Per quest’ultima recensione mi trovi davvero scioccata, perché nonostante ci sia l’happy ending più bello di sempre… semplicemente sono triste perché sia finita. È sempre brutto quando le storie finiscono. Ti lasciano un vuoto dentro che ti fa chiedere “e adesso che ne sarà della mia vita?”
Da scrittrice di long, so benissimo le difficoltà che hai dovuto affrontare. O meglio, alcune, perché io sono quel tipo di scrittrice che oggi, grazie ai suoi studi, può orgogliosamente chiamarsi modernista – perché modernista suona molto meglio di “tizia che si fissa su una scena ma non può parlare solo di quella scena quindi pensa a come può accadere quella scena e quindi inizia ad arrovellarsi sulla storia fino ad abbandonarle perché è troppo difficile portarle a termine” – quindi magari non ti dirò “anche io preferisco scrivere one shot a long” perché non sarebbe vero. Ma il bilanciare delle parti, il guardarsi con dei progetti che poi non riesci a rispettare in pieno, il vedere come non tutte le idee trovano il loro posto… quello lo capisco benissimo. E posso capire come tu abbia comunque avuto il desiderio di scriverle, quelle scene. Però io sono quella che ha letto questo capitolo finale con la soundtrack di My Hero Academia “Watashi kara kimi e” e che si chiede perché non stia piangendo a dirotto, quindi posso dirlo: io adoro la tua storia. Io adoro il tuo finale. Io adoro questa fanfiction. Ha dei difetti? Non mi importa, perché mi ha fatto emozionare, mi ha trasportato su vette che non avevo mai conosciuto, mi ha fatto sognare, quindi è bellissima. E comunque la perfezione non esiste.
Ha tantissime cose da dire, a proposito di questo finale. Innanzitutto la parte comica della storia, che all’inizio mi ha fatto capitolare dalle risate. Quando Iida gli chiede quando e poi c’è l’equivoco tra i capelli e il bacio sono scoppiata che una bomba avrebbe fatto meno rumore.
Poi c’è la parte di All Might. Ora, tu lo aspetti il mio sorriso da stregatto, vero? Sono, tipo, tre capitoli che ti rompo sul fatto che questo omaccione deve chiarirsi col suo pupillo, e tu sapevi che quella scena mi avrebbe portato alle lacrime. E ci sei andata vicino, specie perché c’è questo bellissimo contrasto tra la figura di Hisashi, fantasma perché non si è mai visto, e quella di All Might, e quindi la questione dell’abbandono, e quindi del chiarimento, con Izuku che (FINALMENTE) apre il suo cuore e gli fa capire che soffre e che non vuole essere lasciato indietro e All Might che dice che gli dispiace e che lo ha allontanato per proteggerlo perché lo considera come un figlio - e finalmente il mio DadMight esplode con forza, rendendomi estremamente felice.
Poi c’è Shoto. Shoto che accetta il consiglio degli amici e decide di inseguire Izuku perché lo vuole veramente. Shoto che ancora riflette troppo, specie in battaglia, ma che ha le idee molto più chiare rispetto all’inizio della storia. Shoto che ha iniziato la sua storia chiedendosi che tipo di eroe voleva essere, e finalmente ha trovato la sua risposta. Ed è una risposta bellissima, così bella che anche qui ho rischiato di far cadere la lacrima – sì, anche io, come Izuku, piango spesso, anche per questo io lo considero il mio bambino, è un po’ come me.
E la scena sulla spiaggia è la cosa più bella che abbia mai visto. Mi piace l’idea di dare a Shoto la parola, perché così ho potuto vedere le sue speranze diventare certezze, e quindi diventare felicità (e quindi Happy Ending) e poi ho potuto vedere il bacio, un bacio che non è partito da lui ma da Izuku, e quindi ancora più felicità.
È un Happy Ending. Basta. E io adoro gli Happy Ending, non potrei vivere senza. Quando penso ad una storia, penso sempre che debba finire bene, e se intuisco che finirà male non la seguo più – ho colpevolmente abbandonato Shigatsu wa kimi no uso per questo. Quindi mi hai reso una lettrice felice, e di questo ti ringrazio davvero tanto tanto. E ok, mi hai detto (ci hai detto, anzi) che questa era una rom-com (di cui ho finalmente imparato il significato) ma non importa, è bello vederla qui, la certezza.
Quindi sono triste, perché è finita la storia, ma sono felice perché è un finale bellissimo. E non importa quello che manca, perché quello che c’è commuove di gioia, e per me è tantissimo.
Alla prossima!

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Ma cosa vuoi, Iida! E tu, Shoto, cosa ti costava dire qualcosa tipo “sono indisposto?” o “Non mi sento tanto bene, richiamami più tardi?”
Questi finali mi distruggono, sappilo. La big revelation finalmente si dipana ai miei occhi e… e tutto si conclude così. Cioè no, non siamo alla conclusione, manca poco alla conclusione, in realtà, ma la cosa che ci importa sapere è che effettivamente questo finale mi ha steso per terra perché – perché adesso il nostro bimbo ha rivelato la verità a Shoto.
