Recensioni per
Stalker
di mido_ri

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/09/17, ore 12:51
Cap. 11:

Ma ciaaaaaao!
Sono tornata a recensire la tua bellissima, fantastica storia, hai visto?
E ti dirò la verità, dato ce non lasciavo un commento da mesi, sono anche emozionata.
Parto dall'angolo autrice. Sì, sì, lo so. E' strano cominciare da lì,ma vabbè XD.
Ascolterò molto volentieri la canzone. Ho già sentito nominare questo gruppo, ma non ho idea di come canti. In ogni caso mi piace ascoltare nuova musica, quindi lo farò volnetieri. Sei stata brava a mettere i credits alla fine, lo dico perché a volte a me capitava di dimenticarmene, ma per fortuna me ne rendevo conto subito dopo aver pubblicato, così li aggiungevo. In ogni caso ora non capita più.
Comunque non importa, sto divagando.
Posso farti una domanda? Cos'è che non ti piaceva della storia, visto che hai detto che su Wattpad l'hai messa modificata? E' solo curiosità, perché secondo me andava benissimo così, ma ovviamente l'autrice sei tu, quindi le scelte sono tue. :)
Ora passiamo al capitolo vero e proprio.
Dunque, purtroppo ci sono un po' di errori. Te li segnalo subito.
Forse non me n'ero accorta le altre volte, visto che leggo con la sintesi vocale e non con la Barra Braille, ma ho notato due cose:
1. quando metti i puntini di sospensione, la parola successiva è sempre attaccata a questi ultimi, quando invece sarebbe corretto staccarla;
2. quando scrivi i pensieri di Alessio, mettendoli giustamente in corsivo, non metti mai il punto alla fine e anche questo è un errore.
Lo so, avrei dovuto segnalartelo molto prima. Scusami, sono stata una stupida. Mi sono accorta, infatti, che questo accade in tutti i capitoli, non solo in quello che ho appena letto, ma appunto, la mia sintesi vocale queste cose non le dice e me ne poso rendere ocnto solo con la barra. Forse dovrei leggere più con quella... è che usarel a voceè così piacevole e comodo! Vabbè... non importa. Sono felice di averti segnalato questa cosa.
Poi nella frase:
"Fui tentato di tornare indietro, ma ripensai al modo molto sconveniente per farlo."
non ho capito... quale modo sconveniente? Nel senso, non ho compreso se avevi già parlato di questo "modo sconveniente" o no. Perché, se ne avevi già parlato, allora dovresti modificare la frase scrivendo:
"Fui tentato di tornare indietro, ma ripensai al modo molto sconveniente con cui l'avevo fatto la volta precedente."
In questa maniera, specifichi di cosa stai parlando, altrimenti l lettore non capisce e si perde. O almeno, a me è successo così.
Oppure, se non ne hai mai parlato, potresti scrivere, per esempio:
"Fui tentato di tornare indietro, ma pensai ad un modo molto sconveniente per farlo."
Con l'articolo "un" fai capire che non ti riferisci ad un modo specifico, che avevi già ,menzionato, e cambierei il verbo "ripensare" con "pensare" visto che non ne avevi mai parlato prima.
"- Nono! Non stai affatto bene, ti sei visto allo specchio? Hai delle occhiaie che ti arrivano fino ai piedi -"
So che volevi far capire che Noemi pronuncia quei "No no" molto velocemente e quindi li hai messi attaccati, però, secondo me, sarebbee meglio se li staccassi. Dio, sembra che io voglia continuamente criticarti! Ti assicuro che non è così, Gretha. E' solo che, su una guida per scrittori esordienti, ho letto che bisogna evitare gli intercarari il più possibile, e che se si ripetono delle parole come appunto "No no", è corretto, in italiano, scriverle staccate. Tutto qui.
"Una volta fuori di scuola, presi un panino al volo in una piccola rosticceria e corsi verso la fermata del pullman."
Correzione: "fuori da scuola".
"Sì schiarì la voce."
Correzione: "Si", senza accento.
"Rispiravo affannosamente, Riccardo mi dava le spalle e avanzava velocemente, non volevo che se ne andasse."
Correzione: "Respiravo"
Non ho trovato altri errori.
Per il resto, il capitolo mi è piaciuto tantissimo. Via via che la storia procede, Alessio diventa sempre più profondo e maturo anche a causa di tutto quello che, disgraziatamente, sta passando. Santo cielo, nessuna persona dovrebbe vivere dei dolori del genere in un così breve lasso di tempo; e pensare che lui è ancora così giovan e ha sofferto già talmente tanto, mi fa davvero star male per lui, anche se si tratta di un personaggio di una storia. L'ho già detto ma lo ripeto: sono molto empatica e quindi mi immedesimo molto con Alessio e Riccardo, cerco insomma di mettermi nei loro panni; e poi so cosa vuol dire perdere una persona cara, anche in modi orribili (benché io non abbia perso i genitori, grazie a Dio, e fortunatamente nessuno di quelli che ho perdotu è stato ucciso). In ogni caso ho perso molte persone anche io, conosco ciò che si prova, il dolore è terribile e poi sono d'accordo con Alessio quando dice:
""Forse quando tutto sarà finito, la mia mente sarà vittima della follia da molto tempo ormai, troppo. Sarà quella la mia vera liberazione? La follia? In fondo i pazzi non sembrano stare così male..." "
