Estate. Che significa caldo. Che significa zero voglia di recensire, o più in generale, zero funzioni vitali. Il caldo sono mosche e zanzare che banchettano nelle orbite vuote di cadaveri di recensioni (e recensori) in putrefazione. (Tradotto: ho qualche appunto per ogni capitolo, lì, sconsolato, che sperava che riuscissi a completare la recensione prima che tu pubblicassi il successivo)
E mi devi spiegare come accidenti fai a scrivere d’estate, perché io ci sto provando ed è la morte cerebrale.
Quindi. In tutto questo il mio piano, il mio sogno, la mia visione è sconfiggere l’apartheid recensire un capitolo a settimana finché non pubblichi. E recensirli quasi completamente dal punto di vista stilistico, perché l’estate mi rende critica, quindi vivisezionerò il più possibile. E anche perché questa storia è giunta al termine e non so se tornerai in questo fandom: potrebbero essere le mie ultime occasioni di recensirti.
Visto che dei punti forti della storia ho parlato abbastanza, non voglio sprecarle a ripetere complimenti che ti ho già fatto, quelli massimo li rimando agli ultimi capitoli o alle mie scene preferite.
Mi sono invece appuntata quello-che-secondo-me-potresti-migliorare-con-poco e te ne parlerò nei prossimi capitoli. Non molto qui, perché qui ho tanto altro da dire ^-^
Ti segnalo solo errori ortografici che ho trovato almeno due volte nella/nelle tue storie:
Manaccia -> Mannaggia
Commando -> Comando
Sobillare -> sibilare
Okay. MA CHE RAZZA DI IMMANE CASINO STA SUCCEDEN-
Oddio, è fantastico ^-^ Non avevo mai immaginato che si arrivasse a cose del genere (insomma, Ike l’avevo creato così per aggiungere altra tragedia e una variabile alla storia - farà il suicida o non farà il suicida? - non credevo potesse farcela) perché in effetti ho sopravvalutato Capitol City. Altro che sottovalutarla, Xene.
Lo stratega precedente era decisamente un deficiente, e qui concordo in pieno con Reed. Perché insomma, se proprio vuoi mandargli ibridi per ucciderli (*coff coff* martirizzarli *coff coff*) assicurati almeno di RIUSCIRCI.
Reed ha ascoltato il mio consiglio mentale e Capitol è entrata in modalità berserker *-* Woah, la parola “drastico” mi sa che non la conoscono.
“Siete davvero messi così male da dover interrompere i giochi?” Avevo in mente la stessa domanda. Interrompere i Giochi non è un segno di forza, al contrario. Atto dimostrativo, va bene, “Capitol è sopra ad ogni cosa semplicemente perché può”. Potete uccidere con le mazze da baseball ragazzini già condannati a morte in un’Arena. Sì. C’eravamo arrivati. Potete contravvenire regole che VOI avete imposto. Sì. Perché non sono proprio le contravvenzioni e il caos che volete evitare, no? Sono sicura che una cosa del genere terrorizzerà i Distretti invece di esaltarli, fargli pensare “allora l’ordine di prima non c’è più, questo non si è mai visto, qualcosa sta cambiando”
Dall’esatto momento in cui Capitol ha messo piede in Arena la storia si è ribaltata: adesso c’è il nemico. E’ un errore madornale per i capitolini: prima il nemico dei tributi erano altri tributi, adesso tutti hanno un singolo avversario da combattere, tutti sono improvvisamente una squadra. Il messaggio è passato, l’Arena ha fallito, e OGNI tributo ormai è diventato un’icona rivoluzionaria che devono rovinare facendogli rinnegare ideali rivoluzionari etc. Avrebbero potuto giocarsela meglio invece che puntare tutto sulla tortura.
La carta Leor sarebbe stata già più efficace, fossi stata Reed me lo sarei ingraziato prendendo in ostaggio sua madre per torturargliela davanti, altro che vino. Okay, ehm, io ho un animo molto più malvagio di Reed.
Domanda: i vortici dell’oblio funzionano anche con gli annulla-magia del Distretto 7? Perché se sì, a Capitol basta buttarci tutti i tributi dentro per insabbiare la cosa, ma se no, allora è Ike quello che va per forza annientato come icona.
Ike, che ne diresti di un suicidio ad effetto davanti alle telecamere? No, così, solo per chiedere. Perché mi sa che sei ancora in tempo per diventare un senza-voce.
Adesso la pianto con il pessimismo, va ^^’
1. Quando Leor riscatta la memoria di suo padre e nessuno lo saprà mai. Yee! Era proprio quello che aveva in mente quando si era offerto, no? Sarà contento.
