Recensioni per
L'Impero della Vita
di Vanya Imyarek

Questa storia ha ottenuto 201 recensioni.
Positive : 201
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/07/17, ore 18:02

Ciao^^
Una società dove i matrimoni sono essenzialmente dei contratti per legare fra loro le famiglie, a prescindere da cosa ne pensino i futuri sposi, un mondo dove le ragazze sono essenzialmente merce, e se hanno interessi sono solo merce più pregiata. Una religione che come tutte le religioni è un gioco di ruolo creato dal sacerdote/sacerdotessa furbastro/a di turno. Si può immaginare come un mondo del genere stia piuttosto stretto a una ragazza come Choqo, che giustamente vorrebbe vivere per i fatti suoi e sposare chi le pare e piace.
Molto bella la gita nel cimitero e la scoperta del libro nella romba dell'imperatrice, a questo punto sono piuttosto curioso di vedere cosa verrà fuori da questa storia, che si preannuncia assai interessante.

Nuovo recensore
05/05/17, ore 04:01

Ciao!
Ho letto tutto d'un fiato questo primo capitolo e ho deciso di recensire ancora a caldo. Sono rimasta piacevolmente colpita sia dallo stile scorrevole di scrittura che dalla caratterizzazione dei personaggi "animati" fino a questo punto.
Choqo riassume bene le qualità e i difetti di un'adolescente fiera ma insoddisfatta; internamente polemica, critica e dai giudizi rapidi. Vuole sentirsi libera e osserva il mondo in cui è inserita con attenzione, senza lasciarsi deformare -forse solo per spirito di ribellione- dalle usanze comuni. Mi è piaciuto anche il modo in cui si prende le sue piccole rivincite contro il mondo, di soppiatto in un posto in cui non dovrebbe essere e di nascosto.
La vera storia deve ancora arrivare ma ho apprezzato molto questa introduzione.
Presto passerò a leggere il seguito!

Recensore Veterano
14/03/17, ore 18:47

Concordo in pieno con ciò che affermi nelle note d'autore: troppi autori, me per primo, incentrano le loro storie fantasy in un mondo di stampo medievale, con un risultato abbastanza ripetitivo e poco originale: be', posso assicurarti che il tuo utilizzare uno scenario "differente" ha sicuramente dato i suoi frutti!
Sinceramente non riesco a capire molto con quale testa, considerato che ne abbia una, ragioni Energia: per quale ragione strappare via una ragazzina dal suo paese? Condurla in un luogo freddo, al tramonto, alludendo a grandi progetti per darla, infine, in pasto a degli schiavisti ottusi ed affamati? Be', insomma, dove si è cacciata Energia nel momento in cui serviva? Perché non correre in aiuto della sua "protetta"? Davvero non riesco a capire per chi e per cosa stia agendo l'elemento, sicuramente molto influente nella narrazione. A tal proposito, davvero molto bella la trovata di permettere ad Energia di sostenere più che un dialogo con un essere concreto, nonché il fatto che riesca ad interagire con i pensieri - i monologhi interiori - di Corinna. 
Prima di procedere oltre; ti segnalo questo errore alla riga 31 [sì, mi sono preso la riga di contarle] -> pensatoi

La seconda parte della storia si basa sul rapimento della povera Corinna, confusa e disorientata, che si trova davanti ad una belva dalle fattezze di uno scoiattolo dalla coda in fiamme e capace di fare enormi balzi (?): un applauso alla tua fantasia! ahahah. Ho apprezzato molto Biqa, ma meno i suoi conducenti. Insomma, che razza di spregiudicati! Va bene il commercio degli schiavi, se è una un'usanza del loro mondo/universo, lo apprezzo... ma prendersela con chi capita... con la prima ragazza rinvenuta in mezzo ai colli? Dannazione, questa non ci voleva proprio! 
Corinna dimostra sempre di essere ribelle, per nulla capace di farsi mettere i piedi in testa, assolutamente caparbia e molto, molto forte. Non credo sia facile riuscire a mantenersi in pace con sé stessi in una situazione simile, e Corinna ha dimostrato senz'altro di aver i controcosiddetti
La sua storia mi ha lasciato molta curiosità: come Choqo mi chiedo se sia davvero questo il modo in cui Corinna ha conosciuto Simoy... e poi ho notato la particolare menzione a Llyra... già imperatrice in quel tempo! 
Ti segnalo un altro errore: arua -> aria. 

