Complice un mezzo trasloco, non ho avuto il tempo di scriverti due righe per dirti quanto mi piace questo capitolo, e quanto io lo trovi bello e potente. Aspetta, l'ho detto!! ;)) abbraccione!

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Allora: intanto grazie mille per la citazione alla fine ma davvero non ce n'era bisogno. Gli incoraggiamenti sono più che dovuti se servono a farti tirare fuori una storia come questa.
Ed è splendida (e di Johnlock ne ho lette): amo molto il tuo modo di scrivere, che si sofferma sul particolare pur non essendo prolissa; è molto piacevole da leggere e ti porta via, dovunque, ovunque la storia sia ambientata.
E' una storia dolcissima e John è caratterizzato alla perfezione. Sherlock sappiamo tutti che è una bestia nera per i fanwriter (me per prima), ma credo che tu sia riuscita a coglierne appieno l'essenza. Parla poco, ma quel poco che dice è incisivo e pieno di significato.
Ed è bellissimo vedere come questi due si trovino (galeotto fu il treno!) e come John rincorra Sherlock praticamente per tutta l'Europa (forse, se avesse fatto un biglietto per l'inter rail avrebbe speso meno XD), e come questi alla fine si arrenda al suo scrittore... E gli lascia pure Billy! Il che dovrà voler dire qualcosa, giusto?
Insomma, io la ficco fra le ricordate: fattene una ragione XD.
Termino solo dicendo che ci ho messo tanto a recensire perché la prima sera ero esausta e al terzo capitolo sono crollata, la seconda avevo lasciato il pc in carica in un'altra stanza (dove avevo iniziato a leggere) e a letto, dal cell, mi si era inceciato tutto e non riuscivo a finire l'ultimo capitolo. Ma stasera mi ci sono messa e ce l'ho fatta! * yayyyy!!! *
Per inciso: molto azzeccata secondo me la decisione di terminare la storia come hai fatto tu. Lascia spazio ad un eventuale seguito che spero presto o tardi tu voglia regalarci (anche se hai praticamente già detto che avranno un futuro da occhi a cuore), oppure a tanti piccoli missing moments.
Insomma, tanti, tanti, TANTI complimenti!
Ora mi eclisso perché sicuramente ti sarai addormentata!
Un abbraccio, carissima!
Alla prossima!
Cate
(Recensione modificata il 26/11/2014 - 11:16 pm)
(Recensione modificata il 26/11/2014 - 11:17 pm)

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Ciao :)
Questa volta ho fatto presto a leggere anche perchè l'ultimo capitolo era già qui, online, ad aspettarmi ed io ero davvero troppo curiosa per attendere oltre. Questa storia, come ti dicevo, mi è piaciuta fin da subito ma, a mio parere, nel finale hai superato te stessa: il modo in cui racconti le emozioni che cambiano e crescono sia in John che in Sherlock è contagioso nel senso che ti coinvolge e ti sembra di provare quello che stanno provando loro^^
Quel «Ti devo un bacio», sussurrato mi ha fatto sciogliere, come il fatto che Sherlock gli confessi che non aveva mai desiderato ricambiare un bacio prima di allora, prima di conoscere lui, John e questo fatto fa sentire il nostro ex militare e scrittore tanto speciale...
Finalmente John si accorge che Sherlock arrossisce e che è in difficoltà, senza parole e tutto questo accade solo per lui e gli sembra quasi impossibile di essere tanto importante per quell'uomo che ritiene così speciale...(John questa felicità se la merita proprio tutta ^^)
E poi, a fare da contorno, c'è Parigi che vista da quel tetto, è il posto più romantico che si possa immaginare.
Ho amato tanto anche il finale in cui Sherlock gli chiede di leggere la fine del suo romanzo (bellissima peraltro)...quei due sono talmente dolci insieme!!!
E' solo un peccato che sia già finita, spero che scriverai presto qualcosa di nuovo su di loro oppure, perchè no, un seguito per questa storia :)
A presto,

Alex

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Che cosa posso dirti? grazie.
Grazie Koa, per le tue visioni delicate, sempre drappeggiate in una realtà che si incastra anche troppo bene con i nostri personaggi preferiti. Hai un modo di scrivere che è talmente delicato, talmente raffinato che ti senti importante mentre leggi!
Apprezzo come hai descritto doviziosamente e perfettamente John, con le sue paure e i suoi equivoci come quando vede Irene con Sherlock (ecco, lei è come sempre, una guastafeste, anche se è una bellissima e affascinantissima guastafeste!), come hai descritto Sherlock che è sempre lui, con il suo violino tra le mani e tutto quanto il suo mondo fatto di equilibri logici dove il massimo del romanticismo lo esprime dicendo "ti devo un bacio".
Apprezzo davvero la delicatezza con cui li fai stare insieme grazie a un bacio, come si sorridono nel camerino.
Inoltre, per quanto io detesti Parigi (ti giuro, la detesto da sempre) mi hai quasi fatto voglia di andarci.
Hai scelto le parole giuste, le descrizioni sono perfette e rendono l'atmosfera vivida.
Davvero, ho apprezzato la tua storia 'quasi' come the poetric, che come sai è la mia preferita.
Grazie ancora Koa, grazie per averla scritta!

