomeno non tutti!-
propose Rosalie, che avevo scoperto solo adesso,
dall’atteggiamento che aveva avuto nei confronti di alcune
ragazze che si erano appiccicate ad Emmett poco prima, quanto fosse
gelosa del suo orso.
-Sarà
meglio!- rispose
Leah con il fuoco della furia negli occhi. Ok era chiaro
ormai…
ci eravamo bevute tutte il cervello. Avevamo sempre preso in giro le
ragazze troppo gelose e possessive… le avevamo sempre
definite
delle povere insicure… ma ora eravamo noi nelle stesse
condizioni. Risi e le ragazze mi squadrarono, inarcando le
sopracciglia. Scrollai la testa e feci cenno di andare.
-Edward
è mio!- esclamai con piglio deciso, volendo raggiungerlo a
passo di marcia.
-Aspetta Bella! Non
così!- ammiccò Rose; -Non temere, saranno loro a
raggiungerci!- spiegò con un sorriso malizioso accompagnato
da
un occhiolino. Per fortuna capii immediatamente la sua allusione e
tutte e tre ci muovemmo in sincrono, pronte ad attuare
un’infallibile tattica.
Rose indossava un
bikini
striminzito con disegni geometrici tra il bianco e il fucsia, con i
lacci dietro al collo e sulla schiena; sopra portava un mini abito
color amaranto con maniche lunghe e ampie, dalla generosa scollatura a
V; Leah, per mettere in risalto la sua meravigliosa carnagione ambrata,
aveva invece optato per il colore bianco: un sensuale bikini e un
prendisole senza spalle. Io indossavo un abitino bianco, piuttosto
corto e sbracciato, molto semplice, con scollo a V e un piccolo nastro
sotto il seno; il mio bikini invece era di uno stupendo color corallo,
abbastanza succinto per i miei gusti (dato che i due triangolini di
stoffa non riuscivano a coprire granché!), perfetto invece
per
le mie consulenti personali…
Uploaded with ImageShack.us
Comunque ci
posizionammo proprio
davanti ai nostri maschietti; e dopo aver verificato con
un’attenta occhiata che ci avessero notato, iniziammo a
sfilarci
i vestitini con una lentezza snervante, senza mai distogliere lo
sguardo dai nostri uomini, che parevano ammaliati dalle nostre movenze.
Io mi ero
incatenata allo
sguardo di Edward; non appena feci le prime mosse mi sentii avvampare
dall’imbarazzo e dalla vergogna, e avrei desiderato abbassare
il
volto e sprofondare; ma Edward mi teneva incollata al suo viso, e man
mano che lessi negli occhi del mio ragazzo solo ammirazione, amore e
desiderio, mi sentii sempre più coraggiosa e disinibita.
Non ero mai stata
così
audace in vita mia, ma evidentemente la gelosia e la
possessività portano a fare questo ed altro!
Quando restammo
tutte e tre con
dei bikini microscopici, che mettevano in risalto le nostre
forme, le facce dei nostri rispettivi uomini furono la
soddisfazione più grande che potemmo prenderci. Emmett e
Jacob
avevano la mandibola praticamente sul fondo della piscina, ma io ero
troppo concentrata su Edward. Era rimasto bloccato con la palla in mano
da un bel po’ di minuti e le due oche accanto a lui
continuavano
a cercare di attirare la sua attenzione, invano.
Il mio uomo aveva
occhi solo per
me… e che occhi! Affascinata, spostavo il mio sguardo dagli
smeraldi più ardenti del mondo alla vena che gli pulsava
ritmicamente sul collo, mandandomi sotto ipnosi…
-Scusate ma devo
andare a
venerare una dea- mormorò con una voce roca mai udita prima;
infine lasciandole basite e restituendo distrattamente la
palla,
con due bracciate nuotò verso il bordo della vasca, si
avvicinò a me porgendomi la mano per aiutarmi a scivolare
nell’acqua.
