Leggendo questo capitolo sono molte le cose che mi sono venute in mente.
Prima di tutto: le domande fatte a Noel e il modo in cui lui risponde. Vera e propria intervista alla Meaning of Life. Ho guardato molte volte quell'intervista, mi piace come racconta, spiega, cerca di trovare le parole giuste. Ha un modo tutto suo. Compreso il riferimento a If I had a gun (una delle mie canzoni preferite).
Mi piace Anais e il carattere estroverso e sveglio che ha.
Sono rimasta a bocca aperta di fronte alla dichiarazione di Noel... La cosa più romantica che ci si potrebbe aspettare da un "nanerottolo ciccione" come lui!
Come sempre, non vedo l'ora di leggere il resto.. Ormai sono quasi in pari con i capitoli!
Un bacione,
Part of the Masterplan.

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Noel Gallagher è tornato ed è maledettamente irresistibile.
Mi è piaciuto molto il modo diretto di parlare ad Anais, le confessioni tra "ragazze" davanti a schifezze e tv trash e le emozioni suscitate dai Rem e dalla presenza nella stanza dello sguardo indagatore e dittatoriale di The Chief.
Brava... Come sempre!
Un abbraccio,
Part of the Masterplan.

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Un altro capitolo meraviglioso in cui i ricordi e il peso degli sguardi si incontrano con situazioni più leggere, come Noel che a 44 anni flirta ancora come un dodicenne.
Ho sempre pensato che lo sguardo di Noelie avesse "qualcosa in più". In alcune foto, quando canta... In quegli occhi sembra ci passi qualcosa, forse quel peso dello sguardo che tu così appropriatamente hai reso.

Un abbraccio,
Part of the Masterplan.

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Undici anni dopo Noel Gallagher tra i piedi a Los Angeles. Doveva essere lui, non si può pensare di rimanere troppo tempo lontani da The Chief (come se undici anni fossero pochi).
Ogni capitolo una sorpresa, un'emozione inaspettata, un sorriso e un rammarico (sposata? Noooooo!)
Per oggi penso di averti intasato per bene la casella di posta, ma non contenta del mio operato, continuo la lettura!
Un abbraccio,
Part of the Masterplan.

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Non maledico mai Noel Gallagher. Mai.
Mai fino alle penultime righe del capitolo in cui ho detto "Maledetto, dovevi parlare!"
La nascita di Anais è stato un evento importante e nonostante questo permeato dalla solita nostalgia, tristezza, malinconia, odio -a volte- tra due persone sposate solo dal punto di vista legale e niente di più, unite solo dalla cocaina e da litri di alcol.
Colpo di scena finale che mi ha spiazzata, un'altra bellissima porzione di storia.
Mi stai abituando divinamente bene!
Un abbraccio forte,
Part of the Masterplan.

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Questo capitolo è così bello e malinconico che mi sembra di vederlo lì a qualche passo da me, Noelie.
La descrizione della reazione di Meg, di Noel completamente devastato dalla droga, dei loro problemi che sembrano condurre a un abisso mi ha coinvolta moltissimo.
L'ultima riga di questo capitolo è stato un colpo dritto allo stomaco, come sempre sono sulle spine e non vedo l'ora di leggere il proseguimento della storia.
Un abbraccio,
Part of the Masterplan.

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Ho terminato questo capitolo piangendo come una bambina.
Non penso di dover aggiungere altro, semplicemente perchè rischierei di rovinare tutto ciò che le tue parole hanno suscitato in me. Non capita tutti i giorni di trovare qualcuno che sia così bravo e così talentuoso da farti subito immedesimare nel proprio personaggio.
Uno dei miei capitoli preferiti.
Sei divinamente brava.
Un abbraccio,
Part of the Masterplan.

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Intasarti la casella di posta? Sì, lo sto facendo.
Questo capitolo è denso di novità e avvenimenti e mi piace molto l'idea di una corrispondenza epistolare tra la protagonista e Guigsy (che mi è sempre stato simpatico, nonostante non sia mai molto considerato).
E' incredibile come in quel periodo succedessero cose davvero folli, i Gallagher non si impegnavano neanche troppo per portare scompiglio, sposarsi, mandare all'aria tour, drogarsi, bere fino a non rendersi nemmeno conto che stavano per sposare gente come... Come Meg! (La mia antipatia nei suoi confronti continua a farsi strada.)
Mi ripeto nuovamente, sei bravissima. Adoro il tuo modo di scrivere e di far procedere la vicenda.
Un abbraccio,
Part of the Masterplan.

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Eccomi qui, a lasciare un messaggio dopo aver letto questo capitolo come segno del mio passaggio.
Un capitolo che mi ha entusiasmata soprattutto per il gigantesco equivoco iniziale che ha portato una serie di eventi non proprio felici... E poi, se i due Gallagher si mettono a contendersi il dottore, ci sono i fuochi d'artificio!
Mi è molto piaciuto lo scambio di battute con Meg, la finta cordialità, l'inframmezzarsi nella conversazione di semplici gesti come prendere il the che però danno un ritmo al dialogo.
Grandiosa, come sempre!
Un abbraccio,
La tua fan Part of the Masterplan.

