Ciao!
Qualcuno qui è prontissimo per il big party a Kao Lai, quindi bando alle ciance mi metto comoda su Mugi e oggi proverai l’ebrezza di una recensione in diretta, perché se no io leggo e poi faccio passare settimane dalla recensione perché mi serve tempo, ma non mi farò fregare questa volta. LET’S GOOOO!!!!!! (non me really emozionata perché mo si incontrano tutti e DA QUANTO LO STAVO ASPETTANDO. ALSO. PRAYING FOR OSAAKA. Le priorità, giustamente)
Allora, come sempre prima riga e già è tutto semplicemente perfetto perché se a un tavolo ci stanno Suna, Aran e Kita è SICURO che ci sia silenzio assoluto, così come è sicuro che Suna se ne stia lì stravaccato (che non so se sia italiano, ma comunque) e che sgranocchi noccioline, lasciando giustamente agli altri due il lavoro maggiore, anche perché giustamente quei documenti senza di lui non li avrebbero sgraffignati, quindi c’ha tutte le Ragioni Del mondo, dico io. E POI ZAN ZAN, c’avevo preso che scoprono di Atsumu (ok, non era chissà che cosa difficile da indovinare, forse, ma mi piace indovinare cose). Anche Aran che sta con lo sguardo perso, davanti a questa realizzazione, io ce lo vedo tantissimo in character, cioè proprio per me è lui non so spiegarti bene come, ma è tutto perfetto, riesco a visualizzarlo davanti e vedere solo il cartone che si muove esattamente come dici tu e lo vedo proprio fluido, come se fosse una scena del manga (tipo quando ci sono lui e kita dopo la storia della maglietta da titolare, kita fa qualche uscita molto seria e molto da vecchio e aran lo fissa imbambolato e poi gli urla che può essere felice e basta. Ecco, intendo questo quando dico che li trovo ic nei movimenti, perché sono cose che hanno fatto in altri contesti, e per quel che sappiamo del pg sono anche sue caratteristiche che tu riprendi puntuali. Non so quanto volontariamente, a volte, nei dettagli, ma se anche non lo fosse è perché li hai tipo stra interiorizzati? Cioè, spero si sia capita questa parentesi infinita che ora vado a chiudere). Ma poi vogliamo parlare i Kita che allinea i fogli meticolosamente, e poi li riallinea. Aiuto, perfetto (e perfetto lui che tiene paternali con tono noioso, cioè proprio kita ahahah, ha davvero ste tono noioso quando parla, che poi sono cose stra intelligenti e serie e proprio life changing, ma NOIOSO E PIATTO AHAHAH). E Aran che è il più provato della cricca, di nuovo: grazie di essere normale tra questi matti, Aran, ti voglio bene anche per questo (lui destinato sempre a essere provato, dalla vita o dai miya poco importa). Suna che mette in dubbio le loro deduzioni mi fa spaccare. Comunque è stra interessante che ste poveri ragazzi siano cresciuti nell’anello esterno e povero di Ba Sing Se quando la madre veniva dalla zona interna, dà la misura probabilmente di come agisce il sistema di sicurezza segreto della città (e infatti tre secondi dopo ce lo dice anche Kita). NO MA POI TU SEI GENIALE OK. Cioè, a me le parti di divagazione piacciono da morire, okay? Proprio me le godo un sacco e vorrei essere stra brava a scriverle perché leggerle è oro, e avevo amato tutta la parte di “digressione” sulla sedia mancante, e tutta la storiella dietro e come l’avessi suata sia per rpesentarci i personaggi, sia per caratterizzarli che per dare “concretezza” all’ambiente che li circonda e alla loro backstory. MA POI. AAAAA. CHE bello vederla tornare qui e assumere tutto un significato nuovo, perché TU TE LA RICORDI QUELLA SEDIA, e ora sai la storia vera che ci sta dietro e niente, sono queste piccole cose che mi fanno gioire, come lettrice, e dire: ma che bella cosa pensata che sto leggendo, che bell’incastro (e lo so che te dirai che sto esagerando e non è niente di che, ma a me piace proprio quando si usano i dettagli così, quando l’autore non si dimentica di quella cosa che sembrava buttata lì a caso e la ritira fuori dalla manica, specie quando è qualcosa che non ci si aspetta. Boh, mi sono stra divertita a vederti fare questo giochetto!).
SCUSA. Scusa. Ma gli Iwaoi?!? Madooo, le battute sono oro e poi molto romantico che lo facciano sulla spiaggia e Oikawa usi “onestamente” il suo potere. Solo per Iwa-chan, che carino.
