Recensioni per
Come Innamorarsi Dopo Un Incidente Stradale - Guida Di Peter Parker
di Miryel

Questa storia ha ottenuto 99 recensioni.
Positive : 99
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
27/02/20, ore 20:55
Cap. 4:

Premessa: è tutto il giorno che mi dico "stasera arrivo a casa, ceno, mi metto il pigiama e recensisco". Ovviamente l'ho letta ieri sera, tutta, e santo cielo, potrei morire soffocata nel mio stesso brodo di giuggiole, perché questa fanfic è troppo, troppo, troppo bella. Non che io mi aspettassi di meno, da un talento naturale come te, ma santo cielo, è come se li avessi creati tu, questi due. La naturalezza con cui li tratteggi, li fai interagire, mi fa percepire chiaramente quanto tu ormai li abbia fatti tuoi, resi tuoi come non sono mai stati di nessun altro autore di fanfic su di loro.
Partiamo dall'inizio.
Il pretesto dell'incidente è fantastico. A dirla tutta potrebbe sembrare un cliché trito e ritrito, ma il modo in cui l'hai sviluppato, lo fa essere tutto tranne che tale. Escludendo il pugno nello stomaco dovuto al fatto che la macchina di Peter sia uno dei pochi ricordi rimasti di suo zio Ben (e giusto per ripetere il suono mentale che ho percepito ieri sera leggendo, "ouch!") ho adorato l'intera dinamica dello (s)fortunato incidente. Dalle lamentele di Peter, alla paranoia, fino alle lamentele piccate ed emozionate nel rendersi conto, che tra tutti, Tony Stark abbia tamponato proprio lui. E, come se non bastasse, gli abbia pure offerto un passaggio. Sono morta io per lui, gongolando come una sciocca (considerando che se Tony avesse tamponato me, probabilmente lo avrei pestato, famoso e sexy o meno - off topic).
Lo scambio di messaggi notturni mi ha fatta sciogliere: Tony, Anthony Edward Stark, indaffarato uomo d'affari, trova il tempo di sentire un ragazzino, e santi numi si ricorda pure di lui. Ho seriamente rischiato di piangere dalla commozione.
Quando poi ce lo siamo ritrovati (prima persona plurale obbligatoria, perché mi è sembrato di essere seduta tra il pubblico, durante la discussione della sua tesi) in commissione d'esame, siamo esplosi. Scherzi a parte, la scommessa del punteggio è ben studiata, così come la proposta (su cui Peter ha titubato pure giustamente) di Tony, mi hanno fatta innamorare della loro chimica. Sono sincera, hai utilizzato un sacco di cliché noti, ma li hai rielaborati in una maniera così perfetta che mi inchino, chapeau, perché io non avrei saputo fare di meglio.
Mi sento in dovere di balzare a piedi uniti al finale, l'epilogo, perché avrei voluto leggere decine di capitoli in cui loro sono in confidenza così come li hai descritti tu. Sono l'amore. La loro chimica è innegabile, sono così spontanei e uniti che non mi passerebbe mai per l'anticamera del cervello di pensarli come "out of character". Sono perfetti, precisi, meravigliosi e niente e nessuno potrà mai farmi cambiare idea. Il romanticismo non manca, nonostante le loro indoli, e le tenerezze che si scambiano sono splendide, dolcissime, da far sospirare chiunque, me inclusa, come se la relazione in questione fosse la nostra, la mia, e non solo la loro.
Che dire, dolce Miryel, ti leggerei per ore. Questa l'ho proprio divorata con la semplicità di un respiro, perché è arte, arte pura. Alcune frasi, certe dinamiche, le ho rilette più volte per imprimermi nella mente la musicalità delle parole che hai scelto: il tuo lessico è impeccabile.
Ho decisamente bisogno di leggere di più, su di loro.
Sei mitica.
Un abbraccio.


N.

