Recensioni per
Dying sun
di Miss Y

Questa storia ha ottenuto 77 recensioni.
Positive : 77
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
05/03/14, ore 15:50
Cap. 19:

Tu non puoi vedere la mia faccia in questo momento, e non conosco abbastanza bene le faccette per esprimerla attraverso punti, virgole o apostrofi, perciò ti chiedo di immaginare la mia espressione come qualcosa del genere: OoO
Non rende molto, sembra il tizio assassino di Scream ciccione, ma è più o meno questa.
Tralasciamo la mia reazione e parliamo del capitolo, ovvero il perché della mia reazione.

Oggi sono in vena di, come dire, sparare cazzate come se non ci fosse un domani, perciò preparati perché mi impegnerò a commentare.

Quindi era questo il piano di Helena?
Far ubriacare Carlisle per prendergli il registratore.
Un piano piuttosto basic, ma efficace, in ogni caso, non posso fare a meno di dire una cosa: Helena, sei davvero originale, cacchio. Ho pensato male di te, anche se alla fine sei andata un po' sul banale.
ma in ogni caso, c'è qualcuno che non delude mai, ovviamente Hanny.
Con lui si va sempre sul sicuro.
Credo che la sua filosofia sia questa: nel dubbio, uccidi.
E stai tranquilla che, secondo me, questa soluzione è abbastanza efficace, tralasciando il fatto che può farti avere qualche guaietto con le forze dell'ordine, ma niente che un bravo serial killer come ciccio Hanny non possa risolvere.
Helena Butto-giù-il-whisky-come-caffellatte no si fa scupoli a sfruttare l'apparente debolezza di Carlisle per arrivare al registratore e salvarsi la pellaccia superfiga per cui cantanti country, agenti FBI, serial killer e qualsiasi uomo eterosessuale le sbavano sopra.
Alla fine ce la fa, ma a che costo, e che cosa scopre!!

Mentre Carlisle, pirla come un qualsiasi uomo ubriaco davanti ad una bella fig- figurina di Balotelli, si fa sedurre da un'Helena il cui tasso alcolico la fa sbandare come una cinquecento su un'autostrada ghiacciata, Helena si dimostra abbastanza lucida e a contrastare le avances del la merda più merda del mondo riuscendo a non vomitare quando la bacia sul collo (brrrrrr, che schifo) e riesce addirittura a prendere tempo giocando a verità o penitenza. Helly, dato che c'eri, poteva starci pure, che ne so, il gioco della bottiglia o quello dell'oca, ma vabbè, tralasciamo.
Alla fine però riesce a raggiungere il suo scopo, scoprendo fra l'altro che Carlisle (che ormai reputo una merda, non conosco altro termine per descriverlo) ha fatto internare la moglie dopo averla tradita.

Una merda.

A Lydia, povera donna, oltre al danno la beffa.
La verità, la cazzata è stata sposarlo, chissà che fine hai fatto, povera stella.
E poi, quella merda ambulante che neanche uno scarabeo stercorario userebbe per farsi una palletta da portare un giro, che cosa fa? Cerca di violentarla! (un modo di dire un po' scialbo, lo so, ma non volevo essere volgare (???))

No, ho trovato un'altro aggettivo; Carlisle è una Brutta Merda!!!!

E POI, CARA LA MIA BRUTTA MERDA, NESSUNO BATTE IL LITUANO, CAPITO? NESSUNO!!! E NON FARE TANTO LA MERDA O TI UCCIDO TIRANDO LO SCIACQUONE ACCOMPAGNANDOTI COL WC NET!!!!

Ok, ora è passato. Sto meglio.

Carlisle inoltre fa rivivere ad Helena i terrificanti ricordi che quella Merda di Richard (chissà perché questi due hanno qualcosa in comune) ha lasciato nella sua testa.
Brutta merda!!!
Lo odio. Lo odio. Lo odio.
Hannibal, uccidilo, cazzo!
Ti presto io il coltello, la motosega, la mano, il braccio o la mannaia. Qualsiasi cosa ti serva, io sono qui.

In ogni caso, Helena riesce a salvarsi spaccandogli una bottiglia di vodka in testa (brava, ti stimo, ti adoro, ti venero) e a trovare il benedetto registratore di staceppa, e scoprire che la Brutta Merda ha più naso di quanto la sua merdaggine faccia intendere e che sta svolgendo un'indagine su Hannibal.
di nuovo, Brutta Merda!! (non mi importa se sono ripetitiva)

Vedrai la festa coi controcazzi che ti riserva Hanny non appena lo scopre, ah-ah!!!
Non è che lo chiamano Hannibal the Cannibal perché è un'asso a scegliere le tende o a giocare a pallavolo.
No, il motivo è un'altro, e tu lo scoprirai diventando arrosto. Io sono vegetariana ma chiederò ad Hanny di riservarmi un pezzetto, stanne certo!!!!

Non so bene che cosa tu abbia in mente per il prossimo capitolo, ovvero che cosa tu intenda far succedere all'indomani della bottigliata e dell'ubriacatura, ovvero quando Carli- La Brutta Merda si renderà conto che quella nei suoi capelli non è acqua piovana, ma vodka e che il leggero mal di testa è dovuto ad una bottigliata dritta in testa vibrata da una Helena traumatizzata con una mira non indifferente.

E il nostro SuperHannibal, il paladino di Helena, che cosa farà, come reagirà alle nuove, sconcertanti rivelazioni??

Attendo sviluppi con viva ansia, e sappi che questa volta la makumba te la sei salvata sul limite dell'aria di gioco, e sei in calcio d'angolo (? WTF???), perciò stai bene attenta.

Ora ti saluto ringraziandoti per questo mastodontico e piacevolissimo capitolo, che ho sperato durasse altre trentotto pagine ma va bene anche così, e spero di risentirti presto con uno nuovo (mio o tuo, chi lo sà?).
Non ho idea di come concludere, ciao!

Giò

p.s. scusami per queste recensioni corte, mi dispiace, ma non ho molto tempo e sono quasi sempre distratta da mille impegni, scusami, da domani, vada come vada, finisce tutto e torno la solita deficiente di sempre (nel senso che ora sono deficiente Super Sayan).
(Recensione modificata il 05/03/2014 - 03:56 pm)

Recensore Junior
27/02/14, ore 20:36
Cap. 18:

Sono sveglia, ho dormito quasi sei ore, e sono pronta a recensire.
Da dove cominciamo?
Ma dall'inizio, ovviamente.