Mi guardava come se
fossi io il
primo premio di una lotteria multimilionaria… ed io non
potevo
che esserne felice. Avevo proprio voglia di vedere
quest’espressione sognante sul suo viso mentre guardava
me… me, Bella Swan, e non un’altra ragazza! Non mi
sembrava ancora vero.
Ora ero tra le sue
braccia, mi
fissava intensamente e tutto il resto intorno a noi si dissolse come
neve al sole. Eravamo solo io e lui.
Gli sorrisi
maliziosamente e
avvicinandomi al suo orecchio gli sussurrai: -Mi sembra proprio che il
mio costume sia di tuo gradimento…- lo sentii fremere di
piacere. Mi strinse maggiormente e fece scontrare i nostri
baccini… qualcosa di notevole si era svegliato!
-Non sai
quanto!-
sussurrò pieno di passione; mi accarezzò
dolcemente il
viso e mi abbracciò con forza, facendomi aderire al suo
bellissimo corpo.
-Mmm
Bella… sono senza
parole… tu… mi farai veramente finire al
manicomio… sei meravigliosa!- mormorò; ora la sua
voce
era roca, eccitata, bassa e il respiro decisamente accelerato. Un
sorriso involontario di compiacimento spuntò sul mio
viso… non riuscivo neanche ad esprimere a me stessa la gioia
di
essere in grado di fargli quell’effetto.
Stavamo per
lasciarci andare ad
uno di quei baci che già sapevo mi avrebbero fatto perdere
totalmente la connessione con il mondo reale, quando un’onda
enorme ci travolse completamente. Ci girammo infuriati per
l’interruzione ed il solito Emmett non ci diede nemmeno il
tempo
di capire cosa fosse successo che iniziò subito quella che
poi
si trasformò in una battaglia d’acqua di
proporzioni
epiche, coinvolgendo un sacco di ragazzi.
Il pomeriggio
continuò a
trascorrere in modo divertente; ci fu la gara di limbo in cui ci
facemmo un sacco di risate a vedere i ragazzoni di La Push (grossi come
armadi) cercare di passare sotto quell’asticella sempre
più bassa… poi un bel numero di ragazze, tra cui
anche
noi della famiglia, ci buttammo in una danza hawaiana, spiegataci da
Alice, dopo aver indossato i classici gonnellini, sotto lo sguardo
assorto dei ragazzi presenti; e infine i ragazzi improvvisarono una
gara di tuffi… che vinse Jared (era davvero bravo!), anche
perché era quello che più spesso si tuffava dalla
scogliera di La Push; secondo me si trattava di una cosa
pericolosissima, e alla riserva la facevano troppo frequentemente per i
miei gusti!
Ormai era quasi ora
di cena e si
erano già fatti quasi tutti la doccia e avviati alla
spiaggia.
C’eravamo rimasti giusto noi, che stavamo togliendo di mezzo
tutti i piatti e i bicchieri, per lasciare posto poi alla discoteca e
in più una decina fra ragazzi e ragazze.
A un certo punto
sentimmo un
rumore, una specie di tonfo e poi delle risate sguaiate. Mi girai per
vedere che succedeva e vidi Rosalie per terra che si teneva un
ginocchio tra le mani e Tanya e Lauren che sghignazzavano come oche
giulive.
Io e Leah corremmo
preoccupate
verso Rose per aiutarla ad alzarsi e sentimmo Tanya esclamare: -Scusa
non ti avevo proprio visto!-, in tono canzonatorio.
-Oh non ti
preoccupare Tanya,
non vedi che ci sono le sue amichette ad aiutarla! Biancaneve e
Pocahontas!- ridacchiò Lauren.
Quel giorno ne
avevo provate di
emozioni furiose! Io cercavo di tenere a freno la rabbia, per cercare
di dimostrare a me stessa la mia superiorità e anche per
cercare
di essere una brava padrona di casa; ma Leah non era del mio stesso
avviso. Intanto si erano avvicinati anche gli altri per vedere se
Rosalie avesse qualcosa di serio, visto che il ginocchio le sanguinava.
