Ciao :)
un capitolo interessante, soprattutto per le cose dette/non dette. Ritroviamo le due amiche a pranzo, come quando è iniziata la fanfiction, gli animi sono quasi gli stessi (Yukari tranquilla mentre Sanae ferma nel suo non fare nulla e soprattutto non dire nulla) è palese inoltre il fatto che Kumiko a Sanae non piace (o almeno in questo capitolo l'impressione è quella) tant'è che Yukari propone di fare shopping insieme anche se è quasi altrettanto palese che non avverrà.
Il padre di Taro non ha uno studio da Taro... quindi ritengo sia corretto ipotizzare che Taro abbia una vena artistica e si sia risvegliata... e di cui il padre non sappia nulla... o non vuole sapere nulla.
Complimenti per la caratterizzazione delle emozioni e dei personaggi specie nei rapporti tra loro. Al prossimo capitolo ed ancora complimenti per come sta procedendo questa storia che adoro letteralmente ;)

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Si, Sanae è rimasta ferma lì, dove l' avevamo lasciata. Avrebbe bisogno di sfogarsi, di buttare fuori tutto quello che ha rinchiuso dentro sé stessa, ma non ce la fa, è più forte di lei. La sua educazione, il suo essere sempre controllata, non le permettono di aprirsi, ma il freno a mano tirato, alla lunga potrebbe cedere e farla precipitare giù...e forse sarebbe la sua salvezza!
Deve assolutamente confrontarsi con il marito, se vuole trovare una via d' uscita.
Beh, avevamo intuito che si nascondesse una vena artistica dietro Taro e adesso lo sanno anche altri. Vorrei tanto che la prima persona ad avere l' opportunità di vedere le sue opere fosse Kumiko...credo che, attraverso di esse, capirebbe di amarlo definitivamente, perché qualcosa mi dice che lei c' entra, eccome!

Staremo a vedere
(Recensione modificata il 07/07/2017 - 09:20 pm)

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Come dici tu, Sanae non sembra aver fatto grossi passi avanti. Sembra che la ragazza sia trincerata dietro una facciata di indifferenza, e anche Yukari fa fatica ad interagire con l'amica. Alla fine riescono a fare solo discorsi di circostanza.
Probabilmente Anego avrebbe bisogno di un confronto duro e sincero con Tsubasa...
È stato bello vedere il padre di Taro...e sembra che l'hobby segreto del ragazzo stia per essere scoperto da parecchi personaggi. ;-)

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"E se fosse un ragazzo qualunque cercherebbe di salvarsi nei modi più sbagliati".
E invece no, perchè è Taro. Che ha una passione pubblica, il calcio, e una passione privata, che sono i colori.
Mi domando quali colori stia utilizzando dietro quella porta.
Lui che ha disperatamente bisogno di una passione condivisa.

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Sempre stupenda. Ritroviamo yukari nel quotidiano presa a far la "perfetta" fidanzata, genzo in forma e orientato da quando lei è tornata... Di carattere, convinta delle sue idee, ma che sa arrendersi secondo necessità al suo compagno. Una yukari molto giapponese in questo. Vedere invece taro e tsubasa fuori fase impensierisce. Staremo a vedere...

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Insomma, Yukari e Genzo ancora non si sono chiariti, ma sembra comunque che si capiscano per una sorta di tacito accordo. Speriamo bene.
Ero così presa dalla loro relazione che mi ero quasi dimenticata dei comprimari, in particolare di Tsubasa e, quindi, di Anego! Sicuramente questo capitolo era necessario per riannodare le fila. :-)
(Recensione modificata il 05/07/2017 - 03:12 pm)

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Da un lato c' è Genzo, al quale le cose, ora come ora, vanno alla grande, sia professionalmente che nella sfera privata, specie adesso che la sua ragazza è di nuovo al suo fianco.
Dall' altro, ahimè, c' è uno Tsubasa giù di tono, o comunque non al suo meglio. D' altronde si sa quanto può incidere la situazione personale che uno vive con il proprio lavoro.
Stessa cosa vale per Taro, che si sente defraudato del cuore e dell' animo...con la differenza che il primo tenta di apparire normale, come se nulla fosse, mentre il secondo non nasconde affatto il suo stato d' animo, a terra e avvilito.
Spero che presto ci sia un' ulteriore svolta e che anche questi ultimi possano trovare un po di pace interiore...
Vedremo!