Qui, il dottor Hannibal Lecter dell'ER, Medici in Prima Linea, pratica una tracheotomia coi fiocchi ad una povera Dakota che si contorce come un'anguilla manco fosse indemoniata tanto che uno deve usarla come sgabello e sedercisi sopra.
Helena, con lo spirito di un colonnello, coordina l'operazione con la simpatia di un dobermann a cui hanno pestesto una zampa...
... ma tutto si risolve bene, Karota sopravvive e la mammina abbraccia Hanny in uno slancio d'affetto che, forse, neanche fra troppo tempo, la trasformerà in un cotechino. ma che ci vuoi fare, così è la vita...
Ed Helena sorride commossa come la mamma in una delle pubblicità della barilla... a coronare la scena mancavano solamente Banderas e la gallina a pubblicizzare le campagnole al resto del gruppetto con una musichetta dolce sullo sfondo... ma lasciamo perdere questa scena, che da l'intro alla prossima, ovvero, quella per cui, ieri notte, ho meditato seriamente di ucciderti.
Pubblicane un'altro presto, perché altrimenti nulla potrà farmi recedere dai miei prositi omicidi, sia chiaro.

Qui, la nostra cara Helena, bella come il sole e ingenua (seee, come no) come una cerbiatta, trotterella allegra fino allo studio del caro dotto Lecter scansando un Carlisle perennemente arrapato (devo cominciare una petizione, sai? una raccolta firme per dare il bromuro a sto tipo, almeno si calma), e trovandolo tutto spettinato e senza cravatta ( ma se mi vuoi torturare avvisami, no? almeno mi preparo psicologicamente ) e lì parte la chiacchierata mezza tranquilla, con Helena ingenuamente (ma ancora?? e basta con sta cazzata) si siede sulla scrivania e Hannibal la-discretezza-è-il-mio-mestiere Lecter le striscia piano piano addosso fino a quando non Helena non se lo ritrova ad un palmo dal naso e con le sue mani sulle cosce.
E non mi è sembrata così... come posso dire... infastidita dalla situazione (chi lo sarebbe?).

E qui Helena si scioglie, e qui io muoio.
tutto è pronto perché lei gli conceda la f.... la fiducia (hai pensato male, vero?) e chi ti si para davanti senza bussare e li coglie in flagrante, Carlisle, ovviamente, Mr Helena-che-ti-farei!.
e li ho preso a testate il computer, e lì ho bestemmiato, e lì la madonna è venuta già col figlio che la teneva per evitare che mi prendesse a schiaffi.
Grazie mille, ora il paradiso mi sarà per sempre precluso, e la colpa è solo tua. Grazie mille, Cla, se dovessi morire prima di te, il mio fantasma ti perseguiterà a vita.

E che fa, Hanny Manolesta? ma la trattiene e le sibila a denti stretti di restare lì dov'è, ovvero seduta su una scrivania allacciata a lui manco fosse una cintura di sicurezza.
E invece Helena cosa fa?
Va a "salvargli la reputazione"

...

Helly, ma sei deficiente, per caso?
lasciando stare che, in quel caso, la reputazione è l'ultima cosa a cui dovresti pensare, e contando il fatto che è segno di grave maleducazione rifiutare il cibo che ci viene offerto quando, in tutto il mondo, ci sono un sacco di persone che muoiono di fame, come ti viene in mente di andartene?
e per fare cosa, poi?
che diavolo hai in mente di fare con carlisle??
Helena, non fare cazzate.
Helena, non fare cazzate.
Hanni, diglielo tu che tanto a me non da retta e invece a te sì, non farle fare cazzate.

d'accordo che vuoi riprendere il registratore che potrebbe metterti nella merda fino al collo, ma non fare cose di cui potresti pentirti, chiaro?
ammazzalo e prendirgli il registratore, drogalo col vino a cena e poi prendiglielo, ma non fare cazzate, ok?
mi raccomando, che altrimenti mamma sì arrabbia, che si è tanto raccomandata (mamma sarei io).

Concludiamo questa fantasmagorica recensione (????) facendoti i complimenti per questo capitolo incredibile a cui spero darai un seguito molto presto perché sono già stanca di stare sulle spine...
Tanti saluti e ancora complimenti,

Giò

Recensore Junior
23/02/14, ore 10:52
Cap. 17:

Ma a che ora hai pubblicato?
Devo dire che questi capitoli mattutini mi piacciono molto, ma so che non potrò abituarmi, peccato.

Hai detto che da questo capitolo in avanti, si entra nel "vivo" della storia, e se il resto della storia seguirà l'andamento di questo capitolo, ho già capito che dovrò noleggiare un defribrillatore e farmi una scorta di medicine atte a contrastare gli effetti post-infarto. cosa si compra di solito? anticoagulanti? ansiolitici? Boh, in ogni caso sto già scrivendo una lista.

Ok, ma tentiamo di divagare il meno possibile (come se dirlo mi aiuterà a non farlo) e passiamo alla vera e propria recensione.

Il capitolo si apre con Carter che chiama Helena per avvisarla della bastardata che Carlisle intende farle, e sinceramente non ho capito bene se la chiamata, che alla fine ha avuto l'unico effetto di convincere Helena a prendere di petto la situazione e schierarsi in prima linea, esponendosi quindi alle attenzioni di Carlisle ( in ogni punto di vista) sia stata un'astuto stratagemma di Carter per mettere Helena nei casini o un vero e proprio atto di gentilezza di lui nei confronti della dottoressa Norton.
Boh, per ora ho dei dubbi.

il Pov di Carlisle... beh, ci fa avere un chiaro esempio del pensiero di un maschio tipico. Tipico, niente di strano, credo.
Se avessi avuto un euro per ogni volta in cui un qualsiasi esemplare di questa razza mi ha fissato "un bottone" a quest'ora starei in spiaggia, a sorseggiare un cuba libre e a coordinare le vendita della mia casa editrice multimilionaria da un tablet superfigo. Ma lasciamo stare le ingiustizie della vita.
è ovvio che Carlisle ha un segreto, oltre i suoi pensieri porcellini, ma qual'è? se non ho interpretato male, egli ha volutamente provocato Helena così da far pensare agli altri che davvero stesse difendendo lo squartatore di chesapeake.... Helly cara, sì, ti ha mezza ammazzata, ma noi che possiamo unire i fili, capiamo perfettamente perché lo difendi a spada tratta e, soprattutto a me, non venire a rifilarci cazzate sull'arte.

