Ciao tesoro <3
Eccomi finalmente, sono in ritardissimo e mi dispiace tanto perché sarei voluta passare prima, ma sto avendo davvero poco tempo libero :c
Comunque sia, siamo arrivati alla fine di questa mini-long, e come al solito mi sento tristissima perché adoro le tue storie e lasciarle mi rattrista sempre un pochino, infatti ogni volta che ne termino una non vedo l'ora di iniziarne un'altra, non mi stanco mai dei tuoi Tony e Peter.
Non immaginavo che ci avresti portati direttamente a quando Peter, superato l'esame con un ottimo voto, si ritrova a lavorare per la Stark industries, e pare anche che alla fine lo stia facendo con molta passione visto che dimentica quanto tempo trascorre lì dentro a lavorare e lo fa con entusiasmo, profondamente interessato dal lavoro che svolge. Sono davvero contenta che la storia abbia preso questa piega e che alla fine, dopo quell'incidente, le cose siano andate più che bene fra i due, infatti ora hanno una relazione e ho adorato la naturalezza con cui ci hai mostrato questo momento, ambientato più in là nel tempo rispetto ai capitoli precedenti. Inoltre è un po' triste che non possano mostrare la loro relazione troppo in pubblico perché Peter verrebbe visto come privilegiato, come se non si fosse guadagnato con tutto quello studio quel posto di lavoro. Naturalmente le cose non sono state troppo facili, Tony ci ha messo del suo, ma alla fine ha scelto di fregarsene e buttarsi a capofitto in quella relazione che ora li rende entrambi felici. 
Mi ha fatta morire dal ridere la parte del capitolo dedicata a Bruce, che pare abbia aperto un ristorante, e anche per Tony che dimentica sempre delle mille intolleranze alimentari del povero Peter. Beh, quantomeno esistono i fast food che vendono la roba gluten-free. Le ultime battute di questo paragrafo sono davvero esilaranti e adoro che tu abbia fatto cenno all'incidente stradale da cui tutto è iniziato e, successivamente, alla scommessa che Peter non avrebbe mai fatto perdere a Tony, perché in fondo ha sempre saputo qual era la sua strada. L'ultima parte del capitolo è troppo dolce, ahw *^*
E niente, ho amato anche questa mini-long, tanto per cambiare!
Aggiungo che sapere che hai già altre storie in cantiere mi rende felice, mi mancherebbero troppo le tue storie altrimenti <3 
Alla prossima <3
fumoemiele

Ero pronta a scoprire come Peter e Tony piano piano si fossero avvicinati e innamorati (magari per il futuro potresti pensare a un missing moment) e invece hai subito raccontato il loro "e vissero per sempre felici e contenti". Mi è sembrata proprio una favola, una di quelle che leggi volentieri alla sera prima di andare a dormire con un sorriso. Quasi mi sono scordata che era una au perché i personaggi sono perfetti! Alla prossima storia!

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Rieccomi di nuovo qui cara. È passata qualche settimana dall’ultima volta, ma come vedi sono ritornata per continuare questa storia che già dalle prime battute si prospettava essere una meraviglia! Come sempre mi complimento per la presentazione del titolo che inserisci all’inizio di ogni capitolo; è un aspetto importante perché attira l’attenzione e invoglia alla lettura. Aiutami a realizzarne una anche per la mia storia 😂😂😂

Coooomunque entriamo nel vivo della questione: l’incontro di Peter e Tony. Hai descritto perfettamente le emozioni che si provano quando si sta per incontrare una persona che ci piace, almeno a me succede questo. Giuro che ho percepito la stessa ansia di Peter mentre leggevo i suoi pensieri e le sue reazioni! E penso anche che la frase “Peter nel frattempo cerca di ricordare come si respira” racchiuda proprio il picco di ansia che coglie il nostro giovane amico quando si trova di fronte al suo beniamino. Ma non è solo questione di essere fan perché Peter prova qualcosa di più rispetto ad una semplice ammirazione. Ma questo lo scopriremo prossimamente per cui sarà oggetto di discussioni in futuro.

Tony è padrone di se stesso e come sempre riesce a gestire al meglio la situazione. È cosciente che può ottenere da Peter tutto ciò che desidera perché sa che lo ha in pugno, eppure gli lascia sempre quella libertà di scelta. Tra l’altro il fatto che abbia fatto delle ricerche sul background del giovane la dice lunga anche sul suo interesse. Insomma non era tenuto a conoscere un tizio che è stato tamponato dal suo autista, no? Ma qualcosa è scattato in Tony e lo scopriremo solo andando avanti con la storia.

