Recensioni per
Dying sun
di Miss Y

Questa storia ha ottenuto 77 recensioni.
Positive : 77
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
06/01/14, ore 12:45
Cap. 5:

buon giorno ! Scusa sono ancora in ritardo per un motivo o per l'altro e le mie recensioni non sono minimamente lunghe come le altre che ricevi ma spero nel tempo di rifarmi :) allora : stai scoprendo una bellissima "umanizzazione" di helena dove si scopre una sua preoccupazione insolita da cosa siamo abituati , e vedo che il personaggio della più estroversa amica/collega stia affermando il Suo ruolo prima visto come marginale secondo me, ma che invece ha dato una svolta nella mente della protagonista . mi piace poi il fatto che sia quasi l'opposto del suo comportamento , con quell'atteggiamento più da pettegola e amica delle superiori , interessata a fatti "succosi" della sua vita . Helena non è più continuamente perseguitata dalla voglia di uccidere ma più dalla paura di un confronto con Hannibal , e ammette a se stessa che non è in grado di dare consigli sui ricordo perchè non riuscita a placare i propri . Ti avverto che con questi capitoli ravvicinati mi stai viziando ;) continua così, G.

Nuovo recensore
05/01/14, ore 14:05
Cap. 5:

buon giorno!

Ma che carino quest'episodio! Secondo me hai reso in tutto e per tutto l'idea del cambiamento psicologico di Helena...ci stavo giusto pensando oggi mentre accendevo il pc... in Unbroken Fall la prima reazione mentale di Lena era di pensare seriamente ad otto modi veloci per sbarazzarsi della persona che in quel momento la infastidiva, come se fosse un giochetto per togliersi di mezzo ciò che per lei "non merita"; mentre ora...come dire.... ha la mente libera dal verbo "io uccido". Però è dilaniata dal pensiero "LUI mi vuole morta"...
Kaitlyn pare quel personaggio che ottiene la sua importanza solo se affiancata ad Helena o per lo meno ad un concetto che le riguarda, e in questa meravigliosa fanfic, ha l'idea di essere colei che creerà pasticci immani o salverà la vita alla protagonista. In effetti ha già salvato in quei tre anni Helena ridonandole l'umanità che da molto tempo aveva perso....anche se dal battibecco da comare "chi è Hannibaaaaal????", un bello sberlone non gliel'avrebbe tolto nessuno: santo cielo quella non si zittisce nemmeno con lo scotch da pacchi sulla bocca!! XD Ma nonostante questo è davvero una bellissima persona, che fa di tutto per rallegrare gli animi di chi le sta accanto (sopratutto dei "cowboy palestrati" ehm ehm....)
Oh stai aumentando sempre di più la suspance....quando arriva il nostro chef?? (ok Helena mi sparerebbe all'istante per questa battuta) :D
Apprezzo molto questa velocità nell'aggiornare, grazie mille!

R.v.E

Recensore Junior
04/01/14, ore 23:35
Cap. 5:

Ciao, sai che ti adoro quando pubblichi così spesso?:-)
Scusa il ritardo nel recensire, l'avrei voluto fare questo pomeriggio, ma il mio computer si è impallato e mi è ritoccato riscrivere tutta la recensione (quando ho visto lo schermo saltare, ho bestemmiato in turco).
Ma lasciamo stare le mie solite sfighe; allora parliamo del capitolo.
Qui abbiamo l'introduzione di un personaggio accennato nei capitoli successivi, Kaytlin Johnson, la collega di Helena a Chicago.
Kaytlin mi era già piaciuta nei capitoli precedenti in cui l'avevi appena tratteggiata e oggi mi ha colpito davvero.
Mi ricorda abbastanza Ardelia Mapp, ma in lei vedo uno spirito molto più... "libero", e non nel senso hippie del termine;-)
è vivace, scherzosa, maliziosa e simpatica, e non che Helena sia un personaggio antipatico, ma Kaytlin è la sua controparte solare; come lei è perspicace e attenta, intelligente ed istruita, ma con quel qualcosa di solare che manca ad Helena e che ne rende la perfetta controparte.
Credo che la scelta di utilizzarla come personaggio per alleggerire l'atmosfera cupa di Sunset sia stata davvero azzeccata, visto che non volevi scrivere un'altro Unbroken Fall, dove questo personaggio sarebbe stato eccessivamente fuori luogo vista la tensione del precedente episodio della "saga".
I suoi discorsi con Helena sono eccezionali, ti giuro che mi hanno fatto morire dalle risate.
Sei stata davvero bravissima perché, nonostante tutti pensano che sia facile scrivere cavolate divertenti e spararle a random in un dialogo, non è affatto facile creare un discorso divertente e spiritoso come hai fatto tu, e ti posso giurare che quelle battute, inserite in un contesto come questo, mi hanno fatta piegare in due dal ridere molto di più di alcune che ho letto in quelle che sarebbero dovute essere "commedie", che sembravano scritte dai comici di Colorado.

