Recensioni per
Il giorno migliore
di Eryca

Questa storia ha ottenuto 37 recensioni.
Positive : 37
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior

Ciao Eryca,
sono sempre io - la tua fan number 1 ^.^ -

1- *Spiegami ... come diavolo fai a essere cosi brava*
2- *Perchè ... sei cosi brava??*
3- Seeii troopppoo braavvaa!!
(4- come fai a sopportarmi?? xD)

Cioè questa "storia" è bellissima. Un viaggio programmato e voluto dal vento, dalla natura, dalla libertà.
Dalla libertà vera.
Dalla libertà senza finzione.
Cosa c'è di più vero della natura e del vento?

Sei fantastica, continua così.
Un bacio
OPaZzAO

Recensore Junior

Cara Eryca,
e così sono arrivata alla fine, finalmente XD
Direi che ora posso solo sbizzarrirmi e scrivere tutto quello che penso di questa storia!
Devo dire che mi è piaciuta molto: fa riflettere, cerca di illustrare le problematiche che spesso incontra la gente durante il sui percorso di vita, come la solitudine, il vivere insistentemente nel passato, l'assenza di libertà... è qualcosa di spettacolare; per essere strana è strana, ma io amo la stranezza ed ecco perché ho amato questa storia :3 Ed ecco anche perché la metterò tra i preferiti, sicuramente rileggerla mi farà solo bene.
Ti saluto,
Miliko_

Recensore Junior
04/08/13, ore 17:32

Cara Eryca,
ritorno a leggere e a finire quello che ho cominciato e sono contentissima di farlo. Perché questo capitolo è stupendo.
Ecco il vento, che, solo, chiede aiuto al protagonista, bisognoso anche lui di compagnia. Il vento lo guida, gli mostra la realtà: nient'altro che finzione per coprire la solitudine delle persone.
Ogni persona è sola; nessuno può farsi capire davvero dagli altri. E la società, convinta di poter nascondere questo disagio, fa sì che la gente ricopra ruoli che non possiede, facendola soffrire ancora di più. Inoltre, la stupidità della gente la porta ad accettare il ruolo datogli dalla società, senza pensarci e senza chiedersi quanto sia corretto tutto ciò.
Il messaggio è chiarissimo, e mi ha colpito molto la maturità con cui ne parli. Mi sono commossa :')
E' davvero meraviglioso, lo stile perfetto e la grammatica anche: quando la finirai di colpirmi con la tua bravura? Spero proprio che non la finirai, perché altrimenti ne morirei!
Piano piano finirò di leggere le tue stupende storie!
Bacioni,
Miliko_

Recensore Junior
14/04/13, ore 21:43

Cara Eryca,
mi ritrovo nuovamente a leggere qualcosa di tuo dopo tanto tempo; lo so, sono imperdonabile, è un sacco che non recensisco... ç_ç
Davvero molto toccante il significato che dai al capitolo. Anche per me è sempre stato qualcosa di importantissimo il diritto di potersi esprimere liberamente senza che gli altri ti giudichino, la libertà è qualcosa di fondamentale, qualcosa che non dovrebbe mai essere negata a nessuno.
E' anche dolcissimo il modo in cui il protagonista viene guidato dal vento, alla scoperta di cose che, con superficialità, solitamente non si notano.
Ottima come immagine degli occhi animali per esprimere i sentimenti, davvero perfetta. Esprime davvero un senso di emozione, un mix di sentimenti davvero incredibile! Ed è vero quello che dici nel testo: un animale non rappresenta per forza qualcosa di selvaggio, anzi; spesso gli animali provano sentimenti più forti di quelli di noi uomini.
Perfetto come sempre il tuo stile: impeccabile, diretto e stupendo. Quante volte dirò che amo come scrivi? xD Non posso farci nulla, sono pazza del tuo stile :)
Ho scritto poco, me ne rendo conto... vorrei dire mooolto di più, ma davanti a un capolavoro come questo perdo le parole.
Grazie per regalarci sempre questi splendidi capitoli.
Baci,
m_Ac

Recensore Master

Hai fatto benissimo a pubblicare tutto questo, lasciatelo dire, hai fatto un lavoro a dir poco stupendo.
Non solo ci hai fatto riflettere ma hai anche fatto intuire quanto sia triste il mondo visto da alcuni punti di vista. E non solo.
Hai reso possibile un viaggio attraverso l'animo umano davvero semplice, ben delineato e semplicemente stupendo. Spero vivamente di leggere ancora qualcosa di tuo in futuro :) a prestissimo Eryca e complimenti ancora muààà >w< un bacione

