Recensioni per
Pensavo che l’amore fosse eterno e avevo torto
di tixit

Questa storia ha ottenuto 82 recensioni.
Positive : 82
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/11/17, ore 10:05

Capitolo gustoso con tante informazioni storiche su Versailles che sei riuscita a inserire perfettamente nella trama senza appesantirla. Mi sono divertita a leggere le avventure di Sigyn che cerca di intrufolarsi nelle stanze delle dame di compagnia... mi ricorda un po' Arya che torna a Grande Inverno (😂) e nessuno crede che sia la sorella di Sansa... ecco, la povera Sigyn è l'Arya della situazione, e anche se non sa tirar di spada e cambiare maschera, è altrettanto astuta e ben determinata. Certo, dover fingere di essere una nipote zoticona anziché la figlia di madame Marguerite è un po' umiliante, ma almeno sembra aver superato l'impasse. Quando il paggio descriveva le sorelle Jarjayes con aria sognante, mi è venuto in mente il libro della Kaye., la principessa Qualunque... con queste principesse bellissime dai lunghi capelli dorati e gli occhi zaffiro, come dovevano appunto essere le principesse, e la minore castana, insignificante e sempre inadeguata, anche se faceva cose molto più interessanti e si divertiva sicuramente di più. Alla fine della storia della Kaye, sarà lei a spuntarla e a trovare il suo posto nel mondo,con un bel paggio che si scoprirà essere re. Ovviamente la nostra è un'altra storia... ma mi auguro che in qualche modo anche la nostra Sigyn riesca a trovare pace! Intanto, vediamo che dirà madame Marguerite...

Recensore Master
12/11/17, ore 19:51

Sigyn sembra avere trovato un nuovo amico, spigliato a sufficienza da aiutarla nei suoi piani; appagante ed interessante la storia di Versailles.

Recensore Junior
30/10/17, ore 16:05

Eccolo qua il caratterino di Sigyn, ha preso tutto da questa benedetta nonna di cui si sa davvero troppo poco, e io sono più curiosa che mai 🙃
Fantastico il giardiniere e tutto il dialogo! E speriamo che alla Reggia le cose vadano per il verso giusto, la rossa è decisa e determinata e spero tanto che riesca a trovare l'aiuto che cerca!
Bello bello!
Elly

Recensore Master
30/10/17, ore 14:01

Capitolo interlocutorio che mostra una Sigyn più determinata che mai.
La piccola protagonista vuole andare a Versailles in cerca di rinforzi, ma, secondo me, avrà una delusione. La madre se ne è andata e rifiuterà di intromettersi in affari familiari che non le sono più graditi mentre Madame de Girodel si farà, sicuramente, gli affari propri.
Il vecchio giardiniere è una vera sagoma.
La lettera non c'è più perché l'ha presa Oscar.
Non ho capito per quanto tempo Sigyn conti di rimanere a Versailles. Si è portata dietro Virgilio e, quindi, non si tratta soltanto di poche ore.
Mi sono piaciuti il crescendo che mostra la progressiva conquista di determinazione da parte della ragazzina e l'interesse da lei dimostrato per la nonna che sembra essere l'unica figura rispetto alla quale non è una completa estranea.
La prosa è scorrevole e, a tratti, ironica.

Recensore Master
30/10/17, ore 06:48

Recensione cumulativa, anche se quello che più mi ha colpito è ip capitolo precedente: innanzitutto per come hai saputo inserire e rivisitare scene tratte dall'anime (l'allenamento tra Oscar e André che diventa momento di confronto, Sigyn sul cornicione) e poi... per la sorpresa finale: come la lettera non c'è più??? Mi viene il dubbio che sia stato lo stesso Generale a farla sparire, magari l'ha distrutta in un impeto di rabbia (secondo me il nonnino gli diceva semplicemente di prendersi certe responsabilità, altro che colpe e castighi per Sigyn)... altri, compresa Josephine, per quanto curiosi nom avrebbero avuto motivo di non rimetterla a posto. Ci vuole però ben altro a fermare Sigyn ed ecco che riesce a trascinare persino il testardo e lagnoso giardiniere in quel di Versailles. Si cambia aria, è vero... ma siamo sicuri che non tornerà delusa? Comunque la nonna doveva essere un tipo tosto😉 Considerazioni sulla trama a parte, come sempre ben scritto. Il precedente, lo avrai capito, mi è piaciuto particolarmente, ma anche questo, specie nella parte del dialogo con l'anziano giardiniere, ha il suo perché 😉 Un bacio e a presto