Ora, chiariamoci. La cosa mi ha sorpreso per diversi motivi. Il primo era che, come giustamente ha detto Katsuki, non ci voleva un genio per capire che Izuku è il coniglio lunare (a proposito, non te l’ho mai chiesto: ma come mai hai scelto questo nome? C’è una storia dietro o semplicemente ti piaceva?) e Shoto aveva tanti, tantissimi indizi. Quindi uno si aspettava, magari, che alla fine riuscisse a fare due più due, senza cascare dal pero quando sente “Mi chiamo Izuku Midoriya”, ecco. E poi, a dirla tutta, non sapevo nemmeno se sarebbe mai arrivato questo momento. Cioè, in fondo mi chiedevo: e se alla fine non uscisse fuori? Cosa che avrebbe messo nella storia un bellissimo alone di mistero e la possibilità di un sequel, nonché l’escamotage ideale per far si che, al termine di questo benedetto terremoto, le cose rimangano così come sono – anche se, a pensarci bene, nulla vieti che le cose rimangano così come sono, almeno esteriormente, magari cambieranno solo per quei due ragazzini cocciuti che devono davvero dirsi quelle tre famose paroline, ecco. O anche no, basta che rendano questa storia una rom-com (ora che so cosa significa, userò questa parola fino ad abusarne, sappilo)
Insomma, io ci ho fantasticato parecchio, su questo finale. Avevo come indizio solo l’intro che avevi lasciato, e non era sufficiente, accidenti, per capire… beh, tutto questo. Quindi fantasticavo e, devo dire, mi divertivo molto. Mi sto divertendo molto, a dire il vero, perché con questo finale brusco la mia fantasia ha ancora il via libera per agire – ma non ti dirò mai i miei parti mentali, sono troppo imbarazzanti – cioè, non imbarazzanti “in quel senso” imbarazzanti nel senso di smielati, qualcosa che aumenta il diabete a livelli esponenziali. Sì, sono una ragazza molto romantica.
Ora, non voglio dimenticarmi di dire un’altra cosa. Katsuki.
Premetto che non ho mai scritto una storia su My Hero Academia, non ho mai avuto l’idea fulminante che meritava di essere scritta e, con tutti gli impegni scolastici che ho e il progetto di un libro che procede a livelli letargici, credo che non lo farò mai. Questo però non mi ha impedito di fantasticare – sì, sono una che fantastica molto – e quindi ho immaginato scrivere storie su questo fandom… e ovviamente il cervello è andato a mille all’ora su un problema che io ho ritenuto irrisolvibile: come si scrive un pov su Bakugou? Cioè, come fare a intendere questo personaggio? Per me è difficilissimo: bisogna mischiare egocentrismo a una punta di incertezza che lo porta ad agire con quegli atteggiamenti ingiustificabili nei confronti di Izuku, ma al tempo stesso non bisogna fargli mostrare troppo interesse per Izuku perché, al di là di una qualsiasi fanfiction su di loro, nell’anime lui mostra interesse per “Deku” solo quando si tratta di scoprire la verità sul suo potere. E quindi bisogna mischiare interesse e menefreghismo, qualcosa che alla fine sembra più una formula chimica basata sul bilanciamento delle parti, che un semplice pov. Tutto questo per dirti: “complimenti”. Perché tu invece quel muro l’hai abbattuto, l’hai vinto e hai dato una bellissima versione di Bakugou, forse più profonda dell’originale ma non per questo OOC, cosa per me molto importante. Inoltre la cosa bellissima è stata che questo capitolo, alla fine, è stata la resa di quella risposta che mi hai dato al capitolo precedente, il che non può che rendermi… felice? Sì, felice, perché io quelle teorie le condivido in pieno, quoto tutto, e vederle non solo a livello teorico ma anche pratico, pure se solo in una fanfiction, mi ha resa felice, ecco.
Ancora una volta sono in un ritardo megagalattico, ma questa volta non è colpa del “momento giusto”, solo di una vita grama che ha deciso che i guai devono mettersi in fila per abbattermi. E non ci riescono, mi viene da dire con orgoglio. Almeno, non ancora.
Attendo con trepidazione il prossimo capitolo – l’ultimo, e mi viene da piangere. E chi lo sa se in questo un certo eroe capirà che non deve dare retta a tutto quello che dice Gran Torino.
Alla prossima!

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Oookay, la Bakudeku platonica mi è tipo esplosa in faccia ed è stato MERAVIGLIOSO! Ho riletto il capitolo due volte perché mi era piaciuto troppo. Le interazione, l'ICaggine, KUIN bimba c'è anche lei, la Tododeku, la DEKU squad. Insomma, tutto perfetto!
Partendo con ordine, iniziamo con i Bakudeku: a prima vista il tuo Bakugou potrebbe risultare leggermente OC (forse solo il modo in cui abbia voluto fare ammenda e il fatto che abbia chiesto scusa), ma dopo un'attenta riflessione penso che tu ci abbia visto giustissimo. Bakugou è oggettivamente più maturo qui che nei correnti capitoli del manga. Penso che nel canon la vicinanza costante con Izuku e quindi tutti i sentimenti negativi legati a lui - rivalsa, gelosia, voglia di distruggerlo, ricordi amari - abbia rallentato la sua crescita come persona, e solo alla fine (dopo trecento avvenimenti e Deku vs Kacchan 2 e anche altre cose) sia finalmente cresciuto di pochissimo. Non considero la crescita di Bakugou finita fino a quando non chiedere scusa a Izuku chiaro e tondo. Invece, nella fic, un anno di lontananza da lui gli è stato salutare, perché il non pensarci ha lasciato andare via i sentimenti negativi (la maggior parte) e il ricordo sporadico - l'incontro fuori scuola e al campo delle Pyssycat, il pensiero da Best Jeanist - ha fatto salire a galla il senso di colpa. Ovviamente anche l'aiuto dei suoi amici ha fatto la sua parte, comunque. È molto nel personaggio anche l'idea di Deku che è il più fortunato, che penso valga anche per il canon - insomma, il complesso d'inferiorità da qualche parte dovrà pur venire, mica da Marte.
