Mi sono immaginata Aramis con quella orrenda tunica addosso.BLEAH.Non posso neppure immaginare cosa le abbiano fatto:strapparle le unghie delle mani e dei piedi sarà stato assai doloroso ma non credo che si siano limitati solo a quello.
Di solito, alle streghe venivano fatte torture corporee di qualsiasi genere .Roba da lasciare traumatizzati a vita (se sopravvivevano).Meno male che i moschettieri l'hanno salvata altrimenti,addio Aramis!

Una normalissima serata tra amici dove si mangia, si beve, ci si dieverte e si fa baldoria.Proprio una bella atmosfera peccato che alla fine spuntino questi tizi incappucciati .Ma scusami ma Aramis viene accusata di stregoneria? Lei che è la donna più onesta del mondo e di sani principi?
Milady è una strega ,non lei.
Ok, dovrò leggere il resto della storia per capire come va a finire.

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Oh povero Athos che si accinge a sacrificare eroicamente il suo onore!
Ci hai provato a farmi dispiacere per lui, per un attimo ci sei quasi riuscita, ma niente da fare: si è comportato troppo male per tutto il resto della storia per non pagare il fio!
Concordo con Porthos: Aramis non deve assolutamente fermarlo! Al massimo può valutare l'idea di perdonarlo e di riprenderselo dopo "il grande gesto", ma solo DOPO.
Ed ora che il caro "martire" si spicci a mandare a morte la strega.
(Dici che la solidarietà femminile mi ha un po' preso la mano?)

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Ciao! Bentornata! Che ritorno STRA-gradito!
Il capitolo mi è piaciuto tantissimo, ma devo ammettere che ho fatto fatica a ricordarmi dove eravamo rimasti! :p ..beh, ottima occasione per rileggere la tua bella storia dall'inizio! *___*
Hai riacceso la mia curiosità, Porthos e Treville sono solidi come rocce e adoro come siano solidali con Athos: epodi il gigante ha perfettamente ragione quando dice che alcune cose vanno affrontate da sole e che Aramis deve pensare al suo "dopo" con Athos.
Non vedo veramente l'ora di leggere il prossimo capitolo, grazie per essere tornata!!

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WOOOOOW!!!!!
che bello questo capitolo, anzi squisitamente emozionante..semplicemente delizioso!
ora sì che riconosco il mio zampino! anche se quando ti ho scritto la mia Aramis era molto più "vacca" ( scusa il francesismo)
per fortuna che ci sei tu che, siccome scrivi in modo sublime, hai reso il tutto nel modo più raffinato ed elegante!
adesso ti faccio ridere.
prima di leggere il capitolo sul cardinale ho pure controllato che fossi alla pari con gli altri... guarda tu se non sono cieca!
grazie per avermelo fatto notare perchè proprio non lo avevo visto. avevo ben donde dall'essere interdetta ma, ha questo punto, posso definirmi solo con un aggettivo...STORDITA!
ciao un bacione.. adoro questo capitolo.. lo amo proprio... è TRRROPPO bello!

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caspita che bello sembrava di leggere le rispettive arringhe di due avvocati.
che dire se non superlativo?
ti ringrazio infinitamente per avermi detto di esserti stata utile nello scrivere questo capitolo che pare essere come " stilare un rapporto" ma, non ci vedo minimamente il mio zampino! lieta comunque di esserti stata utile!
il modo in cui scrivi, le parole sentite e ricercate che riesci ad utilizzare sono semplicemente qualcosa di sublime!
attendo con ansia il fatidico ballo!
un grosso bacione!

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WOW.
Ormai è mia abitudine iniziare ogni mio commento ad un tuo capitolo con questa parola, a rischio di sembrare la Carmen russo degli anni 80!
Però non riesco veramente a trovare altro modo di mostrarti il mio stupore a tanta perfezione! Un Athos ed un Richelieu perfetti nella definizione dei loro caratteri, come io solamente potrei sognarmi di farli! Fiero, intelligente e coraggioso l'uno, subdolo, altrettanto intelligente e bastarderrimo l'altro!
Aramis capirà il sacrificio di Athos? E capirà che è stato fatto tutto solo per lei, in nome dell'amore che lui prova?
E come reagiranno gli altri? Non solo hanno perso Aramis, ora vanno a perdere anche Athos!

Ancora una volta pendo dalle tue labbra come un enorme piercing, e non vedo l'ora di gustarmi il prossimo capitolo!

Bravissima!