Altra trovata geniale, senza dubbio, la si trova nella terza ed ultima parte; solitamente i mondi diversi da quelli conosciuti vengono descritti da occhi appartenenti allo stesso mondo, ma qui abbiamo l'esatto contrario. Corinna parla del suo mondo come un mondo estraneo a chi legge nella narrazione, ma non conosce il mondo che la circonda. Choqo quindi conosce il mondo in cui si trova Corinna, ma non conosce il mondo da cui proviene. E' qualcosa di veramente ben fatto, secondo me... e molto lontano dai soliti standard: complimenti! Comunque, la nostra Choqo sta lentamente cambiando opinione su Corinna, rivalutando la sua figura... diciamo che le due, in effetti, sono spinte dallo stesso motore: un fuoco interno che mai smetterà di bruciare... o questo voglio augurarmi per la nostra protagonista! 
Attendo con curiosità il prossimo capitolo, buona serata e a presto! ^^


 
(Recensione modificata il 14/03/2017 - 06:53 pm)

Recensore Master
12/03/17, ore 13:37

Avevo già dato un'occhiata al tuo profilo, ma non amo commentare le Fan Fiction di solito, quindi sono davvero felice di trovare questa storia originale. Hai uno stile di scrittura fluido e pulito che rende il primo capitolo davvero scorrevole e rapido da leggere, pur essendo abbastanza corposo. L'impaginazione poi è buona e non fa bruciare i nostri poveri occhi da lettori.

Riguardo l'abbozzo di trama che ho potuto vedere: Abbiamo una dinastia che sembra un misto di cultura proto-indiana e atlantidea che sembra aver fatto il bello e il cattivo tempo nel proprio mondo, forse anche nel nostro. Abbiamo la più giovane erede di questa dinastia, la piccola Choqo, che è una ragazza tanto disincantata quanto intelligente e, tra le sue spruzzate di cinismo è possibile intravedere una dolcezza non ancora perduta. Abbiamo un matrimonio combinato e la storia del vecchio impero, che a quanto pare è molto più sporca di quello che sembra.

Tutto fa presagire un continuo davvero interessante.
Seguo questa storia e ripasserò prestissimo.

A presto
Morgengabe

Recensore Veterano
23/02/17, ore 17:49

Ed eccomi qui! 
Come posso constatare immediatamente, la storia inizia a mettere in piedi la sua dose massiccia di informazioni relative alla caratterizzazione dei personaggi e della trama. Ho proprio indovinato allora: Corinna proviene da un'altra dimensione - temo di dover sottolineare - nonché dalla nostra stessa Italia. La narratrice inizia immediatamente ad elencare al suo ipotetico pubblico le vicende che l'hanno coinvolta dalla nascita all'adolescenza, spiegando con approsimate definizioni ciò che più o meno è proprio della sua realtà. La nostra Choqo avrà apprezzato sicuramente il particolare narrato da Corinna sul matrimonio: ognuno è libero di decidere con chi e se sposarsi. 
Sempre Corinna è in grado di rivelarci che, oltre ad aver quasi sicuramente fatto un salto inter-dimensionale, probabilmente anche temporale, ha vissuto ben due vite. "La mia vita precedente" è l'espressione che più delinea questo aspetto. 
A tal proposito, ottima immedesimazione nella mente di un personaggio che fatica rendere l'idea della nostra terra, degli aspetti più futili e comuni della società italiana contemporanea e di quelli meno facili da rappresentare. 
Scopriamo poi che, almeno sul piano delle relazioni sociali, Corinna non ha avuto una bella adolescenza, peraltro macchiata da un rapporto conflittuale con i genitori (che con rammarico non ha mai potuto salutare come si deve), e questo ha probabilmente segnato parte del suo scritto e della mentalità. [Una brutta bestia il liceo Classico, Corinna me lo ha proprio infangato alla migliore delle maniere... capisco davvero bene quanto possa essere opprimente lo studio di "lingue morte", ma non c'è nulla di più bello che fingersi archeologi e tentare di riportarle alla luce del sole!]
La scena finale mi ha praticamente spiazzato: non ho mai letto dell'interazione elemento/individuo in un fantasy, ma mi trovo a dover affermare che la cosa sia stata molto apprezzata. L'energia: il motore di ogni cosa nel mondo contemporaneo, a partire dal moto dell'uomo, la rotazione della terra, il funzionamento di ogni tipo di tecnologia, insomma... il vero padrone del mondo di Corinna. Deve essere davvero molto angosciante l'essere trasportati, quasi sdradicati, via dal proprio mondo da un elemento capace di intendere e di volere [vedessi come e cosa vuole!], ma il suo intento è solo fine a sé stesso o c'è sotto dell'altro? E poi, perché portare Corinna via dal suo mondo contro la sua volontà? E ancora, per quale motivo trasportarla proprio nella realtà e nel mondo di Choqo? Molte domande attendono una risposta ora! 
A presto e davvero complimenti per la resa della prosa :)