A presto

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Ciao :)
innanzitutto complimenti per il capitolo che, come fai notare tu, serve per fare il punto della situazione e ti confesso che calza a pennello anche, e soprattutto, per i piccoli scorci emotivi che fai trapelare e che fanno scoprire un pò di più le emozioni dei protagonisti. Ti confesso che il titolo del capitolo mi aveva lasciato perplessa: di solito appena leggo il titolo del capitolo provo ad immaginare a cosa si riferisca e... beh, stavolta avevo sbagliato in pieno ^_^' ancora complimenti ed al prossimo capitolo. A presto ;)

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“Dipendeva dal fatto che tu sei stupenda, Yukari. Questo non te l’ho detto ma lo pensavo. E lo penso anche adesso.” E' questo che fa arrabiare Genzo, la gelosia per Yukari. Non tante perchè era alla festa senza di lui, ma perchè era talmente bella che qualcuno avrebbe potuto invaghirsi di lei e tentare di portargliela via.
Dall'altro canto Yukari sa che il sesso non può sempre risolvere tutto, devono parlare, magari anche litigare per trovarsi e capirsi.
Ahhh sono in fissa con Taro e Kimuko, non vedo l'ora di leggere qualcosa su di loro

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Nella prima parte è emersa tutta la carica erotica che era racchiusa nei due ragazzi e che al solo rivedersi è esplosa, poiché troppo a lungo repressa. Certo, il sesso non è la chiave per risolvere tutti i problemi, ma dà comunque una mano...inoltre, capisco perfettamente Yukari: è difficile resistere a questo Genzo!
È chiuso, complicato, riuscire ad entrare dentro al suo mondo (o alla sua testa) è praticamente impossibile! Lui non è uno sdolcinato, non è tipo da fare dichiarazioni d' amore, ma le parole che centellina sono piccoli gioielli, come la frase che chiude il capitolo...
Avrei voluto che Yukari sviscerasse anche la questione su quella domanda sgradevole con cui Genzo, al termine della conversazione telefonica, le chiedeva "Perché, cosa saresti Yukari?" e lei che che rispondeva di non essere nessuno...ma tant' è! L' importante è che lui abbia capito di aver esagerato e che se ne sia pentito.
Avevo visto giusto, era rimasto abbagliato dalla sua bellezza con quell' abito addosso...
Quanto ai loro contraltari, Taro-Kumiko, ognuno prende le parti dei loro amici.
Adesso chissà se torneremo dall' altra coppia...vedremo.

Al prossimo capitolo e grazie a te per le tue parole! 😘
(Recensione modificata il 02/07/2017 - 11:38 pm)

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Ciao :)
complimenti per il capitolo e soprattutto perchè i nostri due protagonisti hanno alla fine parlato (non molto) ma è pur sempre un inizio. Il bisogno fisico di Genzo nei confronti di Yukari mi ha fatto molta tenerezza, anche perchè dev'essere costato molto al nostro tenebroso protagonista. Mi ha un momento (solo un momento) confusa la presenza spirituale di Kumiko e di Taro nel discorso di Genzo e Yukari, ma rileggendo con più attenzione... ci sta perfettamente (e ti confesso che è un paring che mi piace molto Kumiko e Taro). L'uscita di scena di Genzo mi pare sia un "ok, abbiamo chiarito ed ora tutto torna alla normalità": spero che sia davvero così e che tutto vada per il meglio. Tengo davvero tanto a queste coppie. Ancora complimenti ed al prossimo capitolo. A presto ;)

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Be', la conversazione è stata un po' stentata (pareva che ad entrambi bisognasse tirare fuori le parole con le pinze ;)), ma almeno si sono parlati!
Genzo è sempre restio ma sembra che un po' alla volta si stia aprendo, Yukari non riesce ad esprimersi come vorrebbe perché il suo ragazzo è sempre indecifrabile, però abbiamo fatto dei passi avanti! Meno male. :)
Tra l'altro pensavo che Genzo è tanto disinibito dal punto di vista fisico, quanto represso a livello di comunicazione verbale!