Recensore Master
27/02/20, ore 17:11
Cap. 3:

Carissima, eccomi tornata da te e dai nostri adorabili innamorati.
Come posso descrivere questo capitolo, se non ricco? Perché, sì, è esattamente così che è stato questo scritto: ricco di emozioni, di momenti dolcissimi e divertenti, ma anche di attimi di riflessione, istanti di serietà insinuati tra le righe di quella che vuole essere una vicenda leggera eppure, non per questo, superficiale. Se c'è una cosa che amo di questa storia è la sua capacità di essere completa, di toccare vari aspetti dei personaggi e non concentrarsi solo sulla parte leggera, perché tanto è una storia che deve far ridere e quindi chi se ne frega.
Oltre al modo in cui caratterizzi Tony e Peter, sempre impeccabili e sempre innegabilmente loro, e che io adoro, amo il modo in cui riesci a calarli a tutto tondo in ogni situazione, in ogni universo, in ogni momento e contesto. Non adombri nessun lato del loro carattere nel parlarne, non tralasci nulla e non ti focalizzi solo su taluni aspetti, e questo li rende veri, vividi e tangibili. Reali.
Quello che ho particolarmente amato in questo capitolo (anche se farei prima a dire TUTTO), è la maturità con cui presenti il rapporto tra i protagonisti. Noi che leggiamo, e leggiamo tutto dal punto di vista di Peter, comprendiamo che quest'ultimo sia innamorato di Tony, ma ciò che vediamo maggiormente è la sua ammirazione per una persona di cui è grande fan, e il suo timore e il suo imbarazzo nel ritrovarsi dinanzi a una persona che è famosa, potente, mentre lui è uno qualunque, uno normale che va in giro con la maglia di Final Fantasy VI (che, comunque, nulla da eccepire, per quanto mi riguarda XD); leggiamo di un ragazzo innamorato, ma i cui sentimenti sono adombrati da questa sua ammirazione e da questo suo sentirsi distante, come se stesse ammirando un idolo d'oro in un tempio buddhista. Così, l'amore di Peter non è libero, ma appare quasi incatenato, vincolato a questi freni che s'impone da solo, a questi filtri condizionati con cui guarda Tony Stark, e in fondo chi potrebbe biasimarlo: di certo non è portato a pensare che Tony possa provare un qualche tipo d'interesse per lui.
Altra cosa che mi è piaciuta molto e che ho trovato veramente realistica è la reazione di Peter nell'apprendere che Tony ha indagato sulla sua carriera universitaria. Oltre all'ovvio compiacimento, ha provato anche fastidio per il fatto che quell'uomo abbia frugato nei suoi affari ed è questo il dettaglio che ha reso il tutto coerente: abbiamo un personaggio a cui l'amore non ha mandato in pappa il cervello, com'è realistico che sia, superata una certa soglia d'età. E io, quando l'ho letto, ho letteralmente fatto i salti di gioia, perché ho amato questa concretezza, questo dare spesso a un sentimento di cui si straparla e che si dà spesso per scontato, sminuendolo e rendendolo caricaturale.
Stesso discorso, dunque, per la reazione di Peter alla proposta di Tony di andare a lavorare per lui: si trova in un certo senso deluso dal fatto che lui lo veda come un numero, come un cervello con le gambe, buono solo a portargli profitti, e non come una persona. È felice e deluso e anche confuso, tanto che non sa cosa fare, non sa se accettare quella proposta perché c'è la zia e c'è la sa insicurezza e c'è tutto il resto. La scommessa proposta da Tony è stato un vero tocco di genio ed era indubbio che il nostro brillante industriale ci mettesse lo zampino per cercare di portarsi a casa la vittoria: dopotutto, è di Tony Stark che stiamo parlando.
E veniamo proprio a lui. Vedendo tutto dagli occhi di Peter, le intenzioni dell'altro continuano a rimanere nascoste anche per noi che leggiamo, e che siamo condizionati dalla scarsa autostima - ma anche dal realismo di vedute, parlando sinceramente - di Peter. Tony è molto bravo a dissimulare le sue intenzioni dietro le battute e dietro la sfrontatezza, dietro il suo smisurato ego di cui non si vede la fine e dietro la sua sicurezza, e quindi davvero appare come un industriale annoiato che ha trovato un interessante passatempo, che può portargli dei grandi profitti. Sotto sotto, sappiamo che non può essere solo questo, che c'è dell'altro, e che Tony si premura di nascondere per bene sotto una marea di facciate (probabilmente lui fa dei ragionamenti simili a quelli di Peter, del tipo "sono un vecchio bacucco rispetto a lui, figurati se posso interessargli in quel senso"), eppure è lui a scrivergli, lui a cercarlo, lui a presentarsi alla sua laurea. Per vincere la scommessa, sì, ma anche perché ci tiene a esserci. Non mentire Tony, ti abbiamo scoperto tutti.
Carissima, non so che altro dirti se non che adoro questa piccola perla e che tornare a leggerla - anzi, divorarla - è sempre un piacere grandissimo e immenso come il tuo talento. Sono davvero curiosa di leggere come terminerà questa splendida vicenda, che sai sempre rendere vivida ed emozionanete.
Una abbraccio e alla prossima <3

