Recensioni per
Peter Pankow e il segreto di Ypa'u Oiyva
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 139 recensioni.
Positive : 139
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/08/19, ore 19:49

Sottoprodotto di un postribolo in fallimento. Mi piace, una gran bella definizione, fantasiosa e adatta al soggetto in questione. Il capitano Hook mi sta sempre più simpatico, soprattutto perché condividiamo un sogno: piantare la testa di Pankow su un palo e guardare i piccioni che ci scagazzano sopra (questa è più una mia fantasia, ma il concetto è lo stesso). Anche se, essendo questa una rilettura della favola originale, ho già una vaga idea di come andranno le cose, spero che almeno Hook si prenda una piccola rivincita. Tra l'altro, ho apprezzato molto la scena finale, con la mina Crocodile che si avvicina alla nave ticchettando minacciosa e poi scompare. Davvero molto bella.

Al prossimo capitolo!

PS: E un abbraccio al povero Till, che sicuramente ne passerà di tutti i colori.

Recensore Master
31/08/19, ore 15:38

Ciao^^
Prima di tutto, plaudo alla tua caratterizzazione di Hook e ai siparietti con Soak: mi fa ridere quando persiste a fare citazioni colte nonostante la stolida ignoranza dell'altro, ma ancora più mi fanno ridere le personali riflessioni del nostromo. È una dinamica che fa molto "Royal Navy", almeno per quel che ho imparato a riguardo e per l'idea che sono riuscita a farmene.
Pankow invece è uno svampito che rende perfettamente comprensibile il risentimento di Schelle, nondimeno non ho potuto fare a meno di ridere alla scena delle carte: ora si capisce perché sul Walküre non vedevano l'ora di liberarsi di quei tre inetti...
Ti rinnovo i complimenti, questa storia è sempre più divertente (e avvincente). Attendo con ansia il seguito^^
Alla prossima!

Recensore Veterano
31/08/19, ore 09:37

Decisamente i tre fratellini stanno rivalutando l'opinione che hanno di Pankow. Sperduti su un'isola, aereo in fiamme e... ops, anche le carte sono cenere.

Till è giustamente incazzato come una iena, perchè su un punto ha anche ragione: lui ha studiato per diventare radiotelegrafista, non era solo una novità.

A questo si aggiunge tutto il teatrino dei fratelli.

"Non si dicono le parolacce."
"Che palle."
Mi hai strappato una risata. Non importa in quali condizioni si trovino, i fratelli maggiori non cambiano.

Per non parlare delle risate che mi sono fatta per Hook, che utilizza metafore e frasi in latino, e giustamente il nostromo non ci capisce una mazza.

In tutto questo tengono prigioniera una ragazza e suo padre, che non vogliono confessare dove si trovano i tedeschi.

La crocodile, fedele al suo nome, segue gli inglesi con il suo ticchettio.

Adesso non vedo l'ora di continuare tutto questo, un po' perchè mi piace molto, e un po' perchè voglio vedere come finisce. Seguirai la trama della storia fino in fondo o cambierai il finale?

Lo scopriremo solo vivendo.

Alla prossima! ^^

Recensore Veterano
29/08/19, ore 08:14

Pan(kow), Hook, e l'Isola che non c'è, catapultati in un'epoca improbabile. Quando dico che sei un genio, avrò le mie ragioni.
Ho trovato questo primo capitolo godibilissimo, molto divertente.
Si sa, la fortuna è degli audaci, e il nostro Pankow è parecchio audace, di un'audacia folle, spericolata, come quella dei bambini. Non per niente il suo nome inizia con "Pan".
Il povero e riluttante Schille, desideroso solo di cercare un mezzo col quale allontanarsi dall'isola, viene trascinato in una situazione pericolosa dietro l'altra, fino a trovarsi suo malgrado nella situazione di dover salvare la pelle al suo compagno, che si fa beccare in flagrante dagli inglesi a rubare una cassa dal contenuto misterioso, rubata a sua volta al Reich (quindi, in fondo, la refurtiva ha più ragione di stare nelle mani di Pankow che in quelle inglesi). Ovviamente, sia lui che lo spericolato pilota-folletto riescono a farla franca e a fuggire, ma prima il nostro eroe procura una bella ferita all'arto dell'ufficiale inglese, come tradizione vuole. Ora Hook è davvero Hook. ;)
Ben fatto, Vecchio mio. Riesci a sorprendermi ogni volta.
Alla prossima!

