Mi assento una settimana e mi ritrovo con due aggiornamenti, caspita scrivi in fretta tu :)
Due ottimi capitoli, letti tutti d'un fiato. Scorrevolissimi, dettagliati e tutte le immagini che mi passavano davanti agli occhi. Sono stati davvero un piacere da leggere. Molto interessante vederle in azione a lavoro (è un aspetto che tante volte viene trascurato nelle fanfiction e sono contenta che tu lo stia inserendo, rende a mio avviso più completa una storia su Grey's Anatomy).
Mi piace molto come stai facendo ragionare Arizona, come la stai facendo agire, tanti piccoli passi verso una riconciliazione, anche se è difficile intuire di che tipo di riconciliazione si tratterà (bene così, non amo le cose banali). Mi è molto piaciuta, nel capitolo precedente, l'improvvisa "illuminazione" che Sofia sia da tutelare e da non trascurare, qualcosa che nel telefilm si sta perdendo quando, invece, per due madri, dovrebbe essere fondamentale.
Ma la cosa che più di tutte ho adorato è stata l'interazione fra Sofia e Arizona. Ti riesce particolarmente bene da scrivere, sembrava di essere lì con loro. Ho sorriso tutto il tempo nel leggere la scena. Credo che, nonostante i suoi timori iniziali, Arizona sia una madre fantastica e quasi mai ci viene mostrata in quel ruolo, perciò grazie per averlo fatto tu.
E per quanto colorito possa essere stato, caspita Graham si meritava proprio quelle parole. Ottima rivincita del nostro chirurgo pediatrico e ottimo scambio di battute con la Herman. Non è passato inosservato che tu abbia solo accennato che fra sei mesi sarebbe andata via, hai per caso intenzione di distaccarti dall'originale ed eliminare il tumore? (O sono svampita e non ricordo i capitoli precedenti?) In ogni caso poco importa, perchè la tua storia continua a differenziarsi da ciò che stiamo vedendo in tv ed è davvero una valida alternativa.
La scena finale l'ho trovata molto significativa perchè, se da un lato è stato bello vedere come comincino a riappacificarsi a piccoli passi... dall'altro è ancora ben evidente il conflitto interiore di Arizona, ci sta provando a perdonare Callie, a sopprimere la sua rabbia, ma le basta un nulla per scattare in modo esagerato e tornare sulla difensiva. E' una donna ferita, una donna alla ricerca di una nuova se stessa e sta pian piano capendo che può essere completa anche senza sua moglie accanto, la sua ancora. Come hai scritto tu stessa a inizio capitolo, sta cercando di ricostruire la sua felicità con ciò che nessuno le potrà portare via, la sua bambina e le sue capacità lavorative (specializzazione o no, come ha detto lei stessa, la gente arriva da ogni dove per affidare i propri bimbi nelle sue mani ed è una cosa estremamente gratificante).
Tutto questo fiume di parole per rinnovarti i miei più sinceri complimenti, la storia continua ad essere sempre più interessante e imprevedibile ed attenderò con curiosità il prossimo aggiornamento.
Perdonami se recensisco in una sola volta due capitoli ma separare il flusso dei pensieri è parecchio difficile quando li leggi uno di seguito all'altro :)
Ancora brava e alla prossima.

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bel capitolo molto intenso emotivamente... iniziano a riparlarsi senza gridare, e forse risolvere le cose un pò alla volta è la chiave x sistemare la situazione... bravissima mi è piaciuto molto tutto. Alla prossima