E poi Helena... Helena che si blocca.
uno, leggendo il pov di Carlilse pensa "ecco, se n'è accorta e non c'è cascata, brava." e invece no.
Helena cara è ammutolita nel momento esatto in cui Hanny Manolesta le stringe il ginocchio manco fosse il cambio della macchina.
e te credo che ti freddi, Helena, io sarei saltata tipo gatto e avrei completamente perso il filo del discorso; del tipo che, dopo la stretta, mi sarei voltata verso Carlisle e gli avrei risposto "... il segreto per fare una buona torta allo yogurt è quello di lavorare bene le uova e lo zucchero col frullatore." e dopo mi sarei voltata verso Mr Zigomi con viso sognante.
Per fortuna, io ed Helena non ci somigliamo.
In ogni caso, cara Helly, ringrazia l'Artista delle Coltellate, che per sta volta ti ha salvato la pelle (pessima scelta di parole, l'ultima, ma continuiamo ad andare avanti).

Per quanto riguarda la parte conclusiva del capitolo, voglio fare i miei complimenti ad Helena per i sensi da ragno alla Spiderman che ha sviluppato per aver avvertito il pericolo nel buffet ( ma in ogni caso è ovvio che stai bella attenta quando sei responsabile di una ragazzina che tenta di uccidersi un giorno sì e uno no ), e per la memoria.
Povera Karota.
Poverina davvero, è una sfigata assoluta, mi dispiace davvero tantissimo per le, e ti giuro che non sto scherzando.
non oso immaginare come possa essere la vita di una persona che ha subito dei traumi di entità grave come quelli che Dakota ha dovuto subire, e ciliegina sulla torta, uno le dice di ammazzarsi e lei fa di tutto per farlo.
Povera ragazza, povera ragazza... se quel segreto di Carlisle non mi facesse sospettare ancora di lui e se non sapessi per certo che sia Helena che Hannibal non sono l'emulatore, sarei d'accorto con Robert Voglio-la-figurina-di-Balotelli-di-Helena Carlisle e non mi fiderei di nessuno, in particolare del dott. Bonham, che sembra fregarsene altamente delle conseguenze spiacevoli che la sua terapia potrebbe avere su Dakota, e che più aiutare con le indagini (vist che sembra anche un po' quello il suo intento) potrebbe definitivamente mettere fuori gioco l'unico testimone utile all'indagine.

Per quanto riguarda Hannibal che salva Dakota agendo da chirurgo ho gridato allo schermo del computer " Aleeee-oh-oh, Aleee-oh-oh, e daje de coltello, Hannibal!!!" con l'enfasi degna di un'ultras della Roma, spaventando un piccolo stormo di piccioni che sostava nel mio balcone e mia madre, che mi ha definito una con "dei problemi".
Ma tralasciamo le figure di merda che mi fai fare e concludiamo.

Il capitolo, dall'inizio alla fine, è fantastico, introduce alla perfezione il lettore a quella tensione che spero leggeremo nei capitoli successivi e, visti i tuoi benedetti spoiler, spero di veder presto le convinzioni di Carlisle su Hannibal ed Helena crollare in fretta. Scusami ma quella è una scena che non vedo l'ora di leggere.
Complimenti, complimenti davvero per questo capitolo scritto bene, che si legge con la stessa facilità con cui si beve il latte caldo con lo zucchero che da speranze, fa divertire, fa riflettere e oddio come sta diventando interessante questa storia, ti giuro che ormai sono arrivata quasi a preferirla ad Unbroken Fall. l'adoro, non c'è un opzione su efp per mettere la storia fra le "venerate"?
Boh, con questo dubbio ti saluto e spero di risentirti presto con un nuovo capitolo... non mi illudo e non pretendo (bugia), visto che non ho idea nemmeno di quando il prossimo mio verrà alla luce, ma in ogni caso mi concedo il lusso di sperare.
A presto,

Giò

p.s.
mi sto impegnando, ma non credo che arriverò a più di 900 parole e qualcosa, uffa! Scrivi un capitolo sugli unicorni e vedi la recensione che ti lascio!!
(Recensione modificata il 23/02/2014 - 11:28 am)

Recensore Veterano
19/02/14, ore 20:26

lo sapevo, sìììì me lo sentivo che l'avrebbe rivisto al rinfresco; un pò come voler rivivere insieme un immenso flashback, come l'ultima volta che ci ha ballato insieme, sempre per il ritrovo del FBI. avevo il cuore a mille, quando poi smette di parlare perchè le era parso di aver visto... eh, qui, qui ti voglio Hel!

Ma andando per ordine. ho amato tantissimo la scena con Alana... sarà che mi sto riscoprendo parecchio Hannybloom e apprezzo sempre di più il suo personaggio... boh, chissà! E' che come esponi tu, astio o meno, Alana è amabile alla fine, vuol farsi voler bene *^* e niente, l'idea che Dakota possa essere seguita da entrambe è uno di quei pensieri che mi allettano un sacco, uno dei tanti motivi per cui intendo continuare a seguire la storia.

Ah e poi chiaramente, c'è lui, il vichingo (scusa la libera licenza, ma ritengo che ogni fangirl abbia un vichingo da adorare; il mio -tuo, nostro e di tt le fanniballs- è Mads dal 2006 per cui... xD)
Ma quanto mi è mancato leggere di Hannibal? E' che sai delinearlo molto bene e ho sempre le immagini ben calibrate in mente. Ripeto è come leggere un copione alternativo della serie e amo leggerti per farmi nuovi filmini mentali in testa :D

Inutile dire che come sempre sei bravissima e scrivi con gran naturalezza; per il resto, vuoi continuare a sorprenderci, eh?
Non è stato Hannibal a uccidere Blake... ottimo, direi che ne abbiamo due a piede libero! non ci facciamo mancare niente e questo ci piace!

alla prossima, con tanta tanta curiosità da tenere a bada ;)
.lalls

Recensore Junior
19/02/14, ore 15:41
Cap. 16:

Scusa, scusa, scusa per il ritardo, ma ieri mi sono addormentata di brutto e non ho controllato l'aggiornamento, ma ora eccomi qui, pronta a commentare con la mia solita arguzia (addirittura).