L’idea del patto la trovo geniale e credo fermamente che la scommessa la vincerà Peter. Sai perché? Perché come ti dicevo prima Tony vuole lasciarlo libero di scegliere senza obbligazione alcune. E poi è sicuro che accetterà il lavoro. Solo un pazzo non lo farebbe xD ho questo presentimento. Comunque non vedo l’ora di scoprire cosa succederà in seguito. Complimenti per il modo in cui stai gestendo questa storia. Mi piace parecchio. Inoltre il tuo modo di scrivere è così intimo e accogliente che mi fa sentire “dentro la vicenda”. A prestissimo❤️

Cara Mirycosa!

Ma awww <3 Allora, dovrei dire talmente tante cose su questo capitolo che potrei, dico potrei perdere un attimo la bussola. Anzitutto, la scommessa: essendoci di mezzo un 110 effettivamente Peter era costretto a perdere, perché un 109 gli avrebbe probabilmente fatto perdere la possibilità di scegliere. Quindi, quello di Tony era un piacevole inganno a cui Peter tuo non poteva assolutamente scampare né voleva farlo. Ma tra lasciarsi incastrare e vendere cara la pelle ce ne passa di acqua sotto i ponti ed è qui che Parker dimostra di essere lo stesso ragazzo che abbiamo imparato ad amare da sempre, dai film di Raimi in poi. È intelligente, ma non vuole che Tony lo dia per scontato in nome di un rispetto e di un equilibrio che è difficile da mantenere su una coppia che presenta l’age gap in particolare, ma in ogni coppia dove la personalità di uno dei due è prevaricante in generale. Come autrice, ti distingui perché riesci sempre a creare una storia d’amore plausibile fatta di quello che ci deve essere alla base di una relazione adulta che non è struggimento, pianti e dichiarazioni da bacio perugina, ma è rispetto, comprensione, fiducia e passione. Se c’è la passione ma non c’è il rispetto, se non ci si considera pari in un rapporto, questo viene meno prima o poi, anzi, più prima che poi. Peter ha l’intelligenza di pretendere questo da Tony: non vuole essere il suo toy boy o l’apprendista o qualsiasi altra cosa, ma un pari giovane che si fa rispettare (e ricordiamoci che in Infinity War Peter Parker lancia dei palazzi contro Thanos. Dei palazzi).

Tony, d’altro canto, non è un surrogato di un genitore, qui. È un fidanzato geniale ed egoista concentrato su di sé che ancora non ha capito che Peter è celiaco e ha altre millecinquecento sfighe. Non sono perfetti, certo. Sono umani e sicuramente Tony contaminerà la qualunque e Peter dovrà ribadirglielo ogni volta, ma è questo che li rende credibili e ce li fa amare. Il fatto che Parker abbia scelto di lavorare per il suo interesse amoroso deve essere interpretato in questo senso: non ha scelto di andare a lavorare per lui perché costretto o perché ama Tony, ma perché lo ha sempre voluto, solo non voleva che Tony pensasse di poter decidere della sua vita. È una scelta che deriva da un insieme di fattori che sono un miscuglio di costi, opportunità e benefici dove l’amore riveste un deterrente. Scegliere di lavorare in coppia è una cosa che molto spesso può separare anziché unire proprio per un discorso di gelosie, di rispetto, di subordinazione volente e nolente. I più non ci riescono, ma alcuni trovano un sottile equilibrio tale che la coppia non ne risenta. Poi certo, ogni caso è specifico, nella vita non si può mai dire, questo è solo un racconto – non una fanfiction: è limitante <3 – ma ciò che importa è che tutto questo impianto risulta credibile e… romantico, piacevole.
Che c’è di meglio di un’intimità non sbandierata, tenera, fatta di film scelti la sera e cibo ordinato? So che anche tu ami Friends e non era bello vedere la quotidianità di amicizie e amori, non era tenero e non faceva struggere il cuore come e quanto i disperati e infelici Catherine e Heatchliff (la sfiga di lui era già ‘sto nome impronunciabile, ma tant’è). L’intesa e il romanticismo sono evidenti nel bacio scambiato, nelle battute che creano familiarità e intimità, nella voglia di stare insieme e bastarsi anche se si fanno piccole cose, negli aneddoti su Banner (geniale, ho riso tantissimo), nel rievocare questo primo incontro casuale con un sorriso sulle labbra, nello stare insieme con quest’equilibrio che è l’amore e che entra in profondità anche quando è raccontato con delicatezza e dolcezza. Siccome ‘sta recensione ha toccato le seicentosessantasei parole (e la parola “seicentosessantasei” era la seicentosessantaseiesima, probabilmente evocherò il demonio, Chtulu, Loki o Padre Maronno. Ti farò sapere.