Recensore Master
29/10/17, ore 20:10

Certo che Sigyn ha ragione, a Palazzo non è rimasto nessuno normale, nemmeno il giardiniere! Ma la sua fuga è molto difficile, temo.

Recensore Master
27/10/17, ore 15:54

Questo capitolo si è tinto di giallo, perché la lettera è sparita e Sigyn si è presa una storta inutile.
La lettera, però, era già stata trafugata d Oscar, se ricordo bene.

Il cornicione di Palazzo Jarjayes era piuttosto frequentato: Sigyn, Oscar, i volatili. Una vera movida, la Via Veneto dell'Ancien Régime! :-D

Sigyn inizia a diventare autonoma, osando ciò che, prima, non avrebbe immaginato e mettendo al suo posto l'odiosa servetta.

André si barcamena fra diversi (brutti) caratteri e fra differenti idee, anticipando il ruolo di mediatore e di "stato cuscinetto" che il futuro gli riserverà.
Un po', ripete a pappagallo le idee udite dal Generale, un po', le mette in discussione, incerto fra obbedienza ed autonomia; fra affetto e riconoscenza, da un lato e libero pensiero, dall'altro ed anche questo sarà uno dei tratti caratterizzanti del personaggio da adulto.

Le idee sull'immaturità intellettuale e psicologica delle donne mi avrebbero fatto indispettire, in passato e mi fanno sorridere, adesso.
Riflettendoci, si tratta davvero di idee sbagliate? In fin dei conti, se un essere umano era mantenuto in una costante condizione di immaturità, se la sua mente non era coltivata, se le esperienze non erano contemplate nella sua educazione di vita, non ci sarebbe stato, poi, da stupirsi dell'estrema suggestionabilità di cui sarebbe stato vittima.
A voler ben riflettere, la tragedia di Madame Bovary nasce dall'essere cresciuta a pane e romanzi, ma senza avere gli strumenti adeguati per leggerli con la giusta chiave.
L'educazione del passato era molto proibitiva e protettiva e poco immunizzante e, quando succedeva l'imprevedibile, la persona non aveva gli anticorpi.
Ciò, del resto, valeva anche per i maschi ed Oscar, infatti, non faceva certe letture ed è celebre l'espressione: "ad usum delphini".

Oscar continua a trincerarsi dietro la sua maschera che si tiene ben stretta.
In fin dei conti, se la pantomima della donna - uomo è andata avanti per trentaquattro anni, la principale connivenza era da parte della diretta interessata.
Se, ad un certo punto, Oscar si fosse impuntata ed avesse detto: "No, sono una femmina, basta con queste pagliacciate!", non l'avrebbero smossa dieci Generali.

La scena del duello è descritta molto bene.
(Recensione modificata il 27/10/2017 - 09:33 pm)
(Recensione modificata il 27/10/2017 - 09:34 pm)

Recensore Junior
27/10/17, ore 00:31

E certo che non c'è la lettera, ce l'ha il folletto malefico che in realtà un cuore ce l'ha e anche troppo grande, e ancora non conferma e non smentisce, e io ci sto diventando matta... André è il buonsenso incarnato, e come tale nessuno gli da retta (sennò sai che noia), dolcissime le fettine di mela della mamma 😍 stupenda la passeggiata sul cornicione che mi ha ricordato appunto "Il Cornicione" e mi ha messo addosso un brivido ghiacciato al solo pensiero, ma quelli erano solo 13cm a millemila piani di altezza e c'era da fare tutto il giro del palazzo, e al posto dei colombi c'erano i piccioni maledetti e diabolici che ti sbecchettano via la carne dalle caviglie, però c'è da dire che il tizio non indossava un petit panier, perciò forse finisce in parità 😂😂😂
Aspetto fiduciosa il contenuto della lettera, ti dirò che sto iniziando a perdere le speranze... dovrei pensarla un po' più come il Generale, e convincermi che non sia poi così importante 😜
Sempre bravissima!


