Recensioni per
Una vita promessa alla morte
di Avareil

Questa storia ha ottenuto 100 recensioni.
Positive : 100
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/08/18, ore 20:06
Cap. 24:

Avareil cara amica, spero ormai di poterti inserire a pieno titolo nella categoria, mi sento così felice di essere arrivata alla degna conclusione di questa storia che con talento, perseveranza, creatività e dovizia e cura dei particolari, hai portato fino a qui. Intanto fatti fare i complimenti, perchè mi sembra di capire che il canto di Idomeneo lo hai preso da Catullo ma rivisitandolo un po' è corretto? Assolutamente fantastico, come l'alta qualità di tutto il linguaggio narrativo che hai tenuto in tutto il racconto aulico e mistico ma mai incomprensibile. Sembrava davvero scritto da un esperto conoscitore che ha dedicato 50 e passa anni allo studio della mitologia greca e di tutta la liturgia e la lingua antica ad essa correlata. Sei stata impagabile da questo punto di vista, come anche per il filo conduttore della storia mai noioso e sempre pronto a ribaltare le precedenti posizioni in modo da non lasciare mai lo spettatore sugli allori. Intanto davvero emozionante e ricco di pathos il momento dell'unione sacra tra di due dei, con tutto il cerimoniale sacro al regno degli inferi, forse mi aspettavo che qualche dio o alla fine la madre fossero presenti, anche se gli dei di Superficie non potevano esserlo, ma magari tramite dispensa speciale, però forse è stato meglio così, perchè si sarebbe allungato di molto indugiando su confronti a quel punto che si sarebbero resi indispensabili. Mi ha fatto tenerezza Ade al momento della vestizione con Radamanto in un certo senso a fargli da testimone, e che ormai sembra aver accettato totalmente affianco della sorella. L'intrusione parecchio inappropriata di Estia che non sapevo soffrisse del brutto vizio del voyeurismo, è stata divertentissima, e ha dato un tocco di colore al tutto, con Ade e Persefone che contemporaneamente rispondo lui un si seccato e lei un no mite. Io al posto di Persefone però d'ora in poi avrei un po' paura che mia cognata nonchè mia zia mi guardasse mentre faccio sesso con mio marito, che per giunta è suo fratello e mio zio. Ma questa è un'altra storia. Come l'altro intervento comico del momento Radamanto che la richiama all'ordine, come a dire "Estia invece di fare la guardona perchè non vieni qua e combiniamo qualcosa anche noi, anche se lui essendo morto non so se può avvertire le sensazioni del sesso allo stesso modo di un dio, o di una persona viva". Ed infatti anche Ade addirittura pur di mandarla via, fa cadere la maschera di fratello protettivo e le dice sei attesa anche tu, quindi sloggia bella, però non prima di lasciarla andare via con un tenero abbraccio fraterno, io questi due insieme li adoro. Comunque siamo arrivati alla fine, e hai già tenuto a specificare che continuerai con una specie di epilogo appendice, ma voglio sperare che continuerai a srivere altre storie oltre a quella già in programma, perchè non puoi abbandonare questa tua fan che aspetta trepidante i prossimi tuoi lavori. Tra l'altro se ti conosco un po' posso dire che eri soprattutto preoccupata in questo capitolo per il rating rosso, ma ti posso assicurare che te la sei cavata egregiamente, e come in tutta la tua magnifica storia, hai conservato il tratto di eleganza, sofisticatezza e raffinatezza che ti ha contraddistinto dalla prima all'ultima parola che hai scritto qui, quindi puoi prendere in considerazione anche l'idea di scrivere racconti a rating rosso in futuro sempre magari a tema mitologico e sempre sulla nostra adorata coppia Ade e Persefone, che non ci stancheremo mai di leggere. Ti ringrazio per tutte le ore piacevoli che mi hai regalato, facendomi evadere dalla routine di tutti i giorni, trasportandomi in questo mondo fantastico di cui mi hai dischiuso le porte ogni volta con un nuovo capitolo di Una vita promessa alla morte, non lo dimenticherò mai. Grazie dal profondo del cuore. 