Skinplease

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Eccomi qui (in pauroso ritardo, dato che hai già pubblicato anche il capitolo seguente, ma eccomi XDDD)
Ho appena finito di leggere questa parte e mi è piaciuto davvero tanto come hai raccontato le emozioni di John, è stato come vederlo ritornare alla vita: è di nuovo in grado di scrivere, quelle poche righe per lui sono un traguardo immenso, e capisce che può finalmente lasciarsi il passato alle spalle.
Il suo acquisire (momento dopo momento) consapevolezza dei sentimenti che prova per Sherlock è davvero ben descritto perchè John passa da una quasi incredulità per il fatto che è successo tutto in pochissimo tempo al rendersi conto che:
"è più che certo che di baci vorrebbe dargliene altri. Tocchi fugaci e morbidi o anche più profondi ed appassionati, tutto ciò che la sua mente può concepire pur di farlo suo. Quelle labbra sono un invito scritto ad essere baciate."
Un'altra immagine che ho trovato molto suggestiva è quella in cui descrivi Sherlock che suona il violino come se stesse facendo l’amore ("Si sta scopando alla grande la musica di quel Bach e lo sta facendo di fronte a centinaia di persone.")
Il finale è piuttosto angst, povero John che crede di essersi solo illuso e che, per la fretta di scappare da quello che crede di avere capito, non si è neppure reso conto che Sherlock sta correndo dietro di lui.
Non vedo l'ora di leggermi con calma il finale...immagino che finalmente John capirà che i suoi sentimenti sono più che ricambiati.
Davvero un bellissimo capitolo, complimenti :)
A presto,

Alex

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Ciao sappi che ieri sera l'ho letta come favola della buonanotte anche se la recensisco solo ora devo dire che e' un capitolo che piu' si legge e piu' si assapora l'ho amato molto all'inizio mi ha un po' tratto in inganno perche' tu sibillina avevi fatto intendere che Sherlock non avrebbe fatto in tempo a raggiungere John e poi invece eccoli li uno di fronte all'altro alla resa dei conti , la confusione dei due e i chiarimenti parte in parole parte in fatti perche in fin dei conti tra loro si capiscono anche con uno sguardo . Mi e' piaciuto anche la lettura finale del libro di John sai anche io a volte leggo prima la fine dei libri mi affascina molto il dipanarsi della trama e un libro con questa fine lo leggerei non vedo l'ora di leggere la prossima Mystrade , mi viene da sorridere a ricordare "benvenuto a Pendelton House" , ancora bravissima e bacioni a presto.

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Cara koa ho apprezzato moltissimo la tua storia e anche le altre che hai scritto, vorrei farti una richiesta una spin off della storia, magari a rating rosso quei due insieme sono troppo sexy. Pensaci.
Un bacione tugnett.

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Mi sento come in dovere di ringraziare te per i ringraziamenti XD
No, sul serio: non c'era bisogno perché supportare dovrebbe essere UN DOVERE di ogni lettore di ffc che si rispetti.
Non c'è passione più pura e più grande di quella che guida un fanwriter nel DEVASTARSI i feels in nome di una sola ed unica divinità: LO SLASH.
*si inginocchia*
Comunque, detto questo mi ha fatto comunque sentire importante il vedermi citata alla fine della storia, ti ringrazio.
L'ho seguita con interesse e l'ho trovata piacevole: una di quelle letture leggere (inteso in senso assolutissimamente buono) dai toni distensivi e dolcissimi che ti aiutano a prendere sonno la notte, con un bel sorriso stampato in faccia.
L'AU è intrigante, l'ambientazione bohemien/artistico/itinerante (si, io mi invento proprio i termini XD) è coinvolgente e i nostri due idioti si corrono dietro come in ogni buon canone che si rispetti. E' questo quello che fanno, giusto?
Poi tu dai a Sherlock quell'aura virginale e impacciata, e mi stendi, sappilo. Sarò tua per sempre e oltre. Della serie: attaccalo al muro, John!
Comunque, senza farmi troppo riconoscere, mi hanno fatto sorridere e divertire tutte le pare mentali di John, perché tendo a vederci molto dell'autore, quando le leggo. Forse perché lo faccio anche io nelle mie storie.
Quindi, per concludere (e sorvolando su stile e lessico, che mi pare ormai scontato dirti essere ottime), mi limiterei, ancora una volta, a farti i miei più sinceri complimenti e alla prossima ;)
(Recensione modificata il 25/11/2014 - 10:20 am)
(Recensione modificata il 25/11/2014 - 10:22 am)

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Ciao!
Anche questo capitolo è bellissimo. John che si fa mille para mentali e poi Sherlock che va a cercarlo e che gli dice che gli deve un bacio è davvero tenero.
Mi è piaciuto davvero quando Sherlock ha dichiarato di non aver mai baciato nessuno trapela tantissimo la sua insicurezza. e quando dice a John "Che cosa mi hai fatto", mi sono proprio sciolta!