L'ho pensato anch'io, anche se con lutti diversi e di persone che sono morte in modi differenti. Si sta così male che si pensa davvero di esere pazzi. E anche quando dice cheè cambiato, che non si riconosce più... Dio, quante volte ho provato quella sensazione orribile in questi due anin e mezzo? Non lo so più, ormai.
E' stato orribile leggere le righe in cui si sente così abbattuto, sfiduciato nei confronti di ciò che può fare, consapevole che la sua vita forse non durerà molto. E' bravo a non impazzire. Io mi doando come abbia fatto a trovarel a forza di andare a scuola. Voglio dire, già è difficile andarci quando perdi qualcuno, ma con quello stalker in giro, ancora di più.
All'inizio penavo che Noemi fosse molto gentile a invitarlo fuori. Okay, a lui lei non interessa dal punto di vista sentimentale, però apunto mi sono detta:
"Dai, è carina, vuole farlo distrarre, non vuole fargli pensare alle cose brutte. Insomma, chi ha subito dei lutti generalmente uvole chiudersi nl suo dolore, però anche reagire con gesti semplici come uscire e accettare un invito, non sono cose sbagliate, anzi. Dipende da persona a persona, qualcuno riesce a farlo, qualcun altro no, ma sono felice che Alessio appartenga alla prima categoria."
Non ho capito che problema ha Noemi se il suo compagno di lcass ha preso un gelato rosa. E' perché aveva il sospetto che fosse gay e quindi è rimasta stranita? Ma andiamo, Noemi, un po' di intelligenza no? Voglio dire, è solo un gelato, una cosa da mangiare. Uno adesso non può nemmeno più prendere quel cavolo che gli pare? Questa ragazza ha qualche problema, ma serio, proprio.
Bello che Alessio pensi che vorrebbe Riccardo, accanto a ui. E poi Ro geloso? Oh mio Dio, che tenero! *-* Davvero, è di una dolcezza infinita.
Immaginavo che la ragazza avrebbe baciato Aòlessio. Meno male che lui si è irato indietro dopo un po'.
"- Che sei frocio! -
Mi si strinse lo stomaco e sentii le guance che ribollivano. Provai una profonda vergogna."
Cosa? Ma come cazzo si è pemressa di dire una cosa del genere? "Frocio" è una parola offensiva, che non sopporto, e vorrei dare uno schiaffo in faccia a chiunque la pronunci. In ogni caso, secondo me, visto che è una storia che parla di una coppia slash, fai bene a mostrare questi momenti in cui alcune persone prendono in giro Alessi perché è gay. Insomma, purtroppo queste coppie non sono viste di buon occhio (come le lesbiche, del resto) e personalemtne è una cosa che mi dà un fastidio assurdo. Sono cattolica e credente, ma d'altra parte sono convinta che ognuno sia libero di stare con chi vuole e di vivere il proprio amore. Odio Noemi per la parola che ha usato, per il fatto che l'ha detto davantia tutti e perché, a quanto ho capito, ha invitato fuori Alessio non tanto per farlo distrarre, ma quanto per ocncermrare o smentire il sospetto che aveva. il ragazzo si è vergognato benché non avesse nulla di cui vergognarsi. Insomma, non si deve provare questo sentimento solo perché si è gay / lesbica, però visto come Noemi si è rivolta a lui e dati gli sguardi che gli hanno lanciato le altre persone, il suo senso di vergogna è giustificato. In più Ale è un ragazzo molto sensibile, e questo indubbiamente accuisce questo suo sentimento. Se non si fosse capito, credo che Noemi sia una str****.
E quindi, quando Alessio è uscito con il corpo della mamma di Riccardo sule spalle, non l'ha visto nessuno? Okay, era sera ed era buio, però mi sembra strano che per tutta la strad non ci fosse nessuno in giro... E poi, per nasconderlo meglio avrebbe dovuto metterl oin un acco. Cioè, se qualcuno l'avesse visto avrebbe potuto notare che si trattava di un corpo. In fondo, una copert non nasconde certo la forma di ciò che vi è avvolto, almeno non del tutto.
E poi, beh, un'altra cosa che mi lascia un po' dubbiosa è questa: la polizia sta cercando Alessio, giusto? Insommma, lui è scappato, quindi non so, pensavo che magari lui avrebbe dovuto vedere delle foto sue appese in giro per la città. Di solito è questo che succede quando si cerca una persona. Lui poi è minorenne, e dato che no ha più genitori la polizia non può certo lasciare un minorenne da solo.
Ripeto, sono solamente dubbi, cose che non mi condvincono, per questo le dico. Sarò felice di sapere cos'hai da dirmi in merito.
Per il resto, il capitolo mi è piaciuto molto. Hai fatto benea concentrarti sui snetimenti di Alessio durante tutte queste pagine e a soffermarti sul suo sentimento di essere pazzo. Crdo che tu stia affrontando bene la tematica delicata del lutto, con molta sensibilità. Parli di dolore e follia, due cose che appunto si provano spesso, e poi sai far provre al lettore momenti di ansia dati dallo stalker. Non è facile scrivere così bene cose del genere e comunicare emozioni tanto forti, credimi. Quindi, a pate i piccoli erorri e qualcosa che mi lascia alcuni dubbi, per il resto ti faccio i miei più sinceri complimenti.
Giulia