Piccole imperfezioni nel testo, del tutto futili s'intenda: 
"pare ci sia stata una connessone" -> connessione
"no ha una coscienza" -> non

Ancora saluti e buon pomeriggio!
 
(Recensione modificata il 23/02/2017 - 05:53 pm)

Recensore Veterano
06/02/17, ore 18:19

Ehilà Fan!
Finalmente ho afferrato l'attimo per poter passare a leggerti! Nella speranza di essere ancora in tempo pel farlo (mi auguro vivamente di sì), direi di passare a quella che è la recensione vera e propria: 
Non ho riscontrato particolari errori a livello grammaticale, il tuo lessico perfetto, senza nessun tipo di lacuna. Il tuo stile poi è davvero notevole, spiccato, curato e fluido al punto giusto. Ciò denota chiaramente una grande cura del dettaglio, talvolta lasciato da parte in molte opere. Ti segnalo solo alcuni errori di distrazione (o causati dall'html del sito) al fine di migliorare il tuo testo. 
"Nel uso caso particolare" -> suo
"prfittevole" -> profittevole 
"fianco a fiano" -> fianco

Per quanto riguarda la trama, i personaggi, i primi abbozzi della caratterizzazione, nulla da dire. Ho trovato molto curiosa l'idea di introdurre questo personaggio che, a detta tua, fungerà da margine alle vicende. Ipotizzo che possa essere solo il tramite tra i fatti narrati nel diario e il lettore, per cui saremo trasportati indietro negli anni, magari proprio durante il corso degli eventi che hanno caratterizzato il regno di Corinna. 
Eccezionale la trovata di inserire questo capitolo come un monologo della protagonista Choqo, che non sembra proprio felice di dover sposare un uomo fatto, più vecchio di lei di vent'anni, anzi, è del tutto insoddisfatta dall'evento in cui è coinvolta e per il quale deve attenersi a determinate morali dettate dalla propria famiglia, dalla società in cui vive e dalla propria ascendenza. Ella preferisce somigliare a Llyra l'Infame, il che denota, insieme a numerosi altri comportamenti, una sorta di animo ribelle. E' la stessa vivacità d'animo a dare inizio a quella che sarà la trama del romanzo, suppongo, attraverso un'azione sostenuta proprio per divergere dalle volontà dei parenti. L'esperienza la conduce a contatto con un diario, un manoscritto antichissimo appartenuto e scritto dalla stessa Corinna. A tal proposito, è possibile che il diario sia in grado di sostenere un'autonoma conversazione con i suoi lettori? Mi ha dato, sinceramente, quest'impressione - malgrado ancora si sappia poco e nulla - e, trovandoci a contatto con uno scenario fantasy, ho dato per possibile l'idea.
Comunque, credo che le prossima vicende gireranno proprio attorno alle situazioni raccontate nel diario e, forse, avranno a che vedere anche con la vita privata di Choqo. Lo spero per lei, non potrà diventare la tipa adatta a vivere in una gabbia, come ella stessa sottolinea, e la sua ribellione, nonostante possa provare a farlo a lungo, non potrà restare soffocata per chissà quanto tempo nella casa di un deficiente! 
Hai reso pensieri, parole e discorsi propri della mente di una ragazzina spavalda, senza peli sulla lingua, conscia del mondo che la circonda. Insomma, bel lavoro, attendo un seguito! ^^
Makil_
(Recensione modificata il 06/02/2017 - 06:22 pm)

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