Povera Helena, che pazienza che ha avuto a sopportare Kaytlin, è davvero cambiata!
Io, al suo posto, al terzo "chi è?" l'avrei strangolata con con la prima cosa che mi fossi trovata in mano, anche le mie mani appunto... ma infatti io sono conosciuta per la mia infinita pazienza coi petulanti... ma lasciamo perdere:-)
I cambiamenti di Helena qui si fanno sempre più evidenti; è umana, è dolce, è comprensiva e generosa, tutte caratteristiche che l'Helena di Unbroken Fall non possedeva e non avrebbe mai potuto possedere.
Non posso fare a meno di chiedermi che persona la porteranno ad essere questi cambiamenti, e se una persona con la indole di Helena possa mai davvero cambiare... ma stavo tralasciando la domanda che più mi assilla da quando ho letto quest'ultimo capitolo: come reagirà quello che Keytlin conosce come il misterioso "Hannibal che se non ti sto ++++++ nel sonno vuol dire che ti sto ammazzando?". Sono curiosissima di saperlo e ti sto preparando una makumba niente male, puoi salvarti solamente se pubblicherai un capitolo dove si incontrano nel giro di... una settimana, ti va bene? Beh, in effetti non è che deve andarti proprio bene, è una minaccia, a dire il vero... facciamo un ricatto, che suona molto meglio:-) sì, ti prometto una sfiga di quelle magnifiche se non mi fai leggere della nuova Helena che incontra il Cannibale, e mi complimento con me stessa per la mia discreta e fine richiesta, c***o.
Ahahaha, scherzi a parte.... nessun scherzo a parte, ho il numero di Wanna Marchi.
Ma continuiamo con la recensione:-)
C'è solamente un punto di tutto questo capitolo che non mi convince davvero; posso capire le esigenze di trama che chiedevano a gran voce l'entrata di Kaytlin in scena per alleggerire l'atmosfera, posso capire la sua grande empatia con Helena, ma quel sogno non mi convince.
Il fatto che Kaytlin nel sonno riesca a connettersi con Helena e percepire parte del suo mondo onirico non mi convince. Forse in un'altra fanfiction sarei riuscita a digerirlo meglio, ma non in Sunset, non con un personaggio ben piazzato, tosto e cazzuto come Helena, affiancato al pazzissimo e razionalissimo Hannibal Lecter.
Non pensare che stia insultando il tuo lavoro, la trama regge, è un mio parerino piccino piccino, e credo che per indurre Helena a vuotare il sacco riguardo il misterioso Hannibal, Kaytlin avrebbe potuto trovare altri modi. in fondo, come l'hai descritta tu, è un'esperta nella lettura delle microespressioni facciali, vai un po' a mentire ad una persona del genere!
Credo che sarebbero bastate un paio di domande e la nuova Helena sarebbe caduta in fallo e avrebbe finito col vuotare il sacco.
Lo so, sono piuttosto arida di fantasia "fantascientifica" ( non che il tuo racconto o la tua idea lo siano) ma per un racconto come Sunset mi sarei aspettata qualcosa di più... ancorato alle leggi della psicologia classica, ecco qui.
Ancora una volta ripeto che questa non è una critica, il tuo lavoro mi piace così com'è.
Anzi, facciamo un riassunto della recensione così che tu possa avere un'idea definitivamente chiara su ciò che penso del tuo ultimo capitolo.

Scritto bene, bel nuovo personaggio, piccola perplessità per la telecinesi, appunto mio, nessuna critica, tutto bello, se non scrivi entro una settimana un nuovo capitolo con Hannibal ed Helena nella stessa stanza ti arriverà una settimana di sfiga di quella che in confronto tutte le leggi di Murphy ti sembreranno tutte da paragonare a come pestare una cacchetta di cane nel vialetto di casa ( che alla fine porta pure fortuna).

