Recensioni per
Quel Vischio Con Sotto Un Bacio
di tixit
Positive : 113
Neutre o critiche: 0
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Chi ti legge sa ed ha ' imparato 'che tu sei così o prendere o lasciare. ..il 'ricamo,uncinetto ..troppo complicati meglio le tue storie!un abbraccio |
Il lupo perde il pelo e non il vizio: non ti smentisci mai, fortuna che ancora non avevo risposto, ahah! Vorrà dire che farò una recensione globale ! Ti dico innanzitutto che mi è piaciuto molto come descrivi il rapporto tra fratelli in maniera realistica, che fa molto romanzo per ragazzi; mi piace Alo che evidentemente ha debole per la numero 5 e Victor nell'inedita veste di fratellino minore un pochino bistrattato. Profetica e sottilmente amara l'ipotesi del maggiorr sull'eventuale ''simpatia'' tra Victor e Oscar in età adulta, mentre vedere la fiducia e l'affetto della piccola Oscar nei confronti del Generale, orgoglioso di lei in quanto erede, è toccante e fa un po' male al cuore. In effetti la scelta dell'uomo, per quanto le schiuderà impensabili porte, al tempo stesso presenterà il conto che noi conosciamo, cosa ben chiara agli ospiti. Ed ecco il concerto, un momento arioso e sereno, con una Madame più sorridente del solito, anche lei orgogliosa di Oscar (e di tutte le altre, in fondo)ma a differenza del marito ben consapevole della sua unicità. Simpatica conclusione, che dopo tanta malinconia riporta tutto nel ludico. ..ancora sono solo ragazzi. O forse no? |
Tenero e struggente il ricordo di questa prima moglie. ....direi pure commovente immaginando i momenti da loro vissuti. Brava davvero. Un bacio. .. Sandra |
Il rigore a palazzo Jarjeays non viene meno nemmeno a Natale: il concerto ne è la prova; ma non si può fermare la vitalità dei ragazzini. Complimenti vivissimi per le tue nozioni storiche. |
La seconda lettura mi ha confermato la prima impressione, quella di una OS piacevole e ben costruita, stile commedia (due personaggi che assistono allo scontro verbale di altri due, quasi fossero a teatro), che mi ha divertito ma anche messo addosso un po' di malinconia. Bella e arguta l'idea di introdurre i fratelli di Victor in quel modo, un allegro uragano che mi ha trasportato per un attimo nell'atmosfera di un film di ragazzi, per poi farne gli attenti spettatori di uno scontro tra sorelle. Scontro apparentemente banale, ma in cui traspare una numero cinque più consapevole del Destino di Oscar e della menzogna su cui è costruita la sua vita, più di Oscar stessa, che vuole invece negare una verità chiara a tutti (vedi quel Beatrice) tranne che a lei. Hai fatto bene a separare i due piani narrativi anche stilisticamente (rispetto a prima facilita sicuramente la lettura), ad effetto sicuramente l'ingresso di Victor...mi aspetto lui, a questo punto, per il prossimo racconto! |
Oscar ha trovato chi le sa tenere testa, a quanto sembra! Il battibecco è assai poco da sotto il vischio. |
Davvero bella e particolare. I pensieri in libertà del Generale e l'esternazione (se di ciò si può parlare, visto che sono sempre pensieri) dei suoi sentimenti per la moglie: un cuore tenero sotto una dura scorza. |
Storiella molto carina! mi piace come hai caratterizzato la piccola Oscar ed il piccolo Andrè e mi ha fatto sorridere la frase di Oscar "La vita mica è come quei libri che leggi tu di nascosto! Dove uno ama una senza dirglielo, disperato ed in silenzio, per 20 anni! E poi un giorno esplode e fa una confessione da vero cretino!"...è ancora ignara eh!? |
È bello, una volta tanto, conoscere qualcosa di più della mamma di Oscar! È carina.....e condivido la sua idea sui miti! |
Che ritratto a tutto tondo del Generale! Be' sì, effettivamente il nostro non poteva ragionare diversamente, lo si era capito dai ricordi di Marguerite: un uomo tutto di un pezzo quale lui poteva dare retta a sciocche leggenducole? Eppure, quest'uomo duro e convinto di aver sempre ragione ha un tallone d'Achille, ed è il suo amore per la moglie, come traspare dall'ultima parte, ammantata di malinconica amarezza. Una moglie bellissima, che a prima vista potrebbe sembrare nella mente dell'uomo un semplice soprammobile, e invece no. Bellissimo il momento in cui lui si domanda se lei si sia mai pentita di averlo sposato, e ancor più bella la risposta che si dà, da cui traspare l'amore per le sue figlie, compresa Oscar nella sua unicità. ..Oscar che forse per Marguerite è la figlia ancor più amata. Brava Tiziana...un bacio. |
I momenti più belli e speciali vengono rovinati dai pregiudizi! Ma anche il generale si lascia vincere dall'amore a volte. |
Un altro personaggio a ripensare al vischio...non avendo letto di Mounsier Henry al di fuori del primo capitolo della storia di Danielle, poco so della sua famiglia "allargata" e dei motivi della sua cicatrice, tuttavia mi è piaciuto ugualmente il pezzo, con questo ricordo dolcissimo e struggente di una prima moglie probabilmente tanto amata, il cui sorriso sembra rivivere nel primogenito (Victor?) |
Bella idea questa di continuare!! Ormai avrai capito che i tuoi racconti non mi annoiano mai :) Un po' come nel caleidoscopio di Fersen ti accingi a fare una carrellata di baci sotto il vischio; qui in particolare riprendi i ricordi di bambina di Marguerite, che sviluppi in modo originale e malinconico, con un tocco di leggerezza. Folgorante l'incontro con Augustine ( mi è sembrato quasi di vederlo, una furia!), bello, biondo e possessivo; dolce quel bacio col giovane dai capelli rossi che parlava di miti e di leggende. E acuto quel cenno alle donne ricordate nei miti solo per chi hanno partorito, con il paragone tra loro e Marguerite, relegata dalla stessa Ikeda & co. a semplice madre di Oscar, senza darle personalità, senza farcela conoscere di più. Ben vengano spunti e ritratti come i tuoi. Un bacio cara Tiziana...e se non ci sentiamo buon anno |
AHAHAH, la profezia di Oscar sul tipo che si innamorerà per 20 anni e poi scoppierà... Povera Oscar! mi è piaciuta molto anche la descrizione del duello. Simpaticissima! |
Sei grandiosa e fresca! Arguta e divertente con quel tocco di malinconia che trattandosi di quei due è inevitabile. Si sorride e si riflette....Si gustano una serie di emozioni e sensazioni che non sono mai banali e scontati! Non deludi mai Tiziana! Mi piace la tua verve....è una simpatica e allegra carezza nel cuore!!!! |