Vorrei un momento di silenzio per la quantità industriale di ghiaccioli divorata di Izuku. Adoro questi dettagli, cose che non sono Aggiunte non essenziali alla storia ma che semplicemente rendono il personaggio ancora più reale. È così da Izuku voler vincere i biglietti per il documentario e comportarsi da fan sfegatato e da fare il piccolo tiranno sul cibo da scegliere per fare meno rumore possibile e per non andare in bagno (sono morta quando Pop ha fatto finta di dimenticarsi il portafoglio e quando Koichi ha pianto perché non poteva andare a vedere lo spettacolo). ARTE, dico, ARTE.
Non mi sarei mai aspettata che Bakugou accettasse di uscire con la Deku squad solo per fare ammenda. È assurdamente divertente immaginarseli tutti insieme a prendersi il gelato. La preoccupazione di Iida è stata tenerissima per non parlare del desiderio di Shouto di prendersi Izuku e di proteggerlo da ogni male. C'è questo contrasto bellissimo tra il corpo di Izuku che ha ancora paura di un sacco di cose - di Bakugou, dei rumori forti, delle esplosioni - e che quindi trema, si ritrae, quasi sembra voler scomparire, e la mente che vuole affrontare tutto, quindi la voce è quasi ferma, sorride, annuisce, si sporge in avanti.
Infine, la rivelazione. Siamo arrivati alle battute finali credo quindi me l'aspettavo, ma diavolo non puoi lasciarmi appena così! È ingiusto! Todoroki che tutto sicuro vuole fare qualcosa di stupido per vedere se il Coniglio arriva è dolcissimo! (E stupido, ma p anche dolce.) C'è semplicemente una fiducia assoluta e mi fa stringere il cuore. Come quel bellissimo "voglio esser il tuo eroe" del resto.
AHHHHH, non posso credere di dover aspettare fino a lunedì per un altro capitolo!
Alla prossima
little_psycho ❤️

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Lo so, sono in arciultraritardissimo, ma... Sono successe cose e... Ti ricordi del mio vizio nel leggere e recensire storie solo quando arriva il momento speciale? Ecco, quello è il motivo del mio ritardo: questa storia è bellissima, sensazionale, e solo il titolo del capitolo lasciava intendere quanto meravigliosa fosse. Per questo, invece di rovinarmi la lettura in pieno periodo pre-esame, ho preferito leggerla quando lo avevo dato, tenendolo caro nemmeno fosse un premio per averlo preparato. Anzi, in un certo senso per me è così: questo premio è un regalo. Un bellissimo regalo, come quando si regala ad un bambino un dolcetto dopo aver fatto un vaccino. Vedi come sono messa.
MA. Lasciando da parte i miei deliri mentali, che ormai credo di averti spaventato abbastanza, fammi dire che questo capitolo... Questo capitolo è stato tanto così dal farmi piangere. E non so se per la scena finale o per quella al parco, ma mi ha devastata. In senso positivo, ovviamente, perché (al di là del fatto che non sappia cosa sia una rom-com) vedere Izuku esplodere, scoppiare, urlare finalmente quello che lo angustia... Non so perché, ma è stato liberatorio anche per me. Quella scena ha avuto un ché di catartico, e credo di averla riletta tipo dieci volte perché dovevo godermela appieno, dovevo smetterla di piangere e gioire. E poi c'è Toshinori nella scena, che non dice nulla (o quasi, ma vabbè) ma lo sostiene, e forse è la volta buona che quel vecchio zio si ricordi che non può fare promesse e poi non mantenerle, checché ne dica Gran Torino. Grido a gran voce l'hashtag #DadMight che si trova su AO3, ecco.
Non so nemmeno quanto geniale giudicare l'idea di fare iniziare il tutto con una scena di Shoto che sembra aver scambiato Uraraka e Iida per i suoi terapeuti, e chiede loro consigli d'amore o d'amicizia XD non so se ridere di più del piano quinquennale o della serietà di IIda in merito, ma trovo che sia bellissimo il fatto che tutti vogliamo tanto bene al mio bambino - un bambino che finalmente gliele manda a dire, a quello sociopatico di Katsuki, e non lo dico tanto per dire, ma perché qualche settimana fa sono capitata nel disagio più puro di questa ship (cioè la bakudeku) e avevo davvero bisogno di una storia dove qualcuno ricordasse la vera natura del loro rapporto.
La scena finale non mi sembra di averla commentata abbastanza, ed è la più bella - e l'altra che ho riletto un numero infinito di volte. Quando Shoto confessa tutto a Izuku - ok, in maniera caotica, ma così... Wow - e poi loro si abbracciano... Niente, volevo entrare nella scena e abbracciarli anche io! E piangere.