Poi, ci tenevo a dirti che questa frase mi è piaciuta proprio tantissimo à “Passò qualche secondo di confortevole e stanco silenzio, battute e provocazioni relegate a un tempo che batteva allo stesso ritmo dei suoi inganni.” So che mi ci si soffermo sopra sempre troppo poco, perché mi perdo nella trama e nelle caratterizzazioni, ma lo stile mi piace sempre tantissimo. Ovviamente in questo tipo di storie più “d’azione” c’è meno spazio per pezzi particolarmente “poetici” (?), ma questo non significa mai che il tuo stile sia sacrificato o meno curato, anzi, credo sia sempre perfettamente adatto al personaggio, alla situazione, al narratore (come avevo già detto in precedenza), e poi ci sono i passi in cui gli permetti di brillare ancora di più, con passi meno strettamente narrativi, e anche una frase così, piccola, risplende proprio perché tiri fuori immagini ed espressioni davvero bellissime, che mi piacciono un sacco. Penso di avertelo già detto, forse quando parlavo dell’ambiente, ma hai un modo di scrivere motlo evocativo, anche in queste piccole cose (e a mio parere in questo tipo di storie è difficile il doppio esserlo, perché è un attimo che sia “troppo” e “stroppi”, dato il tenero della storia, ma è un attimo anche che ci si dimentichi di curarlo in questo genere di storie, rendendolo più semplice e meno “particolare”. Non so se mi spiego, io penso sempre che quando scrivo qualcosa di narrativo devo evitare certe espressioni, e poi mi esce tutto piatto perché non le metto mai e la storia perde “verve”, mentre a te non succede, almeno a mio giudizio – e a mio gusto, ecco).
Sì, però piccini, sei crudele a far sì che vogliano separarli, speriamo che l’avventura dei nostri eroi li porti a stare semre felici e insieme perché dai, è tristissima sta scenaaa. Povero Oikawa, ma soprattutto povero Iwa-chan (perché è il mio preferito dei due e quindi sì). Però bellissimo come si punzecchino anche in questa situazione, come tu riesca a farli uscire sempre giusti (e vabbè, le battute di Oikawa, PER FAVORE, sei nella sua testa per caso?). Comunque riesci a creare la giusta chimica tra di loro, non ho letto moltissimo di tuo, ma immagino tu abbia scritto molto di loro perché ti escono molto fluidi, come se ne scrivessi da tanto (o se così non fosse beh: complimenti, per me sono una delle coppie che la gente sbaglia più facilmente rendendoli solo una caricatura della serie, e invece tu no mai).
Ma ora i poveretti dovranno sicuramente incontrarsi coi nostri tre eroi, anche se Oikawa cerca di tenervi Iwa lontano (come se quello non fosse abbastanza testardo da provarci lo stesso anche se gli cancella le orme). Non vedo l’ora.
Per favore, ATSUMU. Cioè, riesco proprio a vedere la faccia che fa mentre usa il fuoco a sorpresa e gli altri non se lo aspettano. È così da lui, con quel ghigno che ha quando fa punto, o tenta qualcosa di difficile che nessuno si aspetta e segna. Mamma mia, i brividi.
Però povero Osamu ahahah.
NO SCUSA. POTREI AMARTI. Atsumu che per proteggere Shouyou affronta a calci e pugni Iwa, che ne rimane basito, e pensa che ha imparato da “un libro illustrato su come non dominare il fuoco”. Io non ce la faccio, è tutto così geniale ed esilarante e boh, anche assolutamente deficiente – da deficiente alla Atsumu, che risponde pure a tono a quel povero disgraziato di Iwa-chan. Sei un genio.
Poi, questa parte: “Passò qualche secondo di confortevole e stanco silenzio, battute e provocazioni relegate a un tempo che batteva allo stesso ritmo dei suoi inganni.” MAMMA MIA. Tutta la riflessione di Iwa è da brividi, la senti la corazza del bravo soldato che si sbriciola (sento Matthias, sì, moltissimo), tutte le incertezze su quello che deve fare che si erano viste da quando pensa che sia sporco colpire Shouyou ferito (poi decide di farlo, ma in guerra nessuno avrebbe pensato “è sporco”, lo avrebbe fatto, e invece lui dubita, lui è un soldato, ma è anche estremamente rispettoso. Lo hai reso benissimo, mo’ Iwa unisciti anche tu alla Gaang, come un novello Zuko).
E POI ABBIAMO AKAASHI. Allora, Osamu che sente subito l’arrivo del suo attacco, è molto cosa da soulmate, se chiedi a me, quindi grazie. Anche tutta l’immagin del sassolino nell’acqua ci sta tantissimo, so che dicevi che rendere il dominio è difficilissimo (e concordo), ma anche se hai strumenti diversi dal cartone e devi giocartela con le parole, ci riesci molto bene. È un mezzo diverso, meno immediato, ma il lavoro che fai è sempre ottimo secondo me.
Atsumu comunque sempre oro a chiedersi chi cazzo sia il suo futuro cognato, e ora voglio capire perché ha seguito Osamu (perché è già innamorato, chiaramente). Però apprezzo anche Osamu che questa volta riesce lui a essere il più veloce e inchiodare al muro Akaashi (ma vogliamo parlare di lui che si sente l’animale in trappola, però?).
