Ciao, stamattina ho recensito la tua ultima storia e adesso mi sono imbattuta in questa sul tuo profilo, molto triste e malinconica però allo stesso tempo battute divertenti per sdrammatizzare, e questo mi è piaciuto tanto.
Mi piace il tuo modo di scrivere e spero di leggere altre tue cose vecchie o nuove, a presto!

Molto bello anche il capitolo finale.
La scena del funerale è stata davvero commovente, ma alla fine di tutto ho avvertito un senso di pace e serenità in tutti i personaggi.
Chi ci ha lasciato non si può sostituire, ma lasciarlo andare non significa dimenticarsi di lui.
I loro ricordi ci aiuteranno a vivere anche per loro.
Davvero bellissima.
Spero di imbattermi in altre tue storie come questa.
Ciao!
Narclinghe

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Davvero un bel capitolo!
Il finale mi ha commossa!
Dunque Alex è la reincarnazione di Aiolos, ed il suo cosmo ha sempre protetto sua madre Elettra.
Davvero intensi i momenti in cui rivede la giovinezza dei suoi genitori.
Aiolia e Milo sono sempre irresistibili insieme, e Pegasus con la sua gelosia mi ha fatto ridere.
A presto!
Narclinghe

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Questo capitolo è stato davvero struggente e molto più "doloroso" rispetto agli altri, ma sempre bellissimo.
Ammiro davvero il personaggio di Elettra.
E' una gran donna, con una grandissima forza d'animo e si sta comportando con Milo nel modo più giusto.
Non è colpa del Cavaliere; Milo in quel momento ha fatto la cosa più giusta da fare.
Spero davvero che la presenza di Elettra lo aiuti a superare questo senso di colpa che non deve avere.
Una curiosità; chi è Melissa?
A presto!
Narclinghe

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Anche questo capitolo è molto delicato, ed a tratti, anche più triste del precedente.
La parte che più mi ha commossa è stato il momento in cui Alexandros chiede a Milo se ha conosciuto il Cavaliere che ha ucciso Camus.
Fortunatamente è entrata Elettra, altrimenti non saprei proprio come avrebbe potuto rispondere il povero Milo, che oltre a sopportare un grandissimo dolore, si trova a convivere anche con sensi di colpa (che a mio parere non deve avere).
Tuttavia immagino che questo confronto sia solo rimandato e che prima o poi Milo dovrà affrontare questa situazione.
Complimenti davvero per come stai caratterizzando i personaggi e per come stai descrivendo i loro sentimenti.
Davvero brava.
A presto!
Narclinghe

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Anche questo è un capitolo molto dolce e delicato.
Ioria mi ha commosso davvero:
il suo senso di colpa sei confronti di Aiolos, e di conseguenza verso Elettra ed Alexandros li hai resi davvero bene.
Anche Milo mi è piaciuto.
Lui e Aiolia sono come cane e gatto, ma alla fine sono due grandi amici che si vogliono bene.
Sono curiosa di vedere cosa farà Milo al tempio di Zeus.
A presto.
Narclinghe

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Ciao, mi chiamo Narclinghe e sono una grande fan di Milo di Scorpio.
Purtroppo ho scoperto solo ora la tua fic, ed il primo capitolo mi è davvero piaciuto.
Sono curiosa di sapere chi è quella persona che sia Milo che Aioria conoscono entrambi.
I personaggi sono caratterizzati molto bene, e Milo con le infradito è il massimo.
A presto.
Narclinghe

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Hai spalancato una porta sul passato. L'immagine di Milo con le infradito che scivola sulle scale ghiacciate è sempre stampata a fuoco vivo nella mia mente, e sarà l'immagine felice della settimana! ♥