No okay, sul serio, quella di Leor vista dallo schermo è la morte più insulsa di tutti i Giochi. Terreno si apre, terreno si richiude. Ops. Livelli che neanche Lawrence sarebbe stato capace di raggiungere.
”Non mi piace quest’uomo, c’è qualcosa di perverso il lui. Sembra calmo, ma avverto un incendio dentro di lui.” -> ripetizione di lui. Visto che di ripetizioni ne ho trovate spesso, ed è difficile notarle come scrittori perché quando si rilegge qualcosa che si ha scritto scorre tutto troppo in fretta, il consiglio (scomodo) che vorrei darti è di fare sempre una rilettura al contrario, dall’ultima frase alla prima. Con me funziona. In alternativa, molti rileggono ad alta voce.
”Ma quale eroica impresa? È solo una mattanza.” Momento sbagliato per rendersene conto, ma sono contenta che l’abbia fatto. Penso che Leor non sarebbe arrivato dov’era se non ci fosse stato Matt il Buono, le vocine cattive, e soprattutto il gesto di Xene. A proposito, sto adorando Xene. Anche per lui, questo ruolo nella storia non era per niente scontato: Xene sarebbe stato capace di uccidere e il suo era un background da personaggio cinico, invece è diventato qualcosa di completamente diverso, forse più grazie a Lilia che ad Ike.
Basta mettere a confronto quello che dice a Lily in treno con il modo in cui reagisce non appena scopre che è lì.
Non sono solo i personaggi che stanno cambiando, ma l’intero tono dell’intera storia. E’ stato graduale, ben strutturato, dall’introspezione di Gabriel al sogno di Alaska alla presa di coscienza di Kalani. Tutto si sta indirizzando verso quel fare squadra, verso idealismo e non cinismo a differenza del 90% delle interattive di questo fandom, e adesso che mancano due capitoli non so bene se si arriverà a un tracollo totale o a un inizio di ribellione.
Per capirlo mi servirebbe un PoV fuori dall’Arena. Senza, mi sento cieca quanto i tributi :c voglio sapere cosa sta succedendo! (Eppoi ci sono tanti personaggi interessanti fuori dall’Arena, tipo la sorella di Xene o quel figo del capo stratega o Victor del prologo che mi stava simpatico o uno qualsiasi del 6, 8, 11 e 7 che possa avere contatti con il gruppo rivoluzionario di Ike e magari SAPERE qualcosa D:)
Torno a Leor per fingere che questo paragrafo sia su di lui. Il flashback con la madre mi è piaciuto, ha completato il personaggio. Più importante che rimandare la morte è darle un senso.
Ma questo lo sapevi già, Leor, e sapevi già cos’erano gli Hunger Games. Quindi la tua morte di senso continuerà a non averne, e rimarrai negli annali come il tributo che è sprofondato nelle catacombe a caso. Triste? Sì. Mi è piaciuto? Certo.
”Blake mi sorride amorevole, per poi estrarre una pistola e spararmi in pieno petto. Cado al suolo avvertendo il respiro venirmi a meno. Sento il mio corpo bagnarsi di un denso liquido. Boccheggio alla disperata ricerca di ossigeno.” -> In quanto allo stile, però, penso che questa parte possa essere resa meglio. Per meglio intendo sempre “con più intensità”, e la vividezza di quello che immaginiamo dipende dalla precisione con cui possiamo farlo. Con lo stesso numero di frasi puoi trasmettere dati sensoriali molto più precisi.
Cado al suolo -> Cado su un ginocchio. O di schiena, o sbatto i gomiti a terra, qualcosa di concreto, insomma.
Avvertendo il respiro venirmi a meno -> Verbi come avverto, sento, vedo, intravedo, creano filtri fra il personaggio e il lettore e diminuiscono la vividezza della scena. Una cosa è dire al lettore che il personaggio avverte che un proiettile gli entra nel petto, un’altra è dire che un proiettile gli entra nel petto. La frase “Intravedo un missile nucleare che mi sta venendo addosso” evoca l’immagine del personaggio che stringe gli occhi e fissa un missile, la frase “Un missile nucleare mi viene addosso” evoca il missile dritto davanti ai miei occhi.
In più, il gerundio “avvertendo” è delicato, non incisivo, non intenso: una cosa è dire che il respiro gli si sta fermando, un’altra dire che il respiro gli si ferma. Ha maggior effetto, e lo stesso vale per la prima frase:
”Blake mi sorride amorevole, per poi estrarre una pistola e spararmi in pieno petto.” -> “Blake mi sorride amorevole, estrae la pistola e mi spara in pieno petto”. L’infinito non ha la stessa forza, e il “per poi” è discorsivo, meno diretto, meno improvviso. Tendi ad essere molto discorsiva nelle scene d’azione.
