Scusa il mio solito ritardo nel recensire – ma a volte la pigrizia è talmente grande che davvero fatico anche solo a pensare di dover dattiloscrivere sulla tastiera del pc! XD (Seppur io adori recensire.)
In questo capitolo l’autrice si sofferma e ci fa riflettere su una figura che spesso noi autrici di fiction lasciamo in disparte o che nemmeno prendiamo in considerazione: quella del Manager!
Una figura direi essenziale per un’artista! – Anche se forse sin troppo presente nella loro vita, e per questo tendiamo forse ad escluderlo quasi totalmente dalle nostre fiction, altrimenti poi non sapremmo come “togliercelo dai piedi” al momento del bisogno.
Credo che fare il manager di un’artista sia davvero faticoso! – Ricordo l’anime di Kodocha, dove Rey correva da una parte all’altra!
Un manager deve sempre essere presente, deve saper dare il buon esempio, deve credere nei propri artisti e dar loro fiducia. Deve costantemente interloquire con persone, staff, dirigenti e dialogare con una certa professionalità con i propri superiori (in questo caso i dirigenti SM), e sopra ogni cosa deve essere una persona che insegue gli orari senza mai venirne sopraffatto! Seriamente, credo sia da ammirare e venerare!! Da gran ritardataria quale sono, io sicuramente diventerei schizofrenica!
In questo capitolo, il manager è colui che da bravo “Hyung” ha il sangue freddo per sapere esattamente come comportarsi quando DongHae prende la febbre. E con la stessa attenzione di un padre, lo rincuora e un po’ lo esorta a preoccuparsi maggiormente per la propria salute, comprandogli poi gli adeguati medicinali, correndo per la città, e ricordando che assolutamente non può sottrarsi dai suoi impegni sottoscritti. Eh sì, in questi casi la vita di una star è davvero dura! Anche se… sopporterei ben volentieri il dolore, proprio come ha fatto Hae, per avere una vita unica come la sua!
Dal punto di vista stilistico e del linguaggio posso solo farti i miei complimenti Ria, perché sì, sei tu a rendere questa narrazione perfetta e altrettanto avvincente anche in italiano! ->Quindi, davvero tanti complimenti!
Ho apprezzato molto questo scambio di battute (pensieri) fra i protagonisti:
Forse Eunhyuk è arrabbiato con me per ciò che ho detto la scorsa notte.
Forse Donghae è arrabbiato con me perché non ho neanche risposto alle sue parole, la scorsa notte.
In qualche modo è come un confronto silente fra i due che nonostante agiscano in maniera diversa e forse opposta, pensano esattamente alle stesse cose.
Eunhyuk, spaventato, si protese immediatamente in avanti per afferrare il compagno prima che potesse cadere e magari sbattere le testa contro il muro alle spalle del letto, stringendolo alla vita prima di aiutarlo nuovamente a risedersi sul bordo del materasso e ridistendervisi sopra.
-Rimani qui, testardo.-
L’ho trovata una scena molto dolce. Magistralmente descritta, tanto da riuscire a cogliere un velo di angoscia in HyukJae, quando scorge DongHae allontanarsi da lui.
Perché devi essere scioccato? Non era ciò che volevi? Non mi ami anche tu?-
YA! Qui stavolta sono io a impazzire! ->Questa frase suona così maledettamente innocente e supplichevole che mi scioglie il cuore! Quel “Non mi ami anche tu” è come un Taboo, un piccolo grande sentimento che nasconde mille diverse interpretazioni, ma che desidera soltanto una, ed una sola risposta: “Si, anche io ti amo.” Ed’ proprio analizzando le reazioni a seguire che il lettore percepisce la tristezza e lo sconforto di DongHae.
-Hey! Sta-stai piangendo?-
Domandò stupidamente Eunhyuk, allargando gli occhi in stupore e shock.
-Sei un idiota.-
La sorpresa sul volto di Hyuk denota la sua immensa genuinità e la sua forte preoccupazione, nonostante nasconda a se stesso quei profondi sentimenti, qui è chiaro quanto Hae sia importante per lui.
E sul fatto che sì, Hyuk Fosse “idiota”,… certo non ha tutti i torti!
-Cosa c’è? E’ la testa? Ti fa così tanto male?-
Accarezzò piano la testa di Donghae in un modo paterno che il minore trovò dolcissimo e che, per qualche attimo, lo face anche calmare sinceramente.
Questa storia trabocca di fluff! Una dolcezza tremenda il mondo in cui è descritta! L’affetto di Hyuk che quasi si sovrappone con quello del padre di Hae… Anche se, la testa non è la sola a dovere in quel momento, riesce comunque a trovare la forza per assaporare con i suoi occhi di bambino quel gesto colmo di calore.
Solo per un momento, Donghae si aspettò quasi di ricevere una “buona risposta” da Eunhyuk, ma il pensiero scomparve quando Eunhyuk non proferì parola e borbottò solo un vago: […]
Qui non ho fatto davvero nessuna fatica ad immaginarmi l’espressione di Hae, immaginando che le sue aspettative siano ben riposte, e quasi inizia a sorridere (virtualmente), mentre alla fine, si sente ancora una volta deluso e ferito.
Oh, ma davvero questa fiction è deliziosa! Sarà che la trovo molto innovativa sia per il modo in cui l’innamoramento dei due viene affrontato sia per il contesto davvero molto reale.
Grazie davvero Ria, per esserti fatta carico di questa stupenda traduzione!
Un Kiss,
Azzurra.
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