Recensore Master
14/03/13, ore 11:12

Hai perfettamente ragione Eryca, questo capitolo non ha assolutamente bisogno di esser spiegato: parla per sè.
La solitudine è una brutta bestia, ma tu sei riuscita a farla capire in modo tanto semplice quanto veritiero. E hai usato solamente gli agenti atmosferici che, a parer mio, son stati assolutamente favolosi da veder sotto questa particolare luce.
Questa tua piccola follia l'apprezzo tantissimo, dovresti scriverne altre di questo tipo, sono davvero molto belle e toccano l'animo nel più profondo. Corro a leggere il prossimo capitolo, a presto Eryca :) muààà

Recensore Master
14/03/13, ore 11:00

Salve Eryca, chiedo scusa se ho tardato col recensire, ma gli impegni mi stavano schiacciando, ma ora son qui per leggere e recensire, recuperando tutto ciò che ho perso. Inanzi tutto, come al solito, mi complimento con te per tutte le metafore usate, le hai sapute descrivere ed intendere in una maniera stupenda, oserei dire a regola d'arte.
Questo capitolo è assai triste perchè hai specificato per filo e per segno come si sente ognuno di noi, ci hai colpiti dritto al cuore e credo che questo dovrebbe far riflettere non solo i lettori ma anche le persone in generale al di fuori del sito.
Spesso e volentieri le persone non si accorgono di quanto siano stupide ed ignoranti mettendosi a giudicare gli altri senza un minimo di controllo o accuratezza, anzi, diciamoci che proprio non si dovrebbe fare, ognuno è libero di fare le proprie scelte, esattamente come hai detto tu.
Corro a leggermi il prossimo capitolo, un bacio ;) muààà

Recensore Junior
01/03/13, ore 14:30

Ciao!
ed eccomi a recensire questo splendido "viaggio", come tu saggiamente lo definisci.
Anche questo un magnifico capitolo è ricolmo di significato, l'hai scritto davvero in un modo fantastico.
Meravigliosa la morale che dai al capitolo, il messaggio che nessuno dovrebbe scordare e che invece molta gente dimentica... ogni ostacolo che la vita ti mette davanti non è fatto altro che per essere superato e che la vita continua sempre, soprattutto dopo che una catastrofe ti colpisce. Bisogna sempre saper guardare avanti e non rimpiangere il passato per quanto possa essere stato bello... tutto ciò lo hai espresso con delicatezza, come solo sai fare tu e con una maestria degna di te, quel grande talento che hai sempre mostrato e che apprezzo tantissimo.
Molto bella anche la parte iniziale, nella quale parlavi della natura e del bosco. La natura è qualcosa di spettacolare, e per quanto possa essere comodo il marciapiede nella città, nulla è paragonabile a quello straordinario odore di natura, quello che ti fa pensare: "Che meraviglioso mondo in cui vivo! Perché l'uomo si ostina a non capire a quale superba risorsa sta rinunciando per un modo comodo ma grigio?". La natura ti fa stare bene, ti rilassa ed è una sensazione che nessun'apparecchiatura artificiale può darti.
Ottimo come sempre il tuo stile, che dopo tanto tempo mi sembra sempre così bello e fascinoso... e a proposito di tempo, ti devo tante scuse per via del ritardo immenso con cui recensisco. Prima mi ritrovo con un rottame di computer che non riesce a tenermi aperte due pagine, poi mi tagliano le ore al computer giornaliere, e non faccio mai in tempo a fare tutto quello che voglio :( Ma riuscirò a leggerla tutta e recensire, volere è potere! Sappi che fino ad adesso mi sta piacendo, è un'idea particolare e molto creativa, piena di significato, è davvero,davvero carina.
Eryca ti lascio qui, con la promessa che tornerò a recensire tutto quello che mi sono lasciata indietro (me maledetta! ò_ò). Bacioni e alla prossima!
m_A C

Non sempre ci sono grossi motivi o interrogativi da sbrogliare dietro ciò che scriviamo.
Capita che ci si metta davanti al foglio con la testa vuota e le mani corrono da sole, senza una meta.
Ci sono storie che non parlano, ma si fanno sentire lo stesso.
Questa, la tua, è una di quelle.
Comunica attraverso le immagini, i sapori, gli odori, comunica e fa riflettere.
Sono contenta che tu l'abbia condivisa con noi e soprattutto orgogliosa di averti accompagnato nel viaggio.
Io ci sarò, ovunque vorrai portarmi.
Un abbraccio.

Tua pippi.

Recensore Master

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Ci sono tante storie in giro, ci sono storie che raccontano di amori, amicizie, tradimenti. Storie che parlano di vampiri, licantropi. Storie che narrano di esseri mitici. Storie di personaggi famosi, storie che narrano il passato. E poi ci sono storie che sono semplicemente STORIE.
Storie profonde, scritte con grande maestrie. Storie nate per far riflettere, storie che ti entrano nel cuore, storie che leggi tutto d’un fiato. Storie che racchiudono in se tutte le storie del mondo. Questa è una di quelle storie.
Non puoi non rimanere incantato dalla trama che questa giovanissima autrice tesse, è un disegno, quasi un ricamo di parole che lascia estasiati e ti arricchisce.
Un viaggio attraverso la vita che esula dalla vita stessa o forse ne è la linfa.
Una meraviglia che andrebbe segnalata come prima cosa a chiunque si affacci in questo sito.