Recensore Master
02/08/18, ore 20:04
Cap. 16:

Ed eccomi finalmente qui!
Che bel capitolo, Avareil. Poetico e intenso fino all’acme che si raggiunge nella bellissima scena finale, che non è né eccessiva né volgare, mai. Riesci ad essere elegante anche nelle descrizioni più spinte, unendo fisicità e lirismo in una maniera sorprendente. Bellissima la scena dell’abbandono di Persefone sull’altare e del suo offrirsi come “vittima.” Belle le riflessioni tra Radamanto e Ade sul cuore, che non è più solo un organo pulsante nel petto, ma è l’anima, l’essenza, ciò che ci definisce anche nell’Aldilà. In tutto questo spiccano personaggi sempre ben caratterizzati.
L’adolescente che diventa adulta e passa per quella fase di ombrosa solitudine, la bambina che diventa donna, affligge una madre quasi cieca che non riesce ad accettare di aver perso la sua bambina; impietosa con Ade, è però disposta a salvare la sorella. Zeus è il solito traffichino. Non è giusto né implacabile e severo come Ade, ma è corroso da un’umanità tremenda. Le immagini che hai creato in questo capitolo introspettivo e davvero ben scritto coinvolgono il lettore. A questo si unisce uno stile aulico, perfettamente adeguato al tono mitologico e al contesto. Il lessico ricercato denota un uso consapevole e attento della lingua italiana, che si nota perfettamente anche nelle costruzioni sintattiche mai banali o scolastiche, ma sempre vive e vibranti. Questo rende il capitolo e, più in generale, la tua storia, una vera e propria perla bellissima.
Grazie per queste righe BELLISSIME. **
Shilyss

Recensore Junior
31/07/18, ore 19:50
Cap. 23:

Ciao! Prima di tutto scusa per questo ritardo mostruoso!!
ma passiamo subito alla rec: mi è piaciuta molto l’evoluzione di Demetra, che finalmente riesce ad accettare la decisione di Persefone di amare il dio che si è scelta, e bello il modo in cui inganna Ade per spingerlo a tornare subito nel suo regno (anche se gli fa venire un colpo poveretto!).
E molto dolce finalmente l’incontro tanto atteso tra la povera Estia e Radamanto, che lascia presagire un futuro felice che Estia davvero si è pienamente meritata.
E che dire di Persefone: mi è parsa regale e magnifica nelle vesti di sovrana dell’Averno!E mi ha fatto sorridere di comprensione e tenerezza la fretta sbrigativa di Ade nell’organizzare la cerimonia che sancirà Persefone come sua sposa (a cui spero vivamente ci farai partecipare nel prossimo capitolo!)
Aspetto con impazienza il seguito!
A presto

Nuovo recensore
30/07/18, ore 19:47
Cap. 23:

Non so bene da dove iniziare per dirti grazie. Grazie di aver dato vita a questa magnifica storia, che già dai primi capitoli è entrata tra le mie preferite, grazie per avermi fatto provare emozioni davvero uniche a fianco dei personaggi. Ci sono persone che sottovalutano le capacità di chi si dedica alla scrittura di fanfiction, come se fossero un gradino inferiori rispetto a qualsiasi libro o opera che passa per le grandi case editrici. Tu sei la dimostrazione che esistono eccome grandi scrittori (in questo caso scrittrici), capaci di creare vere e proprie opere d'arte. Mi ha colpito molto la tua capacità di affiancare alla narrazione della storia ideata da te le tue ampie conoscenze sulla mitologia greca, senza risultare esagerata o ampollosa. I miei complimenti, davvero

Recensore Master
29/07/18, ore 04:34
Cap. 23:

Anche questa volta hai dato il meglio di te, complimenti davvero! Il capitolo è davvero splendido, la rinascita pagata a carissimo prezzo da Estia e il ricongiungimento con Radamanto lascia una forte emozione alla lettura unita ad un pizzico di amarezza se si pensa a cosa hanno dovuto subire queste due povere figure... Tuttavia la situazione che vorrei tanto trovasse una soluzione alternativa è quella di Ade e Persefone - finalmente e veramente Persefone -: quei sei mesi sono ingiusti, so bene che il mito originale parla di sei mesi, però... Ade si merita veramente di dover dividere la sua sposa, la sua signora di nuovo con la superficie e passare sei lunghi mesi solo negli Inferi?
In ogni caso il ricongiumento dei due protagonisti attende ora l'happy ending - e non vedo l'ora di leggerlo - quindi a presto!!!
PS: piccola nota grammaticale. Mi risulta che il passato prossimo di "Esigere" sia composto con il participio passato "esatto", "Esagito" (quello che tu hai usato) è la prima persona presente del vero esagitare ;)

