Recensioni per
La Solitudine
di Leo
A mio avviso uno dei capitoli più forti e significativi della tua raccolta; ancora una volta i miei complimenti per la crudezza (necessaria) che hai usato per descrivere uno scempio degli ultimi tempi, uno dei più dolorosi. |
E vero che sono come tutti noi... perchè in fondo l'amore è amore e basta. Tema affrontato con molta delicatezza. Complimenti. |
Incredibile, stai lentamente disegnando con colpi rapidi e precisi un affresco di incredibile ricchezza e profondità. Non riesco a esprimerti tutta la mia ammirazione, continua ad aggiornare per favore |
Tàdan! Nuova lettrice! |
Bel mosaico, che stai creando. Non mi sento di aggiungere altro per non essere ripetitivo. |
Ancora complimenti... Di sicuro non posso dire di rappresentarmi in questa figura, ma comprendo perfettamente ciò che prova e il titolo che hai scelto semplifica ancora di più quello che si intuisce leggendo. |
Davvero... come dire... Forte. Emotivamente. Con questo capitolo hai descritto una figura sola molto comune... Io da molti punti di vista mi rappresento in essa ma dentro so che se trovi la forza di pensare, capire che da soli non si è felici è il passo direttamente successivo. Io sto solo quando sento di dover riattivare il cervello o quando cerco soluzioni a volte inesistenti a problemi molto spesso duri da affrontare a mente aperta ancor peggio che a mente chiusa. Concludendo bella fic mi piace. |
Complimenti anche per questi due nuovi capitoli, il terzo è davvero profondo... fa riflettere. Il quarto invece di mette addosso una malinconia incredibile. Non c'è che dire, bravissimo. E grazie per il tuo sostegno e per gli incoraggiamenti |
Mi sento un pò strano a commentare, forse perchè con la terza età non ho un rapporto coi fiocchi e ci sono spesso in conflitto. Ad ogni modo, hai scritto un'altra bella pagina (forse un pò troppo breve per colpire nel profondo) capace di accarezzare l'animo del lettore e di far venire quel pò di malinconia che in fondo non guasta mai. Bravo. |
Sì, forse sono cose già sentite, i vecchi e la loro solitudine, dimenticati davanti ad un televisore... brano molto triste, lucido e purtroppo reale... domani saremo noi i vecchi, forse... complimenti. |
Brano davvero molto intenso. Tristemente evocativo, non so che altro dire. Complimenti sinceri. |
Hai fatto una cosa molto bella, in questa giornata particolarissima e tremenda; un capitolo denso, rabbioso, sdegnato, offeso, un qualcosa che ti viene dallo stomaco. Non mi dilungo. Sarebbe inutile farlo. Ma ho apprezzato tantissimo. Bravo. Senza inutili ipocrisie. |
Due pollici in su anche per questo secondo capitolo, non è affatto meno bello o più banale del primo... anzi. Ti confesso che mi è piaciuto di più, fa capire che non devi per forza essere un emarginato per stare male, che stiamo male anche noi persone "normali". Lo stile continua ad essere impeccabile, aggiorna presto |
Quante volte è successo di sentirmi tra estranei che avevano da ridire e da ridire su tutto. Quante volte ho sorriso vuotamente (si può dire?) alle loro parole assurdamente felici. Quante volte ho preferito farmi da parte per non dover sorbire la loro inutilità. Bellissimo capitolo. Bravo. Di nuovo. |
Accidenti, una raccolta che credo prenderà molta della mia attenzione. Io, che ai reietti ci appartengo per scelta degli altri e con mio sommo gaudio, beh, come non posso interessarmi a questa tua splendida idea? Scrivere degli "ultimi" è nobile, farlo bene è raro, poeticamente è quasi impossibile. Tu hai questo connubio. Complimenti! |