Beh, era facile intuire dalla tua risposta alla mia ultima recensione che Karota non fosse morta, ma ora qui ne abbiamo la conferma e, sorpresa sorpresa, l'ipotesi del tentato suicidio è la più accreditata, data a Las Vegas 2 a 1.
Forse, come sempre, sparo a zero per renderti partecipe dei miei deliri, ma se Karotina bella ha deciso di farla finita, la capisco perfettamente, ne ha passate troppe per una persona che legalmente non ha ancora l'età per bere alcolici.
In ogni caso, mi trattengo e aspetto che la cara Miss Ritenta-e-sarai-più-fortunato si riprenda per scoprire che cosa sia davvero successo in quella stanza... e finora tutte le mie perplessità si concentrano in una sola domanda: dove ha preso la corda?? per impiccarti ne serve una abbastanza robusta, no? e dove la prendi in ospedale, non sei mica dal ferramenta!
Ma andiamo avanti, molto scritta bene la scena alla E.R del soccorso, e sei stata parecchio fedele con le descrizioni delle lesioni causate da un impiccagione, o da un tentativo di essa.

Continuando a scorrere per il capitolo, c'è la conversazione con Kaitlyn.
Quanto l'adoro...
Visto che nemmeno lei si ricorda il nome di Coso? Mica sono solo io! E quando sbaglia il nome di Karota poi... quello mi ha fatto morire dal ridere, basta vedere gli ultimi messaggi nella posta...
Comunque, dobbiamo darle l'oscar per il soprannome. Mr Zigomi mi fa ridere in maniera vergognosa ogni volta che lo leggo.
E poi, Kaitlyn, per quanto mi stai simpatica e ti voglio bene, il tuo intuito non ti aiuterà molto nella vita, quando nella tua vita sei in contatto con due assassini a piede libero, ma che te devo dì, io ti ho avvisata...

Mi hai illusa quando mi avevi detto che si sarebbero messi ad allevare un'unicorno, ci sono rimasta male quando si sono messi a sollevare scatoloni, uffa.

E ora mi rivolgo a te, caro Hanny, se Helly è mezza storpia, è solo per colpa tua e se lei ti chiede di aiutarla a portare degli scatoloni in soffitta, tu devi scattare (togliti pure la giacca per farlo, e se ti da fastidio levati pure la camicia, tanto a noi non dispiace) prima che lei te lo chieda e, se vedi che c'è da spazzare, armati di aspirapolvere e datti da fare!!

Bellissima la parte dello spumante, Hanny non delude mai quando si tratta si farsi i cazzi degli altri, e magnifica la frase "- "conoscervi" in senso biblico?-
Ok che hai una mente malata Hanny, e che sei mezzo geloso (ammettilo) ma ho rischiato l'infarto più di una volta leggendo questa parte del capitolo, e se fai queste sparate rischi davvero di mandarmi all'ospedale!!

E ti sei superata quando nella scena in cui Helena osserva la foto della sua famiglia dalle mani del signor Cazzi-miei-mai.
E' stato davvero toccante e m'ha messo un po' d'angoscia a leggerlo, ti giuro. Vista l'infanzia infernale di Helena, quella foto felice è quasi uno sputo in faccia, un'insulto alla realtà. Qui riusciamo a vedere quanto il suo passato abbia modificato la mente e il modo di reagire di Helena, che non riesce a provare nessun'emozione ben definita, se non proprio nessuna, di fronte alle immagini e ai ricordi della propria infanzia e della propria famiglia, neanche quando i ricordi sono quelli di un'omicidio o di violenze.
Direi che è ovvio che io non sia un'esprerta, ma mi sembra un tantinello strano non provare nulla di fronte a dei ricordi tanto tremendi. di solito, anche il peggiore dei serial killer ricorda che cosa provava nei momenti dell'omicidio, e gli risulta piacevole rivivere quei momenti attraverso dei ricordi.
che cos'ha Helena che non va?

la parte del coniglietto mi ha un tantinello spiazzata: lo voleva chiamare Mostro, la piccola.. ma che amore di bambina.
il coniglietto poi è sparito e nessuno, Helena compresa, sembra avere idea di che fine abbia fatto.
Che abbia rimosso davvero il ricordo?

l'ipotesi che possa essere Helena l'emulatore mi lascia perplessa e terrorizzata ma anche... curiosa.
alla luce del ritrovamento di una Dakota mezza morta, la lista dei possibili sospettati si assottiglia notevolmente e, alla luce di queste ultime rivelazioni da parte di Helena, nemmeno io me la sento di escluderla dalla lista dei sospettati... in fondo, non è la prima volta che la sua personalità si divide in due entità distinte... ma staremo a vedere.

la parte dello smettere di fumare è stata divertente e inquietante nello stesso tempo, mi ha lasciata perplessa per quanto riguarda l'ultima domanda di Helena al dottore sulle conseguenze che potrebbe avere lo smettere di uccidere su di lui. non ci avevo mai pensato... perciò mi chiedo: oddio, e ora che succede?

Concludendo, ti faccio i miei complimenti per questo capitolo, che non è semplicemente carino, ma molto bello, come tutti quelli che scrivi, e questo in particolare spicca per la magnifica descrizione della fotografia della Famiglia Norton vista con gli occhi di Helena, quella è la parte (strano, visto quella dopo) che ho preferito di tutto il capitolo.
Ora ti saluto, e ancora complimenti.

Giò

p.s.
ho scritto questa recensione a singhiozzo, e solo ora che ho avuto il tempo di rileggerla mi sono accorta di tutti le frasi senza senso che avevo scritto...
(Recensione modificata il 19/02/2014 - 04:55 pm)

Recensore Veterano
18/02/14, ore 18:04
Cap. 5:

dunque partiamo con la bomba che mi è esplosa in testa subito dopo aver letto questo capitolo: ADORO Kaitlyn :D

e ottima idea introdurla come controparte comica, dopotutto Helena ne ha parecchio bisogno; è decisamente troppo... mmmh seria? può essere un aggettivo giusto in tal caso? (come è giusto che sia visto quel che ha passato)
anyway mi è piaciuto un sacco questo capitolo! penso di aver riso dall'inizio alla fine... è che mi fa ridere parlare di Hannibal in senso umoristico e sessuale quando, se lo sapesse: addio xD
non lo so, sarà una forma di catarsi anche questa!
e quel ribattere alle domande, l'ho trovato così genuino; Hel potrà anche fare la misteriosa, ma penso che anche lei si sciolga un po' quando Kait la chiama Lenie :') (o forse sono solo io che mi sciolgo e basta)

ora può veramente venir fuori di tutto con la coinquilina in giro! Il che mi piace, mi piace parecchio la piega che prende.

