Recensioni per
Pensavo che l’amore fosse eterno e avevo torto
di tixit
Capitolo gustoso con tante informazioni storiche su Versailles che sei riuscita a inserire perfettamente nella trama senza appesantirla. Mi sono divertita a leggere le avventure di Sigyn che cerca di intrufolarsi nelle stanze delle dame di compagnia... mi ricorda un po' Arya che torna a Grande Inverno (😂) e nessuno crede che sia la sorella di Sansa... ecco, la povera Sigyn è l'Arya della situazione, e anche se non sa tirar di spada e cambiare maschera, è altrettanto astuta e ben determinata. Certo, dover fingere di essere una nipote zoticona anziché la figlia di madame Marguerite è un po' umiliante, ma almeno sembra aver superato l'impasse. Quando il paggio descriveva le sorelle Jarjayes con aria sognante, mi è venuto in mente il libro della Kaye., la principessa Qualunque... con queste principesse bellissime dai lunghi capelli dorati e gli occhi zaffiro, come dovevano appunto essere le principesse, e la minore castana, insignificante e sempre inadeguata, anche se faceva cose molto più interessanti e si divertiva sicuramente di più. Alla fine della storia della Kaye, sarà lei a spuntarla e a trovare il suo posto nel mondo,con un bel paggio che si scoprirà essere re. Ovviamente la nostra è un'altra storia... ma mi auguro che in qualche modo anche la nostra Sigyn riesca a trovare pace! Intanto, vediamo che dirà madame Marguerite... |
Sigyn sembra avere trovato un nuovo amico, spigliato a sufficienza da aiutarla nei suoi piani; appagante ed interessante la storia di Versailles. |
Eccolo qua il caratterino di Sigyn, ha preso tutto da questa benedetta nonna di cui si sa davvero troppo poco, e io sono più curiosa che mai 🙃 |
Capitolo interlocutorio che mostra una Sigyn più determinata che mai. |
Recensione cumulativa, anche se quello che più mi ha colpito è ip capitolo precedente: innanzitutto per come hai saputo inserire e rivisitare scene tratte dall'anime (l'allenamento tra Oscar e André che diventa momento di confronto, Sigyn sul cornicione) e poi... per la sorpresa finale: come la lettera non c'è più??? Mi viene il dubbio che sia stato lo stesso Generale a farla sparire, magari l'ha distrutta in un impeto di rabbia (secondo me il nonnino gli diceva semplicemente di prendersi certe responsabilità, altro che colpe e castighi per Sigyn)... altri, compresa Josephine, per quanto curiosi nom avrebbero avuto motivo di non rimetterla a posto. Ci vuole però ben altro a fermare Sigyn ed ecco che riesce a trascinare persino il testardo e lagnoso giardiniere in quel di Versailles. Si cambia aria, è vero... ma siamo sicuri che non tornerà delusa? Comunque la nonna doveva essere un tipo tosto😉 Considerazioni sulla trama a parte, come sempre ben scritto. Il precedente, lo avrai capito, mi è piaciuto particolarmente, ma anche questo, specie nella parte del dialogo con l'anziano giardiniere, ha il suo perché 😉 Un bacio e a presto |
Certo che Sigyn ha ragione, a Palazzo non è rimasto nessuno normale, nemmeno il giardiniere! Ma la sua fuga è molto difficile, temo. |
Questo capitolo si è tinto di giallo, perché la lettera è sparita e Sigyn si è presa una storta inutile. |
E certo che non c'è la lettera, ce l'ha il folletto malefico che in realtà un cuore ce l'ha e anche troppo grande, e ancora non conferma e non smentisce, e io ci sto diventando matta... André è il buonsenso incarnato, e come tale nessuno gli da retta (sennò sai che noia), dolcissime le fettine di mela della mamma 😍 stupenda la passeggiata sul cornicione che mi ha ricordato appunto "Il Cornicione" e mi ha messo addosso un brivido ghiacciato al solo pensiero, ma quelli erano solo 13cm a millemila piani di altezza e c'era da fare tutto il giro del palazzo, e al posto dei colombi c'erano i piccioni maledetti e diabolici che ti sbecchettano via la carne dalle caviglie, però c'è da dire che il tizio non indossava un petit panier, perciò forse finisce in parità 😂😂😂 |