Detto questo, ti saluto e ti faccio i miei complimenti, la storia mi piace sempre di più ad ogni capitolo, non vedo l'ora di leggere il seguito:-)
A presto,

s

p.s.

vorrei farti notare che in questa recensione ho raggiunto la fantastica cifra di 924 parole, che purtroppo non raggiungono ancora l'incredibile cifra di 1100 parole della fantastica recensione che hai lasciato tu a me.
Cavolo, ti giuro che mi impegnerò a superarti quando posterai finalmente il capitolo con Hannibal ed Helena che si spo... che si incontrano.
Di nuovo ciao e tante care cose:-)

p.p.s.

ricordati della makumba

p.p.p.s
ora sono a 998, arrotondiamo!!!XD
(Recensione modificata il 04/01/2014 - 11:40 pm)

Nuovo recensore
03/01/14, ore 21:58
Cap. 4:

Ben ritrovata e buon anno!
Scusa, non ho recensito il secondo e il terzo capitolo perchè, per dirla tutta, durante le vacanze ho proprio scollegato il cervello ed ho acceso il pc pochissime volte; così ho letto tutto di fila e commento qui.

Mi ispiro a delle credenze giapponesi narranti che due persone seppur molte volte divisi dal fato sono destinate a riunirsi grazie a quel leggero filo rosso (invisibile ai loro occhi) legato ai loro mignoli. Più o meno la cosa sta accandendo tra Lena ed Hannibal...ma quel filo direi che è più rosso-sangue che rosso-amore! L'idea di Hannibal di usare l'omicidio di Dorian e del ragazzo lasciando apposta la fidanzata del secondo morto in preda al trauma emotivo così che l'FBI di San Antonio possa riprendersi il suo agente perfetto è stato al quanto esplicito direi, tipo un cartello a neon "Helena ti aspetto a casa tua così posso finire il lavoretto che avevo iniziato".....a chi non porterebbe il terrore?? Sono proprio curiosa su come reagirà nel rivedere Lecter in ambito professionale, per poi sfociare in quello strettamente personale!!!!
Povera donna devono farla martire....E' una specie di eroina in lotta contro il suo passato, se stessa e la Morte, che idealmente è il Fato ma in fattezze umane Hannibal Lecter.....
Continua così bellissima! Sai, mi chiedo proprio...dove trovi tutto quel materiale che usi per i soliloqui in campo medico/psicologico/forense??? Sei impeccabile! Alla prossima e grazie :)

R.v.E

Recensore Veterano
03/01/14, ore 14:27
Cap. 4:

Ciao tesoro! Scusa se recensisco solo ora.
Capitolo intenso,molto. Mi è piaciuto da matti. Ogni risvolto della storia di Helena è terribile, ma interessante, fondamentale per capire meglio questa bellissima storia.
Che dire, i flashback riguardo alla sua famiglia sono orribili; mi domando davvero se, nella realtà, potrebbe esistere davvero qualcuno con un carattere tanto forte da superare avvenimenti simili. Personalmente, avrei ricorso a qualcosa di più dell'autolesionismo...
Comunque; il barbone psicopatico proprio non ci voleva. Già Hel sta tornando all'inferno, ci mancava solo un bel coltello piantato alla gola!
Spero solo che ora Hannibal non decida di rincarare la dose con una delle sue trovate geniali hehe :)
complimenti tesoro, meraviglioso come al solito!
Un bacione, Crys*

Nuovo recensore
01/01/14, ore 23:43
Cap. 4:

No no no nooo!!! Non si può concludere un capitolo così mentre io aspetto il loro primo incontro da non so quanto!!! NON SI FA :( 

va bhe apparte gli scherzi, anche se questo capitolo non aggiunge molto riguardo alla trama e all'impostazione che vuoi dare alla ff al contempo ci regala una visione pressoché completa delle sensazioni molto forti che prova Helena a dover rivivere episodi del suo passato così atroci e violenti... 