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Ed eccomi qui, anche se con qualche giorno di ritardo, a recensire questo nuovo capitolo. Vorrei partire dicendo che mi è piaciuta molto soprattutto l'ultima parte, hai fatto davvero un ottimo lavoro nell'interazione fra Arizona e Callie e nelle scene con Sofia. Si percepisce tutta l'amarezza del chirurgo pediatrico nelle ultime righe e non ti nego che mi ha messo tristezza, per cui sei riuscita nell'intento di comunicare tutto lo stato mentale di Arizona, dalla rabbia alla rassegnazione alla voglia di riprendere in mano la sua vita. Particolare la scelta di far tornare Callie nell'appartamento 502 e non Arizona. Fra l'altro, chissà perchè ho sempre pensato che, nello show, avessero venduto sia quello che il 501 di Mark, mi ha sorpreso rivederlo qui ed è stata una piacevole sorpresa.
Il rapporto Arizona April, sinceramente, io ancora non lo afferro del tutto in tv, quindi faccio fatica ad immaginare come queste due donne, così diverse fra loro, possano arrivare a confidarsi tormenti e paure. Arizona, pur amando la sua privacy, si è sfogata con lei e April assume qui il ruolo dell'amica razionale che tenta di starle accanto, le ha dato dei buoni consigli e spunti di riflessione.
I dialoghi sono sempre molto complessi da scrivere, specie renderli adatti ai vari personaggi. Alex, come sempre, è la "persona" di Arizona ed anche qui l'ha spronata, seppure in modo parecchio diverso rispetto a come siamo abituate a vederlo in tv. Meno brusco, molto loquace... ecco, forse proprio non me lo ci so vedere Alex a fare alla sua mentore tutto quel bel discorso, ma per fortuna le fanfiction esistono per questo, per permettere a ciascuno scrittore di creare la propria versione dei vari personaggi.
Mi è piaciuto il fatto che tu abbia deciso di sviluppare gli eventi, mettendo un attimo da parte i pensieri di Arizona sulle questioni passate, sono certa che torneranno e mi incuriosisce sempre molto sapere come deciderai di inserirli nella storia. Adesso che c'è questa lunga pausa, avrai modo di dare sfogo alla fantasia senza farti condizionare troppo dalla diretta, sarà interessante leggere prima la tua versione e poi quella "ufficiale". Non sto a ripeterti nei dettagli che il tuo stile di scrittura mi piace, per cui termino queste lunghe riflessioni con un brava, complimenti davvero.
Alla prossima.

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bel capitolo... credo che qui Callie stia capendo, ma anche in tv... ora anche Arizona sta reagendo e mi piace sempre di più come sta diventando... spero nella loro rinascita e dopo anche del loro matrimonio... bravaaaa, soprattutto belle le scene con Sofia, Alex e April.

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Ciao,
comincerò questa recensione con una premessa: se tu continui a chiederti cosa possa aver pensato e provato Arizona in quella settimana nel bosco, io invece continuo a domandarmi cosa possa aver pensato e provato Arizona nel rendersi conto che, fra tutti quei medici del Seattle Grace accorsi a recuperare i loro colleghi sperduti, non c'era sua moglie. Detto ciò...
il lavoro che stai svolgendo è davvero molto complicato e per questo ammiro il tuo coraggio e la tua agilità nel riuscire, di volta in volta, a destreggiarti fra i pensieri mancanti (nel telefilm) del chirurgo pediatrico. Quando ho cominciato a leggere, dopo un iniziale attimo di smarrimento, lo ammetto, ho subito intuito che si trattasse di un sogno e direi che hai optato per la scelta giusta, non ci sarebbe potuto essere altro modo, forse, di affrontare questo argomento, soprattutto per come hai voluto farlo tu. Immagino che sia stato molto complesso da scrivere... forse, però, avrei reso il tutto più "onirico", riservandomi i pensieri e le impressioni per il risveglio. Naturalmente è solo un suggerimento (da apprendista scrittrice ad apprendista scrittrice), perchè descritto in quel modo, ammetto che non sembra poi molto un sogno (opinione personalissima, non è una critica). Ad ogni modo, è stato bello immaginare insieme a te cosa possa essere successo in quella settimana, è uno dei buchi più grandi nella narrazione di Greys perchè, per quanto parecchio assurda come situazione, sarebbe stato stra-interessante vederli alle prese con la sopravvivenza.
Molto carina la parte su Tim.
Non so spiegarti il perchè, ma ho adorato questa tua frase: "Scostò le coperte e il vedere che la sua gamba sinistra non c'era, paradossalmente, le diete tranquillità." Credo descriva molto bene il lungo percorso di accettazione che Arizona ha dovuto compiere per ritrovare se stessa e accettare la sua perdita, sei riuscita persino a dare un tocco di positivà alla gamba mancante. Davvero molto bello e originale anche il paragone della sua vita con il gelato, brava.
Come ti ho già detto in precedenza, il tuo modo chiaro, dettagliato e scorrevole di scrivere e descrivere le scene rende la lettura molto piacevole. Ancora non riesco a comprendere dove porterai il personaggio di Arizona (riflessioni a parte) per quanto concerne la sua rottura con Callie ma attenderò con curiosità di leggere i prossimi capitoli. Dopo ogni parte, è praticamente impossibile prevedere su cosa ti focalizzerai nel successivo aggiornamento e questo effetto sorpresa è molto positivo, aumenta l'interesse verso i capitoli che verranno.
Complimenti davvero e alla prossima.