Recensore Junior
28/08/19, ore 01:50

E allora!!
Io sarò anche rimasta indietro ma tu mi rendi le cose ancora più difficili, mi sono ritagliata un angolino di tranquillità per leggerti e ho dovuto passare metà del tempo a cercare il significato di parole che non avevo mai sentito in vita mia, ma nemmeno di striscio!! Mi sono risparmiata giusto 'sgottare', conoscevo soltanto quella... shame on me.
Ti perdono solo perché il capitolo è bellissimo, la gelosia di Till è dipinta in modo magistrale, tra l'imitazione di Wendel con la vocetta da smorfiosa e i tre 'stronzetti per estensione'. Che dirti? Sei fantastico.
Ma che bel capitolo!! Riesci ancora a sorprendermi, lo sai? Quando ormai penso di averti visto raggiungere la vetta, tu sfoderi perle di questo calibro e sposti l'asticella ancora un po' più su.
Mi aspetto grandi cose dal seguito di questa storia, davvero.
E mi sono quasi rimessa in pari! Evviva evviva!
(Recensione modificata il 28/08/2019 - 01:51 am)

Recensore Master
27/08/19, ore 18:39

Ciao carissimo, eccomi qui a recensire il nuovo capitolo!
I nostri sono finalmente partiti per la missione alla misteriosa isola Ypa'u Oiyva. Il viaggio, tuttavia, non è andato come sperato e (di nuovo) i nostri si sono ritrovati a precipitare nella foresta, con l'aereo distrutto. Questa volta però la faccenda sembra molto più seria: l'idrovolante è esploso e loro si trovano in un luogo del tutto sconosciuto e inospitale, con accollati per di più tre ragazzi con nessuna esperienza.
Ora, una domanda mi sorge spontanea: chi avrà mai sparato all'Araldo? I nativi dell'isola o il caro capitano Hook (di cui sento moltissimo la mancanza e non vedol'ora di rincontrare tra le righe della tua storia)?
Le cose, in ogni caso, non si sono messe affatto bene per i nostri.
Provo sempre più compassione e simpatia per Till: da una parte il suo comportamento mi fa morire dal ridere, dall'altra mi dispiace per come lo tratta Peter Pankow, che per inciso continua a starmi sempre più antipatico ogni capitolo che passa, e a questo punto mi chiedo se ci sia un limite a quanto possa odiarlo. Mi avevi avvertito che sarebbe peggiorato, però è più insopportabile di quanto pensassi.
Curiosissima di sapere come procede la vicenda, ti faccio i complimenti per il capitolo!
Alla prossima :)
(Recensione modificata il 27/08/2019 - 06:40 pm)

Recensore Master
26/08/19, ore 13:49

C'è un modo di azionare quella catapulta e farli finire  direttamente in mare? Chiedo per un amico che vuole rimanere anonimo... X°D
Il comportamento serenamente strafottente di Peter è davvero insoffribile, tutta la mia solidarietà a Till, ma anche ai fratelli, perché sono loro ad andarci di mezzo... Oltre all'aereo, che finisce male (per la seconda volta u.u''').
Ora: dubito che Pankow abbia imparato qualcosa dalla prima rovinosa esperienza, quindi confido che per uscire dal nuovo guaio in cui si sono cacciati Till tiri fuori gli attributi e salvi la situazione.
In tutto ciò sento la mancanza di Capitan Uncino e del suo ineffabile secondo  sappilo! ^^

Recensore Veterano
25/08/19, ore 21:42

Intanto mi scuso per l'assenza, carissimo.

Ma veniamo a noi.

Non solo lo stronzetto diventa radiotelegrafista, no, bisogna anche prestargli le carte, mannaggia a lui!