Bravissima come sempre ;)

un abbraccio e a presto

.lalls

Nuovo recensore
13/02/14, ore 19:45
Cap. 15:

ehi :) scusa ma non recensisco da un po' per colpa delle (dannata, stupida) scuola...
in ogni caso non mi sono mai persa un capitolo di questa ff perchè come sai la adoro! 

non sto qui a ripeterti quanto mi piaccia il tuo stile di scrittura e il fatto che trovo che migliori di capitlo in capitolo ma ammetto che ogni volta, nel nuovo pezzo di storia, trovo sempre idee coinvolgenti e che mi fanno arrovellare ogni volta su come andrà avanti la sempre più travagliata storia della nostra Helena

anche quetso capitolo come gli altri è moolto interessante: si parte dal sogno dove immaginando la scena mi sono venuti i brividi e quando la voce (che immagino sia di HL ma di questo non sono sicura al cento per cento) ha detto ad Helena di non aver paura sono quasi svenuta :)

una delle parti che ho preferito è stata la scena dove Carter osservando Helena mentre saluta il prete vede che non è solo la donna fredda e distaccata che vuol far credere ma c'è di più... e come lui credo lo sappia anche Lecter che però, come abbiamo già visto più volte, fa sempre in modo di sfruttare questa conoscenza a suo vantaggio...

non so perchè ma alla scena dei cerotti alla nicotina sono scoppiata a ridere; helena si sta comportando (a ragione) come una bambina con hannibal e lui non è mai da meno... 
più volte mi sono anche chiesta se Hannibal malgrado quel che dice c'entri qualcosa con l'emulatore perchè il fatto che abbia convinto Helena a non dare retta alla sua sensazione l'ho trovato sospetto... probabilmente sbaglio ma sapendo che la storia sarà ricca di colpi di scena non so davvero che aspettarmi...

ora l'ultima scena (riga) WTF?! ma cavolo!!! ma morticina  a me stava simpatica e poteva anche essere utile a qual cosa che non fosse far arrabbiare Carlisle... mannaggia!

comunque spero di riuscire a recensire più spesso :)

 

 

Recensore Junior
13/02/14, ore 19:34
Cap. 15:

Mmmhhh.... troppo da dire, perciò comincio dall'inizio, come sempre.

Allora, allora, allora... il capitolo in questo caso non è denso di eventi, ma a causa della gravità degli avvenimenti stessi, risulta essere piuttosto corposo.
La prima parte, una sorta di onirica premessa, se non sbaglio nell'identificarla, mi ricorda uno dei primi incubi di Will dove immaginava Cassie Boyle impalata sul palco, solo che questa volta la candida piccola Karota viente infilzata da una rosa.
Che sia stato un sogno premonitore, e fatto da chi, sopratutto?
E chi è quello che, secondo le parole di Karota e Blake, si sta avvicinando?

Boh, sono molto curiosa.

Bellissimo lo sfogo di Carlisle che si incazza come una iena per il ritardo di Helena e sbraita nel tipico modo colorato ed articolato dei film d'azione. è divertente da leggere, e rende bene la grandiosità dell'incazzo:-)
Segue una piccola parentesi sui pensieri di Carter riguardo ad Helena, che si presenta giusto prima che il capo esploda, evocata dal suo inveire tipo demone del ritardo.
Niente di strano che il povero ragazzo, dopo aver conosciuto per anni una seriosa e composta Helena Norton, trovi affascinante l'idea di guardarla leggere per spiare le sue espressioni facciali, e non si immagini vederla in ginocchio sulle mattonelle di un bagno pubblico in reggiseno e con metà della carte di un preservativo in bocca.
Tranquillo, Carter, abbiamo avuto un'assaggio anche noi della determinazione di Helena in certi frangenti, ma neanche noi ce la figuravamo in una scena del genere.

Helena è davvero un'ottima psicologa, ed è completamente verosimile improntata nell'immagine del suo mestiere.
è attenta e cerca di evitare che il già fragile equilibrio mentale di Karota non venga ulteriormente compromesso da delle domande indelicate o frettolose.
In ogni caso, per quanto Helena abbia cercato di essere dolce con lei, Karota mette davvero paura in questa scena.
Ha la tipica calma semi-lucida di una persona completamente pazza, con un piede nel mondo della lucidità e uno in quello della pazzia, e il suo estraniarsi sembra quasi frutto dell'indecisione della ragazza su dove mettere entrambi i piedi.
Povera ragazza, se facendo la fine che ha fatto non avesse tagliato ogni possibilità per avere almeno anche solo una piccola idea di chi fosse l'assassino, proverei moltissima pena per lei.

Hai notato come sono calma e tranquilla?
Sì?
Beh, oggi ho deciso di conservare tutta la mia raffinata e colorata capacità di recensire il tuo capitolo scrivendo cazzate per le parti clou del capitolo.
Preparati. Sto per cominciare.

E non appena Helena esce dalla stanza 325, ecco il caro dottore che le sbuca dalle spalle tipo ninja.

- Hannibal. Mi ha spaventata.- dice Helena, personalmente, voltandomi gli avrei mollato un cazzotto e un calcio nelle balle, poi, nel riconoscerlo mentre si contorce a terra, avrei detto - Hannibal. Mi ha spaventata.- e puoi star certa che lui l'avrebbe capito e non l'avrebbe rifatto.

Non pensare che la mia sia una reazione esagerata. una volta, per una cosa del genere, ho tirato uno schiaffo ad una mia amica e si è pure offesa.

Col garbo e il fascino di un George Clooney cannibale, Hanny offre un caffe ad Helena (what else? ci mancava che dicesse) e lei, nonostante una piccola ombra di apprensione nei confronti di Katota Ma-quanto-è-buona-la-candeggina, decide di andarsi a prendere sto benedetto caffè.
e qui viene il bello.