Recensore Master
15/04/17, ore 19:07
Cap. 10:

Eccomi qua. :)
Allora, errori non mi sembra di averne trovati... forse uno di battitura, ma onestamente ora non ricordo. Comunque niente di grave. Tra l'altro non è come le altre volte, sai che ti dicevo che il testo si ripeteva, come se ci fosse stato un problema con l'editor? Ecco, stavolta non è successo. :)
Ora parliamo del capitolo.
Mi fa davvero tanto, ma tanto, ma tanto piacere che tu l'abbia scritto più lungo. Io adoro i capitoli corposi! Okay, conta la qualità e non la quantità, ma a me quelli più lunghi piacciono comunque parecchio. <3 Non che gli altri non fosero belli, comunque. Sai che secondo me continui a fare un ottimo lavoro. Si vede che metti il cuore e l'anima in quello che scrivi ed è questo l'importante.
Ommioddio, ci sono un sacco di cose da dire!
Povero Riccardo, ha tantissima paura... immaginavo che fosse per quello stalker, alla fine Alessio è riuscito a capirlo.
Quando ha sentito dire dal pliziotto che sua madre era morta, credo che Ale abbia fatto davvero i conti con la realtà. Nel senso: prima l'aveva vista, sì, però era rimasto almente sconvolto e scioccato che, secondo me, doveva ancora metabolizzare la cosa... non che ora l'abbia fatto, non sto dicendo questo. Solo che, insomma, sentirsi dire:
"E' morta"
l'ha messo ancora di più davanti al fatto.
Quando Alessio è uscito da quella macchina ed è corso via stato come se il dolore si fosse impossessato completamente di lui. Mi sono spaventata, ho pensatoche volesse farsi del male o qualcosa del genere... invece è andato da Ro. Riccardo per lui è quella persona che lo tiene ancora attaccato alla vita, se così si può dire; o almeno, questa è l'impressione che ho avuto leggendo il capitolo.
La presenza diquell'uomo fuori la casa e il momento in cui ha rotto la finestra, unita alla paura di Riccardo, mi hanno davvero messo i brividi. Non sono abituata a leggere storie thriller e quindi mi impressiono anche per cose che, magari, un appassionato del genereconsidera normali. Comunque hai descritto la paura di entrami come molto vera e tangibile, la psicologia dei personaggi nella tua storia è abbastanza approfondita e mai scontata. non sono personaggi stereotipati, che prendono tutto, anche il dolore, alla leggera, anzi ed è proprio questo che mi piace, il fatto che non siano perfetti, che soffrano, che vivano, che sembrino persone reali insomma, con i loro momenti felici e le proprie difficoltà.
Quando si osno risvegliati su quel pavimento pensavo che quell'uomo avesse fatto loro del male.
Inoltre, nel momento in cui Alessio è tonato a casa del padre e ha visto quella persona morta er terra... beh, lì mi è salito un conato di vomito, perché è stata una scena emotivamente molto, tropo forte per me. L'hai descritta in maniera molto vivida, mi sembrava di averla davanti... Non preoccuparti se mi hi spaventata. Riepeto, sono io che no nsono abituata al genere. Ora mi domando chi sia quella perosna e cosa succederà. Come faranno i due a far arrestare quello stalker? Riusciranno mai ad essere felici insieme? E Alessio vivrà sempre lì opure con qualcuno? Perchè è minorenne, non pu vivere per sempre da solo; a parte che è contro la legge, ma comunque non può stare senz una igura più grande di lui che gli faccia da sostegno, da supporto, che gli voglia bene.
Il capitolo è stato veramente bellissimo. Come sempre scrivi magnificamente. Complimenti davvero!
Giulia