Anche la parte del sogno è molto molto interessante perché (secondo le mie Illazzioni) ci svela che Helena non sa ancora bene come interpretare i suoi sentimenti verso Hannibal...lei è sicuramente ancora attratta fisicamente dal dottore ma deve  fare i conti con tutte le emozioni contrastanti che prova nei suoi confronti (un po' come succedeva con Blake anche se per motivi diversi ovviamente)

credo sia molto significativo il fatto che Helena abbia avuto il cancro al seno, non ne abbia parlato con nessuno e nessuno l'abbia notato (anche se penso che almeno una persona prima o poi lo farà): lei non vuole essere aiutata perché non vuole compassione, è anche troppo orgogliosa per ammettere di desiderare il supporto emotivo che una persona cara ti può trasmettere (dovuto ai maltrattamenti e ai soprusi che ha subito) ... Ma mi chiedo, il nostro psichiatra preferito troverà una soluzione anche a questo?

per ricapitolare, il capitolo è fatto e scritto molto bene e sottolinea alcune parti del passato e del carattere di Helena... Ma la prossima volta che finisci il capitolo così metto una recensione negativa! (Scherzo, ovviamente!)

Ps
grazie mille per essere sempre così puntuale ad aggiornare, perché anche durante le vacanze ho sempre da leggere! 
Comunque auguri e buon anno!  

Recensore Junior
01/01/14, ore 22:29
Cap. 4:

Ciao di nuovo:-)
Sono portata a pensare che, come quello precedente, questo sia un capitolo di passaggio, ma non per questo ritengo di poter dire che questo sia un capitolo meno intenso; in questo dominano le emozioni, le sensazioni e i ricordi, ed Helena sembra riviverle oltre un velo di ghiaccio fatto dal tempo, ma dietro la coltre fredda riesce a rivere ogni cosa, e queste sensazioni arrivano a noi lettori e ti giuro che questo capitolo mi è piaciuto tanto da esserne rimasta toccata.
E' la triste storia dell'infelice infanzia di Helena, e riviverla attraverso i suoi occhi mentre ripercorre le immagini dei ricordi passeggiando per le stanze buie e sporche di quella casa, è un po' come provare un po' della sua vecchia angoscia... è come quando ripensi ad un'evento passato spiacevole; sai che è passato, ma ogni volta che ci ripensi ti si stringe il cuore e le stesse sensazioni che hai provato mentre lo vivevi, ritornano in superfici leggere e rarefatte come fumo, in ricordo quasi del fuoco che erano mentre bruciavano... ma, come diceva Cassandra a Jean-Claude, basta cazzate.

Questo capitolo, sebbene in termini di trama non succede nulla, è davvero bellissimo e comunque coinvolgente, ti fa provare pena per Helena, ma non per questo la compatisci, provi empatia per lei... insomma, nonostante sia un'assassina, le vuoi bene:-)

la delicatezza cruda con cui racconti i terribili momenti di violenza accaduti entro le mura di quella casa sono stai una grandissima prova di bravura, sei davvero brava, complimenti:-)

Quanto poi ho letto del cancro di Helena, ti giuro che mi è quasi caduta la mandibola in mano.
ma come ti è venuta?
cavolo, io in famiglia ho avuto ben due episodi simili a questo e ti posso dire che è davvero una cosa terribile, un'angoscia terrificante, e accidenti come sei riuscita a renderla bene in appena due righe.
Niente di strano che Helena non abbia detto niente a nessuno, è proprio nel suo stile, come resta nel suo stile il sopportare il dolore della spalla a discapito degli assurdamente troppi consigli medici.
dopo che ne vedi troppi con troppe diagnosi, arrivi col dire, va bene, basta, ho capito, mi tengo il dolore.
anch'io alla fine faccio così:-)

Per concludere ti dico nuovamente che questo capitolo mi è piaciuto un sacco e che non vedo l'ora di leggere il seguito:-)

Recensore Junior
01/01/14, ore 19:19
Cap. 3:

Buonasera cara e Buon 2014:-)
posso dire di aver recuperato le mie facoltà cognitive ( sì ma non esageriamo) e a parte una tosse persistente, sto abbastanza bene.
Ho visto che hai pubblicato un nuovo capitolo, e alla luce di questo, non potevo aspettare oltre a recensire questa storia.
Ho deciso di cominciare con questo, visto che penso sia giusto, visto che non mi sono fatta sentire per tutto questo tempo; allora, cominciamo.

