Recensioni per
Quel Vischio Con Sotto Un Bacio
di tixit
Leggere questa tua originale storia mi riporta ai tempi della mia infanzia e della mia adolescenza quando divoravo i romanzi per ragazzi...quelli della Alcott, per esempio. Amavo leggere di quelle storie piene di solidarietà ma anche di sana rivalità, piccole ripicche, sogni per il futuro....Questo ritrovo nella tua storia e mi piace moltissimo! Al prossimo capitolo... Un abbraccio.... Sandra |
Continua la rassegna di Sygin (e tua) dei miti nordici, nel contesto della chiacchierata in cucina che rivela, tra una battuta e una frase di fiaba, sottili rancori, qualche complesso e vecchie ruggini. Molto bello e suggestivo il mito che parla della storia d'amore tra i genitori di Loki, divertente la parte delle metafore (compresa l'irrisione della vena poetica del povero Maxence), fino a quelle lapidarie parole di Alo che lasciano tutti attoniti; tanta acredine è nei confronti di Oscar (in effetti a cavallo di due mondi) o si riferisce ad altro? |
Sigyn ha una bella fantasia e sa raccontare molto bene, ma non è facile con quelli che la rimbeccano ogni istante! |
Ma quando hai messo la dedica? Prima non c'era o molto probabilmente non ci ho fatto caso! ;) |
I ragazzini si stanno facendo un gran bel giro per la mitologia nordica! Sigyn con la fantasia riesce a calamitare tutti, tranne Oscar, che nessuno può smuovere dalla sua durezza mitica! |
Oh che capitolo. Per una volta hai fatto emergere la tua vena malinconica e con leggerezza hai raccontato verità pesanti e profonde. Monsieur Hanri è sempre più meraviglioso uomo attento e padre amorevole e saggio. |
Mi piace come rappresenti la normale quotidianità di una famiglia nobile, i discorsi del Generale e Monsieur Henri e i pensieri dei giovani figli alle prese con valutazioni e considerazioni tra loro. Insopportabile il Generale nel riferirsi a Oscar al maschile e quel pensiero fisso di farne un soldato; tenera la moglie, invece, che vuole tenere unite le figlie prima di diventare grandi.... |
Ho sorriso dall'inizio alla fine: mi fanno ridere questi bisticci tra ragazzini, le battute pungenti dette o pensate, mi riportano a una vita fa...certo Victor non è andato per il sottile e la piccoletta (che mi sembra abbastanza risoluta e battagliera per la sua età) non si è tirata indietro. Giustamente, se era stata esclusa dalle sorelle, perché avrebbe dovuto assistere al concerto? E qui si percepisce un.velo di amarezza, il senso di solitudine che nasconde il suo animo solo in apparenza frivolo e spensierato. Sygin è una bimba incompresa in fondo, e molto sensibile: la sua gelosia e rivalità nei confronti di Oscar sono palpabili, eppure sembra soffrire per quello che le sta facendo il padre, così come palpabile èla delusione per le dure parole di Victor (un po' dogmatico il ragazzo!). Un po', poverina, mi fa pena... fortuna che i fratelli Girodel le stanno tirando su il morale, ma certo questo bacio del perdono, non so rivolto a chi in particolare, sarà duro ad arrivare. Detto questo...scusa il ritardo per l'altro commento e alla prossima! |
Hai fatto prima tu ad aggiornare che io a recensire!! Lo definirei un capitolo interlocutorio, ma è servito a presentarci la figura di Hortense...e a questo proposito la descrizione che ne fai è davvero romanzesca, mi è piaciuta molto così come il dialogo con Madame (il tuo ''svisceramento'' di questo personaggio così trascurato nell'anime è davvero interessante). Indubbiamente Sygin è la preferita della sorella maggiore (ti ho già detto, mi ricorda Amy con Meg), anche se non capisco cosa passa per la testa della bionda Jarjayes (a proposito, il dettaglio del fichu la dice lunga ed è davvero calzante per questa degna sorella di Oscarina!) Tornando ai piccoli, invece, se Oscar è alle prese con le sue paturnie, Victor mi ha fatto morire dal ridere...è davvero pungente il ragazzo, li ha messi tutti in riga. A questo punto vado a leggere il seguito...a dopo o a domani! |
Clement è la voce della saggezza, ma penso c'entri anche la sua simpatia per Oscar. |
Nella famiglia Jarjeays il polso d'acciaio è di casa, ecco da chi ha preso Oscar, non è un caso isolato! |
E alla fine arriva...Victor! Insomma, il più piccolo dei Girodelle si rivela il più assennato, metodico e meticoloso (addirittura l'acqua calda per ricomporre i capelli di Sygin) dei fratelli, pur essendo il più piccolo. Ma è pur sempre un ragazzino, come testimoniano le tre palle di neve scagliate contro gli altri due. Dialoghi e riflessioni sempre gustosi, per niente forzato il richiamo alle leggende nordiche con Loki, che in fondo sono il leitmotiv di questa storia nata sotto un rametto di vischio. Il bello delle tue storie è che imparo sempre qualcosa di nuovo o, come minimo, ricordo qualcosa di ben nascosto nei cassetti della memoria! Un bacio e alla prossima |
Finalmente il nostro Victor entra in scena alla grande. Osa prendere in giro i fratelli, togliersi qualche sassolino dalle scarpe, fantastico quando li prende a palle di neve. Bello il rapporto dei fratelli fra di loro , diversi ma loro sono una famiglia nonostante le difficoltà della vita. |
Victor si è mostrato essere il più maturo di tutto il gruppo; nascondere la marachella non è semplicissimo! |
Mi sono divertita come non mai a leggere questo capitolo! Le ho viste le due sorelle litigare con i loro occhi fiammeggianti.....Un litigio realistico e contestuale alla situazione. Fortissima Oscar che rimbecca la sorella, riferendosi ad Andrè, dicendo che è suo e che lei può prendersi un gatto! Ahahahah! Sagace e intelligente in modo particolare, rendi i tuoi scritti sempre delle piccole perle! |