Recensore Master
04/12/16, ore 10:12
Cap. 9:

Eccomi qui a recensire anche questo capitolo, come ti avevo promesso.
E quindi Ale ha fatto un po' di casino, eh? Ma era davvero tutto frutto della sua immaginazione o no? Io credo di sì, ma boh, resto nel dubbio. Voglio dire, quello stalker è comunque in giro, quindi chissà cosa può essere successo, magari non si è proprio immaginato tutto tutto.
Per quanto riguarda Riccardo (o Ro, che è un nomignolo molto carino), la sua reazione non mi sorprende. Anzi, è normale che sia spaventato e anche arrabbiato con Alessio, dopo quello che ha visto fare ad Alessio. E la frase che gli ha detto, prima che lui uscisse dala sua camera, è stat abbastanza dura. Immagino che Alessio ci sia rimasto male. D'altra parte non posso non comprendere Riccardo. Il comportamento di Ale, visto da lui e da qualsiasi altra persona esterna a quanto sta accadendo con lo stalker e tutto il resto, ultimamente sembra abbastanza, come posso dire? Impazzito? Fuori di testa? Non so trovare altri termini (ma non voglio assolutamente offnderlo, eh).
La mamma di Riccardo ha fatto abbastanza paura anche a me, soprattutto quando hai descritto i suoi occhi; e anch'io sarei scappata se mi fossi trovata davanti a lei.
Alessio che dà la buonanotte alla madre morta e che la descrive è qualcosa di dolce ma al contempo tristissimo. Mi domando cosa farà ora. Se non vuole denunciare il fatto per non rischiare di lasciarci la pelle, come intende fare? Come farà a organizzare il funerale, a seppellire il corpo della madre? E dove andrà a stare? E' molto difficile, quasi impossibile, che la polizia non venga a sapere niente di tutto questo. In fondo è stata uccisa...
Le risposte che lui ha dato alla collega della madre sono state molto vaghe, ma d'altra parte, cos'avrebbe potuto
dirle?
Non mi sarei immaginata che Alessio avrebbe deciso di fumare una canna. Mi sembra una perosna così matura e resposbile per la sua età. Ma pensandoci bene, visto tutto quello che gli sta accadendo, non ce la sta facendo più e quindi fa cose che, in condizioni normali, non farebbe.
Alla fine Riccardo ha scoperto tutto, sia della canna sia del resto, a quanto ho capito. Ha detto che lui sa; probabilmente ha capito un bel po' di cose dall'atteggiamento di Alessio. Resta solo da scoprire se ha capito proprio tutto o solo una parte del casino che gli sta capitando.
Hai terminato il capitolo lasciandoci in una suspence incredibile, brava!
Come al solito sei molto brava a scrivere, sul serio, complimenti, sia nelle descrizioni sia nel trasmettere emozioni.
Ah, mi ha colpita in particolare la parte in cui Alessio dice che sperava ancora di vedere suo padre per casa, ma sa che non potrà più farlo. E' stata davvero molto toccante. Deve sentirsi terribilmente male e davvero molto, molto solo. Non reisco nemmeno ad immaginare come mi sentirei ino nella sua situazione. E' anche troppo bravo. Voglio dire, riesce ad andare a scuola! Forse, nonostante il personaggio mi piaccia, lo stai rendendo un po' troppo caratterialmente forte, visto il momento che sta vivendo. A volte mi sembra che la sua forza sia poco realistica. Non intendo dire che dovrebbe arrendersi o lasciarsi andare al dolore per sempre, ma che mi pare che stia vivendo la sua vita un po' troppo normalmente e lo dimostra il fatto che continua ad andare a scuola, per esempio. Ma il fatto che si sia fumato una canna facapire invece che desiderava dimenticarlo, quel dolore. E questa è una cosa che mi ha colpita perché credo sia un gesto che fa chi è disperato e chi non ce la fa più a vivere una certa situazion difficile, quindi hai fatto bene ad inserire quest parte.
Questo capitolo non è "decente", come tu stessa mi hai detto in quel messaggio. Io dico invece che è bello, scritto molto bene e coinvolgente.
Immagino che la scuola sia pesante e capisco che tu non possa aggiornare con regolarità, ma aspetto il prossimo capitolo con impazienza.
Avvertimi quando lo metti, okay?
A presto,
Giulia

