Recensioni per
Destino
di Gru

Questa storia ha ottenuto 37 recensioni.
Positive : 37
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/04/15, ore 23:51
Cap. 5:

Gruuuuu!!!
Grande, mitica, Gru. Scusa il ritardo, causa brutto lavoro cattivo *linguaccia* a volte manco un po’, ma quando torno sarò sempre qui. Perché già lo sai e non mi ripeto (scrivi bene, sei bravissima, ecc ecc). Magari mancherò mesi, ma se tu ci sarai, io ci saròòòò (e quando arrivo a cantare Max Pezzali, siamo alla frutta). Quindi veniamo a noi.
Angst! Awww *sospira* Ma quanto mi piace l’angst, quello bello triste ma non patetico, quello che ti fa venire quel senso allo stomaco con maestria... Insomma quello di questo capitolo. Che ho letto e riletto. La prima volta per il filo della narrazione, la seconda per gustarmi le descrizioni accurate e piacevolissime. Il dolore, l’incubo. Anche questa volta, poca azione ma tanta introspezione; e piace.
Ti prego, anzi ti supplico, meglio ti ordino, no, no, ti minaccio: non smettere di scrivere.
Baci :*

Recensore Master
02/02/15, ore 17:04
Cap. 5:

Sì, sei riuscita a confondermi, all'inizio! A circa metà capitolo però ho capito.
L'incubo di Splinter è stato raccapricciante e bellissimo da leggere. Lui che non riesce a salvare la sua famiglia per la seconda volta, Michelangelo che guarda la scena e incrocia lo sguardo del padre... Lo dico più o meno a tutti gli scrittori davvero bravi e lo dico anche a te: ottimo lavoro.
Aspetto il prossimo capitolo!

Recensore Veterano
02/02/15, ore 10:02
Cap. 5:

Buongiorno Gru!! XD
Wow... Onirica e mozzafiato. Ecco come la descrivo!
La confusione che potrebbe generarsi ci sta tutta, è quel velo di mistero che fa ansimare di ansia il lettore incauto... Né troppo ostico né troppo scontato. Tsok, sis ;)
Stai andando bene,mai scelta fu più azzeccata degli incubi di un padre riguardo i suoi figli. Povero Splinter... Il senso di impotenza di un genitore è un peso schiacciante... Hai reso davvero bene tutte le emozioni ;)
Che dire, continua così!! Bacioni!!! :*
(Recensione modificata il 02/02/2015 - 10:12 am)

Recensore Master
02/02/15, ore 00:00
Cap. 5:

Oooooo
Inizialmente ero tipo ma che cazzarola succede O.o
Dopo ho realizzato, non è troppo confuso, di questo ne sono certa quanto sono certa che come soggetto per il mio tema di italiano ho scelto Mikey, che sul foglio c'è uno schizzetto di quest'ultimo e che sto recensendo dal cellulare di papà. Comunque ora sonp tipo WOW.
Baci
;*
Zoey

Recensore Veterano
01/02/15, ore 18:18

Non sai con che gioia ho sfogliato pagina del sito e visto che avevi aggiornato! Non me n’ero accorta, l’hai già fatto da un po’!!! Sono stata rapita lontano dal tartamondo in questo periodo, scusami tanto O.o
Inutile dirti che anche questo capitolo mi è piaciuto tantissimo, vero? Che l’ho divorato tutta eccitata e che poi non contenta l’ho dovuto rileggere? Che scrivi sempre bene bene bene e che sì, adesso con la divisione in paragrafi è ancora più usufruibile (wow, che parolona, adesso me la ripeto un po’ di volte, usufruibile usufruibile usufruibile… XD )
Allora non ti dirò nulla XD
Solo questo (e LaraPink iniziò la sua recensione dopo un chilometro di cavolate). I ragazzi adesso sono grandi. Tornerai qualche volta alle turtles kid? Spero di sì, le descrivi in modo stupendo. Non che le descrizioni, di dialoghi e caratteri, delle Turtles canonicamente teenager siano da meno. Le situazioni sono perfette, le rappresentazioni “grafiche” una gioia per gli occhi (ho “visto” i pugni sul manichino, Donnie che spiega ad April, Mikey incantato davanti allo schermo).
Poi, c’è il pensiero di Raph (a proposito, a spazzar via ogni timore, a mio modestissimo parere sei riuscita a rendere i pensieri del “testone” rosso in modo assolutamente convincente col personaggio), quel suo prendere, nel suo animo, le parti del fratello, quel voler sperare per lui, che mi ha praticamente suscitato un sorrisone e scaldato il cuore. E poi la riflessione e la rabbia, la rabbia del rosso, che ti coinvolge, col suo senso d’ingiustizia. Dimentichi che stai leggendo di un personaggio inventato e ti arrabbi sul serio per le ingiustizie di questo mondo legato alle apparenze. Non è facile suscitare emozioni con le parole, soprattutto con le sequenze riflessive ed i tempi narrativi dilatati: ebbene ci sei riuscita in modo maestrale. Mi inchino ancora una volta.
Sperando di sentirti presto ti mando per posta espresso uno dei miei mastodontici abbracci. Ciaooo!!!