Recensore Master
28/07/18, ore 01:25
Cap. 23:

Anche stavolta hai saputo superare te stessa. Il capitolo partito col ritorno alla vita di Estia la beniamina di tutti noi era già iniziato alla grande. Anche se Ade era troppo angoscito per Persefone per poter gioire, come può gioire lui chiaramente, della nuova vita della sorella. Lo sbigottimento di Demetra che ha saputo in un certo senso dare la dritta, e anche se forse cripticamente alla fine accettare che la sua Kore è stata sostituita da Persefone. Che dire poi dell'incontro tra Radamento e Estia che è stato mitico e palpitante di emozioni che traboccavano da ogni dove, e finalmente anche loro possono assaporare un po' di felicità, anche se il prezzo che hanno pagato è cospicuo, ma sono pronti stavolta a non lasciarsi. La scena di loro due addormentati vicini sul letto è così tenera ed intima allo stesso tempo. Poi il ricongiugimento di Ade e Persefone, con Ade che fa ammenda per aver sottovalutato il pericolo che rappresentava Menta. Però ha saputo come farsi perdonare, anche se chiaramente sbigottito dall'idea che il destino della sua signora (ribadisco quanto ci piace quando la chiama così) ora sarà diviso in due, e dovrà dividerla con la Superficie e con la madre, tribolando sei lunghi mesi. Però ora arriva la parte più bella, ed infatti non vedo l'ora di leggere credo quello che sarà l'ultimo capitolo ossia lo sposalizio, con Ade che non riesce più a contenersi tanto desidera la sua Dea e Regina. Ti ringrazio ancora dal profondo del cuore, per questa splendida storia che sai saputo regalarmi, e che non smetterò mai di rileggere appena possibile, e mi auguro sinceramente di continuare a leggere ciò che scriverai, come hai già avuto modo di dirmi scene di vita quotidiana, che credo saranno super interessanti e come al solito il tuo stile di scrittura farà il resto, rendendole tutte perle brillanti di puro divertimento e grande successo

Nuovo recensore
11/07/18, ore 00:36
Cap. 21:

Ti scrivo ora che ho letto tutta la storia. La trovo a dir poco stupenda, molto scorrevole da leggere e hai fatto un uso a dir poco sapiente dei personaggi approfondendone le caratteristiche. Penso di non aver mai apprezzato tanto una storia e non vedo l'ora del prossimo aggiornamento, mi appassiona tantissimo. ♡

Recensore Master
26/06/18, ore 19:49
Cap. 15:

Carissima Avareil,
L’ho letto tutto d’un fiato e mi è piaciuto. Devo iniziare con il dire che temevo il sopraggiungere di qualcosa che avrebbe spezzato l’idillio. Andava tutto troppo bene e il mito, del resto, lo conosciamo. Così, ecco la nostra Persefone che è morta come adolescente per rinascere come donna consapevole del suo ruolo e del dolore che la sua felicità porta. Demetra è egoista, Ade un dio-re, Zeus un politico abile e lei deve trovare l’equilibrio. Non posso che non notare come lo stile, nel corso dei mesi, si sia affinato regalandomi una lettura di qualità come se ne incontrano raramente. A piacermi non è solo il bell’italiano ricercato ed elegante, né i dialoghi ben orchestrati, ma le tematiche. Uno scrittore che scrive bene, ma non dice niente, è una penna inutile, le sue storie il racconto già visto di altre. In questo capitolo c’è ragion di stato e cuore, passione e amore, ma quale, amore? E la consapevolezza, che Persefone scopre, della fallibilità, dell’ipocrisia che ci avvolge. Il Flegetonte alza il velo mostrando alla dea che il perseguimento della propria felicità ha un prezzo troppo alto. Splendida la scena del risveglio, in cui si accende un desiderio che non può essere appagato. Bellissimo anche il momento di Estia e Radamanto, così teneri e disperati nel loro amore apparentemente sfortunato. Complimenti cara, bravissima!
Un abbraccio e a presto!
Shilyss

Recensore Master
19/06/18, ore 20:40
Cap. 21:

Mi era proprio mancato il tuo modo di scrivere! Non vedo l'ora di arrivare alle "non battute finali" e di vedere finalmente la risoluzione delle storie avvincenti di questi "miti" che tu hai saputo raccontare in modo così umano!
A presto e non dubitare delle tue qualità di scrittrice!

