Ed alla fine ce la fa! Scusa il ritardo per la recensione, ma finalmente sono riuscita ad avere il tempo per scegliere una delle tue poesie e recensirla.
Al solito, le mie scelte finiscono un po' a casaccio, dove mi porta il cuore e proprio perchè purtroppo di poesia non intendendomene non ho la capacità di giudicare la tecnica. Per il contenuto invece sono altre maniche.
Molto bella, positiva e molto "piena di speranza" questa, soprattutto per la fine e per la parte a sinistra che quasi suona come un suggerimento per vivere meglio ogni esperienza.
Complimenti!

Leggi la risposta dell'autore

Ok, sono qua, ma mi devo ancora riprendere dal torrente emozionale che mi ha dato questa lettura.
complimenti non te la cavi male con la poesia, davvero armonica e coinvolgente; mi piace l'uso che hai dato alle parole.
Bravissimo davvero e complimenti, soprattutto perché nonostante la lunghezza della poesia non si vedono cesure o cuciture forzate che di solito capitano in questi casi, anche se, a parer mio, sa di lavoro comunque studiato, data la presenza di tre blocchi essenziali in cui è impilata la poesia. cioè, ed è sempre una mia opinione, è che ad una lettura rapida o anche ad una seconda lettura non ci si accorge di niente, ma quando poi ci si sofferma a lungo comunque la struttura preimpostata leggermente emerge.
Questo non è assolutamente un elemento di critica, ma solo un appunto, dato che a mio modo di vedere la poesia dovrebbe essere emotiva.
Di nuovo complimenti e come sempre...
A rileggersi.

Leggi la risposta dell'autore

Buonasera :)
Il tema che hai trattato quest'oggi (o meglio, l'8 agosto) è molto bello e riflessivo.
Perdere la paura è davvero una conquista, un traguardo che non tutti riescono a giungere...La paura verso l'ignoto e le novità ha sempre influenzato tantissimo l'uomo, portandolo a non credere in se stesso e nella positività.
Mi sono piaciute davvero tanto le parole dei primi versi:
"Ho giurato solennemente
di non dimenticare
gli affetti calorosi
che m'hanno col tempo
supportato fedelmente,
pilastri perenni
d'un piccolo tempio
sempre fiorito
di candide e
innocenti emozioni.".
Queste parole si adattano a molti vissuti, come il mio.
Complimenti anche questa volta, lavoro eccellente.
Buona serata :)
-Bigin

Leggi la risposta dell'autore

Per fortuna ho ancora tutti e quattro i nonni, ma sono ormai molto anziani e per me è terribile pensare che un giorno non ci saranno più (ho i brividi se penso di perdere i miei nonni paterni, che sono per me come secondi genitori). Ho letto questa poesia come "lontana" dal mio status poiché non ho ancora attraversato un lutto del genere, ma mi ha portato a riflettere sulla caducità della vita e su come essa possa in qualunque momento portare via le persone che più ami.
Bravo come sempre.

Leggi la risposta dell'autore

Buondì.
Come non commuoversi e anche ritrovarsi nei tuoi versi?
Io ho perso tre nonni, e ogni volta è stato ed è un dolore immenso.
Mi piace molto questa poesia, cupa, come il cielo grigio che saluta dispiaciuto anch'esso l'anima del defunto.
Le ultime parole sono molto dolci; sono riuscita ad immaginare questo legame così forte e così semplice, di complicità, tra il nonno e il ragazzo.
Veramente uno sfoggio di bravura, complimenti!
Buona giornata,
a presto!
-Bigin

Leggi la risposta dell'autore

ciao sono passata per lo scambio recensioni.
prima che per la poesia, devo farti i complimenti per la scelta del "tema". tutto mi aspettavo su efp ranne che una poesia dedicata alla memoria di una donna fuori dal comune. credo che poche persone nel mondo dello spettacolo hanno la stessa umiltà che ha dimostrato Anna Marchesini, essere al tempo stesso un'attrice bravissima ma capace di non oscurare Lopez e Solenghi è cosa rara che secondo me ha sempre detto molto del suo carattere. della sua bravura di attrice non voglio nemmeno parlarne, in tanti lo hanno fatto in questi giorni con parole migliori di quelle che potrei spendere.
la poesia è molto bella, delicata nel ricordo che tracci dell'attrice, anche se ammetto che prima di leggere le note d'autore non avevo capito il soggetto del componimento. ad ogni modo traspare l'affetto che nutri per lei.
complimti e a presto
Aris
 

Leggi la risposta dell'autore

Questa poesia non me l'aspettavo.
Non pensavo di riuscire a trovare autori pronti a parlare con emozione di questa grande donna, che vidi per la prima volta tanti, tanti anni fa (sapere che ha iniziato a mostrarsi fedelmente a metà anni 80 mi fa salire un magone...).
Sono piacevolmente colpito nel notare un tributo confezionato praticamente coi fiocchi, con parole che elevano senza troppi elogi zuccherosi la sua natura timida e tormentata (che nei libri di narrativa da lei pubblicati si nota benissimo), la sua maestria nel lavoro e il suo regalare la risata senza curarsi troppo di se stessa, ad ogni uscita pubblica.
Dopotutto, lei era veramente una signora con la S maiuscola, cosa doveva dimostrare?
Era già quello che voleva essere, con intelligenza e mai essere parsimoniosa, con giudizio e destrezza.
Anna Marchesini era esattamente un pilastro di ciò che un comico dovrebbe essere per riuscire ad intrattenere con classe ma incontrando sempre un consenso ampio di pubblico, caratteristiche che ahimé alcuni non possono avere più, forse anche per via di come è cambiata la società ai nostri tempi...
È una rappresentazione poetica, fine e genuinamente deliziosa, con termini forbiti ma musicali ("crepuscolo esagitato di creatività infinita" è il punto più alto), una composizione libera grammaticalmente e sintatticamente, caratteristiche che rendono ed elevano la protagonista e tutte le cose a lei attorno.
Sarà amaramente divertente riguardarla e sapere che ogni volta riuscirà sempre a colpirmi e farmi ridere con la stessa formula, la formula vincente di una mente arguta e che sapeva ciò che faceva.
Complimenti!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Watashiwa,
tra i duri colpi che la vita ci offre, si è aggiunto così questo maltolto. Dalla scena dello spettacolo a quella della finale malattia, il sorriso di Anna Marchesini è sempre rimasto l'unica costante inviolabile. Giusto pertanto il tributo ad un grande pezzo pregiato, egregiamente rivisitato ed tributato nei tuoi versi.
Un ottimo componimento, come sempre del resto.
Complimenti.

Un abbraccio 
Luca

P.S. : A casa conservo gelosamente lo spettacolo 'I promessi sposi' del mitico trio. Riguardarlo ora, avrà certamente un effetto diverso.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Sono pronta ad affrontare questa nuova avventura, che sono certa non mi deluderà. Non conoscevo Anna Marchesini, lo ammetto (sono sempre stata fuori dal mondo del cinema e della televisione, ma la tua poesia mi è piaciuta molto e la trovo degno inizio di questa raccolta. Alla prossima!

Leggi la risposta dell'autore

Buonasera.
Mi piace molto l'idea di questa raccolta, perché alla fine presenti lo siamo tutti e quindi tutti possiamo ritrovarci nei tuoi scritti.
Un omaggio, questa prima poesia, ad una grande donna, una donna che ha messo il sorriso prima di tutto ed è così che vuole essere ricordata.
Le tue parole sono dolci e nostalgiche, un insieme bellissimo e talentuoso.
Complimenti.
A presto, un saluto.
-Bigin

Leggi la risposta dell'autore