Recensore Master
19/02/20, ore 12:42
Cap. 3:

Ciao ^^
Questo capitolo è stato davvero carino e sono molto felice di aver potuto riprendere a leggere questa storia.
L'incontro al bar tra Tony e Peter è stato fantastico. Povero Peter, è intollerante a qualsiasi cosa e si sente tremendamente in imbarazzo davanti al suo idolo.
Tony gli fa anche un'ottima proposta, sebbene lui quasi la rifiuti: perché non vuoi lavorare con il tuo idolo, Peter? Accetta e basta XD
Tuttavia questa sua indecisione ha dato luogo ad un patto davvero interessante, anche se molto strano (lo propone Tony del resto XD)
All'inizio non avevo pensato al fatto che in America non usaserro i voti come da noi, ma questo penso sia perchè quando leggo in italiano mi viene automatico credere che il sistema di voto sia uguale al nostro.
Avere la persona che si ama, nonché proprio idolo alla propria laurea dev'essere emozionante, ma anche rischioso... Specie se te lo trovi come esaminatore.
Giustamente Tony voleva vincere a tutti i costi e in questo modo ha la possibilità di farlo. Magari se Peter lo colpisce particolarmente potrebber decidere di dargli un voto dispari, ma credo che si impegneranno entrambi per farlo essere pari.
In ogni caso, Peter andrà a lavorare da Tony, ne sono sicura XD
Non vedo l'ora di scoprire come finirà questa dolcissima storia ^^
Baci, pampa

Recensore Master
16/02/20, ore 11:02
Cap. 4:

Ma che bel finale è mai questo? Quasi quasi l'avrei fatto finire con un incidente mortale così per chiudere il cerchio (ahah), ma per quanto ami il tuo sublime modo di trattare l'angst stavolta tifavo spudoratamente per il lieto fine che, devo dire, hai regalato in un modo del tutto imprevisto.

Inizi  quest'ultimo capitolo con uno sbalzo temporale: Peter lavora per Tony e si punzecchiano come due fidanzatini per il lavoro e per le tremila intolleranze di Peter (voglio spezzare una lancia in favore di Tony, a proposito: non è umanamente possibile ricordarsele tutte! Ahah). E poi, all'improvviso, arriva un bacio, seguito da una frase che ho amato: Non lo ha mai fatto lì, in laboratorio, ma quella relazione a volte li spinge a dimenticarsi del profilo basso che hanno deciso di tenere. In una singola frase, che di per sè non ha particolare enfasi, quasi en passant ci riveli che stanno insieme. Ho amato davvero come lo hai mostrato: una scelta apprezzatissima! Vederli poi ricordare il loro incontro e fare riferimenti agli incidenti stradali è la perfetta chiusura che ci voleva, così come la riflessione su come a volte dalle cose più distruttive possano nascere le cose più belle. E pensare che all'inizio Peter era solo un universitario in crisi che stava facendo tardi ad un esame... E invece grazie a un crash incontra la sua celebrity crush (il gioco di parole dovevo farlo, scusami ahah) e ora ha un bel fidanzato, una laurea a pieni voti pari (fattore che ha fatto la differenza!) e con un lavoro. 

Ora passo subito a vedere cos'altro ti sei inventata su questi due (credo che non ci sarà mai fondo alal tua ispirazione - e ne sono felicissima!) Questa va intanto tra le preferite, ovviamente.

Recensore Master
16/02/20, ore 08:06
Cap. 3:

Ciao carissima, finalmente riesco a continuare questa piccola meraviglia - che mi fa ridere tanto quanto emozionare.

Parto dal dire una cosa: come sai i personaggi non li conosco all'infuori dei tuoi scritti, eppure la caratterizzazione tra un testo e un altro (tra una cosa angst come Almeno tu nell'universo e una cosa invece simpatica come questa minilong) è talmente coerente che crsdo di conoscerli ormai proprio bene. Anche in questo capitolo, Tony è lui fin dalla prima frase che pronuncia "Ovvio che mi trovi bene!", così come Peter che mostra la sua timidezza e il suo imbarazzo nel dialogo con la barista (la parte più divertente del capitolo, sicuramente ahahah).