In realtà mi è sempre un po' dispiaciuto per Wendy/Wendel. Non è certo colpa sua se suscita le attenzioni di Peter, infondo.

Peró è anche vero che Schelle ha tutti i motivi di essere geloso.

Comunque questo capitolo è stato densissimo di avvenimenti. Iniziamo con una levataccia, in cui il nostro tenente fischietta tutto tranquillo mentre gli altri lo maledicono, quindi, insomma, una giornata normale, e finiamo con l'aereo che precipita sull'isola e salta in aria, e loro rimangono bloccati lì!

Questo porta un notevole avanzamento di trama, decisamente, e non vedo l'ora di continuare.

Comunque, ti meriti mille punti per un sacco di frasi geniali. Te ne riporto solo alcune ^^

Lo sguardo di Schelle come quello di Napoleone a Lipsia, il suo lugubre 'Fanculo, e il suo "no, non di nuovo" quando l' aereo ri-precipita.

Le fantasie del tenente sulla frutta tropicale e i bagni in spiaggia.

E l'ultimo e magnifico tocco di classe: Dulce et decorum est pro patria mori, riferito all'aereo che è esploso.

Bravo, stavo morendo dalle risate.

Insomma, alla prossima! ^^

Recensore Master
24/08/19, ore 20:59

Ave Olfd F, ^^,
liete continuano le avventure di P. P., del trio disgrazia e dello sfortunato T.
Davvero ironico, iconico, dissacrante e divertente, si ride ma resta una punta di amarezza.
Superbe le descrizioni del cielo, pennellate di azzurro e splendore..
Tornando a Till, delizioso il suo “ sguardo di Napoleone durante la battaglia di Lipsia", per non tacer delle carte.
I tre fratelli sono un disastro, inetti ed inesperti, pure tocca sopportarli, P. P. li supporta, menefreghista e noncurante (genialità o superficialità??), al pari della perdita dell’aereo e al precipitare nella misteriosa isola.
Non vedo l'ora di scoprire le loro nuove disavventure del tenente e dei suoi amici: credo che la parte davvero divertente sia appena abbozzata!
Come sempre complimenti! A la prochaine! ^^
JQ
PS abbiamo qualche idea su chi abbia abbattuto il povero Arado 196 (Ai tempi la Rolls Royce aerea etc.. il meglio del meglio).
PPS ti manca di scrivere sui sottomarini tedeschi del 1917, i mitici UBOOT.

Recensore Master
24/08/19, ore 20:22

Sto seriamente cominciando a simpatizzare con il buon Till. E a vedere confermata la mia opinione iniziale del tenente Pankow. Non sarà un cattivo soggetto, ma in compenso è quel tipo di persona che farebbe bestemmiare un santo. Non mostra un minimo di preoccupazione per il benessere fisico dei suoi sottoposti, continua a volare come se stesse giocando a un videogioco, e non si accorge dell'incazzatura crescente del povero Till. Giuro, se fossi il suo ufficiale comandante, lo manderei in prima linea contro i russi (sperando che ce lo tolgano di mezzo) oppure lo metterei di piantone ai servizi igienici (ma sarebbe capace di far danni anche lì). E adesso, lui e gli altri militari sono precipitati sull'isola. Vogliamo scommettere che Pankow vedrà tutto come una specie di grande avventura?

Al prossimo capitolo!

Recensore Veterano
24/08/19, ore 18:22

Ciao ^^
Ogni capitolo è più esilarante del precedente! In particolare qui è da lodare il comportamento passivo-aggressivo di Till, che rendi attraverso metafore e perifrasi originalissime come "lo sguardo di Napoleone durante la battaglia di Lipsia".
I tre fratellini sono altrettante palle al piede a causa della loro inesperienza ed inettitudine, ma è fantastico come il buon Pankow se ne sbatta allegramente per proseguire imperterrito sulla sua strada.
Anche la distruzione dell'aereo viene liquidata con una solenne citazione di Orazio, come se non si rendesse conto della gravità della situazione in cui è precipitato, letteralmente!