Oddio, siamo davvero quasi alla fine? Adesso piango per un altro motivo. Questa storia è stata una delle più belle che abbia mai letto su My Hero Academia, e anche se voglio sapere come si conclude, non posso non dispiacermi all'idea che possa concludersi. Però voglio essere positiva e sperare che tu possa tornare in questo fandom con altre Fic, ecco :3
Alla prossima ❤️

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Ciao! Sono finalmente riuscita a leggere questa storia, dopo essermelo ripromesso a lungo, e non sono stata affatto delusa!
Prima di tutto, l'idea di base mi ha interessato molto: spesso questo tipo di what if? si articolano partendo dal presupposto che Izuku rimanga quirkless, invece lo sviluppo nel vigilantismo riesce a dare una ventata di novità (mi sto anche mettendo in pari con MHA Illegals, quindi il tema in questo momento mi piace tantissimo).
Il fatto che la spericolatezza di Midoriya venga presentata prima ancora della sua attività di vigilante rende la sua caratterizzazione chiara e immediata; l'idea che Izuku taccia quando Todoroki racconta la storia, perché consapevole dell'esistenza di un'altra versione riflette pienamente la serie di bugie che ha dovuto dire per mantenere segreta la sua identità.
Il rapporto che Todoroki sviluppa con il Ragazzo Coniglio mi incuriosisce: poiché non c'è stato Midoriya al Festival Sportivo, non c'è ancora stata una "riappacificazione" con il suo lato sinistro (anzi, il conflitto sembra ancora più accentuato) e inoltre sembra che la sua stessa convinzione di essere un eroe stia traballando, quindi sarà interessante vedere dove si spingeranno - il fatto stesso che appena vede le orecchie del pigiama di Midoriya pensi al Ragazzo Coniglio, pur essendo passati un paio di mesi da quando l'ha visto, dimostra come effettivamente gli sia rimasto impresso.
Il rapporto di Izuku con All Might mi incuriosisce ugualmente: sebbene sia adorabile immaginarli mentre si rigirano i pollici sulla spiaggia, o immaginarli mentre piangono, il fatto che Midoriya non senta la fiducia di All Might (nè tantomeno senta di meritarla), sarà sicuramente un elemento che influirà con il suo essere vigilante/eroe.
Continuerò a leggere con piacere!
Fede ♥

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Soltanto adesso sono riuscita a recensire, ugh. Capitolo bello come al solito!
L'ho considerato di "transito", perché non succede praticamente nulla a livello concreto di fatti (tranne il bacio e OH BOY cosa non ho fatto quando l'ho letto - urlato, saltato, riletto incredula - perché mi sembrava davvero inaspettato, è accaduto senza il minimo preavviso ed è stato un po' una botta alla pancia, ma in senso buono), mente abbiamo un'ottima (meravigliosa, particolareggiata, vivida, scritta BENISSIMO, okay la smetto sennò divento inquietante) introspezione di quello che succede dopo l'incredibile idea di Izuku di rompersi tutte le ossa.
Io non ho mai capito a fondo Todoroki - quello che gli passa nella testa, i suoi sentimenti verso i fratelli, che eroe voglia diventare, le sue preoccupazioni e desideri - però sei riuscita a dargli giustizia. Mi è piaciuto tantissimo tutto il paragone con Rei - due porte che racchiudevano sollievo e terrore, la paura di vederli entrambi doloranti (per motivi diversi) e abbandonati su un letto e il sollievo di saperli vivi e potergli parlare. Todoroki sa cosa significa affrontare da solo il proprio dolore, si sente colpevole per non essere stato il protettore di Izuku, grazie a lui è riuscito ad aprirsi un pochino agli altri e vorrebbe ricambiare il favore ed essergli utile, nonostante tutto sente la sensazione sbagliata che sia Izuku l'eroe tra loro due. Nella sua vita non ha mai sentito molto, comunque: un odio freddo verso suo padre e una repulsione verso la propria parte sinistra, ma per il resto è sempre stato asettico e logico, quindi la quantità di angosce che portano questi pensieri è semplicemente troppa, penso che non sappia gestirle. Quando Izuku si sfoga (hai centrato benissimo la questione, senza neanche una sbavatura: Ochako e Iida (forse in modo diverso Todoroki) vedono Izuku - un quirkless timido e costantemente ansioso, invischiato sempre nelle situazione sbagliate - come la loro causa pro bono, la loro personale dimostrazione di poter essere Heroes proteggendolo. Non lo fanno apposta, non è menefreghismo o per usarlo, vogliono sicuramente esserne amici, ma a volte si comportano così), Shouto non pensa che abbia ragione o torto o che sia stressato, si alza e scappa da una situazione per lui non familiare. - Penso che c'entri anche l'incazzatura, però solo l'idea di un Izuku così caparbio a non volere aiuto gli avrà ricordato la sua stessa incapacità (ovviamente era piccolissimo) di proteggere sua madre. È un cerchio in cui sua madre ha aperto tutta la sua catastrofe di traumi e in cui Izuku ricuce le ferite. Per Shouto sono come due facce della stessa medaglia.