La proposta di Tony di un lavoro spiazza decisamente, e ho adorato come tu abbia trattato la reazione di Peter: non accetta subito come farebbe qualsiasi altro ammiratore al suo posto ma, con un livello di analisi degno del genio tecnologico che è, coglie come quella proposta derivi solo dalle ricerche dietro le quinte sul suo conto, mentre lui vorrebbe tanto affascinarlo come persona. Tony, d'altro canto, percepisce la "bugia" - come la chiama lui - e se ne esce con il patto: se si laurerà con un voto pari, Peter dovrà lavorare tre mesi con lui. Sarebbe stato bello lasciare ancora una volta le cose nelle mani del Destino ma non è questo lo stile del professor Stark che diventa parte della commissione da membro esterno. Questa è stata davvero una genialata: immagino il povero Peter a sclerare dentro di sè (ma dico io, uno già ha l'ansia... Vedi se può laurearsi in queste condizioni!).
Ovviamente, ora, sono super curiosa di vedere il voto - che sarà sicuramente il massimo (pari) con la lode (quattro letteee, pari di nuovo) ahah

Complimenti anche per lo stile, sempre molto scorrevole e coinvolgente e con un lessico adatto alle situazioni. Sei talmente brava che anche la metafora inflazionata delle farfalle nello stomaco diventa particolare nella tua prosa.
L'unica cosa che ti segnalo è uno slittamento di font e dimensione del carattere dovuta all'inserimento del corsivo: "... vorrebbe decisamente che lo fosse" . - decisamente è scritto in modo diverso.
Un'inezia grafica, nulla di che.
A prestissimo, un bacio!
(Recensione modificata il 16/02/2020 - 08:08 am)

Recensore Master
14/02/20, ore 22:52
Cap. 2:

Buonasera tesoro!
Sai quant'è che volevo lasciarti questa recensione? Un botto. Dico solo questo.
Ma d'altronde ormai avrai capito quanto sono lenta! XD
Che dire? Continui a non deludermi, mi lasci sempre soddisfatta e non posso fare a meno di appassionarmi ad ogni storia che esce dalla tua mente meravigliosa.
Questa la adoro tantissimo, è così leggera, frizzante, coinvolgente.
Mi piace che nessuno dei due sia un supereroe in questo universo. Certo, Tony Stark è sempre il "genio miliardario, playboy, filantropo, ma la sua vita non è assorbita completamente dalla lotta contro il male.
Ho amato tantissimo la scena notturna, con quei messaggi che a Peter fanno aggrovigliare lo stomaco. Mi è piaciuta tanto quella parentesi emi sono emozionata proprio come lui.
A tutti capita di andare a dormire senza aver ricevuto una risposta che stavamo aspettando e di riceverla quando ormai ci avevamo rinunciato, magari nel pieno della notte.
E poi ci sta tantissimo che si persa il sonno, soprattutto se la persona in questione ci strappa un appuntamento, soprattutto se è Tony Stark.
Fantastico Ned, che da bravo migliore amico incoraggia Peter a scrivergli per primo un messaggio. Lo amo e se non ci fosse bisognerebbe inventarlo! ^_^
Ora sono ansiosa di scoprire cosa succederà all'appuntamento. Beh, qualche idea ce l'ho, ma se c'è una cosa che ho imparato con te, è che non sei mai banale e che riesci sempre a sorprendermi!
Sei una garanzia e leggerti è sempr èun piacere! Sappi che se avessi più tempo avrei già finito i leggere ogni cosa che hai scritto.
Complimenti e a prestissimo!
Baci
S.

Recensore Master
13/02/20, ore 23:56
Cap. 3:

Comunque, non potevo non scrivere qualcosa su questo capitolo!!!!
“…Le ricordo che sono un suo fan.» E che ho la sua foto ritagliata da un giornale nel mio armadietto…”

Come posso non immedesimarmi XD ecco perché io a differenza sua la mia Musa non rischio proprio di incontrarla!!!!

Comunque, Peter è adorabile!!!!
Viene troppo voglia di abbracciarlo ogni tre per due!!!!

«Cosa sei, Parker? Il pacchetto completo delle intolleranze alimentari?»
Ma povero, cucciolo poi non si deve volere abbracciare?