Per fortuna si trattava solo una sbucciatura.
-Come mi hai
chiamata?!- le
urlò Leah. Jacob, prontamente la prese per la vita e la
trascinò a distanza di sicurezza… per Lauren
naturalmente!
-L’ho
sempre detto io che
quegli indiani sono dei selvaggi! Non dovrebbero neanche permettergli
di uscire dalla riserva, come facevano una volta!- asserì
con
noncuranza Tanya e mentre ancora metabolizzavo le sue parole, tra le
braccia di Edward, che probabilmente aveva capito che era meglio
cercare di calmarmi, quella lurida arpia si avvicinò a lui e
passandogli una mano nei capelli, gli sussurrò
all’orecchio: -Mi raccomando quando sei stufo di verginelle,
mezzosangue e bambine fammi un fischio! Tu ed io sappiamo come
divertirci!-.
Basta!!
Avevo contenuto la
mia ira per tutta la giornata e quella fu la classica goccia che fece
traboccare il vaso.
In un istante la
mia rabbia divenne una furia ed esplose in un attimo… e
senza che nessuno riuscisse a fermarmi mi
avventai su Tanya, trascinandola per terra, per poi cadere entrambe in
piscina.
Pov
Edward
Era stato un
attimo: le parole
di Tanya, Bella che si divincolava dalle mie braccia, loro due per
terra e poi per la foga eccessiva cadute in piscina, che urlavano e si
schiaffeggiavano furiose...
Anzi per la
verità chi le
prendeva era solo Tanya, a cui una Bella mai vista, quasi indemoniata,
non dava nemmeno il tempo di riprendere fiato. La stava strattonando
per i capelli e continuava a trascinarla sotto l’acqua. La
faccenda da divertente stava per trasformarsi in cosa seria e decidemmo
di intervenire rapidamente. Io, Jacob, Emmett e Jasper ci tuffammo
insieme e le dividemmo.
-Brutta stronza!
Non ti
permettere mai più di insultare i miei amici e tieni
giù
le tue zampacce dal mio uomo! Se ti rivedo di nuovo girargli intorno,
giuro che neanche tutti gli angeli del paradiso riusciranno a salvarti!
Io te li strappo uno ad uno quei quattro peli che ti ritrovi
in
testa. Hai capito?!- le gridò Bella; era come impazzita.
Tanya
cercava di riprendersi, ma si vedeva che stava soccombendo e per questo
era ancor più livida di rabbia.
Ad un tratto
sentimmo un altro tonfo; ci voltammo immediatamente e vedemmo anche
Lauren in piscina. Ma com’era…
-E non ti
permettere più di darmi dei nomignoli, strega!- le
urlò Leah.
Oh ma dove eravamo
capitati in un incontro di wrestling selvaggio tra ragazze?
Qualunque persona
sana di mente,
dopo un’umiliazione del genere, se ne sarebbe
andata via
subito dalla festa, visto che era casa di Bella; ma quelle due facce di
bronzo, no. Impettite e sdegnate, uscirono dalla piscina e si
infilarono negli spogliatoi.
Intanto trattenevo
Bella tra le
mie braccia; lei però si divincolò in malo modo e
uscì da sola dalla piscina, dirigendosi verso Rosalie.
Uscimmo
anche noi, completamente sbalorditi dalla reazione di Bella.
Sì quel
giorno,
effettivamente, Tanya era stata proprio la classica goccia che aveva
fatto traboccare il vaso! Volevo alleggerire un po’ la
situazione
ancora troppo tesa e vedere di nuovo sorridere il mio angelo; decisi
perciò di stemperare il tutto con una battuta alla Emmett,
tanto
per fare terminare la questione con una gran risata generale.
Così
raggiunsi Bella, mentre controllava il ginocchio di Rosalie, e la
abbracciai da dietro.