”Sento il mio corpo bagnarsi di un denso liquido” -> Mi piace il dato sensoriale che vuoi trasmettere, ma oltre al “sento” e all’infinito “bagnarsi”, l’immagine è di nuovo vaga, perché si parla di un generico corpo. “Il calore denso del sangue mi riempie il petto, bagnandomi la tuta” Così si sente più precisamente il sangue perché si può localizzarlo. “Mi artiglio il petto e sangue scivola denso e caldo tra le mie dita”: questo è doppiamente più concreto, perché c’è sia un’azione sia un’immagine precisissima.
“Boccheggio alla disperata ricerca di ossigeno.” Un po’ vago e scontato, si può mostrare di più. Non è grave, ma toglie musicalità perché è della stessa lunghezza delle due frasi precedenti. Metto tutto insieme:
“Blake mi sorride amorevolmente, estrae la pistola e spara.
Cado su un ginocchio. Mi artiglio il petto e sangue scivola denso e caldo tra le mie dita. Risucchio una boccata d’aria che mi graffia la gola, premo il palmo sulla ferita ma ogni respiro brucia nei polmoni, ogni respiro è un rantolo. Macchie d’ombra oscurano il mio campo visivo.”
E’ una riscrittura di mezzo minuto e io in prima persona presente non riesco a scrivere: potresti fare molto di meglio, ma già così ci sono dettagli vividi, sensazioni tattili, visive e uditive, e soprattutto azioni per completare l’efficacia drammatica.
2. Quando Brad scopre il baseball. Sto adorando Brad e Kalani da qualche capitolo. Ma seriamente. Brad è uno dei miei preferiti rimasti in gioco insieme a Xene, e dovendo scegliere un terzo tributo devo dire che sceglierei Kalani. Le sorprese della vita.
La cosa più bella di questo capitolo è che improvvisamente tutti i personaggi vengono visti in una luce diversa. Kalani come tributo mi faceva storcere il naso, ma Kalani come tributo che si unisce alla ribellione è semplicemente perfetta, è lei, ci sta benissimo con il suo spirito e potrebbe realizzarla in pieno come personaggio. Anche Brad o Matt o Alaska con il loro buon cuore, così stonati e spacciati nell’Arena, adesso acquistano altro potenziale perché l’Arena non è più una realtà. Ora che ci penso, più di un tributo dall'inizio dei Giochi ha compiuto gesti simil-rivoluzionari.
Il combattimento ha qualche difetto che viene espresso meglio in altri capitoli e commenterò lì.
“andiamo in cerca di alleati prima che sia troppo tardi” -> se Kalani e Brad si riuniranno agli altri, ho la sensazione che Kalani spodesterà Ike con classe dal ruolo di leader :D
3. Quando Andreas si aggiudica le ultime parole più spettacolari di tutte le edizioni passate e future. Questo paragrafo è bellissimo. Ci sono errori di distrazione, ma la scena d’azione della fuga è riuscita molto meglio delle altre e la sua morte mi ha lasciata in bilico tra tristezza e fierezza per il personaggio. Suppongo fosse l’obiettivo. Ti è riuscito alla grande, grazie alla tua immedesimazione totale nel PoV.
L’umanità di Andreas è tanto reale da essere commovente, e la sua è una fine perfettamente degna. Da vincitore, sì. E se la ribellione riuscirà lui ne avrà gran parte del merito.
4. Quando i portali compaiono al momento giusto dopo averci irritato per il resto dei capitoli in Arena.
Visto l’incendio, ho la sensazione che Alaska e Matt avranno da fare nel prossimo capitolo. Oppure Elinor può controllare il fuoco?
Comunque sia, Zoe mi sta simpatica. E ho come l'impressione che quest’edizione non avrà un vincitore.
Il PoV mi ha messo inquietudine. Sia per i pensieri dell’energumeno, sia perché mi ha ricordato la parte brutta della scheda di Ike *fischietta* e sei stata discretamente crudele nel fargliela rivivere. Approvo.
E l’ultima parte è stata quella in cui ho realmente apprezzato Elinor, ufficialmente Sterminatrice dell’edizione. Vai così, ragazza! Ah, e magari ricordati di tenere Gabriel fuori dagli argomenti di conversazione finché state insieme. Già.
Se non ho contato male, nel prossimo capitolo mi aspetto come PoV Elinor, Ike, Matt, Kalani. Ci ho azzeccato? Sono in sovraccarico di eccitazione perché non vedo l’ora di vederli tutti riuniti, e ci spero, in realtà. La prospettiva di aspettare fino a settembre mi terrorizza, ma almeno avrò qualcosa con cui addolcire l’inizio della scuola. E poi fu così che Ike finì trucidato dal primo PoV
Alla prossima,
yoyo :) |