Recensioni per
Pensavo che l’amore fosse eterno e avevo torto
di tixit
Il Generale si è autocreato? E' venuto fuori dal nulla? Il padre, infatti, è molto diverso da lui. Quelle idee sull'onore della casata se le è autoinculcate? Oppure ha avuto un precettore giapponese? :-D |
Potremmo intitolare questo capitolo anche ''vorrei dire... ma non scrivo''. Quanto tiene dentro di sé questa ragazzina... e lo dimostrano queste righe ogni volta tagliate: perché magari non sta bene, o per non essere giudicata, o semplicemente per non dare un dispiacere a chi ama. Traspare tuttavia l'affetto per questa sorella che al pari di lei non riesce a tirar fuori quello che ha dentro, perché così le hanno insegnato, insieme al rammarico per la fuga della madre e all'insofferenza mista però a un senso dicolpa e di inadeguatezza per le angherie di Josephine... eppure c'è anche tanta forza d'animo e testardaggine nella ragazzina che decide di cambiare le copertine pur di non darla vinta a chi la ostacola. In tutto ciò, André è forse l'unico che la capisce e da cui non si sente giudicata, anche se il suo ruolo, un'educazione sin troppo rigida e la gratitudine verso il Generale non gli permettono di appoggiarla apertamente. Il feeling tra i due è palpabile ed è stato notato anche da Oscar... quel visetto sarà contratto per le parole che ha ascoltato o soltanto per la complicità tra i due, che l'ha fatta forse sentire esclusa? Curiosa di saperlo, prevedo tempesta!! |
E' ovvio che a Sigyn vada meglio la compagnia di Clement che quella di Oscar e André; però a scappare, almeno con la mente, ci è riuscita! Il generale fa proprio una figura da st..upido!! |
Mi sono resa conto di non avere commentato questo primo capitolo. |
Da ciò che ho capito, molte persone attaccano Sigyn perché la vedono diversa ed il diverso o si impone, come fa Oscar - ma lei e l'erede, ha l'appoggio incondizionato del Generale ed ha un altro carattere - o ha la vita molto dura. |
Finalmente, ho iniziato a capire qualcosa: nacquero due gemelli prematuri e sopravvisse il gemello sbagliato. Comprendo la delusione del Generale, ma che ha risolto esiliando la gemella superstite? |
Il Generale, qui, sembra un leone ed è anche frustino - munito! |
Sigyn è stata richiamata alla base per un motivo particolare. |
Mi sorprendi sempre, in quattro righe riesci perfettamente a centrare tutti i personaggi. |
Arrivo in ritardo ma spero di essere giustificata😉. Dunque Sigyn avrebbe trovato una scusa (anche se nella sua testolina si dice che è per la cioccolata... ) per andare a Versailles e forse vedere sua madre. Questo diventa quindi un capitolo di transizione, che però ti dà modo di mostrarci un rapporto tra sorelle tutto sommato normale, nonostante le ombre legate al carattere di Oscar e all'influenza paterna su di lei e soprattutto ci dai tante informazioni interessanti su fatti di costume e aneddoti che arricchiscono la trama e ne fanno parte, anziché rimanere a sé, confinati in una nota. Credo che tu sia l'unica capace di farlo in questo modo con tanta disinvoltura! A presto e ci sentiamo sui prossimi, con più calma... adesso vado a svegliare la ciurma con quattro urli 😂😂😂😂 |
Sigyn ha ricevuto un'educazione variegata, ma, forse, anche un po' sconclusionata ed asistematica e, quindi, non si trova a suo agio in un ambiente dove domina la ricerca dell'ordine e della precisione. |
Anche gli amici adesso ci si mettono ad isolare la povera Sigyn! Credo che dietro la gita a Versailles possa esserci molto più che un servizio di tazze! |
Sigyn sembra proprio sull'orlo di un esaurimento nervoso o in preda alla depressione: non si vuole alzare dal letto, si isola dalla sua famiglia e tutto le sembra terribilmente complicato, persino farsi un bagno. Capisco che, all'epoca, farsi un bagno era davvero più complicato rispetto ad oggi, ma, per la gente del passato, abituata ad un diverso metro di difficoltà (si pensi alla laboriosità di accendere un lume o un camino, di illuminare un lampadario o di riscaldare una stanza) e per una famiglia aristocratica cui non mancavano certo i servitori, farsi un bagno doveva essere una delle cose più semplici, seppure non sempre frequente. |
Basta! Questo palazzo è una prigione! Sigyn deve scappare, e subito! |
In tutta sincerità, credo che questo sia il più bel capitolo che hai scritto finora su Sigyn, non solo in questa storia. Rifuggendo dai cliché e dalla psicologia spicciola, hai infatti tratteggiato a tutto tondo il suo personaggio e contemporaneamente, grazie alle sue considerazioni argute, quelli che interagiscono con lei e che più o meno volutamente accrescono il suo disagio a Palazzo Jarjayes. Mi sono quindi gustata davvero, riga dopo riga, questo aggiornamento, apprezzando soprattutto (seppur rabbrividendo ) quelle riflessioni intrecciate ai ricordi sul fratello morto troppo presto e sulla tomba che avrebbe dovuta accoglierla, e ancor più la stesura della lettera, che in un crescendo finale rivela tutto lo sconcerto e l'impotenza per una scelta ancora incomprensibile. Tra l'altro più che altrove ho trovato una prosa fluida e appropriata e soprattutto una coerenza interna con quanto hai scritto, Vischio in primis. Credo di essermi ormai innamorata di questo piccolo universo parallelo... e il merito è sempre di chi scrive. Un bacio e a presto. |