-Dio amore! Ma
quanto sei sexy
quando marchi il territorio lottando nella piscina di casa! La prossima
volta magari ve la riempiamo di fango, così vi divertite di
più! E anche noi!- esclamai tronfio.
Per un istante mi
guardò
perplessa, poi sorpresa e poi infine scoppiammo tutti a
ridere
più sereni, lei compresa.
Ci andammo a
cambiare e
raggiungemmo gli altri in spiaggia. Naturalmente le battutine di Emmett
su Bella che picchiava Tanya, si sprecarono durante la cena.
Finito di mangiare,
le ragazze
si andarono a cambiare per l’ennesima volta. Che stress
essere
una donna! Dio, ma non erano mai stanche di cambiarsi
d’abito?
Fosse stato per me
la faccenda sarebbe stata molto più semplice:
l’avrei voluta sempre e solo nuda!
Le ragazze erano
richiuse nelle camere per cambiarsi già da un po’.
Io, Jacob, Emmett,
Paul e Quil
avevamo deciso di aspettarle in fondo alle scale. Ci stavamo
già
scambiando battutine poco lusinghiere per l’altra
metà del
cielo, riguardanti l’allegra concezione del tempo percepito
dalle
donne in piena fase di trucco e parrucco (‘Aspettami, caro,
ci
metto un secondo!’ See come no!) lamentandoci del fatto che
ci
stavano mettendo una vita, che era il destino immutabile nei secoli di
noi poveri maschietti quello di aspettare all’infinito le
nostre
donzelle… quando finalmente sentimmo le loro voci. Alzammo
lo
sguardo e rimanemmo tutti a bocca aperta e occhi sgranati, con
espressioni non proprio da premi Nobel. Ecco ci eravamo lagnati per la
lunga attesa, ma… per quella spettacolare visione
personalmente
io sarei stato disposto ad attendere anche il doppio!
Erano tutte
bellissime,
credo… non feci in tempo ad osservale tutte
perché in
realtà io avevo occhi solo per lei!
Oddio, non potevo
credere che
quella splendida dea che stava scendendo lungo quella scalinata in modo
sexy e provocante fosse la MIA ragazza… Ma quanto ero
fortunato?
Quell’angelo mi amava!
Bella indossava un
vestitino
aderente che poco lasciava all’immaginazione. Era rosso come
il
colore del peccato, peccato che mi ispirava anche solo il guardarla;
rosso fuoco, come il fuoco che stava in quel momento scorrendo nelle
mie vene al posto del sangue e che mi stava incendiando.
L’abito
era molto
corto… le sue lunghe e sinuose gambe, rese ancora
più
slanciate da un paio di sandali altissimi, erano completamente
scoperte. Aveva solo una spallina, lasciando scoperta tutta la zona,
che io trovavo molto erogena, del collo, della clavicola,
della
spalla e le fasciava stretto il suo seno meraviglioso. I capelli
lasciati sciolti erano stati acconciati in splendidi boccoli,
nei
quali mi sarei perso immancabilmente, rapito dal suo odore inebriante.
Dopo averla vista
in costume nel
pomeriggio, credevo che non avrei potuto sopportare più di
vederla vestita… il mio cervellino da maniaco avrebbe voluto
averla nuda per sempre tra le mie braccia…
Ma dopo questa
visione mi ero
dovuto ricredere: Bella era stupenda, sempre e sempre! E con questo
vestito poi era a dir poco sbalorditiva… risvegliava ogni
cellula del mio corpo… il mio corpo sembrava vibrasse
nell’attesa di stringerla di nuovo tra le braccia e
naturalmente
giù di sotto qualcuno si era risvegliato. Ormai quando ero
con
lei… o anche solo quando pensavo a lei…
il piccolo
Cullen (piccolo si fa per dire!) era sempre sull’attenti e,
impaziente, pregustava già il momento in cui finalmente
quelle
delicate manine lo avrebbero avvolto con il loro calore…
Basta! Non potevo
sempre essere così maniaco! Datti una calmata, pervertito!,
mi insultai.
