Buonasera ^^
Ho letto tutti i capitoli della tua storia, quindi ora non mi resta che recensire e spiegarti i motivi che mi hanno spinta ad alzare la bandierina bianca.
Prima di tutto, il modo di scrivere.
Ho notato che spesso vai a capo dopo la virgola. Ecco, in tutta sinecrità questa cosa dà abbastanza fastidio, rende difficile la lettura, che non è affatto scorrevole. Comunque mi sono accorta che negli ultimi capitoli, da questo punto di vista, sei migliorata, anche se ti invito a riguardare questa cosa anche in futuro.
Anche la grande quantità di spazi presenti dà un po' fastidio. Capisco se vuoi staccare un argomento o una scena, ma avere sempre tutti quegli spazi dopo ogni frase diminuisce la scorrevolezza della lettura, rendendola pertanto meno piacevole.
Dal punto di vista grammaticale non ci sono errori di particolare rilevanza, a parte qualche coniugazione sbagliata. Altro discorso faccio per le virgole, che in certi casi sono del tutto assenti. Per capire alcune frasi mi sono dovuta fermare e rileggerle più volte, perchè scritte così, senza traccia di virgole, non avevano un minimo di senso. Quindi, altro consiglio: occhio alle virgole, non sono un optional.
Inoltre, non ho potuto fare a meno di notare che il lessico che usi è molto semplice, fin troppo, certe volte. Dovresti approfondirlo un po', secondo me, e soprattutto dovresti basarlo meno sul "lessico parlato". Spesso parlando si usano termini e frasi grammaticalmente scorrette, ma parlare è un conto, scrivelre in modo giusto è un altro.
Una cosa invece che mi ha dato parecchio fastidio è stato l'abuso dei puntini di sospensione. Abuso, hai capito bene, perchè il 99% delle volte hai finito una frase coi puntini. Non ti sto dicendo di eliminarli completamente, ma di usarli quando servono. Non stai scrivendo un messaggio a un amico, stai scrivendo una storia, e chi la legge si aspetta di trovarla scritta in un certo modo, ovvero secondo le regole della grammatica italiana.
Un'altra cosa che non sopporto sono i continui cambi di colore per rappresentare ciò che dice un personaggio (Castiel= scritta rossa; Nathaniel= scritta blu), ma mmagari questo cambia da persona a persona, infatti a qualcunno potrebbe piacere anche così colorato.
Ah, e i numeri è meglio scriverli a parole (esempio: scrivere "mille" invece di "1000" ).
Altro punto, le descrizioni. Esse sono totalmente assenti. Nessuna descrizione delle aule, della casa della zia, della scuola, dell'ambiente circostante. Nulla. Nemmeno dei personaggi! Non pretendo una descrizione di ogni singolo angolo della scuola, quello sarebbe noioso, ma anche solo una blanda descrizione, giusto per arricchire la storia e far immedesimare il lettore, sarebbe anche gradita ogni tanto.
Infatti ti sei fossilizzata troppo sui dialoghi dei personaggi (che certo, sono importanti), ma hai completamente dimenticato le descrizioni.
Parlo, lo ripeto, sia delle descrizioni dell'ambiente circostante che delle descrizioni dei personaggi.
Hai inserito spesso delle immagini nel corso dei capitoli, preferendole alle descrizioni, ma ti invito ad evitarlo. Certo, aiutano, ma è una storia e la gente in teoria vuole leggere, non guardare immagini, se no usava Google. Ad esempio per quanto riguarda il vestito di Miki per la festa. Invece avresti potuto semplicemente dire che Miki aveva un vestito lungo fino alle caviglie, dalle diverse tonalità di blu, che le lasciava la schiena scoperta. Senza scendere troppo nel dettaglio, perchè altrimenti diventa noioso., ma senza neanche basarti completamente sull'immagine (che puoi mettere, però ripeto, sfrutta anche le descrizioni).
