Recensioni per
Gono
di ashura

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 0


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Fiona
10/08/05, ore 19:41
Cap. 1:

Bella storia! ^^ Complimenti!

Chibichan
25/09/04, ore 21:33
Cap. 12:

Questa storia mi è piaciuta moltissimo! Innanzitutto perché uno dei personaggi principali è Cho Gono, poi perché la fanfiction è molto triste, ma anche piena di felicità! (Non so se mi sono espressa bene... ^^;) Ma posso farti una domanda? Perché la storia si intitola "Gono", se parla della storia di Harumi? Forse perché Harumi riesce a cambiare il carattere di Gono? La domanda ti sembrarà stupida, ma mi piacerebbe chiarire questo dubbio! ^^'' Bye bye!

Recensore Junior
24/09/04, ore 20:42
Cap. 12:

Effettivamente quello che ti ho detto su verticale e evento non è niente di artificiale, ma è insito in ciascuno di noi. Tu l' avevi capito benissimo, infatti, l'unico problema è stato metterlo in evidenza. Ora io non voglio assolutamente fare da maestro a nessuno (ci mancherebbe!), però spero che il mio commento ti abbia un po' aiutato a focalizzare certe cose. Effettivamente, i tuoi personaggi hanno tutti un evento. Nel caso di Gono e Harumi l' unico punto debole è che è un po' in sordina: l' hai detto tu stessa, non viene particolarmente messo in risalto. Per fare un esempio: siamo in dieci su un palcoscenico, ognuno si fa i cavoli suoi. Ad un certo punto io prendo una pistola e ti sparo, tu stramazzi a terra (è solo un esempio!!). Bene, se a questo punto tutti gli altri personaggi continuano a fare ciò che stavano facendo e non si fermano ad osservare quello che è successo, questo evento passerà inosservato, giusto? Non produrrà nessun cambiamento all' interno della scena. Quindi il tuo non è affatto un errore, anzi sei sulla strada giusta. Anzi, scusa, siamo TUTTI sulla strada dell' apprendimento, qui non c' è nessuno che possa autodefinirsi scrittore completo!! Un' altra cosa che mi era sfuggita prima: A dire la verità, per quanto riguarda la coppia Mami/Yu, l' evento c' era ed era anche bello forte: quando lei si fa male giocando e lui l' aiuta, ecco l' evento! E' evento perchè la loro verticale (possiamo anche dirla "posizione di gioco") cambia. Non più in conflitto, ma in accordo. La coppia Mami/Yu è bellissima. Ma purtroppo, mentre questi due stanno dando il loro evento e cercano di farsi notare all' interno della storia, l' attenzione della narrazione è tutta incentrata su Harumi e Hiroyuki e quindi questa loro esplosione si nota, certo, ma non tantissimo. Appunto, per riprendere l' esempio di prima, è come se qualcuno spara all' altro ma nessuno si volta. Beh, alla fine di questa bella chiacchierata concludo con una osservazione: brava, sei attenta! Vedo con piacere che hai notato che il tema del teatro, in maniera diretta o indiretta, è sempre presente nella mia storia. Il motivo c' è, ed è anche intimamente legato con il significato del tutto. Ma non aggiungo altro!!! Eh eh, vedrai, vedrai! (Lo so, sono un pazzo patito delle cose complicate, ma che posso farci??) Ancora complimenti e grazie!

francy222
24/09/04, ore 13:21
Cap. 1:

Volevo aggiungere un commento al commento di Speedlink (sembra un gioco di parole), Riguardo al tuo modo di scrivere e descrivere i personaggi, la penso come lui, però non sono daccordo sulla verticalità dei personaggi e sull'esplosione. A me la fic piace così, il cambiameno c'è stato eccome, e poi è bella la delicatezza della fine se così la posso chiamare. Ha ragione Ashura quando diceva che ha solo voluto sfiorare Gono e l'idea a me piace così.

Hisoka
24/09/04, ore 09:43
Cap. 12:

Puoi essere più che soddisfatta del risultato finale perché è comunque degno di lode,Ashura.Indipendentemente dalle critiche, che se costruttive non possono che far riflettere e in parte anche migliorare l'autore.La tua fic rende vivi i personaggi...il fatto stesso che io mi sia molto affezionata ai quattro amici di Harumi la dice lunga ^ ^.Ma anche il modo di narrare e descrivere è di grande effetto:cattura l'attenzione ed entra nel cuore!Quindi che dire se non commplimenti e continua su questa strada!Concordo con te infine nel decidere di non fare un sequel...proprio per le motivazioni che tu stesso hai espresso.Molto meglio terminare una bella storia anziché rischiare di andare troppo "fuori" con un seguito difficile, se non impossibile, da gestire ^__- !Ciao

Recensore Junior
24/09/04, ore 09:40
Cap. 12:

Rispetto naturalmente la tua scelta, solo volevo chiarirti meglio cosa intendevo per "sequel" e cosa per "sfruttare le potenzialità narrative". Anche ammesso che tu non voglia cambiare in nessun modo la "linea del tempo" di Hakkai con intrusioni varie (il che, a mio parere, non è affatto una profanazione del "sacro" personaggio della Minekura!), il problema riguarda non gli avvenimenti, ma le caratteristiche dei tuoi pesonaggi, sia primari che secondari. Mi spiego meglio. Sia per quanto riguarda Gono e Harumi sia Mami, Yu e gli altri, tu li hai dotati, come tu stessa hai detto, di caratterestiche peculiari, che li rendono qualcosa di più che semplici comparse. Ora, queste caratteristiche peculiari però non influenzano più di tanto l' andamento delle vicende, mentre quello che io auspicavo con il sequel è proprio questo. E' vero, alla fine della storia hanno tutti seguito un percorso che arriva ad una conclusione, ma nessuno di loro ha mai "bucato lo schermo", o meglio le pagine, per imporsi nella sua esistenza non come protagonista o comparsa o altro, ma come "personaggio", entità dotata di vita. Nel liguaggio teatrale (io studio teatro, quindi perdonami i miei excursus!) noi chiamiamo questa cosa "verticale del ruolo" ed "evento" del personaggio. In altre parole, una specie di "posizione di equilibrio" e poi "esplosione" del personaggio. Un esempio: facciamo finta che sul palcoscenico ci sia un personaggio. Egli ha una caratteristica: sopra di lui pende una mela attaccata ad un filo, e lui durante tutto lo spettacolo deve cercare di prenderla, ma la mela è abbastanza in alto. Bene, nel momento in cui lui è concentrato sul suo compito, prendere la mela, e cerca con tutti i mezzi possibili di arrivarci (magari chiama una persona dal pubblico e vi sale sopra!!), allora è "in verticale", ovvero è all' interno del suo ruolo. Ma verrà il momento in cui la mela la prenderà, oppure la mela scomparirà oppure cadrà a terra, in ogni caso accadrà QUALCOSA che modificherà la situazione. A questo punto DEVE esserci un evento. Il personaggio DEVE esplodere in qualcosa, deve arrivare ad un punto, alla fine del suo percorso. La cosa più banale? Prende la mela e se la mangia. Oppure la prende e la scaglia contro un bersaglio, magari un oggetto che è stato sempre in scena fin dall' inizio. Cioè, lui voleva colpire il bersaglio QUINDI gli serviva la mela QUINDI doveva raccoglierla con ogni mezzo. Questo è un percorso che ha un senso (minimo, ma ce l' ha!). Torniamo ai tuoi personaggi ora. Perchè sono particolari e piacciono? Perchè li hai portati quasi tutti ad una sorta di "verticale" del ruolo: Gono fa la parte dello scorbutico e chiuso, Harumi quella della bambina apparentemente allegra ma in realtà sconvolta, Yu quella del bulletto, Rui quella della bambina innocente e fragile...ed è per questo che, nei capitoli iniziali e di mezzo, la storia mi piace moltissimo. Ma quando si arriva al momento culminante, i personaggi hanno appena un abbozzo di evento, dopodichè si ritirano tutti (protagonisti compresi!) di nuovo nella loro verticale. Ma l' evento è ciò che rompe la verticale e che può portare o ad una nuova verticale (diversa!) oppure alla fine dello spettacolo (il che è in fondo anch' esso una verticale!). Ecco perchè dicevo che a questi personaggi manca qualcosa: nel momento in cui "esplodono" con la loro caratteristica, rendono appieno il perchè del loro esserci sulla scena. Ma Harumi e Gono esplodono poco. Soprattutto Harumi. E' vero, la narrazione dice che lei cambia, ma lei non lo fa vedere. Per quanto riguarda Gono, un mio personale parere sarebbe che la sua esplosione non è tanto in un picco di freddezza o indifferenza, come è suo solito, quanto in un piccolo, anche minuscolo cambiamento che faccia però intravedere il futuro Hakkai. Harumi potrebbe essere in questo senso l' inizio di un processo che lo porterà a Kanan. Ovviamente non sto dicendo che ci sarebbe bisogno di scrivere la vita di Gono fino all' arrivo di Kanan, ma se alla fine della storia lui ha questo momento di "esplosione", il lettore intuisce il collegamento e mentalmente riporta il piccolo Gono al grande Hakkai, dotando quindi il bambino di continuità logica e di senso. Ecco perchè, infatti, ti scrissi in una recensione che mi piacque molto la frase di Hiroyuki "fa paura". In ogni caso, il motivo per cui ti ho scritto tutto questo trattato (che, ripeto, è solo un mio modo di vedere la cosa, non una predica o polemica!) è perchè ho visto che sei una scrittrice intelligente, che pensa profondamente a quello che scrive e cerca di rifuggire dalla superficialità di cui tanti, in questo sito e anche altrove, sono ammalati. Mi complimento per l' analisi psicologica che hai voluto comporre per i tuoi personaggi e, sperando di non averti annoiato o ancora peggio offeso, ti saluto e ti aspetto (dalle tue parti, per una nuova storia e dalle mie per i commenti sulla mia!). A proposito, ti ringrazio per aver seguito la mia storia finora! Un' ultima cosa: se vuoi rispondere a questo commento non farti scrupoli, sei una persona con la quale è piacevole discutere (in senso amichevole, è chiaro!:-))Ciao!

