Recensioni per
Quel Vischio Con Sotto Un Bacio
di tixit

Questa storia ha ottenuto 113 recensioni.
Positive : 113
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/12/16, ore 09:59

L'ho trovata una storia assai interessante, invece; Clement dovrebbe essere un po' più sveglio, e capire ciò che Sigyn sente per lui. Buon Natale!

Recensore Master
18/12/16, ore 23:44

Ciao
Ho seguito sempre questa storia con estremo interesse
Non ho recensito sempre ma la storia parlava già da se...
Ho amato molto Sigyn così sveglia e all'avanguardia nella sua innocenza e se Victor l'ho amato un po' si ed un po' no, ho amato tantissimo il personaggio di Alo
Bella l'idea delle storie nordiche portate a quel tempo
Mi piacerebbe molto se decidessi di scrivere un seguito di questa storia
Complimenti
A presto
Krys

Recensore Master
09/11/16, ore 01:08

Cara Tiziana,
Colei che mi ha preceduta è troppo brava, chissà se mi riuscirà, in questa recensione, d' essere alla sua
altezza. Dunque, la ff non è terminata. L' hai rilanciata perlomeno di una puntata, evidentemente rima-
neva ancora qualche cosa da dire. E cosa mai sarà quel qualche cosa? Spero non si tratti delle profonde
riflessioni di Girodelle, che lo fanno sembrare ancora più petulante del solito. E fa bene Sigyn a rimbrot-
tarlo con quel: "Il silenzio è la lingua di Dio.". Lui però non "raccoglie", anzi insiste...
Oh, quanto è lampante che questi due, in realtà, si vogliono un sacco di bene, ed è impossibile non dare
ragione all' ultimo dei Girodelle quando afferma che l' incidente con la slitta poteva avere degli esiti ben
più drammatici. Capisco, e quasi arrivo a condividere, i sentimenti del povero cavallo, mi pare chiaro
che "la numero cinque" sente molto la nostalgia della "sua" casa e della "sua" vera famiglia (anche se
lei non lo ammetterebbe mai), e trovo stupenda questa incantevole pattinata tra amici, in mezzo alla
natura. Una attività ludico-sportiva al giorno d' oggi sempre più compromessa dal riscaldamento globale.
Neanche a me sono sfuggite le tue belle frasi d' inizio capitolo, per le quali ti faccio tutti i miei compli-
menti. Rimango in attesa delle tue definitive conclusioni e ti mando i miei più sinceri saluti

Recensore Master
08/11/16, ore 11:51

C'era una volta qualcuno che diceva di non saper descrivere... a distanza di più di un anno devo dire che l'attacco di questo capitolo è uno dei più bei pezzi descrittivi che ho letto su Efp: dettagliato senza annoiare, addirittura per certi versi quasi poetico.

Fine della premessa... veniamo a noi. Per quanto riguarda il resto del capitolo, riprendi il giorno successivo alla festa. Victor non può saperlo, ma le parole del Generale hanno ferito a morte la povera ragazzina, e lui non volendo peggiora la situazione: il confronto con Oscar, la sua insistenza stizzita... sarebbe bastato forse parlarle col cuore, dirle quello che si è limitato a pensare, per farla aprire. Certo, il cambiamento con Sygin lo turba e lo porta a farsi delle domande; intuisce che in qualche modo c'entri il Generale, ma non capisce quanto la sensazione di inadeguatezza di Sygin nasca anche dall'atteggiamento che lui e i fratelli hanno nei suoi confronti. Alo tra l'altro rivolta il coltello nella piaga...
Il finale stempera comunque la malinconia di questo capitolo, riportando tutto sul piano del gioco e della goliardata, ricordandoci che in fondo sono ragazzi e che non è facile crescere... ma alla fine cresceranno anche loro.
Aspetto l'epilogo, davvero chiedendomi dove ci (e li) porterai.
(Recensione modificata il 08/11/2016 - 11:57 am)

Recensore Master
07/11/16, ore 08:11

Oh che bello non è finita. Povera Sigyn meno male che c'è la famiglia Girodelle che con il loro entusiasmo la coinvolgono e la rallegrano. Delicato, raffinato , attento osservatore e un pó pedante il tuo Victor inizia a sentire i primi turbamenti adolescenziali. Bello scoprire il suo passato dietro ad un padre soldato.
Sigyn cresciuta in contatto con la natura ne conosce le leggi e non può che sentirsi stonata perché ha avuto la libertà di Oscar ma non i vestiti e ne la spada, ha i pizzi ma non i modi di una damigella come le sorelle . Non facile trovare il suo posto nel mondo. E poi ha ascoltato quella conversazione e non può certo raccontarla a qualcuno, neanche a Victor che sa leggere tra le righe.
Bene continua così, brava . Un abbraccio

Recensore Master
06/11/16, ore 21:51

Fare pace a volte è difficile, soprattutto con un caratterino come quello di Sigyn!