Un'a cosa che ci tengo a far presente, è l'eccessiva velocità della narrazione. Sarà la mancanza di descrizioni, sarà la gran quantità di dialoghi diretti, ma secondo me hai descritto tutto troppo velocemente. Troppa smania di arrivare al punto; sei stata troppo frettolosa nel descrivere gli eventi, trattandoli di conseguenza con superficialità. Quindi, rallenta con la narrazione, descrivi più a fondo le scene, i pensieri dei personaggi (anche per dar loro, in un certo senso, un profilo psicologico ), facci immedesimare in loro.
Anche la caratterizazione dei personaggi è da sviluppare meglio. A parte i protagonisti (Miki, Castiel, Nathaniel), che potrebbero comunque essere maggiormente approfonditi, gli altri personaggi sono praticamente solo nominati. Però, capisco che la storia non sia ancora completa, quindi potrebbero venir sviluppati più avanti.
Ti invito, comunque, a non trascurare i personaggi secondari. Infatti, capita spesso che gli autori inseriscano nelle loro storie tutti i personaggi del gioco, senza che essi dicano effettivamente nessuna battuta, ma solo perchè "nel gioco ci sono, quindi vanno messi anche qui". Ripeto, la tua storia non è finita, quindi magari quello che ho appena detto verrà smentito più avanti nel corso dei capitoli, ma volevo comunque farlo presente ;)
Ho trovato il personaggio di Castiel un po' OOC in certi punti, tipo per quanto riguarda la velocità con cui rivaluta Miki (prima la crede un'oca, qualche ora dopo sembra quasi innamorato di lei). Il Castiel del gioco ci sta mettendo 22 capitoli solo per arrossire ad un commento della dolcetta, non so se mi spiego xD Comunque nulla di grave.
Adesso passo ad alcune parti dei capitoli che non mi sono piaciute molto.
1) quando Miki dice "la notte porta consiglio" e capisce che i due ragazzi stanno portando una maschera. Ma come ha fatto a capirlo? Come è arrivata a questa conclusione se li conosce da a malapena un giorno? Neanche Freud avrebbe potuto comprendere la psicologia di una persona in così poco tempo.
2) quando Miki dice "passò un mese, nessuno mi rivolgeva la parola". Trovo che sia un po' eccessiva e forzata come cosa, non mi pare possibile che nessuno si sia mai avvicinato a Miki in un mese, senza nemmeno provare a fare conoscenza, senza nemmeno scambiare due parole. Capisco che sia "quella nuova", però qualcuno che la approccia, maschio o femmina che sia, in un mese ci deve essere per forza, non può essere una classe di insensibili, specie se poi è passato un mese intero.
3) quando Castiel dice "quello che lei aveva fatto valeva più di 1000 trombate con le donne più sexy del mondo". Boh, sarò io, ma questa frase rasenta il viscido. Capisco che Castiel sia rappresentato come un donnaiolo in questa storia, ma quella frase non mi è piaciuta, troppo volgare. Ma questa è questione di gusti alla fine.
4) quando Lys dice a Miki "ti conosco più di quanto sembra" . A parte che la coniugazione corretta è "sembri" e non "sembra", ma poi...come fa a conoscerla? Non le ha mai parlato, non la può conoscere! E' assurdo, nonchè impossibile, che Lys la conosca.
5) l'espressione che, ho notato, usi spesso, ovvero "mi sono cagata la faccia". Per caso equivale a dire "fare una figura di merda?", No, scusa, ma sinceramente non l'avevo mai sentita. Si tratta comunque di un espressione piuttosto gergale, della quale mi limiterei nell'uso.
Direi che con la recensione ho concluso. Lo so, ho scritto un papiro, perdonami, ma ci tenevo a farti presente tutto quello che ho pensato potesse esserti di un qualsiasi aiuto per migliorarti come scrittrice.
A presto e buona serata! |