Quella scalinata
non mi
sembrò mai così lunga! Non vedevo l’ora
che
quell’angelo fosse tra le mie braccia. Mentre scendeva non mi
toglieva gli occhi di dosso ed emanava passione e dolcezza da tutte le
parti. Un lieve rossore, dettato dal fatto probabilmente che si accorse
di come la fissavo ammaliato, la rendeva ancora più unica!
Speciale per me, per me solo!
Finalmente la mia
splendida
donna volò nelle mie braccia e dopo averla stretta a me la
baciai in un modo che forse avrebbe dovuto essere dichiarato illegale.
Come un falco che
si avventa
sulla sua preda, così presi possesso di quelle labbra
carnose e
sensuali iniziando subito a mordicchiarle e a succhiarle con desiderio.
Immediatamente entrammo in un vortice di passione incredibile,
perché la sua risposta al mio bacio divenne sempre
più
ardente: appoggiò le sue mani al mio volto e
guidò la mia
bocca sul suo collo profumato di fiori freschi e fragole. Mi inebriai
di lei e ritornai con foga alla sua bocca: andai alla ricerca della sua
lingua che impaziente attendeva la mia per iniziare una appassionata
battaglia. Le mie mani scivolarono sulla sua schiena, finché
giunsi alla rotondità delle sue natiche: d’istinto
le mie
mani affondarono in quelle sode colline per ritornare sulla schiena; da
lì aumentai la mia presa sul suo corpo e la sollevai dal
pavimento di qualche centimetro per baciarla più
agevolmente.
Lei si aggrappò ai miei capelli con possessività
e il
bacio diventò un gioco di sole lingue.
Con tutto quello
che era
successo non ci eravamo lasciati andare molto alle effusioni oggi e i
baci del mattino, ormai erano un lontano ricordo. Fosse stato per me,
l’avrei presa in braccio e portata subito di sopra nella
nostra
camera, ma sapevo che non era possibile.
-Eddai,
porcellini,
staccatevi un po’, che avete tutta la notte a disposizione!-
ci
urlò Emmett, facendo arrossire Bella.
-Guarda orso che
stai
rischiando! Non hai visto che tigre diventa la mia donna quando si
arrabbia?- gli ricordai sogghignando malizioso, abbracciando forte la
mia Bella e posandole un bacio sulla fronte.
Tutti scoppiarono a
ridere e Leah si rivolse subito a Jacob, arrabbiata.
-La prossima volta
che mi fermi
dal dare una lezione come si deve a quell’oca, la mia furia
non
ti risparmierà! Guarda adesso, tutti gli onori a Bella!- e
scoppiò a ridere, con noi.
Jacob che subito si
era spaventato dall’espressione furiosa dipinta sul viso di
Leah, sospirò sollevato.
-Ma con chi ci
siamo messi? Con Wonder Woman e Cat Woman?- mi chiese.
-Devo ricordare ad
entrambi che
fine hanno fatto le ultime che si sono permesse di apostrofarle con dei
nomignoli?- ci rimbeccò Alice. -Ma ora ti ordino di seguirmi
Bella: guarda qui che disastro! Devo rimetterti di nuovo il
rossetto… quel morto di fame di Edward se
l’è
mangiato tutto!- continuò la mia sorellina. Sghignazzammo e
ci
avviammo in piscina.
La musica si
interruppe di colpo
e Rosalie prese il microfono per parlare: aveva un annuncio
importante da fare alla truppa prima che iniziasse la festa. Tutti noi
sapevamo che quel discorsino sarebbe potuto apparire odioso e
antipatico; in realtà era una premessa importante,
perché
in una festa ci si può divertire anche senza andare in coma
etilico!
-Allora ragazzi
finora è
andato tutto bene, vedo che vi state divertendo! Sono felicissima,
grazie ancora a tutti voi! Avete reso questo giorno indimenticabile!-
un urlo di entusiasmo accolse le belle parole di Rose, interrompendola.