E Tony che lo stuzzica, lo sprona, lo stimola (non intendevo in quel senso… o magari anche XD chi lo sa… sono matta)

Alla laurea, sei tutti noi Peter!!!!
Che ricordi! Peter sei andato comunque meglio di me che me stava a venire la gastrite XD
Boingo

Recensore Master
12/02/20, ore 23:15
Cap. 4:

Nooo la storia è finita. Ed io che immaginavo continuasse ancora per qualche altro capitolo. Che tristezza… non me l’aspettavo proprio 
Comunque ho apprezzato tantissimo questo lavoro ben scritto, contestualizzato, divertente e pieno di colpi di scena. Non ti sei allontanata dall’idea che mi sono fatta di Tony e Peter, il che li hai resi più realistici e vicini al mio modo di concepirli. Il tuo stile ha condito il tutto donando alla storia il mood giusto per attirare e catturare l’attenzione del lettore.
In questo capitolo siamo all’epilogo del racconto in cui Peter ormai lavora per Tony e con il quale ha molta confidenza. Si può facilmente intuirne il motivo, dato che il titolo della minilong è molto chiaro; eppure è bellissimo il momento in cui sei tu stessa a confermarlo con il bacio che si scambiano i due protagonisti tra le mura del laboratorio. Giuro che mi sono emozionata ed il mio cuore scalpitava nel petto. La scena nella sua semplicità è perfetta: si tratta di un bacio scambiato tra due persone che si stanno scoprendo giorno dopo giorno e che hanno deciso di lasciarsi andare ai sentimenti, andando contro alla differenza di età e agli stereotipi imposti dalla società. Questo è uno dei motivi per cui ADORO questa storia.
Il rapporto tra Tony e Peter è un continuo punzecchiarsi, aspetto divertente che mantiene alto il livello di curiosità e attenzione. Anche in questo contesto si incastrano alla perfezione. Il fatto che Tony finga di non ricordare le allergie e le intolleranze di Peter la dice lunga sul fatto che invece ci tenga molto. Ma il suo adorabile carattere gli impone di essere distratto e noncurante delle situazioni altrui. Insomma direi che lo amiamo così com’è.
La scena finale è molto intima e colpisce la sua spontaneità dei piccoli gesti. Ogni carezza, ogni singolo sguardo racchiude il sentimento ancora non esplicato dei nostri amati protagonisti. Tutto trasuda dolcezza, emozione e amore.
Una bellissima storia che racconta l’inizio di un amore che si prospetta essere travolgente e meraviglioso. Grazie per avermi fatto conoscere la tua storia. A presto cara ❤️

Recensore Master
12/02/20, ore 12:58
Cap. 4:

Ciao carissima. Ormai ero al termine della minilong e dovevo sapere assolutamente come sarebbe terminata, sebbene l’happy ending fosse un po’ nell’aria. Oh, ogni tanto anche un mezzo scarafaggio come me necessita di un po’ di fluff.
Certo, povero Peter, che con tutte ste allergie se gli ci affibbi anche qualcos’altro, tra un po’ dovrà girare con la mascherina peggio che per colpa del corona virus, povero. E bastardo Tony che puntualmente se ne dimentica.
Ammetto che il battibecco sulla scelta della cena è carino, davvero. Mi ha strappato proprio un sorriso zuccheroso. Forte anche l’accenno a Bruce. In questo universo, però, non esiste neppure Hulk, giusto? Ne sono sicura al 99 per cento e qualcosa ma quell’1 per cento di arteriosclerosi non mi fa mai essere sicura del tutto.
E’ sempre bello leggere come riesci a caratterizzare non solo Peter ma pure Tomy: irriverente, affascinante, che un attimo prima lo prenderesti a sberle e poi pregheresti per stare con lui. In questo senso, direi che la scena del fattorino è stata illuminante. Poveraccio, va bene che can che abbaia non morde, ma mi sa che quello, presa la mancia, abbia corso alla base come se avesse avuto il diavolo alle calcagna. Così eh, impressione su due piedi.
Ogni tanto c’è bisogno di leggere qualcosa che finisca bene e non arrivi a questo traguardo in maniera scontata. Per cui, davvero, grazie per questo tuo bel progetto. Se, davvero, è solo quello di inizio anno beh, ragazza, non vedo l’ora di leggere il prossimo. Ancora complimenti per questa tua capacità di rileggere in mille chiavi una storia che appassiona, rendendola ogni volta in una veste diversa e mai banale.
Alla prossima carissima <3

Recensore Master
11/02/20, ore 18:16
Cap. 2:

Ma ciao, mia cara!
Ero davvero trepidante di proseguire con la lettura di questa meravigliosa storia e questo secondo capitolo non mi ha deluso davvero in nulla, tranne nel fatto che sia finito troppo presto! Spiegami come fai a rendere questi due meravigliosi insieme in qualsiasi contesto tu li inserisca e come fai a farmi immergere così tanto nella storia da farmi rimanere male quando arrivo alla fine. Ne voglio cento di questi capitoli, subito!
Detto questo, credo sia evidente quanto io abbia amato anche questa lettura: ho davvero adorato il momento in cui Peter e Tony si sono ritrovati nella macchina di quest'ultimo e come Peter abbia vissuto quel tragitto. Il ragazzo non riesce a smettere di pensare di avere davanti una celebrità, un uomo che è superiore a tutti e sa di esserlo e la sua ammirazione lo fa sentire teso, fuori luogo, come se stesse dissacrando un luogo di culto, che in realtà è solo una macchina. Di questa storia, come già detto, mi piace moltissimo questa lettura che dai di Peter e Tony: Peter qui non è un supereroe, ma una normalissima persona, che vive la vita come chiunque e questo gli fa inevitabilmente vedere Tony come qualcosa d'irraggiungibile, di intangibile, come se fosse un sogno o una visione. Ha letto così tanto di lui che è come se lo conoscesse da sempre, sa del suo pessimo carattere, ma nonostante questo continua comunque ad ammirarlo e non solo. Apprendiamo, in seguito, di avere una cotta per lui e di averla da molto tempo, da quando lo vedeva alla televisione e non era ancora stato fortunosamente tamponato da lui.
Dato che vediamo tutto attraverso gli occhi accecati dall'ammirazione di Peter, Tony sembra lontano e distaccato, come se non avesse nulla da chiedere a uno qualunque come lui; pertanto, ci troviamo stupiti quanto Peter quando Tony gli chiede del suo esame e si trova addirittura a parlare di sé, correggendo ciò che viene raccontato nella sua biografia. E Peter rimane colpito e stupito dal fatto che Tony abbia apprezzato di non essersi trovato davanti a un sedicente fan, ma a una persona che sinceramente lo ammira e sa davvero di lui tutto ciò che si può sapere. Una cosa che mi incuriosisce molto è conoscere i pensieri di Tony riguardo Peter, le sue impressione, perché dietro il suo modo di porsi enigmatico c'è palesemente un interesse, dato che alla fine dà persino il suo numero a Peter e oltretutto gli dice di non esitare a chiamarlo se dovesse aver bisogno di un colloquio di lavoro. Vuole una scusa per incontrare di nuovo Peter, per rivederlo, per far sì che quello non sia il loro unico incontro. Peter, in qualche modo e per qualche motivo, lo ha colpito, ha risvegliato in lui interesse e Tony non vuole non rivederlo, vuole conoscerlo più a fondo, allacciarci un rapporto.
E, infatti, sorpresa delle sorprese, chiede a Peter di scrivergli per fargli sapere come sia andato il suo esame. Una scusa come un'altra per sentirlo, per iniziare a parlarci senza destare sospetti e sondando il terreno.
Quando ho letto che erano passate due settimane e Peter non aveva ancora scritto a Tony, mi sono detta "ma come, Peter?! Ma perché lo fai aspettare tanto?" Per fortuna Ned, che con la sua faccia come il culo riscuote Peter e lo costringe a scrivere a Tony. Anche io sono stata in ansia come Peter nel vedere che Tony non visualizzava e nell'attendere che lo facesse: mi sono anche domandata se non avesse forse fatto apposta a non visualizzare e rispondere subito, come vendetta verso Peter per aver fatto aspettare lui due settimane.
E, a rafforzare la mia ipotesi, Tony invita Peter a prendere un caffè, a portare con sé la sua tesi e a vedere che lavoro si fa alla Stark Industries: tutte cose semplici, banali, che sembrano solo i gesti di un uomo generoso che vuole aiutare un ragazzo capace, ma che in realtà sottendono un appuntamento, un voler conoscere e sapere, un voler rivedere l'altro.
E niente, sono qui anche io trepidante per quest'appuntamento tanto quanto Peter. Non vedo davvero l'ora di sapere come si svilupperà la situazione e come evolverà il rapporto tra questi due che tu rendi sempre stupendi e meravigliosi, senza mai mancare di caratterizzarli in maniera impeccabile, con introspezioni stupende.
Ti faccio tantissimi complimenti, carissima. Leggerti è sempre un piacere e un onore!
A presto <3

Recensore Veterano
11/02/20, ore 09:49
Cap. 2:

Ciao Miri, eccomi tornata *-*
Come sai, non vedevo l'ora di proseguire con la lettura, sono davvero curiosa di scoprire come andrà avanti.