Non vedo l'ora di scoprire le loro nuove disavventure del tenente e dei suoi amici: credo che la parte davvero divertente sia appena iniziata!
Come sempre complimenti, vecchio mio! Alla prossima! ^^

Recensore Master
24/08/19, ore 13:39

Ciao^^
Proseguono le sgangherate avventure della combriccola di Pankow... mi fa troppo morire lui e la sua sfrontata noncuranza, che combinata al ringhioso Schelle è un mix esplosivo. E i tre fratellini direi che non sono da meno...
Bellissime le descrizioni del cielo, sembrava quasi di vederlo, e il volo, così ben descritto che anche a me sembrava di essere insieme a loro su quell'aereo.
Ora però, massime latine a parte, Pankow e i suoi amici sono in quella che colloquialmente viene definita merda. Sono proprio curiosa di vedere cosa succederà sull'isoletta...
Complimenti e al prossimo capitolo!^^

Recensore Master
24/08/19, ore 10:54

Questo capitolo mi ha fatto davvero schiattare da ridere! A partire dallo sguardo di Till stile Napoleone a Lipsia sino al laocoontico finale!
Penso lo rileggerò nei momenti tristi per tirarmi su il morale!! :D
Il tutto contornato dell'idiozia andante di Pankow, che ha la sensibilità di un fungo secco e la genialità di un mocciosi di tre anni!
Non vedo l'ora di scoprire chi ha abbattuto l'aereo, anche se penso di saperlo, conoscendo la storia originale. :)
Bellissime le descrizioni dei paesaggi tropicali, come a sottolineare che sei uno scrittore con le palle quadre anche quando scegli un argomento scanzonato. Io non ho mai avuto dubbi!! :)
A presto! ;)

Recensore Junior
23/08/19, ore 04:38

Sono rimasta indietro!! Tempo di ferie, di mare, di bambini urlanti in giro per casa... e io mi sono persa.
Recupero soltanto adesso questo capitolo, come sempre meravigliosamente scritto, dove ci racconti i bagordi di Pirchstaller e Lipczinski, del povero Till in ambasce e di Peter alle prese con il capitano di vascello Wilhelm von Stauff e con la sua completa ignoranza in materia di Dispositivo Ombra e tutto ciò che gli gravita attorno (e una spassosissima paura degli aghi, proprio lui che fa tanto lo spavaldo!!).
E ecco che hai tessuto la tela dell'incontro tra lui e i fratelli Liefke, spediti a rattoppare il danno, mentre all'orizzonte si profila un' Ypa'u Oiyva sempre più vicina e intrigante.
Non vedo l'ora di raggiungerla insieme a loro!!
Bello, bellissimo capitolo, che purtroppo ho recensito in un ritardo mostruoso e deplorevole.
Mi impegnerò di più coi prossimi! Dovranno pur riaprire queste benedette scuole, prima o poi!! 🤣
I complimenti saranno ripetitivi, ma sempre meritatissimi!

Elly
(Recensione modificata il 23/08/2019 - 04:40 am)

Recensore Master
22/08/19, ore 14:29

Eccomi!^^
Un capitolo breve, ma su cui tuttavia c'è da dire molto.
Intanto come sempre complimenti per come ricrei l'ambiente militare della Kriegsmarine e della Luftwaffe, con tanto di termini tecnici usati con disinvoltura e buttati lì con nonchalance (ad esempio, il bansigo me lo sono dovuto andare a cercare perché non sapevo cosa fosse): se non sapessi che è la trasposizione di una fiaba di cui comunque ricordo poco (l'ultima volta che ho visto il cartone sarà stato quindici anni fa), direi che è un racconto d'avventura coi controcazzi.
Molto belli anche i personaggi, ho riso un sacco quando i marinai si fanno beffe dei tre ragazzotti chiamandoli "terrazzani" e quando Schelle si tormenta dalla gelosia per Wendel. E poi volevo fare una battuta sul deretano, ma penso che non sia il caso^^
Adesso attendo con ansia il seguito delle avventure di questa combriccola, perché mi sa che ci saranno da vedere delle belle^^
(Recensione modificata il 22/08/2019 - 02:32 pm)