La descrizione di Parigi è stupefacente e bellissima hai riassunto l'essenza della città, ti dico che avevo la pelle d'oca.
Io amo Parigi di mio non so è una città magica e misteriosa e immaginarmi loro due sul tetto e stato semplice e coinvolgente. Grazie!

La parte del libro di John, blu come la neve, mi ha fatto salire un nodo in gola. Davvero.

Un racconto orchestrato bene dall'inizio alla fine, in ogni sua parte, nei dettagli e nelle azioni che compiono i personaggi.

Un ottimo lavoro davvero.
Un Kiss
Bombay

Ps: cos'è una florn?

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Bella. Bella veramente, John scrittore e Sherlock musicista, un binomio che può sembrare quasi naturale, ma che credo sia particolarmente difficile da sviluppare in modo convincente, e tu, e non ne dubitavo, ci sei riuscita egregiamente. Ho letto quest'ultimo capitolo ascoltando i brani che hai suggerito, e ho avuto un'immersione totale, che sarebbe stata impossibile senza l'accuratezza e l'espressività del tuo stile.
Mi sento onorata e un po' fuori posto, per la citazione, e te ne ringrazio, anche perché una volta di più mi ricordo che ho solo da imparare da altri come te.
BlueSkied

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E tu volevi cancellare questa storia? Ma e' bellissima! Mi sono messa in pari leggendo due capitoli di fila, ma porca miseria se scrivi bene. Anche qui Sherlock è ciò di cui John ha bisogno, e viceversa. La prossima volta che ti vengono certe idee malsane per la testa, vai a farti una bella passeggiata! Ciao cara.

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Ciao sappi che questo capitolo mi ha fatto ridere mi ha intenerita e poi incuriosita. Ho riso figurandomi la scena di John sul treno con il teschio e immaginandomi le facce degli altri passeggeri per non dire poi della battuta sui fiori di Bach. Mi sono intenerita nel leggere la presa di coscienza di John dei sentimenti che prova e incuriosita dal fatto del posto a teatro , mi fa pensare che Sherlock in qualche modo gli abbia fatto avere il biglietto di quel determinato posto e infine l' inseguimento l'uno dell' altro anche se non comprendo perche' Sherlock sia terrorizzato ,vabbe' aspettero' il prossimo capitolo con ancora piu' curiusita' e ansia fortuna che non ci fai soffrire mesi grazie e bacioni

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Ahahah!!! Bellissimo, mi e' piacito tanto questo capitolo!! XD povero John, ormai è fritto, cotto e stra cotto!! Come dargli torto!? Attendo con ansia il prossimo capitolo!!!

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Pieno di azione e di adrenalina! Ed il bacio signore e signori, il bacio!! Per non parlare di come riesci a rendere non solo i personaggi ma anche le ambientazioni. Insomma, sto andando a rilento causa periodo, ma ogni capitolo è una vera goduria! Baci.

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Ciao :)
inizio a recensire da qui dato che ho letto il secondo capitolo (sappi che ho adorato, tra le altre, la scena del bacio) e il terzo capitolo praticamente uno in fila all'altro!!! Comincio con il dire che è da pochissimo tempo che ho iniziato a leggere storie AU e, nell'ambito delle Johnlock, questa è proprio la prima. Pur avendo tu cambiato l'ambientazione (tanto Agatha Christie ^^) e le circostanze del loro incontro, una cosa che apprezzo, è che sia John che Sherlock sono rimasti entrambi "riconoscibilissimi" e questo, pur trattandosi di una AU, è a mio parere un fattore fondamentale.
Mi è piaciuto moltissimo come hai raccontato i progressivi cambiamenti in John e il suo prendere coscienza del fatto che, quel violinista che ama fare l'investigatore, sia riuscito in un tempo così breve a fare per lui cose che nè la sua ex moglie nè la sua psicologa siano riusciti a fare in un tempo molto più lungo. John gli è sinceramente grato, pensa che sia brillante, geniale e glielo dice senza farsi problemi, così candidamente, e Sherlock che è stupito perchè non ci è abituato...l'ho trovato molto dolce, come l'ho trovato dolce anche nel momento in cui se ne sta in silenzio perchè non si fida di sè stesso e arrossisce perchè protetto dal buio. Mi piace questo suo lato così vulnerabile e sono curiosa di sapere come reagirà John quando si fermerà a pensare e realizzerà che Sherlock ha lasciato nelle sue mani il suo unico "amico".
Ah, una cosa di cui ti sono estremamente grata è che Mary sia l' ex moglie di John e che faccia dunque parte del suo passato, infatti per quanto mi sforzi, è un personaggio che, nella serie, non va va proprio a genio XD
A presto,

Alex

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