Recensioni per
The real damage
di overthinkgeo
Lascia che io ti smentisca quando dici di non essere portata per le scene slash. |
Confermo il giudizio positivo che ho avuto di questa storia: hai preso spunto da un racconto e hai saputo trasportarlo nell'età moderna proprio come avviene per il telefilm. Se, oggi, l'aver avuto una bambina - di colore - da una precedente relazione non suscita più scalpore (siamo abituati a sentire ben altro a livello di gossip), invece... invece una donna sposata - che quindi pensiamo si dedichi alla famiglia, alla gestione della casa e al lavoro - che va a suonare con degli artisti di strada, potrebbe suscitare una reazione piccata da parte del marito (tipo "Ma non guadagno abbastanza, che devi andare per strada a prendere l'elemosina?"), era giustificato che Effie avesse paura di una reazione così da parte del marito, dato che - e hai fatto bene - li hai descritti nelle abitudini di vita e nella loro casa come una coppia medio-borghese. |
Così il caro Sherlock ha capito tutto, eh? Avrà anche capito cosa prova John per lui? Sono proprio curiosa! Besos |
A me il capitolo è piaciuto, è scritto bene e la scena dell'inseguimento della donna è molto intrigante. La parte che mi è piaciuta di più è stata la deduzione di Sherlock dai piccoli particolari osservati: a questo punto, come il signor Munro, sono molto curiosa di sapere cosa combina questa donna. |
Molto bello anche questo capitolo, all'altezza del precedente a livello di emozioni. |
Movimenti sussultori nel mio stomaco *___* complimenti perchè a letto "era troppo facile" ;-) lo sfiorarsi in macchina l'ho proprio visto. Che ironia...questa malattia che ci teniamo strette !! |
Wow...è davvero la tua prima ff? *o* E' incredibile! Innanzitutto adoro l'idea che hai avuto di ricalcare in chiave moderna uno degli episodi del Canone, specialmente se poi se ne sceglie uno che magari a molti passa inosservato ma che, invece, rappresenta una delle volte in cui Holmes diciamo "fa cilecca". E' un piacere cercare i piccoli riferimenti al testo di Doyle ( sarà che la scena della passeggiata mi è sempre piaciuta tanto ^^ "Per due ore passeggiammo senza meta, quasi sempre in silenzio, come succede a due persone che si conoscono a fondo" *__________* semplicemente meravigliosa <3) e mi incuriosisce molto vedere come porterai avanti la storia, perciò la infilo subito tra le seguite. |
"Tra noi non c'è nient'altro che il nostro respiro". Questa frase mi ha colpito moltissimo, perchè rende alla perfezione l'atmosfera che hai creato tra John e Sherlock: una strana alchimia che annulla tutto il resto e vive di un silenzio spesso, profondo, e di gesti che raccontano molto più di quanto le parole potrebbero mai fare. Infatti tutto il capitolo è dominato dal silenzio, da cose non dette che aleggiano tra loro come un respiro nell'aria, appunto. Davvero, non ho parole per descrivere quanto mi sia piaciuta l'intimità profonda di quel momento. |
Awwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwww *____* ecco come farmi sciogliere stile budino.. Sherlock che gli sfiora la mano e John emozionato (e pure Sherlock lo è, sicuro al 100%).. I can't wait ç____ç voglio sapere che cosa mi combineranno sti due *___* |
Bene bene bene! Si muovono le acque! O direi che Sherlock si sta svegliando? Anche John dannazzione... tutti questi timori! Ragazzo tira fuori un pò di testosterone e buttati sula tua preda! uhm... forse ho esagerato ;P |
No. Tu non puoi. Non puoi interrompermela così sul più bello! E Jawn intraprendente.. vai così John! **fa il tifo con tanto di bandierina slash** |
Cosa succede? Cosa succede? |
Ho scoperto ora la tua storia, così ho iniziato a leggere subito tutti i tre capitoli d'un fiato. Ottimo inizio, per essere la tua prima fic. Scrivi molto bene, c'è ritmo e gli avvenimenti sono scorrevoli. L'unica cosa da segnalare è mentre Sherlock parla con il cliente: un po' gli dà del voi, un po' del lei! Per il resto, nessuna critica, anzi. Mi è piaciuta, anzi, mi sta piacendo molto, anche perché si svolge tutto attorno a due punti che adoro: il POV di John (che è il mio personaggio preferito) e l'evoluzione che lo porta a scoprire i suoi sentimenti per l'amico. Approvo in toto la tua scelta di dare ai due una camera sola a Reading, alla facciazza di Baskerville!!^^ Ecco, forse una cosa che mi ha lasciata un po' perplessa è John che così su due piedi si alza, si avvicina a Sherlock e gli accarezza i capelli: è una scena molto bella, ma non capisco dove abbia trovato il "coraggio" di farlo. Metto la storia tra le seguite e aspetto il seguito. |
Wow, che capito emozionante!! L'ultima scena mi ha tenuta con il fiato sospeso! Non vedo l'ora di leggere cosa succederà dopo la mossa di John! Spero sopratutto che non stia sognando!! |
Ho adorato qusto capitolo: per ora è il mio preferito, perchè rende alla perfezione il senso di straniamento in cui sembra essere caduto John: una specie di sortilegio che rende l'atmosfera onirica (la stanza che, d'improvviso, sembra essersi fatta più buia, il suo non riuscire a seguire i discorsi dell'amico, il silenzio sempre più teso e strano). Mi piace come hai reso la consapevolezza di John, nel momento in cui si accorge che prova qualcosa per Sherlock: la scena in cui si alza per accarezzargli i capelli (ah, chi non vorrebbe affondare le mani in quei riccioli?) è meravigliosa! |