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noo è finita!
da una parte sono contenta perchè non vedevo l'ora di sapere come sarebbero andate a finire le cose, ma dall'altra mi dispiace un sacco, perchè mi piaceva. Ma su questo possiamo parlarne. perchè non ci fai il continuo? visto che Elettra ed il bambino possono rimanere al Santuario,. perchè non fare la resurrezione?!
chiedo troppo vero?
beh comunque anche se molto, ma molto triste l'addio, è stato un capitolo bellissimo, così come tutta la storia in sè.
scrivi molto bene e si sente dietro le righe il sentimento e il dolore ( o la gioia a seconda dei piccoli momenti di relax) che provano i protagonisti.
Bellissima la scena del funerale in cui Elettra prende la mano di Milo chiedendogli mentalmente se anche lui lo amava così tanto.
E' vero che ha amato anche Aiolos, ma purtroppo con lui ha avuto poco tempo per stare insieme, però Camus lo ha amato tantissimo e convidivo appieno la frase "io non so se sono pronta " .. io non lo sarei. Un amore così grande è difficile da dimenticare. anzi difficile da sostituire, perchè dimenticarsi non lo si può, sostituire forse, ma mai si amerebbe così tanto una seconda volta.
Davvero molto brava, complimenti, anche con la scena di Hyoga. Povero ragazzo, però condivido anche qui la scelta di Athena, sapeva perfettamente che la Sacerdotessa non avrebbe mai avuto motti di stizza o rabbia verso chi ha ucciso Camus, in fondo lo ha voluto lui.

bene spero che ci allieterai ancora con tue fiction, sei brava ed è un piacere leggerti.
ciao a presto
Sagitta72
p.s. causa ferie ti chiedo scusa per il ritardo della recensione

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Allora l'ho letta tutta e devo dire che non è per niente male... C'è un piccolo errore, gli occhi di Athena solo azzurri/cerulei come nel mito e non neri come hai scritto tu nel primo capitolo. So che vuol dire perdere qualcuno di caro e di come sia difficile dirgli addio, ma poi alla fine si esce da un incubo e il ricordo rimarrà sempre di noi. La storia di Alexandros ed Elettra regge bene e anche se non hai caratterizzato a 360° gradi i personaggi, la storia mi è piaciuta. Pulita, corta e scritta bene. Alla prox

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Che capitolone!
Mi è piacuto moltissimo.
Il finale è incredulo e inaspettato. Cioè mi sarei aspettata che Alexi sarebbe andato al Santuario, ma non della chiamata di Athena e della "reincarnazione" di Aiolos.
Ma ci pensi? Ioria ha di nuovo suo fratello, sotto forma di nipote e Athena ha di nuovo con sè il suo protettore.
Oddio è stato davvero commovente.
La scena di Alexi quando rivede la madre ed il padre è stata dolcissima. Ha rivisto il loro amore, il loro coraggio, i loro sorrisi, quei sorrisi che nella madre li ha potuti ancora vedere nei momenti di felicità, ma anche quei sorrisi del padre che non aveva mai potuto vedere nè sentire. Anche se secondo me questo bambino chissà quante volte lo avrà visto nei suoi sogni. E chissà quante volte avrà sentito la presenza del padre vicino a sè. Sì è vero Camus ha pensato a proteggerlo molto, ma io credo che il cosmo di Aiolos nel bambino, abbia contribuito molto di più.
Milo e Ioria sono due macchiette divertenti, si pizzicano di continuo, ma la serietà con cui Milo ferma Ioria nella nona casa dicendogli che non crede che per l'amico non sia successo nulla, beh lì mi ha dato molto da pensare ... come l'ho invidiato mentre guardava davanti a sè Ioria col nipote, credo che sarebbe stata un'immagine bellissima a cui assistere.
Bene non vedo l'ora di leggere il prossimo, ma già ti dico che mi mancherà molto la storia. E' davvero bella, originale, dolce e triste al tempo stesso.
complimenti davvero.
ciao a presto

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ciao sara grazie x aver continuato e semplicemente stupenda.....mi sono anche messa a piangere vedendo alexi mostrare il suo coraggio....sono anche scoppiata a ridere quando pegasus mostra ke gli da fastidio che isabel venga abbracciata cosi teneramente da qualcuno che non e lui (nn si capisce se rido o piango ke mia mamma mi ha datto x pazza svitata...ma sorvoliamo...)tornando alla storia e sempre piu bella ed emozionante...continua cosi ma TI PREGI TI SCONGIURO NN FARCI PIU ASPETTARE COSI TANTO!!!OK??
UN BACIONE ISABELPEGASUS