Un abbraccio cosa mia. È un finale perfetto, come un tiramisù al pistacchio con la granella rigorosamente gluten free. Tua,
Shilycosa
P.S.
Guarda che c’è di peggio che andare a cena con un celiaco. C’è gente che è intollerante agli zampironi, per esempio. Ho visto cose, signora mia…
P.P.S
709.

Ciao, eccomi. Qua (sarà una recensione di gruppo XD perché ho con me 4 fagiolini ^_^ )
Peter ricalibra subito le priorità…adoro!!! Oddio lo farei pure io…
Adoro quando i due parlano e condividono le cose che li accomuna, si vede la relazione svilupparsi ed è favoloso.
Peter sempre più uno di noi!!!
Non un “casual” è un fan informato! U.U Tony ma avevi davvero dei dubbi????
Comunque, Peter come “sulla sua indole avrei qualcosa da ridire” XD no scherzo è bello vedere come la relazione evolve nel giro di un discorso. Si scioglie e si sente libero di esprimersi liberamente senza freni! È troppo da Peter non avere peli sulla lingua!!!
Che poi come mi fai salire tu i feels nessuno cioè…. INELUTTABILE?
Che perla!!! E poi ci sta da DIO!!!!!
E la CRIPTONITE…. Birichina… un’incursione della DC..
Che bello vedere Ned cicciare fuori, adoro il suo personaggio!!!!
E i messaggi XD Adoro Peter, che poi io detesto le telefonate XD mi ci rivedo nelle sue paranoie… XD Adoro come sai dosare la serietà e l’ironia di Tony.
Comunque lo ripeto… Peter uno di noi!!! Fangirl nell’anima rivestita da Fanboy!
Ok abbozzo… Anche Pete ha partecipato a questa recensione distraendomi ogni tre per due XD
Tua Foca

Ciao cara Miry.

Questa storia mi ha ispirata subito e ho deciso di scegliere lei anche perché non avevo trovato il tuo commento con le preferenze di lettura e questa l'avevo adocchiata già da tempo. Spero che non ti dispiaccia.

Partiamo subito con un contesto normale, l'inizio di una giornata agitata per via di un esame. Posso sentire l'adrenalina e l'ansia attraverso le parole.

Ovviamente, per la Legge di Murphy, ha dimenticato ciò di più fondamentale per un esame, perciò si vede costretto a tornare a casa. Gli spiriti degli esami passati mi tormentano ancora, perciò capisco la sua agitazione all'idea di tornare indietro sprecando tempo prezioso.

Ho trovato molto divertente il modo in cui finalmente trova le chiavi della macchina, illuminate come se fossero un miracolo (e in quel momento lo erano davvero).
Stranamente e fortunatamente la macchina parte senza problemi, ma ovviamente quest'ultimi sono in agguato in ogni angolo.
E infatti un qualcuno (di molto speciale, eheh) lo tampona al semaforo.

Non appena Tony Stark si è palesato, mi è partita la ship (mi hai contagiata parecchio) e ho iniziato a sorridere come un'ebete.

Peter è palesemente combattuto tra il lasciarsi prendere dal nervosismo e dal prostrarsi ai piedi di Tony per baciarglieli.
L'intera scenetta da quando si incontrano mi è piaciuta da matti, compreso Happy (che inevitabilmente lo collego ad un personaggio di Fairy Tail, ma dettagli).
Come dici tu nel testo, è stata una fortuna nella sfortuna.

Sono super curiosissima di scoprire cosa succederà durante il viaggio e, soprattutto, cosa succederà dopo.