Dopo una breve disquisizione sull'inquietante colloquio con Karota, si passa subito alle maniere forti.

Lui la sgama subito subito, dicendole senza mezzi termini che non solo non sta rispettando il patto mentre lui invece lo fa (ma certo, paragoniamo ancora l'uccidere a fumarsi una sigaretta), e le sputtana di essere a conoscenza del fatto che, la prima volta in cui aveva smesso di fumare, aveva barato usando dei cerotti.

e come lo fa?
Aveva sentito l'odore della colla del cerotto?
No, ovvio.
Li ha toccati la notte in cui hanno testato gli ammortizzatori della macchina neanche fossero due manichini da crash test con le fregole.
E te credo Helena che abbassi lo sguardo! Zitta e vergognati!!
E Tu, caro il mio Hannibal, sarai figo, ti vestirai bene, avrai charme, ma non fare tanto lo stronzo nel ricordare la notte in cui Helena saltellava su di te neanche fossi un tappeto elastico come la notte in cui "sono morti quei due ragazzi"... come se tu te la ricordassi solo per quello... come se le ditate Helena se le fosse fatta da sola.. ma non farmi incazzare, vah...

E poi quel Barney ( ti sei ispirata al caro vecchio Barney, cara?) si dimentica e lascia incustodita Karota senza mettere l'antifurto.
E succede un grossissimo patatrak.
Le spaccano un fanalino? le rigano la fiancata, la tamponano sul paraurti?
No, la impiccano.
Una conclusione sfigata per una vita sfigata. Sarò crudele, ma non posso fare a mano di notare che la vita di Dakota Holloway ha sempre seguito un'andata piuttosto lineare.

Hai notato che ho detto "la impiccano"?
Beh, mi sembra strano che la ragazza, per quanto avesse velatamente indicato di essere stanca delle proprie sfighe, tenesse una corda in camera visti i suoi precedenti, e che Helena entrando non l'avesse notata.
Ora resta solamente da scoprire il colpevole di questa azione assolutamente bastarda, e il campo si restringe ulteriormente.
Ora anche Helena è costretta ad ammettere che il dottor Lecter non può essere stato.
Sai già quali sono le mie ipotesi e forse c'è ovviamente qualcosa che ho frainteso, *ehm-Carlisle-ehm", ma non vedo l'ora di essere smentita o avere ragione, perciò ti faccio i complimenti per questo capitolo molto bello, molto scritto bene, molto sensato e logico nonostante scritto col mal di testa.
Spero di risentirci presto, e grazie per strapparmi alla storia dell'arte quando ormai non riconosco più una cacca di cane da una facciata a salieri.

Giò.

Recensore Veterano
12/02/14, ore 20:14
Cap. 3:

ok. piango tantissimo. MIODIO
Lo sapevo che si sarebbero incontrati ok, ma perchè il tutto è dovuto, altrimenti perchè mai scrivere una fanfic sulla serie Hannibal (qst x dire che non vai a scrivere cose scontate) e proprio perchè lo sapevo, sono qui in iperventilazione proprio come Helena, per la consapevolezza agghiacciante che lo squartatore le era più vicino del previsto. come se non fosse in verità la sorte a fare miracoli, ma lui; lui che in quanto psicopatico avrà anche manie di protagonismo ma non da fare Dio o no, da fare l'altro, più deviante e malato, il Demonio (cosa che di fatto hai evidenziato magistrarlmente nella tua prima long)

e niente, il mancamento finale di Helena era tutto mio, cioè mi rappresentavo un sacco; voglio dire... lui sta arrivando (altro che inverno, questi son davvero uccelli senza zucchero...)

"La dottoressa Bloom e il dottor Chilton.
La dottoressa Alana Bloom e il dottor Frederick Chilton.

Oh, grazie a Dio."
mi stavo mangiando le mani. soprattutto al: "Helena aveva smesso di ascoltare dopo la parola “Crawford”
ecco sì, pure io ho smesso di leggere e perdermi il filo... giusto per capire la situazioni in cui mi hai catapultata xD

per quanto riguarda, sono già presissima dal nuovo personaggio, Dakota, la quale a inizio storia la pensavo come Abigail ma perdonami è solo una mia mancanza di immaginazione... collego pochi visi quando leggo ma quei pochi hanno di solito fattezze conosciute e stra-usate. è che boh, la vedo bene nel ruolo ma tutto questo non centra col fatto che devo concludere parlando del tuo lavoro:
come sempre (e chetelodicoaffà?!) ben fatto, ricercato, scritto bene, e anche se come dici lo hai scritto senza una trama in testa, vedrai che la storia quando ti porta dove vuole lei, saprà sorprenderti e ti farà sorridere l'immenso risultato che ne verrà fuori :)

fino ad allora, mangia bene e sano con del rosè di supporto, mi raccomando!
A presto ;)

.lalls
ps. dici che la Gillian/psicologa di Lecter salterà fuori in questa seguito?? ;)

Recensore Veterano
12/02/14, ore 19:03

dico solo: l'ultima parte. non so se ne sono rimasta agghiacciata, o se ci sono caduta in love (perchè sento che tra gli alberi c'era Lecter. lontano, sai, tipo quelle scene da film in cui al primo piano vedi il volto dalle protagonista, poi fanno lo zoom oltre la spalle e vedi che c'è qualcun altro...)
lui probabilmente ha ucciso Dorian apposta, x farla tornare eh... si mi sto già facendo viaggioni.