Hai fatto un lavoro magistrale anche con Izuku - il tuo Izuku è sempre canonissimo, però il momento dei "mi dispiace" e del pianto incontrollato, tutta la tensione accumulata che pretendeva di uscire, è come se avessi sentito ogni cosa. La rabbia verso la madre (di nuovo, il concetto di "ubbidire alla madre perché altrimenti non lo avrebbe amato" mi sembra proprio di un Izuku più piccolo ma che in questa What if non è riuscito a crescere in quanto non andato alla UA, quindi azzeccato. Spero che questo commento abbia senso, devo smettere di aggiungere ogni cosa che mi ricordo tra parentesi e dovrei fare un discorso più unitario), che sa avere ragione, la rabbia verso se stesso per essere arrivato a quel punto, la mancanza di All Might, la paura di poter morire davvero e deluderò per l'ultima volta, sono sensazioni mescolate tra loro e ampliate dal vuoto causato dall'ospedale - nessuno che lo distraesse, solo lui e i suoi pensieri. Scoppiando, fuoriesce ogni cosa. E Ochako e Iida sono stati bravissimi a rimanere con lui, non alzandosi nonostante le parole cattive, perché ci tengono davvero.
All Might non va per rimorso, per tutte le dritte di Gran Torino che non hanno fatto altro che allontanare Izuku da lui, per la promessa fatta a Inko e non mantenuta, per la vecchiaia e gli errori che si porta dentro e davvero non vorrebbe riversare su un ragazzo così giovane. Poi però c'è la battaglia a Kamino, se ho capito bene. Toshinori ha già combattuto contro AFO, il OFA nel suo corpo è ormai pari a zero, però nonostante tutto riesce a vivere perché Midoriya urla dal tetto di un palazzo che deve vivere e lui l'ha già deluso troppe volte. È bellissimo il modo in cui l'hai messo. (Adesso voglio sapere cos'è quest'incidente al parco, eh!!)
L'idea di Aizawa per Izuku e il Coniglio è semplice ma efficace. Ora ho letto tutti i volumi italiani di MHA VIGILANTE e sto cercando di mettermi in pari con i capitoli inglesi, e me lo aspettavo molto più severo nei confronti del vigilantismo. Invece ogni volta che si trova con Koichi lo guardo con quasi affetto, come se ci fosse del potenziale grezzo ma non sprecato. Non dice niente neanche a Tsukauchi della sua identità e ho AMATO quando ha guardato Izuku negli occhi e gli ha detto che forse non dovrà essere un vigilante per sempre. Non dovrebbe a volte, ma quando vede dei ragazzi persi non riesce a starsi fermo.
Infine, il bacio. L'ho già detto prima no? Avevo sempre pensato che Shouto avrebbe baciato Izuku per primo - sì anche il Coniglio è Izuku, però hai capito no? -, e poi avrebbe scoperto della doppia identità. Lo vede simile a Izuku, gli rivolge la domanda che avrebbe voluto dare a lui, ma al tempo stesso lo vede come un essere a parte. Non è nel cerchio di dolore e guarigione di Rei e Izuku, non è in compagno di classe e non è legato a suo padre. È quasi una comparsa, ha un ruolo in solitario, non viene con nessun altro. Penso che l'abbia baciato perché rispetto alla sua realtà, l'ignoto per Shouto dà sicurezza. Un salto nel vuoto è molto più ingannevole della già ormai nota routine. Lui non matura la voglia di tenere per mano il Coniglio o baciarlo, è un impulso, come la loro conoscenza; Il Coniglio lo cerca quando si sente solo, Shouto con lui si apre senza pensarci, per la prima volta attiva il fuoco. Sono andati avanti a impulsi e mi sembra bello che anche il loro bacio sia stato un impulso.
Scusa davvero tanto per il pastrocchio illeggibile di pensieri che era meglio tenermi per me. Forse domani mattina dò una controllata per gli orrori grammaticali.
Comunque, sappi che la storia mi sta appassionando tantissimo e ogni lunedì aspetto un ansia un nuovo capitolo!
Un bacio
little_psycho ❤️

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Guarda, nella mia anormalità parto dalla fine eti chiedo: davvero ci sono citazioni di star wars? Sono terribilmente ignorante in materia, perchè mi è sempre mancata quella mano santa che mi costringesse ad una sedia e mi aiutasse a muovermi nella saga - ad oggi, da sola, non saprei nemmeno da dove incominciare XD
Comunque, tornando seri (si fa per dire) e andando al capitolo... ora ricordo un altro motivo per cui amo questa storia: il modo in cui muovi Todoroki Shoto. è una dimenticanza che forse mi si può perdonare, visto e considerato che sono una pazza schizofrenica che grida a gran voce di aver adottato Izuku, e quindi guardo a lui e solo a lui - tanto che mi fa rabbia vedere che, per assurdo, nonostante sia il protagonista nel fandom è davvero poco amato - ma perchè? che è un così bravo bimbo, e pure intelligente, e sono rari i protagonisti intelligenti negli shonen, mentre si vendono quelli che sparano colpi a destra e a manca e il cervello lo attivano solo nelle grandi occasioni.
Cercando di non perdermi nei miei deliri - e di non farti perdere nei miei deliri - dicevo di Todoroki Shoto... amo il modo in cui "ti sei presa cura di lui", diciamo così. Non ti sei limitata a prendere un personaggio apparentemente senza sentimenti per trasporlo a tuo comodo, no: tu ti sei interrogata sulla psiche di un personaggio che è vissuto in un ambiente dove è stato costretto ad essere un qualcosa di sfacciatamente simile a suo padre, e allora hai modellato un personaggio insicuro, che spesso e volentieri non sa cosa dire, cosa pensare, che aspetta volentieri che sia qualcun'altro a dirglielo. E io ADORO questa cosa, anche perchè credo anche che nei prossimi capitoli anche Shoto avrà quell'evoluzione che gli permetterà di crescere psicologicamente.