Lei ringraziò l’uditorio con un sorriso smagliante
e
proseguì.
-Il bar
aprirà in questo
momento, ma ho delle direttive da darvi. Potrete bere quello che
volete, ma alcolici potrete averne solo due bicchieri a testa!- qualche
fischio acuto e indignato si levò nella sala.
-Calma, calma! Lo
so che molti
di voi non saranno d’accordo, ma la strada per Forks
è
lunga e non voglio avere nessuno sulla coscienza… quindi vi
propongo due opzioni! Numero uno: se non lo avviso entro poco, il capo
Swan sarà qui con un etilometro e voi lo conoscete bene! Non
farà salire in auto nessuno che dovesse risultare vagamente
alterato dal test! Numero due: quando andrete al bar, per ogni alcolico
vi verrà posto un timbro sulla mano destra e dal secondo in
poi
potrete bere solo analcolici. Ma non vi preoccupate: ne abbiamo di
tutti i tipi e anche dei cocktail molto saporiti! Naturalmente per
quelli che stanno già pensando a come aggirare il problema,
vi
avverto che il timbro non si lava facilmente appena apposto, viene via
solo dopo parecchie ore, quindi non scervellatevi troppo! Secondo me la
maggioranza preferirebbe l’ultima opzione, vero ragazzi?- li
incitò.
-SIII’-
si entusiasmò la platea.
Incredibile donna!
Era riuscita a placare una quasi rivolta di liceali!
-Bene lo
immaginavo! E
ora… BUON DIVERTIMENTO!!!!- urlò; un
applauso
generale scoppiò e Seth ricominciò il suo lavoro.
ANTEPRIMA CAPITOLO 35
Avevano
ragione Jake e Jasper: dovevo lasciare che tutto avvenisse in modo
naturale senza forzare niente, e soprattutto senza fare un corso
teorico rapido di sesso estremo!
-Grazie Jake! Ti
voglio bene e
non sai quanto sia felice per te e Leah!- e lo abbracciai forte; in
risposta sentii il suo calore fraterno avvolgermi.
Sentimmo qualcuno
che si stava
schiarendo in modo poco tranquillo la voce, e voltandoci vedemmo Edward
che ci guardava con una furia negli occhi che non gli avevo mai visto.
Un brivido di terrore mi percorse il corpo. Oddio, ma perché
era
così nero? Oops! Io e Jacob eravamo abbracciati…
da
soli… negli spogliatoi, chissà cosa gli girava
per la
testa?! NO!
Alcune fiction ancora in corso che meritano di essere
seguite!
the
dark side of the moon di barbara_f
Solo
per un week-end di Isabella v
(Sara)
Rock my
life
di Isabella v
(Sara)
Testa o
Cuore? di Isabella
v (Sara)
La
libertà dell'amore di Lalayasha
Io, a Beverly Hills
di artemide88
My Pretty Woman di pensiera
Lightning in my life
di elisa1975
NASTY GAME
di elisa1975
Red Dazzling Passion
di Miss
Simy Pattinson
A volte
può succedere...
di 3PolverediStelle
UNA SERA, PER CASO ... di
endif
The Butterfly
Effect di Lua93
Il precettore
di porporina
Bastardo in trappola di vampirettafolle
Abbiamo notato che a molte di voi piacciono Alice e Jasper. Bene! Una
nostra
lettrice li considera la coppia preferita in assoluto e proprio per
questo ha scritto delle shot sulla saga dal loro punto di vista. Se
anche voi state iniziando ad affezionarvi sempre più a
questi
due personaggi, vi consigliamo di leggerle, per capire ancora meglio il
loro punto di vista.
The center of my existence di
MaRtA
HaLe
I
trust you, Mrs Hale-Whitlock.
di MaRtA HaLe
I belong to you
di MaRtA
HaLe
My baby, my
treasure di MaRtA
HaLe
|