Recensore Master
03/08/16, ore 18:23

Un capitolo dal sapore amaro, questo che hai scritto: finalmente è avvenuto il confronto tra Marguerite e Augustin, ma come spesso succede, sollevare il coperchio del vaso scatena il caos...e in questo caso non resta nessuna speranza nel fondo. Mi ha colpito molto la loro incomunicabilità, le aspettative di lei che si infrangono contro un uomo d'acciaio, che non mostra cedimento, anche se devo dire che io, almeno una crepa, sono riuscita a vederla... e la crepa è Sygin. Sygin nata forse dall'unica notte in cui Marguerite lo ha voluto come moglie e compagna, tuttavia proprio perché nata per caso, sopravvissuta per sbaglio e soprattutto così simile a Jean Claude e a una parte della sua vita che vorrebbe dimenticare, lo mette in difficoltà. Credo che una parte di lui non riesca ad amare Sygin proprio perché esula dal suo ossessivo controllo, tenuto conto del suo carattere ribelle...e gli rammenta forse un bacio sotto il vischio che sua moglie guarda con rimpianto.

Ovviamente non riesce a capire la figlia come non comprende la madre, è pragmatico e razionale al limite del paranoico, convinto di agire giustamente e incapace di empatia... però anche se mi ha suscitato una gran rabbia, in parte mi ha fatto pena. Lui ama Marguerite e le figlie, seppur a suo modo e a Oscar ha comunque donato una grande opportunità per una donna del suo tempo (magari sarebbe bastato non ostinarsi a cancellarne la reale identità sessuale); alla fine, quando la vita presenterà il suo conto, avrà molto di cui rammaricarsi, anche se magari non capirà realmente la portata dei suoi errori. O forse sì? Forse qualcosa lo porterà almeno in parte a riconoscere i suoi sbagli,magari proprio quella ragazzina dai capelli rossi che ha ascoltato tutto, suscitandomi una profonda tristezza. Bellissima questa parte, mi è tanto piaciuta. Un bacio.
(Recensione modificata il 03/08/2016 - 06:26 pm)

Recensore Master
02/08/16, ore 23:52

Ciao, tu sei una garanzia non deludi mai. Prima di tutto complimenti per la precisione storica nella descrizione della buona educazione delle donne nobili dell'epoca. Colte ma non troppo, gentili ed obbedienti la moglie perfetta da esibizione.
Il clou è l'incontro tra i due coniugi, uno scontro fra titani, da far tremare i polsi. Niente di più e niente di meno di quello che mi aspettavo.
Lui pratico,pragmatico, duro ma che racchiude una tenerezza che non ti aspetti. Un uomo che cerca di essere tutto di un pezzo ma che è affamato di amore e che anche per amore di lei ha deciso di trasformare Oscar in un erede. Conosce bene le regole del suo mondo e quindi solo un figlio maschio può continuare a legittimare onore e ricchezza.
Marguerite é all'apparenza fragile, ma si rivela un avversario forte e determinato. Seduce e fa capitolare il marito e poi si prende la sua rivincita con Sigyn lasciandola alle cure di un altro facendo intendere al marito che quest'ultimo lo avrebbe preferito. Da uno ha preso il seme e all'altro ha dato ciò che di più suo aveva . Questo si ch'è colpire al cuore perché tutto è stato fatto non comprendendo pienamente l'amore che veniva donato. Il benessere elargito senza preoccuparsi da dove venisse.
Il solco ormai è aperto e quindi è necessario separarsi per comprendere se ci si può ritrovarsi in qualche modo.
Bravissima ti abbraccio forte, forte.
Sono curiosissima di leggere l'epilogo.

Recensore Master
02/08/16, ore 11:57

Cara Tiziana,
Che gran capitolo hai scritto! Hai saputo far parlare il generale come sicuramente avrebbe
parlato se fosse realmente esistito e lo stesso hai saputo fare con Madame Jarjayes.
Un nobile, militare di alto grado, del XVIII secolo e consorte avrebbero detto proprio parole
simili a quelle che tu ci hai permesso di leggere. Magnifico anche il finale, con una di quelle
sorprese con cui i bambini sono soliti far prendere "un colpo" ai loro genitori, e ai grandi in
genere, anche nella realtà.
Indubbiamente sei stata grande e anche di più di quello che credi tu stessa.
Questo potrebbe sembrare un complimento, e non è detto che non lo sia, ma principalmen-
te è una semplice constatazione della realtà.
Quasi inutile aggiungere che un generale così è quanto di più odioso possa mai esistere.
Sarebbe bello credere che ragionamenti simili ai suoi al giorno d' oggi non se ne facessero
più...
CIAO!!!