Non vedo l'ora del prossimo scambio *-*

A presto <3

Carissima, se dovessi descrivere tutta questa minilong e questo capitolo in particolare con una sola parola, davvero, sceglierei deliziosa.
Perché sono stupendi ogni particolare ed ogni scena, dal povero Peter che si trova costretto a combattere con mille ed una allergie (oltre al lattosio pure la celiachia, sto poveretto) e non sa che pesci prendere o a quale santo appellarsi per non sentirsi un po’ come una mosca nella tela del ragno… solo che qua il ragno non è tanto Tony Stark quanto il fascino che trasuda ed emana. Che poi dai, se Peter non fosse un tipo così insicuro avrebbe già fatto due più due da parecchio e si sarebbe reso conto che l’interesse di Stark nei suoi confronti, tutto è fuorchè casuale. Sì, stiamo coi piedi per terra e raccontiamoci che è un interesse prettamente economico (come no?). Ma se sei interessato ad una probabile risorsa non credo che smuovi pure la CIA (onestamente dopo il rettore mancava solo quella) e soprattutto non credo che lo ammetti con quel candore. Credo, eh… Potrai dire ho svolto qualche ricerca, restando sul vago, ma citare con esattezza tutti i carichi da novanta di un’istituzione beh, nella mia mente bacata e contorta vuol dire che l’interesse va un pelino più in la del lavoro. Credo, forse… Ci spero ecco.
Però giuro la scena più bella meravigliosa e stupenda è quella della tesi. Sarebbe stato troppo banale se l’esuberante miliardario fosse stato tra il pubblico, no! Stark DEVE far parlare di sé. Essere unico e plateale, sempre. E non dimentichiamo mai che madre natura gli ha dato un cervello grosso quanto gli attributi (insomma, con lo stesso ordine di grandezza del patrimonio, per cui cifre e misure da capogiro). Tony è Tony e lo ribadisce sempre, anche solo respirando. Giocoso, giusto un pelo bastardo… meraviglioso. Si, sono curiosa anche io di vedere il voto. Pari sicuramente. Ci scommetto. Mi immagino anche il suo sorriso sornione quando lo annunciano. Davvero mille e più complimenti cara <3

Ciao tesoro, finalmente eccomi. Ti chiedo davvero scusa per questo enorme ritardo, ho avuto dei giorni infernali... Allora, credo di averti già detto che ogni volta che leggo le tue shot su Peter e Tony mi sembrano sempre nuovi, sempre loro, sempre meravigliosamente dolci e impacciati, ma anche forti e sicuri di sè. Mi piace scoprire i loro primi incontri, sono sempre magici e mai scontati, raccontati in modo impeccabile, coinvolgente e da batticuore. In questo caso, galeotto fu Happy, che, chiaramente, non ha guardato bene e ha preso in pieno la povera Volvo di May. Anzi, può darsi che, guidato dai fili del destino, l'abbia fatto apposta... ahahah XD In ogni caso, povera Volvo e povero zio ben :( Dettò ciò, ti adoroooooo, lo sai XD ho apprezzato particolarmente la scelta di questo universo AU dove Peter, un po' sfigatello come sempre, è uno studente universitario in corsa verso un esame e Tony è sempre Tony, modi pomposi compresi <3 <3 mi piace come Peter gli abbia tenuto testa, come sottolinei che il suo impegno è altrettanto importante e che essere Tony Stark non lo autorizza a sentirsi Dio in terra! Come sempre i tuoi dialoghi funzionano perfettamente, sono studiati con impegno e sembra davvero di guardare un film, di vedere muoversi persone reali (non come i miei personaggi, cui hanno detto di non avere anima...) Mi piace sempre tanto questa cosa, questa tua specialità... mi fai sempre innamorare di questi tuoi personaggi, perchè un po' lo sono, anche tuoi <3 <3 E niente, già amo e seguirò volentieri questa tua nuova avventura! Ti chiedo scusa per la brevità della recensione, ma ci tenevo a passare, quindi spero che apprezzerai! A presto Alice <3