E per non lasciare senza commenti il mio bambi... ehm, Izuku, volevo dire, Izuku. Beh, quella scena dell'ospedale mi ha fatto venire il magone, ed è stato bellissimo quell'abbraccio finale tra i tre, dove si sono chiariti, dove la loro amicizia si è anche cementata. è stato anche interessante vedere Izuku perdere le staffe, anche se non avrebbe voluto - e Dio, tu si che sai creare gli stati d'animo, perchè sono così realistici che sembra di viverli sotto la propria pelle. Quindi adoro, adoro veramente tutto.
Anche il finale shock, che tu regali perchè sai che io adoro i finali shock, quelli che mi lasciano per tutto il resto della settimana a pensare "ma come finirà questa storia" e poi a morire il lunedì e a controllare EFP ogni due per tre.
Insomma, un delirio. Io, intendo, sono un delirio. Anche questa recensione è un delirio, e spero ci capirai qualcosa, ecco.
In buona sostanza, è un bellissimo capitolo. E anche se hai prospettato un ciclo di correzioni quando finirai la fanfiction, pure mi rendo conto che questo capitolo ne avrà meno bisogno, perchè l'ho trovato molto più corretto. Quindi ti faccio i miei complimenti anche per quello.
Alla prossima!
(Recensione modificata il 24/01/2020 - 09:51 am)

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Se ho aspettato a scrivere questo commento è perché sono una persona con molti problemi, uno dei quali è quello di scegliere il "momento particolare". Sempre. Se devo fare qualcosa che mi piace, la devo fare in un "momento particolare". Se devo mangiare qualcosa che mi piace, lo devo fare in un "momento particolare". Anche se devo recensire una storia che mi piace, lo devo fare in un "momento particolare". La cosa buffa è che nemmeno io so quando arriva questo momento particolare, e onestamente non so perché ritenga particolare l'aver semplicemente finito di studiare un libro (di tanti) da studiare, ma tanto sono strana che alla fine non ci faccio più caso. E gli altri si abituano, prima o poi. Forse lo farai anche tu.
Questa storia mi aveva catturato già dall'introduzione. Di solito non dico mai niente della presentazione della storia, anche perché di solito c'è sempre poco da dire. Però stavolta voglio fare un'eccezione perché questa presentazione è... Intrigante. Tu apri la storia solo perché tanto affascina quel modo di presentare la storia da doverla aprire, per forza. Ok, in realtà questo è un commento abbastanza personale, ma mi piace credere di non essere l'unica ad aver fatto questo ragionamento.
Ora, la storia. Il secondo motivo per cui mi aveva particolarmente colpito la tua FF era perché si tratta di una tododeku, di cui sono una fedele seguace. Ne ho lette diverse di storie tododeku, ma tutte hanno in comune una cosa: i due si trovano già a scuola, sono entrambi studenti della UA. A ragione, direi, perché prima sti due non si conoscono mica, ed è difficilissimo creare dei presupposti che legano il figlio dell'eroe più forte numero 2 ad un debole quirkless - cosa che tu invece hai affrontato e anche splendidamente.
E ora arriviamo al terzo motivo per cui mi è piaciuta questa storia: Izuku Midoriya non è uno studente della UA. E con questo capisci il mio problema: a me piacciono le tododeku, ma mi piacciono anche le what if dove Izuku non è uno studente della scuola che gli permette di incontrare Shoto. La disperazione, insomma. Ecco perché sono molto felice di aver trovato questa storia.
Il quarto motivo per cui mi piace molto questa storia è perché, anche se mi piace molto la saga di My Hero Academia, ho sempre pensato che alcuni temi fossero trattati malissimo. Tipo il bullismo. Nonostante il povero Izuku sia stato nel mirino di bambini e ragazzi che non si facevano scrupoli a diventare anche violenti, pure appare come un ragazzo positivo che sembra aver avuto tutto dalla vita. Certo, apprezzi questo suo candore e ci fai pace, ma un po' quel pensiero ti ronza per la testa. Motivo per cui tanto di cappello per aver reso centrale uno dei temi che mi sta tanto a cuore.
Il quinto motivo è proprio il modo in cui hai portato avanti questa trattazione. I temi di bullismo si sprecano nei libri, specie negli Young adult di pessima categoria, ma pochi analizzano così bene il rapporto tra la violenza e le conseguenze di questa violenza. Pochi studiano davvero come una persona può diventare quando viene convinta che la sua vita valga meno del tappeto su cui ci si pulisce i piedi. È qualcosa di devastante, che nonostante tutto lascia il segno, che la gente si porta dietro anche quando crede di esserne uscita fuori. È un trauma, per l'appunto. E tu hai saputo renderlo in un modo che dire sconvolgente è dire poco.
Di sicuro ci sono altri motivi per cui ho amato questa storia, ma il mio cervello spappolato non mi permette di isolarli. Motivo per cui mi fermo, anche per non sembrare troppo noiosa.
Ci tengo però a farti notare che, ogni tanto, nel testo ho trovato alcuni errori. Non gravi, ma che rovinano un po' la fluidità del testo. E ritengo che sia davvero un peccato, specie perché è un bellissimo testo.