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Hello! like this? ^ ____ ^, Athos was brought before the cardinal, the man of God, is happy to have in front of him, the man he considered a dangerous enemy, the right hand of his nemesis, finally had the satisfaction of destroying, Athos knew his intentions but could not do anything, he did not want to leave free the witch, especially wanted justice for his beloved, and he was out of danger, Milady had played his cards right, she had mentioned, only the confession of Count the Fere could end the atrocities of that woman, but the consequences would be humiliating for him and his family, who had hidden Athos not to damage them, now I had to say who was and admit that Milady was his wife, but that consequences would bring him?, if professes to be the husband of Milady, would have to admit the assassination attempt to his wife?, Athos sure that the cardinal knows, would be a pretext to destroy him, could charge him?, also were the bad intentions of women, could accuse him of cheating or bigamist?, Athos was between a rock and a hard place, but thought it was just to save his loved Aramis also was a way to show how much he loved her, now I had to kill the musketeer Athos and revive the Comte de la Fere, but could switch roles?, he could be convicted and woman go free?, as it will take up the news Aramis, Athos knowing that he's dead?, knowing that the man she loves but does not support it, will sacrifice the most precious to him his honor, I hope something happens to prevent this damage, but could not stop the damage to Aramis think unless this to Athos, Cardinal is happy the thrust that will give the Musketeers, Athos had fallen into a trap, but accept the consequences, as they will help their friends, how much more damage will cause the woman, the Cardinal is not far behind, I hope your next chapter Thanks for sharing ^ _____ ^.

Si dice: chi di spada ferisce, di spada perisce. Athos ha massacrato per mesi Aramis con il suo orgoglio e la sua superbia ed ora quello stesso orgoglio gli si ritorce contro nel più gravoso dei modi: è costretto a sacrificare il suo nome, il suo onore, tutta la stima ed i riconoscimenti che si è guadagnato in anni di onorato servizio nei Moschettieri per dare finalmente giustizia ad Aramis, dimostrandole così la profondità del suo amore e sperando nel perdono di lei.
E' una durissima punizione per un uomo del suo stampo, ma credo che sia giusta: mi sa tanto di contrappasso dantesco.
Bella trovata, aspetto il seguito.

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Non credo che Porthos sia geloso. Non credo che sia innamorato di Aramis. Ma di sicuro è arrabbiato e ancora di più preoccupato. Ecco, se questa ff fosse una recita e se una parte mi dovesse essere assegnata, credo che sarei un Porthos perfetto(ho anche il physic du role purtroppo XD)
Ok, lui è all'oscuro del cammino intrapreso da Athos, ma credo che le sue perplessità riguardo al suo comportamento e alla sua nuova reazione con Aramis siano comprensibili. Se poi invece parla solo per gelosia come teme D'Artagnan, allora è un altro discorso, ma non credo...


Ps: scusa per le continue correzioni di questa recensione, ma scrivo da iPad e il suo correttore automatico è semplicemente ODIOSO!!!
(Recensione modificata il 25/08/2012 - 01:11 pm)

L'ultima volta che l'ha vista le ha dato della strega e le ha detto in faccia che si meritava quello che le era stato fatto; poi è sparito per due mesi e mezzo senza un sola parola, e adesso ricompare così all'improvviso (e va beh, ci sta, ci sta pure il rapimento vista la situazione) e come se niente fosse non solo la prende per mano come un innamorato ma anche, senza dire una parola, si mette ad armeggiare con il suo bustino come se fosse la cosa più normale del mondo? E lei non dice una parola? Non fa una piega?
Non capisco fino in fondo, ma tenterò di adeguarmi


Ah scusa, avevo dimenticato una cosa: non mi è ben chiaro perché Aramis continui a cercare di nascondersi e a temere di essere riconosciuta. Che è una donna e che era un moschettiere è ormai cosa di dominio pubblico, giusto? È solo per non attirare l'attenzione o c'è ancora qualcosa che deve davvero nascondere (se è così però, temo mi sfugga cosa...)?
E poi, come diavolo faceva a sapere Milady che lei era una donna e a coinvolgerla in tutto questo casino? Mi sono persa io qualcosa o ce lo svelerai in futuro? Ciao e un bacio!
(Recensione modificata il 25/08/2012 - 11:41 am)

Camomilla? Io già volevo ucciderlo prima, figurati adesso!
Chi mi conosce sa che io ho una fissa per Aramis che prende a ceffoni Athos, ma questa volta non basta!
Giuro che mentre leggevo ciò che quel frustrato le vomitava addosso speravo che all'improvviso entrasse Porthos e gli rifilasse una manica di botte che non si sarebbe scordato più per un pezzo! E poi bell'esempio di coerenza e di correttezza: la disprezza, ma se lei non lo avesse fermato fin dove si sarebbe spinto? Io una mezza idea ce l'ho, ma è meglio ha taccia!!!

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Mi dispiace, ma io tutto questo amore per Aramis da parte di Athos davvero non riesco a vederlo...
A dire il vero non ne vedo nemmeno un briciolo.
Giuro che me lo stai facendo detestare, e non certo perché io faccio il tifo per Francois: questa volta lui non c'entra nulla. Athos sta facendo tutto da solo.
E al caro moschettiere vorrei urlare in faccia che NON HA IL DIRITTO DI ESSERE GELOSO!!! Fai l'idiota, arrivi e non la saluti nemmeno, non un cenno, non la guardi nemmeno in faccia, ma poi ti rodi il fegato se qualcuno, in maniera del tutto innocente, le dimostra un po' di quel calore umano che tu, pinguino surgelato che non sei altro, non sai nemmeno dove stia di casa. Ma impiccati un po' allo stesso ramo da cui hai fatto penzolare Milady va!!!