Ciao mia cara!
Finalmente sono riuscita a ritagliarmi del tempo per passare qui da te a leggere e recensire questo secondo capitolo.
Immagino perfettamente come può sentirsi Peter in questo momento: conosco alla perfezione l’imbarazzo che si può provare quando ci si trova davanti un personaggio famoso che si segue assiduamente sui social, che si conosce bene ogni particolare della sua storia e si conosce alla perfezione qualsiasi cosa abbia fatto. Conosco perfettamente quella sensazione di stordimento nel trovarselo davanti e parlaci; si ha quasi la sensazione di essere in un sogno, tanto la situazione possa sembrare impossibile.
In questo caso il tutto è amplificato, visto che non solo si trova in presenza di Tony Stark, ma questo lo sta per giunta accompagnando in auto al college per dare un esame dopo che hanno avuto un incidente.
Nonostante sia una persona tanto importante, Tony cerca comunque di mettere a suo agio il ragazzo, chiedendo quale esame dovesse fare e se non fosse troppo giovane per essere già arrivato alla laurea. L’ho trovata una cosa davvero apprezzabile.
Capisco perfettamente la fretta che abbia Peter per laurearsi: l’università in America è ancora più costosa della nostra e immagino che non veda l’ora di non essere più un peso per sua zia.
Ho trovato molto carina la conversazione riguardante la biografia di Tony perché non è scontato trovare qualcuno così schietto a proposito del suo passato e della sua vita privata con un giovane fan. Ho apprezzato anche tantissimo il fatto che, quando finalmente sono arrivati a destinazione, abbia lasciato a Peter il suo biglietto da visita con il suo numero, da utilizzare anche nel caso avesse bisogno di un posto dove andare a lavorare una volta finiti gli studi.
Peccato che Peter impiega ben due settimane prima di inviargli un messaggio. Lo capisco perfettamente perché, per come avrei fatto io, avrei tentennato così tanto per inviarlo, che alla fine avrei fatto trascorrere un’infinità di tempo per contattarlo che alla fine non l’avrei fatto. Mi piace che nel sms abbia scritto che l’esame era andato bene e la data della sua laurea, ringraziandolo ancora per avergli salvato la sessione accompagnandolo in auto all’università; l’ho trovato davvero un ottimo modo per rompere il ghiaccio. Immagino l’ansia che ha provato per tutto il giorno, tra la speranza che lui gli rispondesse e la paura che si fosse già dimenticato di lui. Alla fine deve aspettare fin dopo l’una di notte per ricevere finalmente un messaggio di risposta. Ovviamente Tony si ricordava perfettamente di lui e si era anche chiesto che fine avesse fatto (il “…pensavamo che non avessi superato l’esame e che fossi fuggito con i miei soldi in Tennessee!” è fantastico), che era contento che avesse trovato finalmente il coraggio di scrivergli (non gli sfugge proprio nulla ahahahah!) e gli dice che, se vuole, il giorno dopo possono vedersi per un caffè in modo che possa mostrargli come funzioni il lavoro alle Stark Industries.
Ho apprezzato davvero molto che tu abbia deciso di scrivere i messaggi di Tony utilizzando il corsivo, perché in questo modo spiccano maggiormente dal resto del testo e si differenziano da quelli di Peter.
Immagino che anch’io, come Parker, non riuscirei a dormire dopo dei messaggi simili, in un turbinio di pensieri riguardanti l’indomani e la persona che dovrei incontrare.
Penso che sia quasi scontato dirti che non vedo l’ora di sapere come andrà il loro appuntamento, anche se immagino che ne vedremo delle belle tra i due. Ovviamente sono curiosa di scoprire come il loro rapporto si evolverà.
Questa mini long è davvero una piccola perla e quasi mi dispiace che sia composta “solamente” di quattro capitoli perché significa che finisce troppo presto, ma so benissimo che avrei sicuramente nel cassetto altre fantastiche storie per noi.
Non posso che darti appuntamento alla prossima mia cara.
Ti mando un grande bacio e un forte abbraccio,
Jodie