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Eh sì, questo capitolo sì, è stato decisamente peggio degli altri.
Oh, peggio nel senso che era davvero struggente e sofferto, si intende.
Al posto di Elettra mi sarei comportata alla stessa maniera, lo avrei spronato, lo avrei scosso, gli avrei urlato in faccia che non è appunto colpa sua.
Perchè lo ha fatto passare? perchè ha sentito la lealtà in Athena e anche Milo ha sentito il cosmo della Dea in lui, quindi? ha fatto la scelta migliore, quella di falro passare.
come ha percepito lui questo in Hyoga non avrebbe potuto non percepirlo Camus.
Ma la scelta di Camus non è stata bloccarlo perchè non credeva nelle sue ragioni, ma perchè doveva prepararlo allo scontro con Arles, con il potente Sacerdote e anche altri dopo di lui! Almeno io questo ho sempre pensato.
Elettra è una gran donna, ha una forza interiore invidiabile e forse proprio la sofferenza della morte di Aiolos la sta aiutanto a superare anche quella di Camus. In fondo sapeva benissimo già con il Sagittario che aveva a che fare con guerrieri che oggi ci sono e domani puff! Certo però che perderli tutti e due, è una lama affilata che fa male e anche se si è forti è dura da sopportare.
ti affidi ai bei ricordi, sì, certo, ma anche quelli fanno soffrire. Però meglio pensare a quel ricordo che non al senso di colpa che poi non hai!
Ecco, Milo fa la cosa giusta, prendersi cura di loro e difernderli fino alla morte, così solo riuscirà ad espellere quel senso di colpa. Anche se io credo che già solo la fiducia di Elettra contribuirà molto.
brava, bravissima
ciao alla prossima.

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e stupenda aspettavo questo capitolo da nn so quando....devi finirla ti pregooooo!!!!!
P.S. nuova vita al grande tempio e stupenda

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Per quanto sia stato un misto tra divertimeno e sofferenza il capitolo precedente, questo è stato molto più delicato e sofferto.
Lo ammetto. Mi sono sentita morire insieme a Milo!
quando Alex gli chiede se ha conosciuto chi ha ucciso Camus, immagino come si possa essere sentito Milo. E meno male che Elettra è entrata in quel momento, perchè non so come Alexandros potrebbe prenderla sapendo che lui è colui che l'ha lasciato passare. Anche se poi abbiamo visto tutti che Camus se l'è cercata, diciamocela tutta.
Condivido appieno il dolore di Elettra. Ne dimentichi il volto, la voce, l'ore, ma la presenza dentro te stessa non la dimenticherai mai. E' un dolore troppo grande per un amore come il loro, a maggior ragione dopo aver perso anche il secondo cavaliere di cui era stata innamorata. Il primo forse è stato più facile da dimenticare, nel senso che trovando in Camus l'amore vero, è stato più semplice sopravvivere alla morte di Aiolos. Anche se davanti ai suoi occhi c'è il figlio che hanno avuto insieme.
Ma per Camus, con cui ha vissuto più spesso, con cui ha condiviso l'età più matura, beh con lui ha conosciuto un amore diverso, l'amore vero, quello che incontri una sola volta nella vita.
E così come l'amore, anche l'amicizia fa soffrire nello stesso ugual modo.
La reazione di Milo è sufficente a far capire quanto dolore Camus abbia dato anche a lui, lasciandolo solo e con il rimorso di aver passare quel ragazzino che gli ha tolto la vita. Qeul ragazzino che lui conosce bene e che Alexandros vuole sapere sicuramente come e chi è. Certo non ci voleva proprio quel bambino che gli ricordasse come il suo senso di colpa ancora non si sia sopito.
Ma poi parliamoci chiaro, Milo deve davvero sentirsi in colpa? a parer mio no.
Un capitolo molto bello, che mi ha lasciato una tristezza nel cuore.
Una storia che ad ogni capitolo mi piace sempre di più. Sei molto brava a descrivere le scene e i pensieri, entro completamente nei personaggi e riesci a farmi provare le stesse emozioni, positive o negative che esse siano.
a presto
ciao

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