E non solo hai soddisfatto la mia curiosità, l'hai persino triplicata con questo secondo capitolo. Penso che il mio cuore, durante la lettura, abbia fatto una cosa tipo 35468161 balzi.
Mi stai facendo innamorare della ship Peter/Tony e penso che ormai non potrò più tornare indietro.

Dopo averlo lasciato alla facoltà in seguito a una conversazione ironica e brillante, GLI LASCIA IL SUO NUMERO DI TELEFONO. Penso di aver largamente fangirlato al posto di Peter come se fossi una sedicenne al primo concerto. D'altronde è di Tony Stark che parliamo, un gran pezzo di figo affascinante; quando lo hai fatto definire da Peter come categoria al di fuori di donna e uomo, mi hai fatto morire. E' totalmente vero!

Poi ovviamente Peter non lo richiama subito e capisco pure le sue motivazioni, anche io sono fatta così se si tratta di qualcosa a cui tengo molto (il che è anche abbastanza contraddittorio perché bisognerebbe darsi una svegliata quando ci tieni); ma tanto il signor Stark gli risponde comunque (nonostante un'attesa a dir poco straziante) e si ricorda di ogni cosa. SHIP, SHIP, SHIP!

Sono talmente carini insieme che mi fai sciogliere.

Segnalazioni time:
- "persino quelli che non lo dipingo esattamente come un santo" --> "dipingono", ti è sfuggito un "no";
- "ma si ricredere quando Stark allunga un sorriso" --> "ricrede", qui ti è scappato un "re".
Bisogna tenerli al guinzaglio questi "no" e "re", sono abbastanza ribelli (ho dei problemi, sì) xD.

Detto questo, ti rinnovo il "non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo" e pure i complimenti che ti meriti.

Alla prossima *-*

Recensore Veterano
10/02/20, ore 12:16
Cap. 1:

Ciao! Sono qui per la recensione della scambio libero del Giardino di EFP.
Allora, partendo dal titolo l'ho trovato piuttosto accattivante: è chiaro, conciso, va dritto al punto e rende l'idea di ciò che il lettore andrà a leggere. E lo incuriosisce, di conseguenza. La stessa cosa vale per l'introduzione.
Passando allo stile: sei riuscita a realizzare un primo capitolo in cui mille cose capitano senza renderlo mai confusionario o sconclusionato. Inoltre, è preciso, chiaro, conciso. L'unico appunto che potrei farti potrebbe essere l'utilizzo del "siccome" che in certe occasioni mi ha fatto storcere il naso.
Infine, per quanto riguarda i contenuti: il primo capitolo funziona, ciò che ho apprezzato è il tempo della vicenda; descrivi perfettamente la vicenda senza andare nè troppo veloce nè troppo lenta.
I personaggi mi sembrano del tutto IC e questo primo capitolo mi sembra un ottimo presupposto per una storia interessante.
Un abbraccio.

Recensore Master
10/02/20, ore 12:02
Cap. 4:

Ciao! Eccomi a leggere il finale di questa tua dolcissima storia e non temere, per me non saranno mai troppo a lieto fine, io ho bisogno di storie come questa, di storie in cui Tony e Peter siano insieme e non mi stanco mai di fluff e tenerezze (però non far venire il diabete a Peter, almeno quello no, poverino!).
Dall'inizio della storia capiamo subito che Peter ha perso la scommessa, che ha preso il massimo dei voti (ma che avrebbe dovuto fare? In fondo se lo meritava!) e che lavora alle Stark Industries... a quanto pare con Tony che inscena una sorta di "molestie sul lavoro"! XD Prima quasi gli fa venire un infarto e gli fa perdere un occhio con il suo arrivo a sorpresa e poi lo prende in giro per le sue innumerevoli intolleranze (oddio, un po' sfigato lo è davvero, Peter... XD)! Ma sembra proprio che, soprattutto, Tony non riesca a stare lontano dal suo ragazzino troppo a lungo. E Peter deve ancora realizzare ciò che sta succedendo, penso che creda ancora di vivere un sogno e che prima o poi si dovrà svegliare! XD
Ma la parte finale è veramente la più bella e meravigliosa, quella in cui si vede come i due hanno ormai instaurato un clima di complicità, amore e quotidianità che è quello che ho sempre voluto per loro. Carina l'idea di Bruce Banner che gestisce un locale e che non sa però gestire la rabbia (mi sono letteralmente rotolata! XD XD XD), ma ovviamente non è un locale gluten free e Tony decide così di godersi una serata a casa con il suo ragazzino, in una dolce intimità che fa già coppia.
Il modo in cui si baciano, si punzecchiano, si amano non a parole ma con i fatti è il loro, è il mondo che hanno creato insieme e come ti ho già scritto amo questo nuovo Tony, un Tony che a me viene sempre in mente che sia post- Endgame, anche se siamo in un AU, perché è un uomo che non si lascia più vincere dall'orgoglio, dal cosa penseranno gli altri, da mille scrupoli... ma si è innamorato di Peter e al diavolo tutto il resto, la vita è una sola e quindi viviamola come vogliamo! Io ci vedo davvero un'evoluzione di Tony, che finora mi faceva sempre arrabbiare per come feriva Peter con le sue chiusure, è davvero come un uomo che... beh, che è ritornato dalla morte e che capisce che si deve vivere ogni giorno nella sua bellezza senza perdersi niente, perché non si può mai sapere quando finirà.
Magari è solo una mia fantasia, però in questa storia ho visto davvero un Tony finalmente "cresciuto"!
Bellissimo epilogo e complimenti per tutta la storia, c'è bisogno di gioia, tenerezza e lieti fine in un mondo che offre tutt'altro, le storie belle e felici non mi stancheranno mai.
A presto, alle tue prossime storie e progetti!
Abby