Spero tanto che il prossimo capitolo arrivi presto! Mi sento un po' cattiva a metterti pressione, ma hai lasciato la storia in un punto che mi ha quasi uccisa per l'angst e la suspance e... Sto già portando avanti dei film mentali su quello che potrebbe succedere, ecco
Alla prossima!

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Mi hai migliorato tantissimo la giornata con il tuo aggiornamento! Quando dicesti che avresti lasciato per un paio di settimane la storia ci sono rimasta malissimo. (Facciamo come il ladro che si sente derubato, perché io sono il tipo che inizia una long e al quarto capitolo la lascia in sospeso fino a che non mi viene di nuovo l'ispirazione. - Sorpresa sorpresa, l'ispirazione non viene più.)
Comuuuunque, giusto l'altra volta mi stavo domandando di Kota, e come abbia provato affinità con Izuku (per non parlare di come Izuku rifiuti la sua condizione di abbandonato perché fa troppo male, MAMMA MIA CAPOLAVORO) è canonissimo. Insomma, penso proprio che Kota si sarebbe sentito più sicuro vicino a un quirkless. Quindi tutta la questione della "complicità" girava intorno a loro due, sul loro essere fondamentale simili.
(È anche un mio headcanon che il padre di Izuku se ne sia andato perché il figlio è senza quirk!)
Non vedevo l'ora che Izuku interagisse con gli altri ragazzi della UA, e non sono rimasta per niente delusa! Ho apprezzato tantissimo il discorso di Kaminari sul modo in cui vengono trattati i quirkless. Per quanto io ami tutti quegli adorabili cucciolotti, all'esame d'ingresso abbiamo avuto un piccolo assaggio di cosa significa vivere in quel genere di società. Non sapevano neanche che Izuku fosse un quirkless, ma l'avevano preso di mira come il più debole e l'avevano giudicato dicendo che "come può una persona con un quirk così forte essere così?", riferendosi all'ansia di Izuku e alla sua timidezza. Ritengo che non dovrebbero essere Heroes solo sul posto di lavoro e nella scuola, ma in ogni piccola cosa. Comportarsi in quel modo con Izuku non è da Heroes, come neanche rimanere a guardare mentre un proprio compagno viene bullizzato. Penso che la maggior parte di loro non sappia neanche perché si sia iscritta alla UA, tralasciando fama e denaro. Quindi il discorso sull'argomento taboo, i quirkless, ha messo ben in chiaro la posizione di tutti.
(Dieci punti a Todoroki che difende l'amore della sua vita!)
Inoltre, vedere che Izuku sia riuscito a farsi accettare e che tutti siamo preoccupati di come mangia è stata carissima! Anche il modo di rapportarsi di Monoma cambia, visto che si comporta in modo così "cattivo" con quelli della 1-A perché hanno tutti Unicità forti, si sente incuriosito in maniera positiva da qualcuno che ha dovuto davvero contare solo sulle sue forze per entrare in una scuola prestigiosa ed è un ottimo inizio per lo sviluppo di un'amicizia. Quando Izuku si è lasciato sfuggire quel "Kacchan" volevo sotterrarmi dalla vergogna insieme a lui. Hai descritto benissimo il momento in cui aveva capito di averla combinata grossa e ho percepito vividamente lui che sbiancava e sudava.
Il piano di Ochako mi sembra perfetto! Mi piacciono un sacco loro due come amici, più che in una relazione amorosa. Per Uraraka sarebbe solo una distrazione, mentre come amici possono tirare fuori del potenziale l'uno dall'altra. Todoroki che realizza sia i suoi sentimenti sia che Izuku è FORSE (forse) il coniglio è troppo anche per lui! Non lo facevo così intuitivo! Il ragazzo mi ha sbalordito! (AHHHHHHH, nel momento in cui Izuku prende Shouto al volo stavo morendo dai feels! Che belli!) Vorrei un attimo soffermarmi sui dialoghi, perché ogni volta che Shouto apre bocca giuro che immagino il suo bel faccino apatico mentre parla. Tutto è perfettamente in linea con il personaggio. Caratterizzazione 100/100!
Il finale è stato tipo WOW. Mi ha lasciato proprio col fiato sospeso. Izuku agli occhi di Kota è un bugiardo perché ha detto di non essere un eroe ma ha messo la sua vita in pericolo per salvarlo, ma non ho capito bene se ha usato il OFA o no. Se il nemico è stato il tizio fortissimo con cui si è battuto nel manga, braccia e gambe rotte non sono proprio niente. Essere riuscito a salvare Kota, correre per cercare aiuto, avvisare, correre ancora per svenire come una damigella sembra alquanto strano, considerato che senza OFA sarebbe morto dopo un pugno. (forse l'hai detto e io non so leggere tra le righe.)
Non sto più nella pelle per il confronto con Bakugou! Ogni volta dai delle briciole e io mi elettrizzo per nulla, ma la prossima volta sarà quella buona, lo sento!
Un bacio
little_psycho ❤️
(Recensione modificata il 15/01/2020 - 03:41 pm)

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Allora, allora allora. Ho aspettato che tu aggiornassi, tipo, ogni giorno da quando ho letto il secondo capitolo, e poi ho pensato: "se non controllo, aggiorna sicuro". Insomma, conosco la mia sfiga.
Tutta l'idea di Shouto che vuole proteggere Izuku, che vuole diventare l'eroe di Izuku, che vuole essere suo amico e non si aspettava tutto quel perdere energie è dolcissima. Chef's kiss.