Lo stile, come sempre, è impeccabile; riesci a far intendere alla perfezione dove ci troviamo... studiando arte, mi piace pensare a te come un'impressionista... con poche pennellate, veloci e decise o grosse e lente, riesci a far intendere alla perfezione dove si svolge la scena e l'intensità del momento, è davvero una cosa fantastica perché ti fa arrivare dritto al cuore della faccenda e non per questo la lettura è meno bella.

Ma passiamo al resto; la parte in cui Helena incontra il suo vecchio parroco è piuttosto interessante perché ci da uno spaccato sulla vita precedente di Helena e sulla sua infanzia... curioso come nessuno sapesse la vera faccia di quello schifoso di suo fratello.
La scena poi si apre facendoci scoprire il vero perché della tanta e rinnovata attenzione dell'FBI nei confronti di Helena: c'è un nuovo assassino in città.

Niente di particolare che abbiano scelto proprio Helena per occuparsi del caso, visto anche il suo nuovo lavoro a Chicago e la scena in cui lei parla con la sfortunata Dakota è davvero interessante, molto psicologica.
Sei riuscita alla perfezione a descrivere lo stato di una persona dalla mente dissociata, il richiamo all'anello tuttavia riesce a smuoverla un tantino ma immediatamente la ragazza ritorna nel suo stato "catatonico" appunto per evadere dalla realtà e cancellare la consapevolezza causata dal ricordo di chi le ha donato l'anello.

Ma ora continuiamo; i dialoghi dopo il colloquio con Dakota sono molto interessanti, rapidi e sferzanti, sembra di vedere i due parlare coi visi che si piegano e distendono a seconda delle espressioni indicate dai toni delle loro parole... ti giuro, la scena era bella scorrevole nella mia testa tanto che ho pensato che da un momento all'altro potesse essere interrotta dalla pubblicità:-)

E per finale, molli la bocca da vera esperta.
A quanto pare il caro Robert Carlisle ha chiamato la cavalleria per tentare di acciuffare il nuovo pericoloso criminale, e in prima linea di sicuro ci sarà il caro dottore.
Oddio, mi si sono gelate le vene quando ho immaginato la paura di Helena quando ha saputo che ci sarebbe stato anche lui.
poverina, quella è sfiga, ma è sfiga plausibile e ti posso assicurare che per me non è stato un colpo di scena sforzato...

hai presente di quelli che sembrano voler forzare gli eventi a tutti i costi per far quadrare la trama ma tutto quello che ottengono è solo di essere un grosso cliché banalissimo e noioso da leggere? beh, il tuo non è affatto così:-)

Nell'ultima parte del capitolo, sono riuscita ad immaginare l'ansia di Helena e ora, al contrario suo, non vedo l'ora di sapere che cosa succederà quando si rincontreranno!!!
Oddio, corro a leggere a presto!!!!XD

s.

Recensore Veterano
29/12/13, ore 14:35
Cap. 1:

Allora...
Ho appena finito di leggere questo primo capitolo e... mi piace . Il tuo stile narrativo è molto interessante descrittivo, ma molto scorrevole, preciso, ma non prolisso. Tutte qualità assolutamente necessarie per rendere la lettura piacevole. La forma del testo non presenta imprecisioni sintattiche e/o grammaticali, il che non è un fatto di poco conto, molto spesso la poca cura posta nei testi, rovina idee altrimenti molto intriganti. Veniamo ai personaggi: Helena non può far a meno di colpire, con il suo carattere forte e con il suo passato non facile, è un personaggio serio, così serio da richiedere un contrappeso, in questo caso  Katilyn che con la sua ironia contribuisce a smorzare i toni. Nel complesso, sono rimasta piacevolmente colpita dal tuo lavoro, adesso mi dedicherò alla lettura degli altri capitoli ;)

Recensore Veterano
28/12/13, ore 18:51
Cap. 3:

ZAN ZAN.
helena, sei di nuovo nei guai. Fregata.
Certo che quelli dell'FBI, oltre ad essere privi di tatto, sono tutti tremendamente inopportuni.
ùQuanto al prete, mi è venuta tenerezza a leggere dei ricordi di lei nei suoi confronti. deve essere stato un po' come un secondo, anzi come un padre e basta, per lei.
Il fatto che sia sempre più vicina a reincontrare Hannibal mi preoccupa e non poco. E ho anche il sospetto di sapere perchè, forse, lui stia colpendo in Texas. Ma non vedo l'ora di sapere cosa la tua diabolica mente ha in serbo!
Un bacio stella!
Crys*

