Ciao!
Dunque stao mantendendo la tua parola: siamo arrivati alla fine dellla storia! Che peccato, era così bella!
Però, naturalmente, tutte le cose devono arrivare ad una fine, fa parte della magia della lettura anche il risveglio da essa.
Ebbene, esordirò dicendo che questo capitolo, ahimé, non l'ho gradito come ho fatto per gli altri. Se avrai la bontà di sentirmi ti spiegherò le mie ragioni.
Il duello tra Adrian e Lord William mi è sembrato terribilmente banale. Mi sarei aspettata che facessi il tuo solito mix di elementi, invece hai quasi propinata la stessa sequenza della Diseny, in chiave più cruenta, ma quella è la trama. In una parola? Prevedibile.
Il ritrovarsi di Adrian ferito e di Catherine è un po' impefetto. Sarò sincera: non ho gradito che non sia avvenuta la trasformazione. La tua spiegazione non mi ha soddisfatta, la trovo molto semplicistica. Se davvero conta così l'aspetto, fosse anche in senso contrario, significa che Catherine NON ama Adrian, perché la personalità non cambia, rimane quella. Poco importa se sia un giovanotto o una bestia: Adrian è Adrian. Catherine ama la sua anima.
La trasformazione, poi, ha valore simbolico.
La trasformazione è il premio per il sacrificio.
Esterna ciò che è avvenuto interiormente. Avresti anche potuto fare una trasformazione al contrario, nel senso di far diventare anche Catherine simile ad Adriam, per esempio. Prendo a riferimento la versione Disney: anche a me non piace il principe e preferisco la bestia, ma resta il fatto che deve esserci un punto in comune tra i due (umano e bestia).
Tu dici che loro sono i tuoi personaggi e così devono rimanere, ti do ragione solo in parte.
Mi sembra un ragionamento letterario vagamente egoistico, senza contare che avresti dovuto strutturare meglio la stesura del racconto. Hai citato continuamente una visone (il sogno di Catherine) nel quale si vedeva questo bel giovane. Se volevi che fosse solo un indizio, avresti dovuto lavorarci meglio. Non so, magari far vedere solo un'ombra della bellezza; invece no, si vede bene il principe e il lettore si aspetta che questo tizio prima o poi salti fuori.
Adrian regala la magia per salvare la vita del padre di Catherine e ci riesce. O ci sono cose molto semplici o cose assurdamente difficili.
Anche in "Casper", succedeva una cosa del genere, ma almeno, seppur per qualche ora il fantasma tornava umano!
Qui invece niente. Ho trovato un po' discordante tutta la faccenda, come se tu non avessi chiara sin da subito tutta la sequenza che avresti portato avanti. Perdonami, ma la trovo una conclusione presa ed incollata qui. Mi sa di incompleto.
Magari sono solo gusti, ovvio. Ma siccome seguo la storia dai suoi inizi mi permetto di parlare.
Secondo me avresti potuto fare di più e non dare un finale così scontato. Perché è più scontato di quanto immagini.
Ci si sente per l'epilogo.
Saluti,
*Halley* |