Recensore Master

Bellissima, come sempre. Ecco come la fine ci dia il vero significato di tutta la storia, cioé come un viaggio di un'intera vita in una sola giornata, in cui il nostro protagonista ha fatto oltre che questo viaggio tra quei luoghi, ne abbia fatto anche uno nel proprio subconscio, e visto cose che sapeva già della vita ma non se sapeva di conoscerle. Spero di leggere altre tue storie in futuro. Ciao alla prossima. :-)
Zonami84

Recensore Master

Bellissimo <3 Questa storia doveva essere raccontata e tu dovevi raccontarla. E' questo il segreto per una bella storia, secondo me. Sentirla, prima di scriverla. Avere l'illuminazione, l'ispirazione, il bisogno di farla vivere. E non pensare e mettere insieme avvenimenti così, freddamente, senza nemmeno un'intuizione. La tua storia invece viene dal cuore, da tue riflessioni che sono nate spontaneamente nella tua mente e che poi hanno preso vita sulla carta (tastiera:) E' stato un piacere betarla, perché mi ha fatto riflettere su cose su cui, a causa della nostra vita frenetica fatta di scuola, compiti, amici e impegni, non posso sempre fermarmi a pensare. Ma tu me l'hai fatto fare, ed è stato bellissimo perché ho amato lasciarmi trasportare nel percorso di questo ragazzo, con la donna budino, il fiume, la foresta, lo zoo, la foresta. L'attesa, la vita che continua, la libertà, la solitudine. Grazie. Grazie perché scrivere significa questo, essere se stessi ed esprimersi e esprimere quello che si sente. Tu l'hai fatto, ed io, credimi, l'ho sentito.
Bravissima, continua sempre così <3 <3 <3
Un bacione, i miei complimenti
Tua Ania <3

Recensore Junior
01/02/13, ore 08:58

L'uomo è nato attore.
SViluppiamo questa capacità da piccoli, quando ci crediamo furbi e per ottenere qualcosa fingiamo.
Piangiamo per avere un bacio; per avere il bis della pasta o farci versare un po' d'acqua senza scomodarci troppo.
E poi mano a mano che si cresce si cercano atenzioni in modi sempre più plateali e sbagliati.
Quando hai una necessità basta chiedere, non esibirsi solo per aver di più.
Quel ''di più'' a fine serata non ti porta calore nel petto.
I ragazzi che fumano solo per vezzo non torneranno a casa con un bagaglio culturale o morale un po' più pesante, solo con un bel po' di carbone nei polmoni.
Forse gli unici che non son vittime della solitudine nella piazza sono i due innamorati, che cercando di nonf arsi notare coi loro baci casti e invece attirano l'attenzione del protgonista proprio per questo.
Il ventomi ha fatto quasi pena. Mi è sembrato fosse reale, una persona molto sola.
Invisibile e fresca, ma pur sempre materia di sentimenti ed emozioni.
Purtroppo, però, è destinato a trasportarne di altrui, ma di proprie.
Tu non far caso a quel che scrivo in queste recensioni ridicole, Pippi.
Io farnetico e la colpa è tua che mi dai spunti interessanti per farlo.
La lettura questo dovrebbe fare.
Su un vampiro che sbrilluccica come un cristallo di Bomia al sole che vuoi riflettere? Bah -.-
Un abbraccio piccola.

Je t'adore <3
Tua pippi.

Recensore Master
30/01/13, ore 14:34

Il vento, elemento naturale, è diventato in questo tuo breva ma  intenso e carico di significato, un personaggio. é diventata un entita reale, un compagno di vioggio o meglio ancora una guida. Un qualcosa di fisico che si puà quasi toccare, tastar e da qui soprattutto si puo imparere. E così arriviamo alla vera conclusione al filo che, in un modo o nell'altro, ha legato tutto la storia: La solitudine. Siamo tutti soli nel  circo della vita. é sola la donna budino, è sola la tigra, è solo chei p circondato da gente, e urla per farsi sentire ma soccombo nell 'indifferenza di questa era moderna , di questa società di apparenze.
Mi hai fatto venire i brividi e aspetto di leggere la conclusione.
Davvero complimenti, tesoro mio.

Recensore Master
30/01/13, ore 00:21

Bellissima, brava. E' vero la solitudine vive in ognunio di noi, ci sono giorni in cui è anche più visibile di altri, ma c'è la portiamo dentro da quando nasciamo a quando moriamo, in un certo senso "non ci lascia mai soli", eh eh. Spero di leggere presto il seguito. Ciao alla prossima. :-)
Zonami84

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