Ok, ho finito lo sfogo, ma questa volta proprio non sono riuscira a trattenermi!
E comunque lo sapevo che avevo catturato qualcuno, ecco!!!

Non fraintendere la mia filippica contro Athos: ottimo lavoro come al solito!
Baci

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Questo capitolo non posso non commentarlo, anche perché ho un insopportabile fantasmino che mi zompetta intorno, attraverso tutti i muri di casa, con un sorrisetto ebete stampato in faccia!
Ma veniamo a noi: Aramis è davvero fenomenale con la vendetta. Manson morto stecchito e ora Porthos che paga con un imbarazzo impareggiabile tutte le volte che a fatto arrossire Aramis in sei anni XD
Ok, probabilmente lei non gli racconta delle sue 'notti insonni' per vendicarsi, ma a legge del contrappasso è ineluttabile e vedere il gigante arrossire come una ragazzina (trenta secondi dopo aver affermato che se avesse conosciuto Renée sarebbe stata l'oggetto delle sue più sentite prese in giro!) è impagabile.
E comunque, gira che ti rigira, in tutte le ff che leggo alla fine l migliore è sempre lui, Porthos. Allegro, leale, sincero, impagabile, divertente ma attento. Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo!
Confesso però che mi fa un po' strano sentire Aramis parlare tanto tranquillamente di come si sentiva quando stava insieme a Francois, nell'intimità della camera da letto. Non è il fatto che facessero sesso pur non essendo ancora sposati a 'disturbarmi', ma propio il semplice fatto che lei ne parli con la stessa nonchalance con cui parlerebbe del tempo atmosferico. Lo trovo forse un po' troppo moderno come comportamento: va bene essere anticonformisti, ma sempre degli anticonformisti del 1600. Anche perché poi si danno del voi, anche tra amici di lnga data. Da un estremo all'altro insomma.
Ciò detto sono comunque ben contenta delle confidenze di Aramis (e 'qualcun altro', poco corporeo, pure...) perché ovviamente divoro qualsiasi riferimento alla storia d'amore tra Francois e Aramis come un affamato dopo un digiuno di settimane.
A questo proposito, quando hai parlato di Guillaume che insegnava al nipote ad andare a caccia non ho potuto evitare di pensare che poteva pure insegnarglielo meglio visto che, se non ricordo male, a sparare addosso a Renée e quasi ad ammazzarla è proprio Francois!!!
Va beh, ora vado a cercare di far fare una doccia fredda al fantasma: non hai idea di come me l'hai ridotto!!!
Baci e alla prossima!

Ps: dimmi che vogliono Aramis allo Chatelet perché hanno già acchiappato qualcuno e vogliono che lo riconosca!!!

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Ciao!
Scusa se comincio a leggere la tua storia solo ora, ma è almeno fine marzo che o mangio o dormo, o scrivo le mie ff o leggo quelle degli altri: tempo di fare entrambe le cose non ne ho avuto.
Quindi magari sorriderai per la 'tempestività' dei miei commenti, ma davvero chiedo scusa.
Confesso che mi hai davvero incuriosito e quindi credo proprio, con calma, che cercherò di rimettermi in pari.
Temo che sia inutile dire che questa storia della zia di Francois, amante trentennale del Capitano De Treville, mi ha fatto rizzare le antenne (sai che scatto sull'attenti al solo sentir nominare il 'mio' fantasmino... Ed ora potrò pure stuzzicarlo un altro po' dicendogli che persino sua zia si è sempre data da fare più di lui: povero, quasi mi fa pena!!!) e un sacco di domande mi si sono immediatamente frullate per la testa. Non te le farò ora perché magari nella trentina di capitoli che ancora mi mancano da leggere darai risposte più che esaurienti senza bisogno che io ti stessi, però una non riesco a trattenerla. Aramis sa che la donna che la sta curando è la zia di Francois (in fondo il padre di lui non lo conosceva....) E sa della sua 'tresca' col Capitano? Ok sono due domande, e probabilmente nemmeno importanti ai fini della storia, ma quando mi prende la scimmia è così e divento curiosa. Colpa tua che mia hai stuzzicata...
Comunque adesso vado avanti a leggere e anche se magari non recensirò proprio tutti tutti i capitoli, stai pur certa che mi hai tra le tue lettrici, anche perché mi piace molto il tuo modo di scrivere (mica potrà correggerti tutto Citosol, ci deve essere parecchia farina del tuo sacco!) e al giorno d'oggi, purtroppo, non è cosa scontata o da poco.

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