Elly
(Recensione modificata il 27/10/2017 - 12:33 am)

Recensore Junior
27/10/17, ore 00:30

E certo che non c'è la lettera, ce l'ha il folletto malefico che in realtà un cuore ce l'ha e anche troppo grande, e ancora non conferma e non smentisce, e io ci sto diventando matta... André è il buonsenso incarnato, e come tale nessuno gli da retta (sennò sai che noia), dolcissime le fettine di mela della mamma 😍 stupenda la passeggiata sul cornicione che mi ha ricordato appunto "Il Cornicione" e mi ha messo addosso un brivido ghiacciato al solo pensiero, ma quelli erano solo 13cm a millemila piani di altezza e c'era da fare tutto il giro del palazzo, e al posto dei colombi c'erano i piccioni maledetti e diabolici che ti sbecchettano via la carne dalle caviglie, però c'è da dire che il tizio non indossava un petit panier, perciò forse finisce in parità 😂😂😂
Aspetto fiduciosa il contenuto della lettera, ti dirò che sto iniziando a perdere le speranze... dovrei pensarla un po' più come il Generale, e convincermi che non sia poi così importante 😜
Sempre bravissima!

Elly

Recensore Master
26/10/17, ore 22:55

Certo che Oscar è una contraddizione vivente, come il generale suo padre, del resto! André è molto più obiettivo di lei, in certe cose; quanto a Sigyn, il dolore e la rabbia l'hanno resa pure un'incosciente.

Recensore Master
21/10/17, ore 17:32

Molto bella l'immagine di Sigyn alle prese con i marosi, in un barchetta leggera ed in balia di scogli e di banchi di sabbia! In un modo o nell'altro, riesce a tornare a riva e questa è una metafora della sua situazione attuale.

Un capitolo a parte si apre con la figura di Donne, in un certo senso profetica. André ne rimane colpito e, credo, anche commosso mentre Oscar inizia a porre in essere la strategia difensiva che avrebbe portato avanti, per tutta la vita, contro i sentimenti che nutriva per André e contro André stesso. Secondo me, seppur bambina, si sente toccata su di un nervo scoperto ed inizia a reagire nervosamente ed antipaticamente.
La storia di Donne porterà allo scoperto, anticipandoli, tutti i nodi della situazione di Oscar e di André, evidenziando le difficoltà di certe scelte ed anche una lotta di passioni contrastanti. Se è vero, infatti, che Donne era innamorato, non si può negare che il suo sentimento fu anche egoistico, perché, come disse Oscar, trascinò Anne - ancora adolescente, sprovveduta e sicuramente imbevuta di idee sentimentali - nella miseria. Io credo che quest'aspetto abbia costituito un'ombra nella vita dei due, perché Donne, a dispetto di tutta la felicità coniugale di cui può aver goduto, sarà stato sempre perseguitato dal rimorso di avere tolto alla moglie prestigio e ricchezza. Se anche Anne fosse stata un'adulta e non una ragazzina, le cose non sarebbero cambiate di molto, perché penso che nessun uomo o donna innamorato/a sia entusiasta all'idea di essere la causa del decadimento sociale ed economico dell'amato bene. L'alternativa è, allora, fra sacrificarsi e, magari, rifarsi una vita con un'altra persona o esporsi, affrontando il rifiuto o il consenso e, in quest'ultimo caso, un prevedibile rimorso, per le ragioni dianzi dette. André pare essere precocemente consapevole di tutto ciò.