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Carissima,
Questo capitolo mi ha fatta divertire come una matta! Ho molto apprezzato questa idea, questa scena buffa e un po' imbarazzante, il rapporto tra "maritino" e "mogliettina" e la comparsa sulla scena di Peggy, spigliata e divertente.
Come sempre tieni sulle spine e incuriosisci, non vedo l'ora di vedere come e se Noel conquisterà l'abbraccio del suo dottore.
Super-stra-mega verde! :)
Un abbraccio,
Part of the Masterplan.

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Altro capitolo, altre emozioni, altre lacrime (altro odio per Patsy).
Ogni volta che sento parlare di questo episodio e che ne rivedo i video mi sento da una parte amareggiata per il comportamento che Liam, purtroppo, mostrò, ma allo stesso tempo sono fiera di The Chief, perchè davvero quella è stata una delle volte in cui ha dimostrato di saper prendere la situazione in mano e di regalare uno degli spettacoli più toccanti che riesce a far vivere solo con una chitarra e la sua voce.
Tutto questo, attraverso le tue parole, mi è arrivato in maniera vivida e emozionante come sempre.
Altri, rinnovatissimi, complimenti.
Un abbraccio,
Part of the Masterplan.

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Confermo il mio precedente messaggio, la mia autostima è definitivamente naufragata in un mare di amore per (anche) questo capitolo.
Il rapporto tra queste due "teste di rapa" è coinvolgente e stimolante e Noel e Liam sono tratteggiati davvero alla perfezione, anche nei loro poco eleganti salottini british.
Sei grande.
Un abbraccio,
Part of the Masterplan.

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Knebworth: this is History.
Il tuo capitolo: this is History.
Leggendo queste righe (divorandole con gli occhi) mi sono ritrovata a singhiozzare come una bambina come se a Knebworth ci fossi stata davvero e avessi vissuto quello che gli Oasis, quella sera, hanno fatto diventare Storia.
Ogni descrizione, sentimento, scambio di sguardi, emozione: è come se tu mi avessi permesso di provare un po' di tutto quello, come se fossi stata lì in prima fila.
Oltre a essere uno dei miei capitoli preferiti è anche quello che ha definitivamente stroncato la mia (poca) autostima di "persona che butta giù idee su un foglio improvvisando una fan fiction".
Scrivi divinamente.
Grazie per avermi fatto provare così tante emozioni in un solo capitolo.

Un bacione,
Part of the Masterplan (che ti intasa la casella di posta).

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Carissima,
Come sempre è un gran piacere leggere i tuoi messaggi di risposta e, come mi hai chiesto, continuo a intasarti la casella di posta.
Prima di tutto vorrei dirti - o almeno provarci - quanto questa storia mi appassioni: appena ho un po' di tempo mi porto avanti nel leggere un po' di capitoli e sono sempre una sorpresa e una gioia. Descrivi le scene in maniera così armoniosa e fluida che sembra di esserne parte.
Il mio sconfinato amore per il "nanerottolo ciccione" (sto ridendo ancora adesso) mi fa apprezzare ancora di più i ricordi che si avvicendano nella mente della protagonista nel ripensare agli anni passati, così come apprezzo molto le figure dei coniugi Aschroft, una sorta di "seconda famiglia" in cui trovare conforto.
La telefonata in tono dittatoriale del northerner cicciotto preannuncia un Knebworth interessante (corro a leggere il prossimo capitolo).
Sempre valida la bandierina stra-super-verde. ;)

Un forte abbraccio,
Part of the Masterplan.

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Oh che bello, un nuovo capitolo!! ^^ Ahahahaha che lei ci creda o no, gliel'ha detto ti amo, oh sì, ora non può più scappare!! u.u Beh devo dire che ci voleva una dose di sano senso di colpa; anche se è solo una storia mi dispiaceva vedere Vedder trattato così! Però mi ha scioccato il fatto che lui l'avesse già scoperta... Ci sono proprio rimasta, perché immagino come si possa sentire lei. Una cosa è chiedere il divorzio, un'altra è trovarsi i legali del proprio marito pronti a farti causa... Chissà se la cambierà, questa cosa, la renderà più dura o riuscirà ad appoggiarsi a Noel. Mi ha fatto morire la parte di Missi, ahahahaha è talmente gelosa di Anais da chiamarla bionda slavata ahahahahaha ahahahaha :') Poi la parte di Gene mi ha divertito, vederla alle prese con il figlio del suo ex amante mi è piaciuto! Come sempre apprezzo i tuoi capitoli e aspetto sempre i seguiti Un abbraccio, Alice :)

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