Nuovo recensore
15/01/15, ore 04:25

Secondo me, hai afferrato benissimo la personalità di Raph.
Emozioni forti sfogate tramite la rabbia e lo scontro perchè non sa come altro esprimerle, sconforto e pessimismo/realismo, la mania di voler difendere i suoi fratelli da ogni cosa a costo di insultarli. E Mikey che si comporta da adolescente anzichè da bambino lascerebbe sconvolto chiunque, figuriamoci il povero vecchio fratello maggiore XD
Bhe sì, ci sta tutto, e segue benissimo il filo degli episodi. Mentre leggevo avevo le immagini perfette nitide in testa e funzionava benissimo. Donnie che fa il cagnolino scodinzolante poi....
Bel capitolo, brava davvero :D
Non vedo l'ora di leggere i prossimi!

 

Recensore Veterano
14/01/15, ore 17:55

Sappi che questa è la terza volta che riscrivo questa recensione. La prima ieri, fresca fresca, e nel bel mezzo mi si è spento il telefono. In quel momento è passata la Madonna con lo scooter. La seconda dieci minuti fa, avevo quasi finito, e mentre scrivevo al computer si è inspiegabilmente aperto un sito di vendite, cancellando tutto. E questa è la terza (e ultima, si spera) volta che recensisco, perciò... se non è una gran recensione, sii che consapevole che non è colpa mia. Dunque, cominciamo.

Inizio col dire che sei ampiamente perdonata. Ho aspettato con languore (esatto, languore) questo capitolo... ma ne è valsa la pena! Mi è piaciuto davvero tanto. E' così triste, e realistica, e piena di coraggio, e resa, e amore fraterno, et innumerabilia... che non so davvero come descriverlo. Ho terminato gli aggettivi positivi. Ottimo come superlativo ti va bene?
Sai, io vorrei essere sempre fresca, dire sempre nuove cose, riempirti di inauditi complimenti... ma oggi ho esaurito le parole. Perciò ho deciso di citare le parti che più mi hanno colpito di questa ff, e di commentarle passo passo. Paso adelante. Già, con scleri annessi. Siediti e mettiti comoda.

Prima di tutto, la parte iniziale, il "combattimento" tra Raph e l'amico di Mikey (bulletto). Alla faccia del bicarbonato di sodio. Mi sembrava di essere io a prendere a cazzotti quel poveretto! Combattevo come Raph, pensavo come Raph, ERO Raph. Ho visto ogni goccia di sudore scendere dalla mia fronte, la moviola di ogni pugno e calcio. Tutto al rallenty. Time Warp. Ok, la smetto. Insomma, hai capito cosa intendo, no?

<< “Donnie, puoi aiutarmi?”
‘Domanda stupida’ >>
Tu penserai "Ma questa pazza cosa ci vede in questo scambio di battute?"
Ci vedo Raph. Estremamente Raph. Se ti preoccupavi di non azzeccare il suo punto di vista.... don't worry, be happy. No Bob, niente canne adesso, sto recensendo! Io non fumo neanche! XD

<< Provò improvvisamente il desiderio immotivato che la ragazza rivolgesse la sua attenzione a Donnie come quest’ultimo le stava dedicando tutta la propria, che scollasse gli occhi da quel maledetto libro e che incrociasse quelli del fratello, che almeno gli facesse un cenno, o un sorriso, sempre che non fosse di troppo disturbo… >>
Se questo non è Raph... Immotivato dici? Raph, ti spiego una cosa. Tu vuoi solo il bene dei tuoi fratelli, e odi vederli soffrire. Lo dici tu stesso. Ovvio che tu non volevi ferire Leo nel distoglierlo dall'amore per Karai, e idem con patate per il tremendo epiteto che hai dato a Donnie, "romantriste"... era ovvio che non volevi farlo apposta (anche se io personalmente non te lo perdonerò mai). Come hai detto tu stesso, volevi proteggerli dalla delusione. Come disse uno dei miei personaggi preferiti, "Anima grande". Però Raph, come avrai potuto constatare, quando c'è di mezzo l'amore, non si è disposti ad ascoltare. Bisogna sbatterci la testa.