Recensore Master
17/11/16, ore 18:53
Cap. 8:

Mi è piaciuto molto il fatto che Alessio pensi che Riccardo è l'unica persona che lo invoglia a vivere. Insomma, dopo aver perso sua madre e suo padre sarà straziato, anche se non lo dimostra. Non lo so, voglio dire, è stato coraggioso ad andare a scuola e da Ricardo dopo aver visto la madre morta, io sinceramente non ce l'avrei fatta nemmeno a stare in piedi. Forse come cosa è poco ealistica, ma è una storia, quindi è okay. Però non potrebbe tenere il corpo della madre in casa, voglio dire dovrebbe chiamare la poli... ah no, non può chiamare la polizia, è vero. Ma allora cos'ha intenzione di fare?
E coì lo stalker ha ucciso anche sua mamma. Mi domando cosa farà ora, perché sicuramente è venuto a sapere che Alessio è stato da Riccardo. Mi vengono i brividi solo a pensarci...
Belli i baci tra i due ragazzi, però ad un certo punto Ricardo si è fermato. Cos'ha avuto? Sono sicura che c'è qualcosa che non sta dicendo ad Alessio e che si tratta di una cosa grave.
Questa storia mi piace molto, con i suoi mjomenti romantici e quelli invec ti tensione e di dolore.
Ci vedremo quando posterai il capitolo successivo.
crazy lion

Recensore Master
17/11/16, ore 18:36
Cap. 7:

Quindi in pratica non c'è stato nessuno sparo, o meglio sì, ma forse non ha colpito Alessio. Comunque non credo affatto che sia diventato pazzo. Mi dispiace un sacco che sia stato minacciato, che non possa raccontar niente a nessuno.
Per qunto riguarda il suo dialogo con Riccardo, quando sono entrati in casa, posso dire solo che è ovvio che a Riky (lo chiamo così, va', speroche non ti dispiaccia) lui sembri strano, perché effettivamente ad uno che vede la situazione dall'esterno Alessio può sembrare così, da quando quel tipo lo segue.
Si è messo lontano da Riccardo per quanto questo lo faccia soffrire e poi non è andato al parco, però ho come l sospetto che la situazione non si risolverà tanto in fretta. E fra i due amici la tensione sale sempre di più, il che complica le cose.
crazy lion

Recensore Master
17/11/16, ore 18:22
Cap. 6:

Eccomi qui, di nuovo!
Se negli altri capitoli mi aveva fatto paura il comportamento di quel pazzo fuori di testa di uno stalker, in questo credo di essere quasi morta XD.
Parlando seriamente, sei molto brava a scrivere minacce e cose del genere. E poi qundo quell'uomo ha fatto vedere ad Alessio la fede di suo padre mi sono venuti i brividi. Immaginavo fosse stato quell'uomo a ucciderlo, er evidente, però per un momento avevo sperato non si fosse trattato di omicidio.
Ma lui cosa vuole da Riccardo? Perché si comporta così? il suo obiettivo è quello di isolarlo da tutti, vero? Ha detto che ha ucciso altri suoi amici, immagino dunque che nesuno l'abbia mai scoperto... Fa veramente paura. E poi quando gli ha detto di stare lontano da Riccardo mi sono intristita.
Mi è piaciuto quando hai descritto la confusione di Alessio nel sapere che c'erano stati i suoi compagni che gli avevano fatto un oscherzo e quindi non capiva se lo stalker fosse vero o no, oppure se ci fosse ma non l'avesse seguito sempre.
Matteo sembra simpatico, però mi sembra che si sia preso un po' troppa confidenza con Alessio, accarezzandolo ecc. In ogni caso, sono felice che lo difenda sempre.
Mi dispiace, invece, per la litigat con Riccardo. Entrambi ci devon essere rimasti male. E poi adesso c'è stato quello sparo, tutto perché Riccardo è venuto a prendersi il cellulare, ignaro di quello che sarebbe potuto accadere. Chissà cosa accadrà adesso. Sicuramente Riccardo intuirà che c'è quello stalker dietro, almeno spero.
Vado a leggere il capitolo successivo.
crazy lion

Recensore Master
16/11/16, ore 20:47
Cap. 5:

No, oddio, oddio, no! Il papà di Alessio è... oh mamma, mi viene male solo a pensarci. Voglio dire, so che è una storia e che è tutto inventato, però il dolore per la morte di un genitore dev'essere qualcosa di straziante, anchee se con lui non c'è stato un rapporto ottimo. Non mi sembrava che Alessio e il padre parlassero molto. Hai descritto molto bene il suo dolore, con però la voglia di reagire. Infatti il giorno dopo è andato a sucola, ma poi parlando con Riccardo ha scoperto che i loro padri erano morti nello stesso modo; e poi ha visto quell'uomo, che sono sicura essere il solito, quello che segue anche Riccardo. Mi è venuto un colpo leggendo quella scena.
Alessio ha fatto bene a saltare la scuola, per fortuna c'era Riccardo che gli tneva un po' di compagnia e comunque lui è bravo e molto coragigoso, perché nonosttante quello che è successo lascia che l'amico gli faccia compagnia.
La scena del parco è stata bella, fino al punto in cui ho letto la frase:
"- Oddio, quel frocio ci è cascato sul serio! E anche di brutto...-"
Sarò io un po' sciocca, ma non ho compreso bene quello che è successo. In ogni caso, dev'essere stato qualcosa di brutto. Riccardo gli ha fatto uno scherzo?
Vado al prossimo capitolo per capire meglio.
crazy lion

Recensore Master
16/11/16, ore 20:33
Cap. 4:

Bel capitolo, dolce e divertente. Riccardo mi è sembrato un bambino quando ha voluto il porcellino e poi lo zucchero filato. Eviudentemente non aveva mai fatto quel gioco, né assaggiato tale cibo prima d'allora. E' stato bello perchè Alessio ha notato la sua felicità e questa cosa gli è piaciuta ovviamente moltissimo. Riccardo mi ha strappato moltissimi sorrisi mentre leggevo di come si emozionava o del modo in cui guardava le bancarelle. E poi il loro bacio è stato fantstico! No, non è stato troppo fluff, piuttosto, direi, semplicemente fantastico e molto romantico.
Veramente dolce come capitolo. E Alessio ssta anche capendo di essere innamorato di lui. Non ho capito, però, se Riccardo prova le stesse cose, o se gli servirà un altro po' di tempo.
crazy lion

Recensore Master
16/11/16, ore 19:42
Cap. 3:

Purtroppo anche qui come nel capitolo precedente e in quello prima, ho trovato la ripetizione di una parte.
Per il resto, le cose si fanno interessanti e, devo dire, la storia è davvero avvincente.
Mi piace molto il fatto che i due abbiano dovuto fare un lavoro insieme. Alessio all'inizio non voleva e questa mi è sembrata una cosa molto antipatica. Insomma, okay, non gli piace studiare. Del resto è così per tanti altri ragazzi e ragazze della sua età, però caspita, bisogna farlo; se si fa un lavoro in gruppo, o in coppia come in questo caso, non si lascia il compagno da solo. Per fortuna poi è andato a trovarlo, ha visto la suacamera e hanno lavorato e parlato un po'. E' stato bello.
Ma ci sono sate alcune cose che mi hanno lascita perplessa. Perché la madre di Riccardo era così irritata con lui? Come mai gli ha dato uno schiaffo? E perché Alessio è dovuto andare in camera del compagno Forse la madre di Riccardo non vuole che lui porti a casa un amico, non so... Sono tutte domande ce mi pongo e che troveranno riposta mentre leggerò.
E poi anche quella macchina e quel tizio che gli ha scattato una foto. E' quello che ha minacciato Riccardo, vero?
Insomma, capitolo bello, dolce ma anche pieno di tensione in alcuni suoi punti. Brava, come sempre!
crazy lion

Recensore Master
16/11/16, ore 19:30
Cap. 2:

Questo capitolo mi è piaciuto ancora di più del precdente, dico sul serio. Si comprende meglio il carattere di Alessio e il fatto che non parla molto con sua madre; e si capisce anche che è gay. Non mi piacciono per niente le battute dei suoi compagni (li chiamo così perché, come lui stesso dice, non sono assolutamnte da considerare suoi amici). E' gay, e allora? Dov'è il problema, per loro? Perché continuano a prenderlo in giro così? Davvero, sono battute di cattivo gusto.
E così lui e Riccardo si sono parlati e Alessio l'ha anche accompagnato a casa. Bene, cominciano quindi ad avere un po' di contatto. Credo che Alessio non avesse preso veramente sul serio l'avvertimento di quel ipo, però quando ho leto che quella figura er dietro il vetro (perché sitrattava di lui, no?) mi sono spaventata parecchio. Chisssà che cosa gli farà, adesso. E poi non penso che sia realmente il suo ragazzo. Insomma, Riccardo sembra una persona così tranquilla e dolce, com'è possibile che stia con un tipo del genere? Certo, forse il titolo della storia si riferisce prprio a questo tizio antipatico e violento, ne sono quasi sicura.
Comunque, anch'io adoro stare a leto con la pioggia. E' davverorilassante. :)
crazy lion

Recensore Master
16/11/16, ore 19:11
Cap. 1:

Ciao grethy03, ho trovato questa storai per caso e ho deciso di passare a darci un'occhiata. Tu dici che il primo capitolo non coinvolge il lettore, ma secondo me non è assolutamente vero. E' proprio dal primo capitoloche si comprende se una storia piace o no.
per quanto concerne la tua, mi ha incuriosita fin dalla trama; e poi non ho mai letto una storia di genere thriller, quindi mi sembrava interessante farlo con questa. La trama è coinvolgente e anche il capitolo. Alessio sembra molto simpatico e riservato, un tipo tranquillo e Riccardo ancora di più, almeno all'apparenza. I loro professori sono molto antipatici, potrebbero essere più educati, ma vabbè, non è questa la cosa importante. Certo è che comportandosi in questa maniera fanno odiare le materie che insegnano.
A quanto ho capito Alessio non si trova molto bene con i suoi compagni, ma credo che con Riccardo sarà diverso.
Ti segnalo solo un errore.
Dopo aver scritto la poesia di Alessio - che a me piace moltissimo e no, non sei andata a capo troppe volte, hai ripetuto:
"Mer, 14 settembre, mattina" e poi tutta la storia fino alla poesia, in seguito hai continuato, quindi hai scritto due volte la prima parte. Non so se è stato un errore durante la pubblicazione, dovresti solo eliminare quelle righe.
Per il resto è tutto perfetto, non ho trovato errori grammaticali, nè di sintassi, né di punteggiatura. Le frasi non sono troppo lunghe e lo stile è scorrevole. Descrivi molto bene anche le emozioni del personaggio di Alessio.
Mmm, che uono il cornetto alla nutella! Lo voglio anch'io! :)
Mi stavo goendo quel momento e invece è arrivato quell'uomo che ha sconvolto tutto. La paura di Alessio è stata anche la mia, l'ho proprio sentita scorrere dentro di me, in ognifibra del mio corpo.
Vado al prossimo capitolo, ci vediamo con le altre recensioni.
crazy lion (mi chiamo Giulia, in realtà)