Iniziando con ordine, la meditazione mi sembra perfetta per gli attacchi di panico di Izuku (perché sono quelli no? Anche se mi sembrano un po' più "soft", quindi magari sono qualcosa di simile, o semplicemente è l'estrema ansia - che a volte è peggio.) e farla insieme a All Might è davvero dad/son relationship.
Mi piace come stia crescendo il rapporto sia tra Izuku e Shouto sia tra il Coniglio e Shouto. Sembrano andare pari passo. Anche se mentre è Shouto che cerca di avvicinarsi a Izuku, è il Coniglio a essere più sciolto con Shouto. Penso sia il potere dell'anonimato - tutta l'ansia di Izuku sparisce, perché può essere chi vuole e il suo corpo sembra più suo che in altri momenti. (È cosa canon l'essere leggermente tardo di Todoroki, ma vista la fasciatura sulla mano di Izuku e visto come Il Coniglio non risponda alle domande sulla sua Unicità, visto come entrambi l'abbiamo preso al volo dopo una caduta e visto che Shouto è anche un complottista, non riesco a credere che non si sia fatto ancora due domande.)
Quando siamo passati a Bakugou e Deku mi sono girata verso mia sorella e ho detto qualcosa come: "Bakugou è pericoloso in fic che non sono Bakudeku" e allora lei ha risposto: "Bakugou è sempre pericoloso". E sì, capisco perfettamente, (non sono una sua grande fan e non capisco perché nelle classifiche dei personaggi più popolari è continuamente al primo posto), ma comunque il sapere che erano in territorio scolastico mi ha tranquillizzato. - Vedere che Todoroki si è congelato e non si è precipitato a proteggerlo non mi ha tranquillizzato per niente. Capisco che forse è anche colpa mia che tendo a "romanticizzare" il comportamento di Bakugou al fine della ship, ma comunque non gli ha fatto saltare in aria niente e te ne sono grata. Avrò riletto quella parte due volte, perché ho adorato come Izuku sia rimasto stoicamente lì senza scappare né avere un attacco di panico né piangere. Lo capirei, e quando a casa ha continuato a ripensare alle parole di Bakugou mi sono resa conto che questo suo aspetto non lo abbiamo mai visto molto, dato che dall'inizio dell'anno scolastico non è più com'era alle medie. Mi ha fatto fisicamente male la parte iniziale in cui pensa di aver sentito un' esplosione e scatta sugli attenti e poi piange - è terrorizzato e non mi è mai sembrata più importante la presenza di All Might come in quel momento.
Un altro punto a favore del capitolo (e sono arrivata tipo a un trilione, perché era da un sacco che una fic italiana non mi entusiasmava così, avendo conosciuto il magico mondo di AO3), è la meravigliosa presenza di Inko. Io amo quella donna e tutto l'amore che Izuku riversa nei suoi pensieri e il dispiacere che prova nel mentirle mi hanno spezzato il cuore. Well done!
Per finire, l'ultima parte è stata un toccasana. Non per tutte le pippe mentali di Shouto, ma per aver visto il mio piccolo angelo felice e sereno con i suoi compagni di classe! Si sente protetto e a suo agio, d'altronde non vedo l'ora che ci riesca anche con Shouto, Iida e Ochako! - che non ho mai menzionato nella recensione, quindi, IC tutti e due e Uraraka è sempre super adorabile!
Aspetto il nuovo capitolo!
Buon anno nuovo❤️
little_psycho
(Recensione modificata il 31/12/2019 - 02:47 pm)

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Adoro il modo in cui scrivi! È così reale da sembrare spaventoso, pieno di dettagli e di pensieri che scorrono l'uno dietro l'altro come se il lettore si trovasse nella testa del protagonista. Tutta la storia dei Vigilantes non ha fatto altro che dare ancora più spessore al mondo di BNHA, facendo nascere un sacco di domande morali come se l'è poste Todoroki. L'idea di Vigilantes!Izuku è stata sviluppata benissimo (come anche il suo carattere e le sue ambizioni e il suo rapporto con All Might), l'intreccio con gli altri personaggi è sempre più avvincente, gli OC sono così convincenti e adorabili che è difficilissimo non amarli!
Sono divisa riguardo la questione delle leggi: è giusto che ce ne siano alcune che vietino l'uso incosciente dei Quirk da parte della popolazione, ma reputo inutile l'illegalità del vigilantismo. Punire una persona perché ne ha salvata un'altra è ridicolo. Non vedo l'ora di vedere come affronterai questo argomento! Shippo sia Tododeku che Bakudeku (ammetto di considerare quest'ultima la mia OTP ma sono una mutlishipper quindi basta che c'è Izuku e la ship mi parte) e sono abbastanza sicura che la domanda che Todoroki voglia fare a Izuku riguardi l'altra metà del suo potere. AHHHHH, la scena del Festival Sportivo sarà rivisita in un'altra salsa (sempre se la mia ipotesi è corretta, perché ammetto che suona un po' scontata), e mi emoziona troppo! Vorrei anche vedere un confronto diretto con Bakugou. Proprio come nel canon, mentre Todoroki dice cose campate in aria ("dei il figlio segreto di All Might?"), Kacchan potrebbe andare molto più vicino alla verità.
Spero che prima o poi riprenderai l'idea di una Bakudeku platonica perché sarebbe così bella!!
Alla prossima
little_psycho
(Buon Natale! ~❤️)

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