<< All’improvviso il volto incuriosito di Michelangelo davanti alla tivù, quello di Leonardo mentre gli assicurava di avere tutto sotto controllo e quello di Donatello, addolorato, dopo che April gli aveva urlato di non volerlo più vedere si sovrapposero davanti ai suoi occhi, e la sua rabbia prese finalmente una direzione. Quella vita, la loro intera esistenza, era una presa in giro. Solo una fottutissima presa in giro, mentre sventolava sotto al loro naso occasioni che non avrebbero mai potuto cogliere, cercando sempre il modo più crudele per disilluderli, rigettandoli in pasto a una realtà che non avrebbe potuto dare loro niente di più che un mucchio di stupide farfalle a corrodere loro lo stomaco. >>

Ok. Non ho parole. Credo che questo pezzo si commenti da solo. Hai descritto il tutto in maniera magistrale, ho visto scena per scena tutti i passaggi, la sovrapposizione delle immagini, l'iride smeraldina dilatata e poi ristretta per la rabbia, il colpo fatale al pupazzo, e di sottofondo il battito accelerato del cuore del nostro Rosso. Quando il manichino è caduto, mi sono sorpresa ad ansimare anche io, insieme a Raph, col cuore in gola. L'ho visto, ho visto me stessa congelata sul posto, dopo quel colpo furioso e non calcolato, atto solo a sfogare la mia rabbia, il sudore che cola dalla fronte e sulla schiena, la consapevolezza che si fa strada nella mia mente. La mia fantasia resta imbrigliata nelle tue parole, e da furia selvaggia diventa una cavalcatura ubbidiente e docile. Vedi che complimento.
Perfetto, non vedo altra soluzione che terminare questo papiello con l'ultima citazione, di target assolutamente no comment. Sciao! (E fatti sentire presto! XP) P.S. La lettura è più scorrevole, a parte dei minuscoli refusini poco importanti è tutto perfetto, continua così!

<< Odiava l’impotenza. E desiderava con tutto se stesso poter proteggere la sua famiglia da qualunque cosa, anche da se stesso quando era il primo a ferirla con la sua mania di parlare senza riflettere, anche da tutte le illusioni e delusioni in cui inciampava e sarebbe inciampata negli anni a venire.
Ma sembrava così difficile, tanto come restare a guardare, e non voleva accettare il fatto che non ci sarebbe sempre riuscito.
[...]
“Uffa, Raph, abbi fiducia!”
“Come vuoi tu, Mikey…”
“Cosa?”
“Niente…” >>

C:

P.P.S.: Perdonami, sono una capa tosta, saresti così gentile da spiegarmi il legame che c'è tra i titoli dei capitoli?
(Recensione modificata il 14/01/2015 - 06:02 pm)

Recensore Master
13/01/15, ore 19:51

Scrivi davvero benissimo e mi ha colpito molto la riflessione di Raffaello e la rabbia verso April che non accenna ad apprezzare gli sforzi di Donnie e non da la soddisfazione di assecondare almeno un poco i suoi espliciti comportamenti nei suoi confronti. Ho anche letto gli altri capitoli e sono stupendi, quindi non vedo l'ora di leggere altro. Aggiorna presto.
Baci! 💖💖

Recensore Master
13/01/15, ore 17:37

Awwwwwwwwwwwwww!!!! This story Island beautiful!!!! E scusa per il mio inglese di *****.
Comunque, è stato bellissimo leggerla, mi sono sciolta dalle prime due righe!!!!
*si liquefa sul pavimento, con gli occhi a cuore*
È stupenda!!! Continua presto!!!
Un bacio,
Fantasy Heart

Recensore Master
13/01/15, ore 14:36

È strano vedere Raph che riflette su una cosa profonda. Strano ma incredibilmente bello perché ha riflettuto sul fatto che la vita è strana, loro sono strani. E vorrebbe proteggere per sempre la sua famiglia dalle stranezze del mondo... Ma poi, quando ho letto quelle frasi, sono rimasta di stucco. I tentativi di Donnie, l'espressione di Mikey... cose fantastiche.
Davvero tanti complimenti, hai talento! Beh, ti auguro buon anno, anche se in ritardo! ;)
HB

Recensore Veterano
23/12/14, ore 00:20
Cap. 3:

Awwww!!! Il piccolo Leo sogna di essere sull’”Intrepido”. LaraPink si è già sciolta e siamo solo alle prime righe! Ti dico d’impatto cosa mi è piaciutissimo prima dal punto di vista stilistico. La solita accuratezza nella descrizione dei gesti (ad esempio Leo che allontana la testa appena svegliato per mettere a fuoco). Quel “Corsero” che introduce la parte della “piccola bravata”,“il lungo istante pieno di mondo”(wow). Venendo alla narrazione, aver puntato sul fascino e la paura dell’ignoto, che muove ognuno di noi e che è fortissimo nei ragazzi, è un’idea grande. Anche Leo in fondo vuole giungere oltre gli universi conosciuti… Corri, esplora, rompi le regole: altrimenti, non saresti un ragazzino.
Riguardo al fatto se i dialoghi e pensieri siano corrispondenti allo sviluppo evolutivo dei ragazzi, pardon, mutanti (XD) di dodici anni, sinceramente non saprei che dirti. Non è mai facile muoversi in questo settore. Io quando avevo descritto le baby Turtles in Aria in prima stesura le avevo fatte parlare come degli adulti, poi me ne sono accorta ed ho cercato di semplificare al massimo il loro linguaggio. Ma qui sono ragazzini, e sembra che il registro linguistico che hai utilizzato sia più che appropriato, tenendo presente che è importante anche rendere “gradevole” e piacevole la lettura. A mio modestissimo parere, alias dell’ultima delle fesse ^^’
Aspettando presto il seguito, ti auguro buone feste e ti abbraccio forte! :*

Recensore Master
16/12/14, ore 17:16
Cap. 3:

Awwww! È bellissima! Brava! Non ho altro da dire….
Devo andare, scusa per la breve recensione!
Baci
;*
Zoey

Recensore Master
16/12/14, ore 13:45
Cap. 3:

Chissà chi erano i tre uomini nel vicolo? Ho voluto iniziare la recensione da questa domanda perché secondo me è una delle cose più importanti. Appunto, gli uomini. Loro non hanno mai visto un essere umano dal vivo e ciò li ha terrorizzati, oltre al fatto che non dovevano uscire dal rifugio... Sinceramente avrei voluto vedere la faccia di Splinter! Erano le due del mattino, ma magari si era accorto della loro assenza, in qualche modo. Inoltre capisco la loro voglia di libertà. Beh, "capire" è esagerato. Voglio dire, mica sono stata rinchiusa nelle fogne per anni! XD
Concludo qui! Magari la prossima volta ne scriverò una più lunga.
HB

Recensore Veterano
15/12/14, ore 23:17
Cap. 3:

Et voilà madames, the number three! XD
Credo che l'età sia perfetta, soprattutto in questo caso. Non è alle medie che cominciamo a ragionare con la nostra testa? Che pensiamo "Si, lo fa per il mio bene, ma io voglio provare"? E lo pensiamo noi, figurati quattro birbanti mutanti costretti a nascondersi da chi non capirebbe. Quando D ha detto "È stata un'idea di Raph", ho capito subito.
Grazie a te mi sono perfettamente immedesimata nell'innata curiosità di Mickey, nella neutralità di Donnie, nella "claustrofobia" oppressiva di Raph e nel bisogno di trasgressione immerso nei sensi di colpa di Leo. Sei bravissima nel descrivere il corso delle azioni, la folle corsa di andata e ritorno ha lasciato il segno... continua cosí! C:
A presto allora, autrice! Saludos!

Recensore Veterano
30/11/14, ore 00:57
Cap. 2:

Non trovo che ci sia poca azione. O meglio, c’è poca azione, ma c’è genere e genere. Ed in questo caso, a mio modesto parere, la narrazione riesce ad essere piacevole e coinvolgente anche senza esplosioni alla Michael Bay. E’ tenera, è dolcissima, è malinconica, è scritta con tutti i crismi.
L’umano bau bau che fa quasi cadere la minestra a Splinter è una scena perfetta, mi è piaciuta tanto tanto tanto. Scherziamo, giochiamo, e giriamo intorno a temi seri con voli leggiadri: il diverso è male, lo sconosciuto (straniero) fa paura. E chi sono cinque mutanti se non una minoranza? Wow. Stai vedendo il mio inchino?
Il silenzio dei bambini è la cosa più brutta al mondo; mi hai fatto venire le lacrime agli occhi. Mentre leggevo non erano più i mutanti di una storia immaginaria, erano bambini.
“Hamato Yoshi si chiedeva se il mondo sarebbe mai stato capace di guadagnarsi il perdono dei suoi figli.” Questa tua stupenda storia è schizzata tra i miei preferiti.
Baci.