“Passò qualche secondo di confortevole e stanco silenzio, battute e provocazioni relegate a un tempo che batteva allo stesso ritmo dei suoi inganni.” Qui abbiamo chiaramente la migliore descrizione di Akaashi in una frase sola. E il premio per la migliore battuta del giorno va invece a Atsumu e alla scopata teorica, grazie di essere la voce della verità e aprire a tutti gli occhi, Atsumu, hai parlato anche in vece mia e te ne sono grata. Anche se Shouyou che lo chiama l’amico di osamu (!!! Solo tu, Shiuyou, solo tu) e gli chiede della legna e di un aneddoto da raccontare è proprio la pallina di luce che consociamo, anche da ferito. Ma scusa, poi Atsumu che adora kkashi perché da ordini a Osamu senza predere in considerazione la sua volontà??? Per piacere, voglio leggere 3456 fic in cui Osamu deve presentare il fidanzato a Atsumu e a lui pace per questo, ne ho bisogno fisico, come di tsumu che fa battute idiote e civettuole per prendere in giro osamu. Come di osamu e akaashi che vanno insieme a fare coseeeee, akaashi dillo che sei innamorato anche tu.
MA io non mi aspettavo che iwa alla fine si facesse leggere il futuro per davvero e tu lo usassi per fargli dare un messaggio da OIkawaa, amo semrpe tutto di più. e come te ne sei venuta fuori con questo indovinello/profezia, perché davvero, sembra che oikawa dica cose a caso, ma Iwa qualcosa sa che c’è dietro, per lui ha un significato… e tutta l’introspezione di Iwa, del suo non dormire per le parole di Oikawa, del suo essere così fermamente leale e deciso, la metafora del macigno e dell’inversione a u (davvero, quello che dicevo prima sullo stile potrebbe ripetersi qui, perché è un pezzo che ho trovato davvero bellissimo, sia per come hai trattato la caratterizzazione del pg, ma anche per come l’hai scritta, proprio). E allo stesso tempo anche la caratterizzazione di oikawa è perfetta, la perspicacia e lui che si chiama il re dell’oceano (o di stocazzo, per dirla con Iwa).
Poi adoro che tutti imboglino tutti, ora, anche se posso solo fare congettur su cosa tu intenda con “Iwaizumi imbrogliò”, sul vero piano di Oikawa (finirà anche lui per diventare amichetto di Shouyou, trascinando Iw nel nuovo schieramento?), e sull’ombra che si avvicina alle spalle.
Sì, allora, poi io ho perso la testa con gli osaaka che se ne vanno in giro per kao lai, ma te hai fatto la magia, con akaashi che scrive favole sui posti misteriosi, dopo aver fatto ricerche, CIOÈ hai inserito in modo coerente il suo lavoro del canon anche in questa AU, ma come le hai pensate, cioè hai pensato a tutto. Questa storia è davvero ogni sogno di perfezione tra au e canon che io abbia mai potuto desiderare leggere.
E quando uno pensa che il meglio sia arrivato, gli atsuhina si baciano. Ho amato come hai descritto tutta la scena del bacio, il raggio di luce tra di loro, tutte le sensazioni che prova Atsumu… AAAAAAA bellissimo tutto. Anche il commento su aria e fuoco nemici che in realtà si alimentano. Perfetto, avevi proprio di che giocarci, con loro due e i loro poteri e lo hai fatto al meglio (e con meglio intendo ovviamente anche quel “Fu certo di aver sorriso avvenente e sexy (non era vero. Aveva sorriso come un cretino)” perché davvero, io amo il tuo narratore e i suoi commentini, li amerò sempre e ogni volta mi fanno volare sempre di più – tipo con i gemelli che litigano sulla base del niente perché tanto le polpette osamu le aveva prese per loro apposta XD).
E l’incontro con Oikawa è stato perfetto, e ora vedremo se vuole aiutare loro, aiutare iwa, aiutare loro aiutando iwa a diventare un soldato per una causa giusta e non della nazione del fuoco (anche se sappiamo che in questo caso lo farebbe per averlo con sé e non doverlo veder partire per qualche stupida guerra).
AAAAAA. BENE, SONO MOLTO GASATA. Per oggi ti lascio libera, ma ora io vado a leggermi la parte due (a cui ti arriverà si spera in tempi umani una recensione ben pensata e non a caldo come questa perché non è una recensione ma un papiro di deliri e tu sei stata anche fin troppo paziente ad arrivare fin qui, se ci sei arrivata viva, cosa che spero).
Grazie per questa storia, è davvero più di quanto mi sarei mai aspettata di trovare, e non perché avessi basse aspettative, anzi, erano stra alte, MA le stai superando proprio tutte, e io non potrei essere lettrice più felice!
ALLA PROSSIMA ORA VADO A LEGGERE CIAO
(come semrpe ignora la mia incapaictà di scrivere bene da computer, se potessi ti manderei cose scritte a mano in italiano leggibile, ma ci dobbiamo accontentare dei pc)
E COMUNQUE OSAAKAAAAAAAA. ATSUHINA KISSING. IWAOI. OSAAKAAAAAAA. OSAAKAAAA. |