Recensore Master
09/02/20, ore 19:45
Cap. 4:

Grazie.
Grazie per questa storia. La adoro.

Adoro ogni capitolo e ogni paragrafo. Non hai idea di quanto mi servisse qualcosa di così squisitamente dolce e semplice. Una storia che potesse essere felice e che mi facesse felice.

Le scene di vita quotidiana di un amore che è appagato e che non ha bisogno di grandi cose per essere felice. Mi commuove tanto sai. Forse ancor più dell'amore disperato, in qualche modo. Perchè questo è un desiderio che tutti hanno, quello di essere felici nella quotidianità... e allo stesso tempo, è qualcosa di così difficile da ottenere. Mi colpisci al cuore in questo periodo e su questo argomento, ed è per questo che mi senti così emotiva.

E' tutto perfetto, dal bacio rubato in laboratorio alle piccole ripicche giocose che ha Peter nei confronti di Tony, al fatto che Tony dimentichi le numerose intolleranze di Peter salvo poi fare finta di nulla e ripiegare sul solito fast food, sulla solita serata davanti alla tv. E la familiarità tra di loro, l'instaurarsi di quel legame del corpo e dell'anima che c'è in una coppia che si ama. Sigh. C'è tanta bellezza.

Mi piace tanto il fatto che tu non abbia descritto nulla della prima volta, ma che sia passata direttamente a un anno dopo, quando le cose si sono assestate. Mi sembra ovvio che il tuo desiderio non fosse quello di far salire l'hype, di eccitarci o altro, ma piuttosto quello di farci innamorare ancora di Tony e Peter, per una volta, felici.

Recensore Master
07/02/20, ore 19:51
Cap. 1:

Ciao cara!
È bello tornare a leggere una tua storia su loro due! E per di più sono piacevolmente sorpresa non solo dallo stile (che come sempre è impeccabile) ma anche dalla trama, che riesce ad essere semplice e al tempo stesso geniale**
Il capitolo si legge in un attimo, da tanto è scorrevole. I toni sono leggeri, nonostante le disavventure del povero Peter. Ogni cosa va storta, eppure anche questo contribuisce a far sorridere chi legge (già, povero Peter XD) e Tony... beh, è perfettamente IC, ha il suo solito caratterino, ma al tempo stesso è gentile. Con i suoi soliti modi da Tony Stak, ma non abbandona Peter nel disastro che il suo autista ha combinato, con un assegno in mano che comunque non gli risolverebbe l'esame. Gli da un aiuto pratico, e in fondo lui è Tony Stark, cosa sarà mai una conferenza rimandata? (Conferenza che forse è anche più importante dell'esame di Peter, chi lo sa... è stato davvero carino da parte sua accompagnarlo in macchina)

Sono curiosa di scoprire come si svolgerà la trama da ora in poi. Con un assegno da 1000 dollari consegnato in mano (e con il resto Peter può comprarsi più di un gelato XD) potrebbe accompagnarlo a scuola e arrivederci per sempre, ma è evidente che ci sarà qualcosa di più.
Mi hai davvero incuriosita** Ho adorato questo primo capitolo, l'ho letteralmente divorato. Spero di riuscire a leggere presto il seguito!

A presto
Valeria