Recensore Junior
19/06/18, ore 15:26
Cap. 21:

Ciaoo! Che bello questo capitolo! Un capitolo di evoluzione, di presa di consapevolezza di entrambe le protagoniste!
Mi ha comlpito soprattutto la trasformazione di Persefone, che finalmente, proprio quando sta per perdere tutto, si rende pienamente conto che non è più la ragazzina rapita da Ade, ma è diventata una donna. Adesso è Persefone degli altari oscuri, e come tale ha pieno diritto di diventare la Signora dell’Averno, accanto al Dio che l’ha scelta. E in quella consapevolezza trova la forza di opporsi a Menta, che non è degna e non lo sarà mai di sedere su quel trono. E la forza che costringe la succube a prostrarsi è la forza stessa dell’Averno che riconosce la sua Signora. Spero che nel prossimo capitolo ci mostrerai cosa ha pensato e provato Ade nell’assistere allo scontro tra le due...lui che è ligio ai suoi doveri e alle leggi che regolano il mondo avernale, non poteva certo intervenire in difesa di Persefone, giusto?ma che avrà passato in quei momenti?
E meritatissima la cruda fine sella succube davanti agli occhi di Demetra, e anche la sua maledizione.
Ma anche Estia rinasce letteralmente a nuova vita, consapevole che non si sottometterà più a vincoli in cui non crede, e sceglie di essere fedele a se stessa e di essere libera.
Aspetto con trepidazione il seguito!!

Recensore Master
19/06/18, ore 00:50
Cap. 21:

Ok confesso che all'inizio non avevo capito cosa fosse in programma nell'incontro tra Persefone e Menta, e non capivo se quello a cui Persefone assisteva era una visione di probabili futuri in base a ciò che avrebbe fatto lei, oppure una realtà. Anche perchè mi aveva tratto in inganno il fatto che Demetra avesse ricevuto quel messaggio, e fosse ad aspettare la figlia al confine tra l'Averno e il regno di superficie. Comunque tutto sembra poi essere stato messo in chiaro, anche se confesso che all'inizio forse la semplice presa di posizione di Persefone come regina dell'Averno, che dà un comando e la succube automaticamente parte in quarta l'ho trovata forse troppo semplice, per la prima volta mi aspettavo uno scenario diverso forse un po' più combattuto, ma poi ho pensato che era in un certo senso il passo definitivo di Kore nella trasformazione definitiva in persefone come Regina, e quindi ci stava. Tra l'altro strano che non siano arrivate Atropo e le altre a dar man forte alla nuova Regina nello scontro contro Menta. La scena molto bella del ritorno di Estia me l'aspettavo più cruenta da come era stato descritto il rito di "purificazione", ma non sembra che Estia alla fine abbia sofferto. Radamanto non poteva non assistere al ritorno dell'amata, e molto tenero lo scambio tra Estia e Ade che le fa sapere che qualcun'altro nell'ombra gioisce per lei. La nuova Estia tra l'altro sembra rinata di una forza diversa, e non sembra più voler farsi prendere per il naso da nessuno, soprattutto dagli dei suoi fratelli. Ora che Menta è definitvamente fuori gioco, anche il resto dei giochi si vede che stanno arrivando a giusta conclusione, e già pregusto le future nuove avventure che ci riserverai, non ci vuoi proprio spoilerare niente su cosa tratterà la prossina fanfiction, almeno dicci se sarà sempre su Ade e Persefone o se tratterà di altri miti. Dai per favore sono stata o no la tua prima fan di questa tua storia, non me lo merito Avareil? Bacioni

Recensore Master
15/06/18, ore 09:13
Cap. 14:

Ciao Avareil!
Bellissimo capitolo, questo!
Ade e il suo amore così disperato mi è piaciuto molto, così come l'intenso flashback che ha con le parche. La sua scelta ponderata e dolorosa, la felicità che lo coglie quando Persefone si risveglia, sono così reali umane e tangibili che fanno di questo forse quello meglio riuscito (fino ad ora ^^) di tutti anche per tematiche trattate. Amore e sacrificio si legano insieme in nome di una scelta necessaria, ma unilaterale e, per il momento, sembra che l'atto della maledetta Menta abbia se possibile risolto una situazione.
Come sempre, Radamanto spicca per umanità e spessore: la sua sotto trama con Estia è diventata un momento portante della storia che sai gestire davvero bene. Tutta la costruzione di Estia e il suo sviluppo mi sono piaciuti moltissimo, ma qui, finalmente, si ribella a un destino imposto. Ecco, l'altro pezzo che ho adorato di questo capitolo! Splendido il ragionamento sul fuoco che ha bisogno di qualcosa per bruciare e, soprattutto, le note finali che sai condivido. Nemmeno a me piace questa netta separazione per cui o si deve scegliere classicamente il principe azzurro o una vita solitaria, anche se professionalmente vincente. Se l'eroe conquista il regno E la principessa, l'eroina deve accontentarsi invariabilmente dell'uno o dell'altro, vittima pur sempre di una disparità che Estia combatte. Anche se è vero che la Grecia classica era la Grecia classica questa tua bella storia è stata scritta nel 2017/2018 quindi ben venga che la dea del focolare domestico si ribelli a millenni di oppressione e appaia più moderna. Non ne stravolgerai comunque il senso!
A presto! :)
Shilyss

Nuovo recensore
05/06/18, ore 02:35
Cap. 22:

Ho letto tutto un 3 giorni, dal primo capitolo fino a quest'ultimo. Cercavo proprio una fiction come questa, e l'ho trovata. Scritta divinamente, non ho potuto smettere di leggere, e spero che continuerai presto con il ventunesimo capitolo.
Rimarrà una delle pagine aperte del mio browser, consultabile velocemente alla ricerca di aggiornamenti.
Complimenti!

Recensore Master
29/05/18, ore 15:49
Cap. 12:

...Quella grandissima &%%$3%&$$ di Menta!
Questo è uno dei miei capitoli preferiti, cara Avareil. Ade che ne dice quattro (ma che quattro, otto!) a Zeus è stato magnifico. Ah, già, e anche ad Era, vero. Radamanto scrive a Estia una lettera d'amore bellissima, bella alla Darcy, per intenderci. Quei ti odio che sono ti amo, perché il contrario dell'amore è l'indifferenza e non l'odio, sono stati bellissimi.
E poi Demetra, certo. Ora, io ho sempre trovato le pretese di Demetra egoistiche. I figli si fanno per generosità, sono un regalo che si fa alla vita e al mondo. Non rappresentano il bastone della nostra lontana vecchiaia né sono lo specchio di bisogni che avremmo voluto appagare e non ci è riuscito di fare. Ho sempre trovato il suo condannare l'Umanità all'inverno come la punizione ingiusta di una dea superficiale. E in questa tua storia, ritrovo questo pensiero. Ade è l'unico dio giusto, onesto, equo, "che lavora" e che davvero consola e rispetta gli uomini. Il modo in cui lo hai dipinto è davvero intenso e molto umano. Grazie per queste belle righe e... Menta, già. Ma questa deve finire male, male, male.
Un caro saluto e a presto, cara Avareil :)
Shilyss

Recensore Junior
22/05/18, ore 01:21
Cap. 22:

Pardon se non ho recensito l\'ultimo capitolo ma l\'università e gli esami chiamano, sappi però che l\'ho letto e che mi è piaciuto moltissimo (come tutti i capitoli del resto, compreso questo). Devo ammettere che Menta mi preoccupa non poco, ripensando a quello che ha già fatto alla povera Persefone, speriamo si tolga dalle scatole una volta per tutte. Probabilmente la tua storia è l\'unica esistente in cui Zeus, almeno per una volta, fa qualcosa di buono; diciamo che lo sto rivalutando dato che è la divinità che odio di più ahahaha Su Ade e Persefone non c\'è niente da dire perchè sono meravigliosi per natura, soprattutto Ade...magari a trovarne uno così. Purtroppo non sono brava con le recensioni però sappi che apprezzo moltissimo la tua storia e che aspetto con ansia un nuovo capitolo.
Ancora complimenti