è stato un colpo al cuore anche sentir parlare del mostro. insomma... per me resta una cosa latente pronta a divorarti lo stesso, ma sono solo ragionamenti miei e io devo sempre pensare al peggio xD

complimenti ancora e come sempre, spero di proseguire al più presto! ;)
.lalls

Recensore Veterano
12/02/14, ore 15:21
Cap. 1:

I'm here :D spero tu stia bene, ma da come è partita la storia direi che vai alla grande!
che bello leggere ancora di Helena, un'amica ritrovata diciamo... cioè non proprio amica, è difficile entrarci in confidenza ma insomma è bello avercela attorno!
(scusa parlo dei pg come fossero gente reale, dovrai abituarti)

dunque, un inizio col botto e ci piace! come invogliare noi altri a continuare la storia. innanzittutto, complimenti per l'inizio, voglio dire, poetico è dir poco!
e sembra quasi cadermi a fagiolo che tra un pò è san valentino e leggo di una coppietta così dolce segnata dal rosso sangue; beh, sarò fuori di testa, ma è un modo tutto mio di godermi quel giorno xD (devo stare attenta a ciò che scrivo che la gente si fa poi strane idee -sono carina e coccolosa, ripeto carina e coccolosa-)

Anyway, sto rileggendo in questo periodo Red Dragon e apprezzo tanto come il tuo stile anche molto simile al botta e risposta di Harris, dettagliato ma senza fronzoli. mi piace e lo sto vedendo meglio ora che appunto ne riprendo in mano i libri. complimenti dunque!
ah,e come se non bastasse per quanto viscido fosse, Blake mi piaceva... e ora è morto.
ma io lo so che mi fisso sempre con pg destinati alla morte xD

alla prossima! :*
.lalls

Nuovo recensore
11/02/14, ore 16:15
Cap. 9:

Eccomi dopo una vita e mezzo di pausa!! chiedo ancora perdono per non essermi più fatta sentire.....infatti ho paura che questa recensione sarà meno ricca o deduttiva rispetto le altre perchè devo ancora sgranchire le dita e la mente...ma farò del mio meglio! <3

Helena sta finalmente apprendendo cosa significhi vivere grazie a Kaitlyn, che col suo instancabile caratterino da adolescende caparbia ne combina di tutti i colori!!! credo che se non fosse per lei Helena non sarebbe cambiata così tanto....ha pure smesso di fumare, grazie! sinceramente il fumo la rovinava molto, la rendeva un po' grezza (secondo me, dato che disprezzo il verbo "fumare" in modo accanito), ma faceva capire che comunque in quel periodo in lei c'era ancora qualcosa che la turbava....ora invece c'è il sole sul suo viso!
Il verbale sulla scena del delitto è impeccabile come sempre (managgia voglio imparare anch'io a fare discorsi del genereeee!!!)...oh...a proposito di "sempre":Carlisle è rompiscatole come sempre! anche se in effetti come hai detto tu non ha tutti i torti ad essere arrabbiato per la possibile soffiata da parte di una talpa all'FBI, ma il suo strano carattere boh, invita molto a pensare che sia lui stesso l'emulatore...
Non dico niente per Hannibal, epicamente epico ù.ù

a rivederla al prossimo capitolo! grazie ^^
R.v.E

Nuovo recensore
09/02/14, ore 23:24
Cap. 14:

Vorrei altri 100 capitoli al giorno da leggere :) adoro come scrivi e questa ff è anche meglio della precedente!

Recensore Junior
09/02/14, ore 20:40
Cap. 14:

"Fra gli applausi generali dei lettori di Youdontknowme/Claire, Sansense/Giò sorride commossa, alzando sopra la testa il premio per la "migliore minaccia di makumba" ottenuta per aver garantito l'aggiornamento di Sunset, avvenuto il 09/02/2014, a tutti i suoi lettori e fan.

- Grazie, signori, grazie!!- esclama la dotatissima scrittrice di fanfic (come no) asciugandosi la lacrima e sorridendo felice, - Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo; in particolare Wanna Marchi che mi ha insegnato i trucchi del mestiere e mio padre che, dopo tante ore di discussioni, ha accettato di prestarmi il suo fucile... grazie, grazie a tutti!- esclama per l'ultima volta mentre scende dal palco accompagnata da un'entusiasta standing ovation"

Ho esagerato?
Forse un filino, ma appena appena.
In ogni caso, sono fiera di me stessa.

Beh, ma ciancio alle bande ( vecchia prof di italiano), parliamo di cose serie; ovvero il capitolo per cui ho ottenuto il premio.

Forse dovrei copiaincollare tutta la prima parte per citare le parti che più mi hanno divertito della discussione al telefono fra Kaytlin ed Helena, perciò mi limito a sottolineare qui sotto quelle mi hanno fatto piangere dalle risate:
"- Ma non c’è niente da spiegare! Cosa volevi dirmi? “Sai, Katie, quando una mamma e un papà si vogliono tanto bene, qualche volta capita che si abbraccino e—"

"- Okay, okay, la smetto. Ma le ditate sui fianchi erano da premio. “No, Kaitlyn, ma io sono una brava ragazza! Tra me e Mr Zigomi non c’è mai stato niente! Sesso? Che cos’è? Una marca di deodoranti?”"

"- Gesù, Helena, sto scherzando. Secondo te come ho fatto a vederle? Non indossi il burqa, perciò quando ti pieghi la camicia sale, è ovvio. Mi cade lo sguardo per caso e non ci trovo i segni delle dita tipo sberla? E menomale che tu eri quella santa. Ma cercava di strapparti la pelle per lasciarti dei segni così?"

Queste sono in cima alla top ten, è stata un'impresa leggerle senza non piangere sulla tastiera e farmi venire i crampi alle guance a forza di ridere.
Brava, una botta di Kaytlin dopo un paio di capitoli seriosi ci stava davvero bene.

E finalmente qui Helena ha un attimo per respirare, dove ricordare i giorni passati dove era una ragazza normale, dolce e spensierata nonostante la vita avesse cominciato già a sputarle addosso, vista la sua infanzia.
Molto carini e divertenti anche gli aneddoti riguardanti gli anni passati al college di Helena e Kaytlin, danno uno spessore diverso alla storia, la rendono più profonda e verosimile, sebbene possano risultare un tantino agrodolci, visti dalle parte di Helena.
Questo momento, più o meno, dura fino a quando Hannibal Non-sono-capace-a-farmi-i-cazzi-miei Lecter irrompe a casa sua e cerca di sfondarle la porta della cucina.

E ora mi rivolgo direttamente a lui:
Hannibal, Hannibal... Sai che mi piaci, sei simpatico (quando dormi, magari), sei Mr Zigomi e tutto il resto, ma per essere uno che ama tanto la cortesia e le buone maniere, certo che quando vuoi rompere le palle ti metti proprio d'impegno!!
Non lo vedi che è stanca, poverina, che se non dorme e ha una zip di carne sulla pancia è solo per colpa tua?
Le hai lasciato pure le ditate sui fianchi, santoiddio, e tenta di contenere l'entusiasmo una volta tanto!!

Ok, basta, continuamo col capitolo.