Carissima, appena ho visto che avevi aggiornato, ho deciso di ritagliarmi un po' di tempo per passare, questa storia e' diventata una vera droga per me e non hai idea di quanto io sia triste nel vederla completa T___T
Non e' possibile aggiungerci altri cinquecento capitoli, come minimo? XD
Come in ogni capitolo, anche in questo epilogo mi hai piacevolmente stupito, soprattutto quando i giovanotti si sono baciati... credo di aver esultato per mezz'ora, non potevi scrivere qualcosa di piu' dolce e tenero di cosi'!
Ho adorato il modo in cui tu sia riuscita a mantenere i personaggi IC per tutta la storia, nonostante gli evolversi degli eventi, che avrebbero potuto causare "confusione" nella caratterizzazione dei personaggi, e invece l'hanno solo arricchita.
Anche raccontando la storia dal punto di vista di due innamorati, e non piu' da quello di due persone che si stanno conoscendo, Tony e' rimasto perfettamente lui dall'inizio alla fine.
Non credo sia facile caratterizzare un tale personaggio, che mi pare abbastanza complesso, ma tu ci sei riuscita alla perfezione!
Mi e' piaciuto tanto come hai riavvolto la storia "dalla fine all'inizio", a fatti accaduti; lo hai fatto con una tale maestria che non e' possibile staccare gli occhi dalla pagina.
Questa storia e' forse stata una delle poche che mi ha davvero coinvolto dall'inizio alla fine, hai fatto un lavoro meraviglioso e probabilmente molto piu' impegnativo di cio' che appare, nonostante tu stessa affermi il contrario! XD
Spero davvero di rileggere presto di questi personaggi, mi hai fatto davvero appassionare a loro e il tuo modo fresco e semplice di raccontare mi ha trascinato in un mondo per me completamente nuovo, ma che ho imparato ad apprezzare fin da subito.
Nulla esclude che anch'io potrei scrivere qualcosa su di loro, grazie a te! *___*
Non vedo l'ora di rivedere un tuo aggiornamento! Davvero, tantissimi complimenti, non solo per questa storia, ma anche per le altre che ho avuto il piacere di leggere!!! 

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Ciao tesoro, beh, che dire... non deludi mai, ma questo già lo sai!
E' stato davvero un inizio dell'anno col botto, un inizio pieno di tenerezza che porta via un po' della tristezza che ci ha lasciato il duemiladiciannove, su questa coppia.
Che bello vederli così innamorati e felici, dopo tutto! Tanta solidarietà per Peter e tutte le sue intolleranze, povero piccino! Immagino che, essendo liberamente ispirato alla tua situazione, ti ritrovi anche tu spesso a dove ricordare ai tuoi amici dove puoi e dove non puoi mangiare.
Capitava spesso anche a me, quando per problemi di psoriasi ho dovuto togliere il glutine per sei mesi, poi pure i latticini. Argh!
Ma, torniamo ai nostri due tesorucci... che meraviglia vederli già così affiatati, così teneri e carini e pucciosissimi! Belissima citazione a Bruce ed i suoi scatti d'ira huahahah! L'ho trovata azzeccatissima.
Sono curiosa, adesso, di scoprire quali saranno i tuoi nuovi progetti per il futuro. Ancora spero che prima o poi continuerai quella dello scambio di corpi, che mi faceva tanto tanto ridere xD
Oppure sarei curiosa di leggere un'altra Endgame fix. Quella che hai "spacciato" per AU era meravigliosa *-*
Che dire... mi hai dato senz'altro una gran carica e una gran voglia di riprendere a scrivere anche su questo fandom, ma mi rendo conto di aver poco tempo e ho già troppe idee per la testa in altri contesti :)
Complimenti come sempre, leggere le tue storie è un vero piacere per il cuore e per la mente. Sei davvero bravissima!
Questa va, immediatamente, tra le storie che vorrò ricordare! Me la rileggerò con piacere, più avanti.
Un abbraccio e a prestissimo!
Eevaa

