Recensioni per
Écarlate
di Nao Yoshikawa
Buongiorno! |
Tesoro, eccomi qui :) |
No non ce la posso fare. |
Allora ti ci vorranno recipienti interi per raccogliere tutte le lacrime di chi ti recensisce...mannaggia!!! |
Questo capitolo mi ricorda una canzone di Tiziano Ferro "L'amore è una cosa semplice" |
...sapevo che sarebbe successo qualcosa di simile. In fondo a quel tempo a cosa servivano i figli dei nobili, se non a farli sposare a destra e a manca con altri nobili, arricchendo le varie famiglie? |
Ciao Vic! |
*fangirling intensifies* |
Ciao carissima! ** |
Ciao cara! Eccomi qui, stavo cercando qualcosa di nuovo da recensire sul tuo profilo, ma ho visto che hai aggiornato questa long e non ho potuto fare a meno di buttarmici a pesce proprio! Dopo il casino allucinante alla cerimonia per il doppio fidanzamento, chissà come sono rimasti tutti. Presumo lo scoprirò adesso :D |
Ma ciao! |
Cara Nao, |
Ho pianto,tantissimo non ci vredo che si siano separati,ti prego dimmi che grisha non farà del male a levi. Carla ma che fine hai fatto? Devi aiutare tuo figlio......tira una bella borsata (naturalmente riempita di...... pietra) a tuo marito é salva i tuoi figli. |
TESORO MIO MAGNIFICO MA ALLORA. LA BELLEZZA, LA SUPERBA BELLEZZA. |
Ah, in questo momento vorrei aggiungere un meme: non so se hai visto Boku no Hero Academia, ma nella prima stagione gli studenti della scuola di supereroi devono lanciare una palla il più lontano possibile, usando la propria unicità. Ecco, uno di loro l'ha lanciata così lontano che sullo strumento di misurazione del professore è apparso il simbolo dell'infinito. Ecco, diciamo che ti odio tanto così (immagina il bambino a braccia aperte). No, okay, dai. Intanto ciao, è un po' che non ci si sente, gomen. Lasciami dire che la tua storia fa ogni volta un passo da gigante; voglio dire cos-? Come? Quando? Sei perfida? Troppo. Però un appunto positivo te lo scrivo: la drammaticità dell'ultima scena. OMMIODIO tra poco piangevo, sfogando le lacrime di qualche capitolo fa sulla loro confessione. Insomma, credo che qua il buon vecchio Leopardi faccia al nostro caso: una scena matta disperatissima. Molto toccante è stata la scena dove il padre gli pone davanti una scelta difficilissima: la sua libertà in cambio del suo amato. Ma son sincera, lo avrei fatto anch'io. E ora sono preoccupata per entrambi. E la frase di Levi "Non mi importa quanto tempo dovrà passare! Io ti ritroverò Eren" ... Wow... I cry. Altra piccola parentesi. Carla. Caaaarlaaaa Povera pure lei, ma confido nella sua caparbietà e amore incondizionato per i figli. E un po' mi dispiace anche per Grisha. Odiami pure, ma lui fa quasi sempre la parte del cattivo. E in un certo senso, posso comprendere le sue azioni. Non lo giustifico, ma immagino che chiunque a quel tempo, con quella mentalità, con quel ceto sociale avrebbe fatto lo stesso. Ancora di questi tempi c'è chi considera la diversità una malattia, un qualcosa da curare e nascondere. Non oso immaginare ai tempi. E dopo questa considerazione personale, ti saluto. Ti avrò anche rotto, a 'sto punto ahaha With love, Mooney |