A quanto pare Karota si è svegliata e ha chiesto di Helena, e allabuonora!!! Prima no, eh?
Almeno la brillante idea di scolarsi la candeggina ha dato i suoi frutti, tralasciando la lavanda gastrica e la dialisi. Sono molto curiosa di seguirne gli sviluppi.

Ma ora arriviamo alle cose serie.
Ecco perché Hanny Zigomi d'Acciaio è tutto bello tranquillo e baldanzoso con la povera Helena, sapeva che non le aveva messo le corna!! E poi, che stronzo qui, fa anche tutto il figo e si avvicina a lei per ricordarle che cosa si prova quando davvero si desidera qualcuno.
Ma si può essere più bastardi di così?
Beh, se ci ricordiamo che lui uccide la gente e poi la mangia... sì, forse si può essere anche più bastardi di così.

Sono scoppiata a ridere quando Hanny ha concordato la metà del suo patto: smettere di fumare.
sono caduta dalla sedia, visto che mi aspettavo un contratto di servo-padrone alla sadomaso o del tipo "mi pulisci casa ogni tre giorni, compri tu il detersivo al limone" (ho una mente malata, lo so).
Insomma, lui smette di uccidere e lei di fumare?
Eh, sì, sono entrambi dei brutti vizi.

La cosa più inquietante di tutto questo patto è che Helena accetta di fidarsi.
non ho un buon presentimento riguardo ciò, ma come disse Polifemo ad Ulisse, "chi vivrà vedrà".

E mentre Helena canta "I'm friends with the monster, it's under my bed..." ti saluto e ti faccio i miei complimenti per il capitolo, bello perfetto ed interessante come sempre!
Non vedo l'ora di ritirare il prossimo premio, alla prossima!!

Giò

Recensore Junior
06/02/14, ore 14:11
Cap. 13:

Bene, a quanto pare Hannibal è riuscito a salvarsi il piripillo dalla roncola, per ora, mentre invece è la nostra cara adulterina Helena che è saltata addosso all'agente Carter neanche fosse stata tre anni senza vedere un'uomo...
E Hanny mesto e solo, con la testa china, oltrepassa le porte scorrevoli con un bel paio di corna che nemmeno un'alce, ma partiamo con la recensione vera e propria.

La nostra cara Dakota, che ha più sfiga lei di tutta la popolazione dell'India, e non sono pochi, rischia la pelle per via della degustazione di un bicchierino di candeggina.
Capitano tutte a lei, povera ragazza.

Ma è evidente che il succo principale del capitolo sia la chiacchierata fra Helena e l'agente Carter, che anche lui, povero ragazzo, ne ha viste delle belle.

Davvero molto toccante la storia della moglie uccisa da un'aneurisma, sei riuscita a renderla in maniera estremamente delicata ma nello stesso tempo terrificante con quei piccoli flashback che non solo fanno a sapere che cosa è successo alla moglie dell'agente, ma fanno intendere quanto ancora egli sia addolorato e distrutto dalla sua scomparsa, resa ancora più amara dal fatto che la sfortunata Aurora ha lasciato una bambina piccola, che fra l'altro ha assistito alla sua morte e vegliato sul suo corpo.
Io non piango spesso, però questa scena era di una tale tristezza che mi ha davvero commossa.

Ho trovato strana la "seduzione" di Helena, che quasi ingenuamente mette in mostra la propria avvenenza lasciando che i suoi discorsi vertano su tutt'altri argomenti, come appunto una moglie defunta e la desolante fragilità dell'uomo e di una mente provata da troppi traumi.

Mi sono chiesta, mentre leggevo di Helena che valutava il visto di Carter che si accingeva a baciarla, quale mai potesse essere la vera idea di felicità della dottoressa Norton.
Probabilmente, conoscendo il suo passato, credo che potrebbe essere felice solamente dimenticando tutto e ricominciando una vita da qualche altra parte partendo completamente da zero, perciò dovrebbe augurarsi di pigliare una decente botta in testa abbastanza forte da causarle una bella amnesia totale, così da svegliarsi e non ricordasi manco qual'è la sua misura di scarpe.

Ma come potrebbe essere felice restando Helena Norton?

Carter le dice di impedire a chi le sta facendo del male di continuare a farglielo, ma Helena vuole "davvero" impedirglielo? Credo che la risposta a questa domanda sia le stessa che Hannibal avrebbe voluto sentire prima che Carter li interrompesse mentre discutevano "allegramente" nell'ufficio di lei.

E Hannibal, ora più che mai assomiglia al demone che Will ha visto in lui in casa Hobbs.

Inutile dire quanto sia curiosa di leggere la sua reazione, ho molte idee a riguardo, ma sono curiosissima di leggere la versione ufficiale (che modo bastardo di fare pressione).

Per quanto riguarda Helena che trascina Carte in un bagno pubblico e strappa l'incarto di un preservativo coi denti... Ho molte cose da dire, e tutte sono abbastanza condite di parolacce da potermi causare una segnalazione da arresto per oscenità, perciò tenterò di trattenermi: Helena cara, ho capito che sei traumatizzata e tutto il resto, che non sai più che cosa provi e volevi fare un dispetto ad Hannibal, che di sicuro c'è rimasto male (io, fossi in lui, almeno un po' mi incazzerei), volevi che qualcuno ti amasse in maniera sana e normale, per quanto normale e sano possa essere farlo in un bagno pubblico, ma perché specare tutta quella energia con Carter quando quello lì era a portata di mano?

Mi hai sentita?
A portata di mano.
Bastava solamente che ti girassi.

Per fortuna c'ha pensato Carter a fermarti, che forse è uno dei pochi in tutto il mondo con più cervello che testosterone, ma adesso vallo a spiegare al povero Dottore, che sente il peso delle corna tutto sulla cervicale e deve andare dal fisioterapista.
Sai cosa ti dico? se ti fa il cazzettone, te lo meriti tutto, e non ti azzardare e lamentarti o a controbattere!!
Così impari a fargli i dispetti.

Beh, tralasciando il mio sfogo, ti faccio i complimenti per questo capitolo che da decisamente una svolta alla storia, che con tutte queste svolte sembra uno slalom con lo sci a livello olimpionico, e ti faccio notare che ci sono alcuni errorini di battitura qua e là e di dare una controllatina all'editor, che ti ha aggiunto spazi che non dovrebbero esserci.
Detto questo, ti saluto, alla prossima!!

(che iniziale metto?)
S.G.