Hisoka
24/09/04, ore 09:30
Cap. 1:

Bel finale...molto dolce.Ma la citazione del profeta farebbe parte del testo della lettera di Harumi O_O ?? Se fosse così sarebbe un tantino esagerato ^ ^;;;Comunque gran bel finale....mi è piaciuta molto la storia del crocefisso e le parole di Gono...veramente belle!Complimenti e buon lavoro per il futuro!

Nuovo recensore
24/09/04, ore 09:12
Cap. 11:

Ciao Ashura, ho letto adesso l'ultimo capitolo della tua fic. Devo dire che sia il capitolo che tutta la fic, sono mooooolto belli. Hai un mdo di scrivere e di descrivere i personaggi che è stupendo. Mi è piaciuto molto il "messaggio morale" se così si può chiamare che hai trasmesso e mi è piaciuto molto come hai descrtto la vita nell'orfanotrofio. Penso che il tuo dono migliore sia quello di saper "far entrare dentro" ciò che descrivi. Spero che presto scriverai qualcos'altro; lo leggo volentieri. PS. Ho una piccola proposta da farti, però assolutamente non sei obbligata ad accettare. Si tratta della stesura di una favola per bambini che poi andrei a musicare ed eventualmente a pubblicare. Se ti va mandai un e_mail: gubera@libero.it Ti spiego tutto meglio. Ciao.

Recensore Junior
23/09/04, ore 16:45
Cap. 11:

Ma tu pensa...conosceva "Il profeta" di Gibran? E va bene....beh la fine è carina ma, se fossi in te, scriverei un sequel. Perché, mi chiedi? Perché hai creato dei bei personaggi (davvero!), sarebbe un peccato non sfruttare fino in fondo le loro capacità narrative. Ovviamente è solo un mio consiglio da esterno, la tua ragione di autrice vale più di qualunque parere! Comunque brava e al prossimo lavoro!

Hisoka
23/09/04, ore 16:40
Cap. 1:

Quanto tempo che non leggevo la tua ff...con la morte di ff.it sono caduta in depressione -___-.Dunque, la storia indubbiamente è bella, profonda e riflessiva...Harumi ha mostrato la sua vera personalità ed è diventata più umana e reale.All'inizio non si notava molto...mi riferisco fino al 4°-5°capitolo( che avevo commentato )ma andando avanti nel racconto si appesantiscono le tematiche arrivando all'autoanilisi coscienziosa di certi personaggi...cosa bella e interessante, indubbiamente, ma in questo modo Harumi perde la sua credibiltà come bambina.Quello che intendo è che per i discorsi che fa e come si comporta resta ben poco dell'infantilità.All'inizio si notava molto ma molto meno, anzi direi che non era affatto così...Gono pure pure lo si potrebbe giustificare...anche perché, da quello che abbiamo visto nella serie TV, da bambino era una specie di piccolo genio in grado di mettere in difficoltà anche gli adulti....ma la protagonista pian piano va snaturandosi acquistando, si, umanità, ma perdendo quasi ogni sua caratteristica di "bambina". Questo forse perché ti sei immedimata troppo in lei dimenticando che ha pochi anni e non la tua età ^__- .Comunque nel complesso la ff è più che buona, scritta bene e avvincente.Attendo di leggere il finale.

Recensore Junior
21/09/04, ore 16:48
Cap. 10:

E' possibile. Effettivamente, quello che dice Gono è possibilissimo. Del resto, anche nascondendo parte di se stessi ali altri si vive solo in apparenza, si vive un' illusione... (niente da fare, ormai sono esaurito a forza di parlare di illusioni!) Mi chiedo proprio quale sarà la conclusione del prossimo capitolo! Waiting for input...

Nuovo recensore
17/09/04, ore 17:19
Cap. 10:

Bello questo capitolo!! Molto profondo e ben scritto. Complimenti ashura. Mi dispiace solo che fra poco finisca la fic.

Recensore Junior
13/09/04, ore 10:47
Cap. 9:

Il problema delle recensioni è comune a molti di noi! Io personalmente preferisco leggere poche fiction scelte tra le più interessanti (come questa!) e recensire abbastanza regolarmente, piuttosto che leggere di tutto e non commentare mai! Questa storia è molto più fortunata della mia, infatti! (Sigh! Ma perchè nessuno la legge??) Vabbè, in ogni caso, continua come al solito, mi attendo un bel finale!

Nuovo recensore
12/09/04, ore 14:58
Cap. 9:

Volevo solo ringraziare francy222 per l'appello e per il commento! Tutto qua! ;)

Bev89
12/09/04, ore 14:54
Cap. 9:

E' strano che tu abbia scelto di dedicare una fan fiction a Gono bambino... credo che sia stata un'idea molto originale. L'unico piccolo difetto è stato all'inizio forse l'aver descritto Harumi come troppo perfettina. Ho trovato molto più simpatici gli altri bambini, erano più veri coi loro difetti. Ad ogni modo, anche Harumi ha mostrato il suo difetto, alla fine. Sono curiosa di sapere come finirà!

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