Recensore Master
02/08/16, ore 10:47

Ma che ha in testa il generale, segatura?!? Con tutte le cavolate che ha sparato qui si potrebbe scriverci un libro!! Vero è che si tratta delle cavolate dell'epoca, non propriamente sue; però non si rende conto di una contraddizione in termini: se lui considera le femmine incapaci, allora com'è che di Oscar si fida come di un uomo, dopo averla cresciuta come tale, pur sapendo che è e rimane una femmina? Boh, questo tipo è un rebus.. ma almeno ha avuto il merito di allontanare Oscar dall'obbrobbrio di vita a cui erano destinate le altre donne all'epoca, crescendola come un uomo: ho sempre pensato che la rigida disciplina militare sia stata in realtà la sua liberazione! Comunque speriamo che la rivoluzione arrivi presto, ad iniziare a spazzar via tutta questa spazzatura sessista feudale!

Recensore Master
12/07/16, ore 17:16

Seppur di fretta, ci tengo a lasciare una recensione su questo capitolo che credo preluda al gran finale. C'è finalmente il confronto, un po' serio e un po' faceto, tra le due sorelle, così diverse da non riuscire a comprendersi (specie Oscar nei confronti di Sygin) eppure in tutta la loro godibilissima conversazione si percepisce, nonostante tutto, che si vogliono bene più di quanto sembri. È forse proprio per affetto che ad Oscar ha dato fastidio la sua assenza durante il concerto e continua a dare fastidio il suo innocente desiderio di trasferirsi in Spagna. Concludi con una risoluta madame Marguerite, pronta finalmente ad avere alcune risposte eppure così in difficoltà con le figlie. Sono curiosa di leggere la sua riscossa (spero) Un bacio Silvia

Sai tratteggiare ogni personaggio con personalità, la propria, ed è bello leggere momenti della loro vita, così come sono. Sono personaggi realistici e non da impossibili fiabe!niente frasi sdolcinate o descrizioni di mondi che non esistono o non sono mai esistiti. Tutti molto veri e pure divertenti!
Excellent!!!!!
Un bacio....
Sandra

Recensore Master
09/07/16, ore 22:23

Cara Tiziana,
Ancora una volta, hai saputo ricreare il clima dell' infanzia in modo stupendo.
Queste due bambine sono proprio adorabili!
E quante storie fanno pur di non dirsi apertamente che si vogliono reciprocamente un mondo
di bene. Oscar è fortunata ad avere una "sorellona" come Sigyn, indubbiamente un po' parti-
colare, ma così intelligente, sincera e affezionata.
E' bellissimo e commovente assistere allo spettacolo di una preoccupata Madame Marguerite
che si prende cura delle due sue piccoline.
Quanto le rivorrebbe per sè stessa queste due bambine che, in modi diversi, le sono state
sottratte dal cuore quand' erano ancora in fasce.

Recensore Master
09/07/16, ore 21:14

Oscar ha trovato davvero pane per i suoi denti, Sigyn è tosta! Ma in fondo vuole molto bene alla sua sorellina minore.

Recensore Master
23/06/16, ore 15:20

Ammetto che la prima parte di questo capitolo mi ha fatto sorridere: il Pov di Sygin è di una immediatezza e di un acume che fanno amare questo personaggio, così sfaccettato e positivo, che a volte penso che abbia più dei suoi anni. La sua difesa con il Generale (che magra figura continua a fare quest'uomo) non fa una piega, potrebbe avere un futuro in Legge se non fosse una damina settecentesca che, a ben guardare, della damina ha ben poco creaciuta com'è in maniera libera e serena. Mi ha fatto un po' effetto quella considerazione su Oscar nella ruota come un topino: è vero, per la sua peculiarità, anche nell'opera originaria è sempre stata vista come un fenomeno da baraccone e in effetti anche da bambina non poteva essere altrimenti.
Sygin, più grande e ribelle, non sembra aver intenzione di seguire le orme della sorella... e la vediamo tenere testa a tutti, anche ad Alo che le depone un bacio in amicizia senza rinunciare a stuzzicarla un po'. Ma si sa, talvolta i fatti parlano più delle parole...
La seconda parte mi ha dato invece un senso di fastidio e di malinconia...sì, fa bene Marguerite a valutare l'offerta della Regina. Il Generale qui è odioso: anaffettivo, incapace di vedere i suoi sbagli a prescindere da Oscar, indisponente. Lei avrà peccato di debolezza, ma sta scontando i suoi errori...e paradossalmente questi errori hanno fatto diventare Sygin quella che è oggi, una saggia e determinata ragazzina dagli occhi blu...alla faccia di tutti! Un ultima considerazione: il capitolo è più di altre volte fluido e piacevole...la pausa ti ha giovato! Un saluto
Silvia