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E finisce così?
Quasi mi dispiace, perché stava andando che era una favola e non vedevo l'ora di sapere in che modo si sarebbe dipanata questa relazione. Ma alfine va bene così, il poco può essere altrettanto valido e qui... qui lo sei stata, eccome se lo sei stata. 
Peter sembra diventare più adorabile a ogni nuovo capitolo, non ho nemmeno idea di come faccia. Anche adesso che sta in un ambiente professionale... anzi, qui sembra ancora più piccolo e privo di esperienza, e adorabile. Semplicemente adorabile, nonostante si stia realizzando per lui un vero e proprio sogno e abbia a disposizione strumenti all'avanguardia. 
Confesso che alla scena di Tony Stark il cui denaro viene indegnamente mangiato da una macchinetta ribalda non mi sono trattenuta dal ridere. Oh nooo, la macchinetta a rubato i soldi a Tony Stark, miliardario playboy filantropo. Vagherà mendico senza un cent, disputerà con i piccioni i grani di miglio (semicit. Zio Paperone). 
Adoro anche l'immagine con cui hai parlato della cotta in corso di Parker per Stark, "perché gli si riempie il cuore di fiamme e calore, quando sono insieme e parlano come se non vi fosse bisogno di filtri, per comunicare". È semplice, coincisa, e incredibilmente evocativa. A volte un classico che non invecchia mai è il modo migliore per comunicare un'emozione.
Nel frattempo la cosa procede, l'amore viene coronato, e questi due tesori possono finalmente unirsi in un magnifico e tanto atteso bacio. Come se Tony Stark rivelasse al tenero giovanotto un altro lato di sé. E per Parker rappresenta un passo avanti nel complicato mondo dei "grandi", un benvenuto tra di loro che lo fa sentire apprezzato, e con un uomo del genere poi. 
Ho amato anche il cameo di Banner, sai che adoro quando gli altri Avengers fanno la loro comparsa nelle tue storie, e il soprannome che gli viene dato, che carino! E poi oi, il dialogo casalingo della coppia!
"Che vuoi vedere? E non dire quello che vuoi o ti caccio di casa."
PFFFF- ci siamo passati tutti, ahinoi. E ci stava per passare anche Peter, awww!
Ma la scena finale merita un encomio in più per essere geniale e chiudere in maniera impeccabile questa relazione così tenera, così onesta, così nata dal nulla eppure speciale. "Car Crash", Tony, quando ti ci metti sai essere un vero tesoruccio. E poi quel "niente è solo la sintesi di ciò che non sono" è una frase che... che va bene per tante di quelle coppie, ma allo stesso tempo sembra quasi difficile da usare. Bellissima, me la devo segnare. 
Ancora una volta mi dispiace che sia finita così presto, ma... ma insomma, non voglio che NULLA turbi la quiete di questi due. Sennò vengo lì con la cucchiarella da #madredegenere e faccio il macello. 
Intanto ti abbraccio, perché sei davvero brava. DAVVERO.
Lady R

Oggi avevo proprio bisogno di qualcosa che mi tirasse un po' su, speravo che qualcuna tra le mie autrici preferite aggiornasse, e tu l'hai fatto. ♥
(Seguono fusa).
Venendo alla storia, mi è un po' mancato il "come ci sono arrivati", a stare assieme, ma la naturalezza, la quotidianità "normale" del loro rapporto va bene anche così, anche senza spiegoni e descrizioni.
Ho un po' invidiato Peter per quella serenità che hai fatto trasparire da questo capitolo. Qui va tutto bene, ed è un modo costante di far andare le cose, che fa ben sperare per il futuro.
L'intera storia mi è piaciuta molto e già non vedo l'ora di leggere la prossima che scriverai! ^^
A presto.

AH Miry,
grazie. Adoro questa storia. La adoro. E' leggera, frizzante, ADORABILE.
Come ben sai amo il pining, ultimamente scrivo delle robe tristissime, ma questa serie mi sta scaldando il cuore come non mai.
Adoro la tranquillità di Peter. Adoro vederlo così giovane e semplice e meraviglioso. Adoro Tony, che per una volta non deve portare sulle spalle il peso del mondo intero, ma solo della sua azienda.
Adoro questo modo di porsi l'uno verso l'altro semplice, naturale, spontaneo.

Io so che tra di loro tu vedi un amore disperato, ma anche questo amore più semplice e con meno dolore ha altrettanta bellezza. E' come dovrebbe essere, se riesco a spiegarmi.

Tony è sempre disinvolto, sfacciato e sicuro di sè quanto Peter è invece un po' timido ed impacciato. I loro contrasti qui sono molto evidenti: forse entrambi hanno qualcuna delle parti del loro carattere un poco "esasperata" perchè, appunto, non mitigata dalle responsabilità che un supereroe ha sempre. Rivedo in Tony l'uomo del primo IronMan, per capirci. Peter è... non so, sempre lui. Fa tenerezza. E sembra molto più preso dalla presenza di Tony che non nei film che conosciamo. Peter è di solito scanzonato e un po' buffo, un ragazzino che vuole giocare e prende tutto un poco alla leggera, soprattutto se stesso. Qui è un po' più grande, è pronto a laurearsi, ma rimane sempre impacciato nonostante la sua intelligenza. Il classico nerd adorabile che ognuna di noi ama <3

Ho trovato molto bello che nonostante l'offerta di Tony sia rimasto un poco sulle sue... come per cercare di "farcela da solo", di dimostrare qualcosa. Tony è, ovviamente, molto più sveglio di lui però. Il patto che gli propone è destinato a diventare una piccola trappola. A questo punto mi domando
1) riuscità il nostro giovane a non fare scena muta?
2) riuscirà a laurearsi col massimo dei voti, arrivando quindi a un voto pari e dovendo però lavorare per Tony almeno per tre mesi?
3) prenderà invece un voto dispari, dovendo quindi fare lui una scelta ponderata??
4) sarà Tony a giocare sporco???