Nuovo recensore
28/12/13, ore 16:06
Cap. 3:

allora , prima di tutto volevo scusarmi infinitamente per la mancanza di recensioni, ma ho avuto problemi familiari abbastanza gravi e non ho avuto proprio un minuto di riposo , soprattutto durante il periodo natalizio . la fine di Umbroken fall mi è piaciuta molto anche perchè non riuscivo ad immaginarmi helena morta o come signora Lecter quindi mi ha stupito piacevolmente. Torno a questa FIC , è molto bella e la vedo proprio come sequel, e non vedo l'ora di sapere come farà ad approcciarsi di nuovo con il caro psichiatra... Stile piacevole come sempre , continua così . G.

Recensore Veterano
28/12/13, ore 02:03

E dopo la giornalista rossa, Carlisle entra nella mia top ten di: ringrazia il cielo che leggo solo di te e non ti conosco se no saresti spacciato.
Helena ha lo straordinario talento di raccogliere attorno a sé i soggetti più disparati. Dagli assassini seriali ai dementi inopportuni.
Lasciando stare le mie considerazioni, altro ottimo capitolo. Traspare tutta la malinconia per il collega/amico scomparso; nonostante nella storia precedente Helena sembrasse infastidita da lui, qui si scorge quasi quel lato di lei che prima era assopito.
È normale che, dopo tre anni, sia contenta di tornare a casa, ma la domanda che ci stiamo probabilmente facendo tutti è: Hannibal sarà al funerale?
Facendo testo alle ultime righe, direi che Hel è terrorizzata da questa ipotesi. E come darle torto!
Altro capitolo bello bello chicca,mi è piaciuto come sempre!
Un bacio! Crys*

p.s.: non darla vinta ai dizionari di greco, forza e coraggio! :*

Recensore Veterano
28/12/13, ore 01:49
Cap. 1:

Eccomi qui chicca, pronta a recensire la prima tappa di questa nuova avventura :D
Ti segnalo subito questo minuscolo errorino: 'le piomba si piedi'.
Detto ciò, la forma come al solito è impeccabile, la tua direi :) Durante Unbroken fall hai avuto modo di sviluppare un tuo personale stile di scrittura e questa è una cosa che adoro di te. Riconoscere qualcosa di tuo anche in mezzo a mille carte senza nome!
Tornando alla storia; il primo pezzo è molto significativo. Hel, nonostante il suo passato, ha le palle (scusa il francesismo) di occuparsi di casi che le ricorderanno sempre e comunque ciò che ha subito durante l'infanzia. È davvero una donna forte.
L'amica, Katilyn, direi che è un ottimo mezzo per smorzare la tensione; spiritosa, maliziosa, senza tanti giri di parole: ci sta. Maledettamente.
Dopo gli ultimi capitoli della fic precedente, Katilyn è perfetta.
Ora mi domando cosa sarà successo a Blake Dorian: ho un sospetto. Mi sbaglierò?
Bravissimissima come sempre, chicca.
Un bacione, Crys*

Recensore Junior
25/12/13, ore 19:21

Ciao e Buon Natale!!
Dunque, dunque, dunque ( se vogliamo esordire col tono da prof che scorre il registro con gli occhi per scegliere chi interrogare), da dove iniziamo?
Per partire, voglio farti i complimenti per la scrittura e la parte "tecnica" del capitolo; mi sono piaciute moltissimo le descrizioni delle scene, devo ammetterlo.
Le tue descrizioni sono davvero perfette, non eccessivamente minuziose e né pesanti, sono essenziali, efficaci e d'effetto e rendono alla perfezione l'immagine della scena tanto che il sembra quasi che le parole si proiettino direttamente negli occhi creando una sorta di film in tempo reale:-)
ho immaginato tutto, lei che viene accompagnata all'aeroporto dalla collega, l'arrivo in Texas e il funerale. tutto, e devo dire che non guastano nemmeno i dialoghi semplici ma azzeccati, che con la loro naturalità e plausibilità contribuiscono a rendere le scene ancor più verosimili e reali.
Ora, passiamo ai contenuti.
Mi è piaciuta molto la parte in cui Helena psicanalizza Carlisle con lo sguardo, è stata una scena chiave in cui in un colpo solo abbiamo la caratterizzazione dei due personaggi;
inutile tentare di riscrivere la descrizione di Carlisle fatta dalla psichiatra perché di per sè è geniale