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Finalmente i piccioncini si sono rivisti!
Allora, nella prima parte mi è quasi venuto l'affanno, anch'io come Yukari aspettavo con ansia che Genzo comparisse e lui, come al solito, si è fatto desiderare e aspettare. Sei stata molto brava a rendere la tensione dell'attesa.
Nella seconda parte sembra che finalmente il ragazzo abbia cominciato ad esprimere i suoi sentimenti: la frase che pronuncia mi sembra abbastanza eloquente.
Comunque spero che, passata l'ondata passionale, i due si parlino!

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"Fino a quando non ti tocco, non so se sei vera o se sei solo un sogno". Con questa frase ha detto tutto. Poco, ma tutto. Tipico di Genzo!
È la conferma che il suo nervosismo, il suo malessere, erano dovuti alla mancanza di lei. Quando in "Il mondo" lui le disse "Lo sai che se vieni a Manchester è per sempre, no?", non scherzava affatto! Lui se ne è perdutamente innamorato, una cosa nuova per lui, tutta da scoprire e con cui fare i conti quotidianamente. Ha bisogno di lei, la vuole sempre vicino e la situazione di forza maggiore che si era venuta a creare lo ha destabilizzato. Sono sicura che ha sorpreso perfino lui!
Deve imparare a gestire gli imprevisti come la distanza, deve crescere. Adesso che lei è di nuovo lì con lui, il nervosismo, i risentimenti sono svaniti; tutto quello che desidera è stare con lei...e anche Yukari si è resa conto, in quel momento, di quanto le è mancato.
Certo, adesso hanno parlato i sensi, poi bisognerà che parlino le loro coscienze. Ma capisco lo standby momentaneo...

Adesso mi sento di aprire una parentesi, però: chi conosce le tue ff e il tuo mondo attraverso di esse, sa che i tuoi pg sono imperfetti, che subiscono un' evoluzione, un mutamento all' interno della storia. Sbagliano, inciampano, cadono, ma si rialzano. È questo che li rende UMANI e di conseguenza CREDIBILI. La perfezione non è di questo mondo (e menomale, aggiungo io!). Se i pg delle ff non sbagliassero mai, se facessero e dicessero sempre la cosa giusta, sarebbe una noia mortale e le ff stesse non avrebbero motivo di esistere, come tutti i romanzi che si rispettino, del resto.
Perciò metti sempre te stessa in ciò che scrivi, che piaccia o meno, senza farti condizionare dall' opinione altrui (non che tu abbia bisogno che sia io a dirtelo, ovviamente!). A me personalmente, piace e molto!
A MIO avviso, il femminismo, così come il maschilismo, sono correnti di pensiero prive della benché minima apertura mentale...ecco, l' ho detto!
Mi spiace, ma io la penso così.

A presto.
(Recensione modificata il 27/06/2017 - 04:31 pm)
(Recensione modificata il 27/06/2017 - 06:20 pm)

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Ciao :)
finalmente i due protagonisti si rivedono, anche se Genzo non è di molte parole e da quanto mi pare di capire il confronto è posticipato di alcune ore... ^_^ mi è piaciuto molto come hai descritto l'agitazione di Yukari ed il suo impegno nel distrarsi per attendere Genzo. Mi è piaciuta un sacco la frase "Fino a quando non ti tocco, non so se sei vera o se sei solo un sogno.": davvero romantico e molto poco Genzo, però ci sta, specie se consideriamo la lontananza vissuta dai nostri protagonisti. Al prossimo capitolo ed ancora complimenti ;)

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