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questo capitolo è piaciuto molto anche a me, a partire dal fatto dell'aereo fino al gelato di cui ho colto anche un altro significato, il gelato SOLIDO è bello, è buono, è allegro...quando si scioglie e diventa LIQUIDO perde la sua consistenza, è brutto sia alla vista che al gusto...quando il loro legame era SOLIDO andava tutto bene, pian piano si sono trasformate come quel gelato...facendo ironia, dovrebbero mettersi nel congelatore! :D
Al prossimo capitolo!

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Penso che questo capitolo sia quello che più mi è piaciuto,per adesso :D
La descrizione degli attimi che Arizona ha passato durante l'incidente aereo è stata ben fatta..Mi hai fatto sentire come se in quell'esperienza c'ero anche io.
Mi ha fatto molto effetto,effetto positivo,il fatto che hai paragonato la vita di Arizona con i colori vivaci del gelato solido e poi più cupi quando il gelato si scioglie.
Complimenti. Non vedo l'ora di leggere il prossimo =)

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bello, tenero e triste insieme... e poi Callie che decide ancora... riusciranno mai a parlare delle esigenze di entrambe ascoltandosi a vicenda? Spero di sì... bravaaaaaaa

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Questo è il capitolo che mi è piaciuto di più fino ad ora...mi piace vedere un'Arizona decisa e determinata ma delle volte mi piace leggere anche delle sue debolezze..quel comportamento troppo burbero nei confronti di Callie mi risulta un pò strano, ma prima o poi credo abbasserà la guardia, è solo molto ferita...i continui rimandi al passato delle volte mi sembrano un pò una forzatura (ma questo più negli altri capitoli che in questo) perchè mi sembra inverosimile che lei si faccia tutti questi discorsi nella mente..
Ma è troppo presto per giudicare, magari hai uno schema mentale a me ignoto :)
Aggiorna presto..baci!

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Ciao,
e rieccomi a commentare anche questo secondo capitolo. Ho voluto attendere di vedere la puntata prima di farlo, per cui ora eccomi qui.
Che dire... tralascio tutta la parte sul tuo stile di scrittura perchè mi sono già espressa a riguardo nella precedente recensione e posso solo confermare quanto già detto lì, preferisco dunque concentrarmi più sul contenuto del capitolo.
Hai riaperto la "ferita" Africa. Ben fatto, perfetta analisi che mi ha anche portata a riflettere su un nuovo aspetto della loro coppia. E' proprio vero che Arizona mostrava l'entusiasmo di una bambina quando Callie era alle prese con la cartilagine, cosa che invece non si è mai vista quando c'era la Robbins "sotto i riflettori". Ho sempre pensato che la scelta di Arizona di mollarla in aeroporto fosse stata giusta, era chiaro che Callie non volesse andarci, hai scritto bene secondo me, mi chiedo se la Torres sia davvero capace di mostrare felicità e orgoglio per i meriti della persona con cui sta. E' estremamente concentrata su se stessa eppure ha fatto sentire Arizona un'egoista quando quest'ultima si è imbarcata nella specializzazione. Spesso ci si scorda di come Callie si sia comportata prima e dopo l'aborto spontaneo della moglie. Insensibile e focalizzata su quell' "io, io, io." Ma... dopotutto, è Callie stessa a dire che quando lavora conta solo il paziente e nient'altro, no? E beh... si vede. E forse in questo sta lo sbaglio di Arizona, avere sempre Callie come centro del suo mondo. Quindi conclusione del capitolo a mio avviso giusta, stai procedendo bene.
Mi ha fatto sorridere rileggerlo dopo aver visto la puntata, le differenze già si notano ed ero proprio curiosa di vedere i postumi della separazione, beh direi che sei in linea col personaggio originale, brava.
Con curiosità, attenderò di leggere i prossimi sviluppi e le prossime riflessioni della tua Arizona.
Davvero complimenti.

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Ciao! non ho ancora recensito. Beh, mi piace molto! I pensieri di Arizona che si alternano alla vicenda e a vecchi momenti passati insieme a Callie. É scritta molto bene e attendo il terzo capitolo! Brava!!