Alla fine, spunta fuori una certa lettera che Sigyn è intenzionata a recuperare e che Oscar sembra avere letto.
Sigyn, allora, ha proprio combinato qualcosa? Se si tratta di una cosa grave, possibile che la ragazzina sia così kafkianamente inconsapevole? Come può una mancanza essere grave e, allo stesso tempo, poco individuabile?

Infine, perché il povero Girodel è stato spedito a pulire merluzzi? Che cosa aveva combinato? Forse, il padre, che sognava per lui una carriera militare, vedendolo troppo sofisticato e studioso, decise, ad un certo punto, di farne un macho? Non sarebbe bastato spedirlo nelle stalle a strigliare qualche cavallo - André avrebbe potuto dargli qualche ripetizione - o in qualche tenuta a zappare la terra? Proprio all'altro capo del mondo l'ha dovuto spedire? :-D

Recensore Master
18/10/17, ore 18:34

Povera Sigyn, per l'ennesima volta incompresa e bistrattata!Devo dire che Oscar qui è più antipatica e scorbutica che mai, si merita decisamente il riferimento nella piccata lettera finale della nostra indirizzata teoricamente a Victor. Forse però e un po'ingeneroso quel ''cane'' nei confronti di André, che un po' prova a conciliare e sarebbe anche interessato alle vicende dello sfortunato Donne (chissà, una premonizione???), ma come dicevamo l'altra volta per tutta una serie di motivi, in buona fede dà ragione a Oscar (che parla esatramente come le ha inculcato quel bacchettone di suo padre, alla faccia del secolo lascivo!) In generale è un bel capitolo scorrevole; stilisticamente parlando, mi è piaciuto molto il pezzo nella camera di Marguerite, con quella frase che Sygin ripete a se stessa alternata al turbine di emozioni, considerazioni e rabbia che si agitano dentro di lei: è un vero e proprio crescendo, di notevole impatto, che ti trascina fino a quel ''merd'' finale (che sinceramente non posso che condividere!); crescendo che poi riprende nella parte finale e culmina con la bellicosa idea di andarsi a riprendere una certa lettera... spero che la sbatta in faccia a tutti!!!😂😂😂😂 Scherzi a parte, se non si fosse capito... bel capitolo! Un saluto Silvia PS mi fa un po' strano Victor in versione selvaggia, ma non doveva essere male 😂

Recensore Master
17/10/17, ore 08:43

Ragazza mia tu sei proprio una gran studiosa. Donne, le usanze del tempo, le leggi sei informatissima e regali queste nozioni a noi. Grazie
Povera Sigyn sotto il fuoco di Oscar che non capisce nulla e non vuole capire nulla dell'amore dei grandi e André che invece cerca di capire ma non puó nulla contro la scatenata e granitica furia bionda.
Sigyn cerca e non è facile essere un marinaio senza bussola ma in terra troverà dei sassolini per trovare LS via giusta.
Un abbraccio

Recensore Junior
15/10/17, ore 23:47

Ma che bel capitolo! André parecchio intrigato dalla questione rapimenti&matrimoni misti, ma sempre in modo velato, ci mancherebbe altro, per carità (matrimonio pagato con la galera e la miseria, e un pensiero va anche alla povera Anne che ha condiviso le avversità col suo John e poi è morta di parto quando le cose andavano meglio, ma c'è da dire che al 12 figlio forse forse te la sei anche un po' cercata...), Oscar bacchettona e pesantissima pure da piccola, la versione bonsai del Generale, fosse stata sorella mia l'avrei soffocata con un cuscino!! 🙃 Anche la famiglia di Girodel ha metodi educativi curiosi e particolari, però Victor con le treccine da pirata deve essere stato uno spettacolo non da poco! 😜 Ps: ma Oscar sa cosa è successo in Normandia?? Ha trovato il modo di aprire la lettera? Mi sono persa qualcosa??? 🤔

Recensore Master
15/10/17, ore 13:07

Sigyn ragiona molto meglio della sua famiglia, che segue solo schemi arcaici ed egoistici, e non usa per nulla il cervello! Potrebbe chiedere a Clement di scappare assieme a Terranova..