E certo che non c'è la lettera, ce l'ha il folletto malefico che in realtà un cuore ce l'ha e anche troppo grande, e ancora non conferma e non smentisce, e io ci sto diventando matta... André è il buonsenso incarnato, e come tale nessuno gli da retta (sennò sai che noia), dolcissime le fettine di mela della mamma 😍 stupenda la passeggiata sul cornicione che mi ha ricordato appunto "Il Cornicione" e mi ha messo addosso un brivido ghiacciato al solo pensiero, ma quelli erano solo 13cm a millemila piani di altezza e c'era da fare tutto il giro del palazzo, e al posto dei colombi c'erano i piccioni maledetti e diabolici che ti sbecchettano via la carne dalle caviglie, però c'è da dire che il tizio non indossava un petit panier, perciò forse finisce in parità 😂😂😂 |
Certo che Oscar è una contraddizione vivente, come il generale suo padre, del resto! André è molto più obiettivo di lei, in certe cose; quanto a Sigyn, il dolore e la rabbia l'hanno resa pure un'incosciente. |
Molto bella l'immagine di Sigyn alle prese con i marosi, in un barchetta leggera ed in balia di scogli e di banchi di sabbia! In un modo o nell'altro, riesce a tornare a riva e questa è una metafora della sua situazione attuale. |
Povera Sigyn, per l'ennesima volta incompresa e bistrattata!Devo dire che Oscar qui è più antipatica e scorbutica che mai, si merita decisamente il riferimento nella piccata lettera finale della nostra indirizzata teoricamente a Victor. Forse però e un po'ingeneroso quel ''cane'' nei confronti di André, che un po' prova a conciliare e sarebbe anche interessato alle vicende dello sfortunato Donne (chissà, una premonizione???), ma come dicevamo l'altra volta per tutta una serie di motivi, in buona fede dà ragione a Oscar (che parla esatramente come le ha inculcato quel bacchettone di suo padre, alla faccia del secolo lascivo!) In generale è un bel capitolo scorrevole; stilisticamente parlando, mi è piaciuto molto il pezzo nella camera di Marguerite, con quella frase che Sygin ripete a se stessa alternata al turbine di emozioni, considerazioni e rabbia che si agitano dentro di lei: è un vero e proprio crescendo, di notevole impatto, che ti trascina fino a quel ''merd'' finale (che sinceramente non posso che condividere!); crescendo che poi riprende nella parte finale e culmina con la bellicosa idea di andarsi a riprendere una certa lettera... spero che la sbatta in faccia a tutti!!!😂😂😂😂 Scherzi a parte, se non si fosse capito... bel capitolo! Un saluto Silvia PS mi fa un po' strano Victor in versione selvaggia, ma non doveva essere male 😂 |
Ragazza mia tu sei proprio una gran studiosa. Donne, le usanze del tempo, le leggi sei informatissima e regali queste nozioni a noi. Grazie |
Ma che bel capitolo! André parecchio intrigato dalla questione rapimenti&matrimoni misti, ma sempre in modo velato, ci mancherebbe altro, per carità (matrimonio pagato con la galera e la miseria, e un pensiero va anche alla povera Anne che ha condiviso le avversità col suo John e poi è morta di parto quando le cose andavano meglio, ma c'è da dire che al 12 figlio forse forse te la sei anche un po' cercata...), Oscar bacchettona e pesantissima pure da piccola, la versione bonsai del Generale, fosse stata sorella mia l'avrei soffocata con un cuscino!! 🙃 Anche la famiglia di Girodel ha metodi educativi curiosi e particolari, però Victor con le treccine da pirata deve essere stato uno spettacolo non da poco! 😜 Ps: ma Oscar sa cosa è successo in Normandia?? Ha trovato il modo di aprire la lettera? Mi sono persa qualcosa??? 🤔 |
Sigyn ragiona molto meglio della sua famiglia, che segue solo schemi arcaici ed egoistici, e non usa per nulla il cervello! Potrebbe chiedere a Clement di scappare assieme a Terranova.. |