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bello questo capitolo sulle riflessioni di Arizona... cose tutte giuste tra l'altro! Vorrei vedere un'Arizona con le palle ora, in grado di riprendersi tutto carriera e matrimonio! Bravaaaaaaaaaaaaaaa

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ciao con questo capitolo si capisce molto come sta arizona ed e vero e sempre callie che decide per ogni cosa , hai centrato in pieno tutta la storia , aspetto il prossimo capitolo ciaooooooooooo

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qui vediamo un'Arizona che ha deciso di lottare x sè stessa e x sua figlia e questo mi piace, è quello che vorrei anche in tv che Callie e Arizona lottassero x loro stesse e dopo provare a ricucire il loro rapporto, ma stavolta di un amore consapevole e senza costrizioni o pesantezza, cosa che fino ad ora è stato... Comunque brava, fa riflettere.

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Ciao,
ammetto che ciò che mi ha colpita e convinta a leggere questo primo tuo capitolo è stata la tua intenzione di esplorare aspetti di Arizona che lo show... proprio non contempla. Personalmente, ora come ora, la voglia di continuare a seguire la storia fra Callie e Arizona è veramente poca, sia nello show che nelle fanfiction e non per via della loro rottura... no, bensì proprio per il modo in cui nelle ultime 3-4 stagioni si sono evolute le cose fra loro. Amo Arizona, un po' meno Callie (quando si rapporta con la moglie)... le amo insieme? Non ne sono più così certa.
Se la prima cosa che mi ha colpito, dunque, è stata questa tua intenzione di approfondire un personaggio che amo molto, la seconda è stata il tuo stile di scrittura. Scrivi davvero bene, precisa, dettagliata, con dei tempi non affrettati, scorrevole, ottima punteggiatura... insomma giungere alla fine del capitolo è stato un piacere. Riesci a far sì che le immagini che descrivi si visualizzino bene davanti agli occhi del lettore e, credimi, non è da tutti riuscire a far ciò.
Da incallito (e arrabbiato) membro del "Team Arizona", non posso che essere contenta che qualcuno abbia voglia di analizzare un personaggio piuttosto bistrattato rispetto alla sua compagna perchè... diciamolo, Callie ne esce sempre perfetta (non per me) e Arizona no, anche quando è evidente che non sia affatto così. La 11x05, invece, per chi secondo me l'ha davvero vista senza pregiudizi, è stata un po' il riscatto di Arizona, in molti aspettavano da tempo di sentire uscire dalla sua bocca certe parole e personalmente ho esultato, anche se la fine è stata quello che è stata.
Trovo la tua intenzione di esplorare gli eventi da questo episodio in poi parecchio audace, ma solo per via della concomitante messa in onda dei prossimi episodi, difficile non farsi condizionare... ma magari si dimenticheranno di nuovo di Arizona e questa storia, così impostata, potrà essere il tuo punto di forza.
E' solo il primo capitolo, ma mi hai incuriosita e continuerò a leggere l'evolversi degli eventi. Arizona è un personaggio fragile ma se sarà in grado di tirare nuovamente fuori quella determinazione delle prime stagioni, non credo si metterà di nuovo a pregare Callie di tornare insieme, non dopo l'ennesima decisione presa anche per lei. Speriamo che riesca sul serio ad essere arrabbiata, almeno per un po'... non è tipo ahimè. Hai scritto bene, ha bisogno di provare quelle cose, ma ci riuscirà sul serio ad agire con rabbia? Chissà, sarà certamente interessante da leggere (e da vedere sullo schermo?).
Forse l'unica cosa che mi ha disorientata è stata la parte in corsivo in prima persona, deduco siano i pensieri di Arizona che prendono il sopravvento davanti allo specchio, ma il passaggio dalla terza alla prima persona si sente parecchio e all'inizio forse un po' spiazza. Nonostante ciò, credo tu abbia espresso quello che molti fan di Arizona rimproverano costantemente agli autori perciò grazie, grazie per quei pensieri perfetti. Credo ci sia ancora molto da dire e sono certa che lo farai a tempo debito.
La frase finale è tutta un programma, apre la porta a molti scenari e sono curiosa di vedere dove tu deciderai di portare le Calzona e dove, in parallelo, deciderà di portarle lo show.
Mi fermo qui, mi sono dilungata troppo ma sappi che è positivo... quando si riesce a scatenare tanti pensieri e a far venire voglia di racchiuderli in una recensione, vuol dire che si è fatto centro e tu l'hai fatto.
Davvero brava, complimenti.

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