"Le mani nelle tasche del cappotto indicano un carattere sicuro di sé, strafottente, e tuttavia il fatto che continui a toccarsi l’orecchio destro può essere sintomatico di un tic nervoso, probabilmente dovuto ad una sensazione costante d’insoddisfazione e necessità di contatto fisico. Quest’uomo è un frustrato, anche sessualmente. Porta la fede, ma sembra cercare di nasconderla per non mostrarla a te. Sposato, senza figli. Etero. Problemi di gestione della rabbia e a marginare l’eccesso in generale.
E’ una persona banale."

una descrizione da vero psichiatra che nelle sue poche righe rende alla perfezione il carattere di una persona e , a noi lettori, la sua immagine di uomo piccolo, banale, malizioso e frustrato che si costruisce e si approfondisce ancora di più mano a mano che si "scende" con la lettura.
Non so quanto Carlisle diventerà importante nei capitoli successivi, e non che a me stia particolarmente simpatico ( condivido appieno l'opinione di Helena su di lui) ma la caratterizzazione del suo personaggio in questo capitolo è talmente perfetta che sono costretta ad applaudire la tua capacità di descrizione:-)
Questo capitolo inoltre apre molti quesiti e ti giuro che ho odiato Carlisle ancora di più quando si è rifiutato di dire ad Helena com'è morto Blake, cosa che sarebbe stata del tutto plausibile visto che la stava portando al suo funerale e, non sapendo se quella sia stata un'esigenza di trama o una bastardata di Carlisle, mi sono mangiata le mani.
Sono curiosa, curiosa, e curiosa.

I flasback di Helena parlando di un passato sanguinario e "lontano" ma il fatto che lei eviti di proposito il pensiero "Chesapeake" fa intuire quanto quella parte "morta" del suo cervello non sia del tutto scomparsa, ma che forse si sia semplicemente nascosta, o fusa tanto con la vera coscienza di Helena che lei abbia addirittura potuto nasconderla.

Per concludere, volevo farti notare che in questo capitolo non ho letto neanche una volta le parole "Hannibal" o "Lecter". Ma quando diavolo entra in scena, e in quale modo?! Sbrigati a pubblicare, ti prego, voglio saperlo!!

A presto e ancora Buon Natale,

s.

Nuovo recensore
25/12/13, ore 01:51

Ok, anche se sono ancora costretta ad usare il telefono (e con questo anche il maledetto correttore automatico) e quindi ad essere piuttosto breve, vorrei dirti che questo capitolo è stato davvero un bel regalo di natale!!!
Insomma, l'ho letto durante la pausa tra una noiosa cena con i parenti e l'apertura dei ragali e ha davvero dato un tocco un più alla serata.

Come sempre è scritto molto bene ed è curato in ogni dettaglio, dagli errori di battitura alla punteggiatura!

In questi primi due capitoli stai dando molto spazio alla parte psicologica di Helena, ne hai evidenziato accuratamente il cambiamento in questi 3 anni di lontananza dal mostro (inteso sia come la sua "appendice" sia come Hannibal)  ma ho come l'impressione che appena rincontrerà il nostro psichiatra preferito tornerà più o meno tutto come prima...

onestamente ho trovato quasi comica e in certi punti mi hai davvero strappato un sorriso la parte dove "Robert" ci prova o comunemenque infastidisce Helena: onestamente i pensieri della donna sono scritti molto bene e ad un certo punto gli avrei volentieri tirato anche io uno schiaffo! 

In ultimo parlando di questo capitolo, sembra davvero che tu abbia vissuto anni in America o che tu l'abbia girata un lungo e in largo perché hai reso tutti i particolari, gli accenti, le sensazioni tornando a casa, gli itinerari dei voli con una realisticità impressionante!

ovviamente attendo con ansia il primo incontro dopo anni tra Helena e Hannibal ma credo che dopo la bravata di lecter per attirare la sua attenzione, la dottoressa Norton non sarà molto socievole! 

Comunque AUGURI DI BUON NATALE E GRAZIE PER IL REGALO! :) 

vale