Insomma, ho un sacco di interrogativi.
Hop Hop, corri a scrivere che mi serve un seguito.

Te l'ho già detto quanto adoro questa storia??

Ti abbraccio <3

Una tenerezza infinita questo Peter al suo primo appuntamento con Tony, che si sente inadeguato, vestito male e che si imbarazza soprattutto ripensando al fatto che ha i ritagli con le sue foto nascosti nell'armadio... e tu sai quanto io amo questo dettaglio, è una cosa che scrivevo anch'io e che mi sembra davvero tipica di Peter! E poverino quando deve specificare tutte le sue intolleranze alimentari, questo lo rende ancora più tenero anche se fa rabbia pensare che la gente se ne freghi e costringa chi ha questo problema a chiedere espressamente qualcosa di diverso. Però Tony è così dolce e affettuoso in questa tua storia che si intenerisce anche per questo aspetto di Peter, e poi è molto bello come si interessa a ciò che vorrà fare dopo l'università, non tanto per parlare ma proprio perché vuole saperlo, perché lui lo può aiutare e vuole farlo. Mi piace molto che tu abbia fatto di Peter un giovane impegnato nel movimento per il clima, ce lo vedo benissimo e mi sembra che sia perfettamente IC anche pensandolo come supereroe, perché alla fine i giovani che credono davvero in qualcosa e vogliono cambiare il mondo (veramente, non perché è la moda di ora) sono davvero dei supereroi, e quello è il suo modo di essere "l'amichevole Spiderman di quartiere"!
Ed ecco che poi mi sembra che Peter faccia di tutto per complicarsi la vita! Davvero, di solito sono sempre quella che difende Peter e che si arrabbia con Tony che non ha empatia, che non ha sensibilità ecc..., ma in questo caso Tony mi sembra veramente perfetto, vuole Peter a lavorare con sé (ed è chiarissimo che non è solo perché Peter è così bravo, cavoli, Tony gira il mondo, potrebbe trovare i migliori giovani geni di tutto il mondo, perché dovrebbe insistere tanto con Peter se non perché lui è, appunto, Peter?), eppure gli propone il patto per dargli la possibilità di scegliere. E Peter, che pochi mesi prima avrebbe fatto carte false per trovarsi in quella situazione, adesso si sente quasi "forzato", non gli piace che Tony abbia messo il naso nella sua privacy, si fa mille paranoie e pensa che sia solo perché è un ragazzo prodigio (come se fosse l'unico al mondo). Devo ammettere che in questo caso Peter mi ha un po' delusa. In genere è sempre lui a buttarsi, a fare di tutto pur di stare con Tony e invece qui è pronto solo a pensare male, anche quando lo vede alla sua tesi di laurea (una cosa per me bellissima e dolcissima) pensa solo che voglia "falsare" il voto per portarlo a lavorare con lui, non lo vede come il bel gesto che è a prescindere (insomma, Tony Stark non ha altro da fare che partecipare a una discussione di tesi, nemmeno fosse quella di Einstein?). E, comunque, mi viene da pensare che un Peter davvero innamorato accetterebbe anche di essere preso come "forza lavoro" pur di stare accanto a Tony, cercherebbe poi di rendersi indispensabile per lui. Naturalmente questa non è una critica alla storia, è interessante il modo in cui sviluppi le personalità e i caratteri dei personaggi, però in questo caso mi sembra che, tra i due, quello più interessato sia Tony e questo va benissimo, per carità, ma non riesco a capire bene questo strano "distacco" di Peter. Mi mette un po' malinconia, come se la parte più entusiasta e ottimista di questo ragazzino così luminoso si fosse un po' "spenta" e lui pensi sempre il peggio di ogni situazione. Un po' come se avesse davvero vissuto l'esperienza di Endgame, ma questa è un AU e quindi non c'è stato alcun Endgame.
Scusami se vado a caccia di dettagli, ma per me è questo il senso delle recensioni, il commentare situazioni e personaggi, approfondirli, cercare di capirli... e mi piace farlo con te che sei "l'esperta"!
Sono molto curiosa di leggere il capitolo finale, scusa per il ritardo, ci sentiamo presto!
Abby

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