Recensioni per
C'è sempre un domani
di kamony

Questa storia ha ottenuto 84 recensioni.
Positive : 84
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
23/04/24, ore 16:32

La lettera di Petra! 🤩 Scusa se comincio dalla fine, ma era totalmente inaspettata ed è stata una bellissima sorpresa. Bene, ripartiamo con ordine. Mi piace la vaghezza dei ricordi di Levi, che giustamente era molto piccolo all'epoca, e trovo plausibile che lui capisca quale fosse il lavoro di sua madre solo a diciassette anni, messo di fronte alla prospettiva di diventare cliente di una prostituta. La scena dell'adescamento è inquietante al punto giusto, senza indulgere in dettagli non necessari, e il bastoncino di zucchero è un richiamo al lecca lecca del clown, vero?
Il passaggio al Levi adulto che rivede se stesso con la lama al contrario (dettaglio che adoro sempre, non ci posso fare niente) mi è sembrato un buon modo per mostrare la sua presa di coscienza e per permettergli di incontrare finalmente quella madre che è quasi come se non avesse mai conosciuto. Ha senso che lui attribuisca a se stesso la colpa della vita miserabile e della morte di Kuchel, perché è ciò che fanno i bambini, e lui dal punto di vista affettivo è come rimasto bloccato lì, mi pare di capire (correggimi se sto fraintendendo). A proposito di questo, Maylin invece è ben consapevole dei propri sentimenti e non si concede illusioni. Ho trovato azzeccata l'idea di farla rovistare fra le cose di Levi in sua assenza: è un po' l'altra faccia della medaglia di ciò che sta facendo Dong Hu con l'ipnosi. Credo di avere una vaga idea di chi potrebbe aver regalato a Levi il "Principe"! Bella trovata, che forse potrebbe anche trovare uno spazio nel testo, oltre che nelle note. Chissà, forse hai già previsto che lo abbia?
Riguardo alla lettera di Petra, ho apprezzato molto la maturità del suo tono e l'invito che Petra rivolge alla fine a Levi: lo conosce abbastanza bene da sapere che, in caso di morte sua o degli altri "ragazzi" (bello questo termine confidenziale), si biasimerebbe per questo e potrebbe pensare di aver rubato le loro vite.
Per finire, il dialogo fra Levi e Kasia è un bel momento di conforto e rassicurazione, oltre che di chiarimento riguardo al passato di Kuchel. Spero che Kasia compaia di nuovo e che abbia altri momenti come questo; il legame che Levi sembra voler creare dicendole il vero nome di sua madre mi fa ben sperare.
Grazie come sempre per questa bella lettura e al prossimo capitolo! 🤗

Recensore Veterano
21/04/24, ore 18:44

Ciao 🙂 Quando ho letto questo capitolo, la mia mente si è fissata su di un solo obiettivo: Levi e il clown con il lecca-lecca 🍭. Povero il nostro eroe, resta bloccato e traumatizzato...chissà, forse per piu ragioni. Ho trovato interessante che ti riagganciassi a quel episodio. Perché deve essere rimasto impresso anche nella mente dei disegnatori e soggettisti di MAPPA studio! Allora, per me, nella storia manga Levi non fa una piega per non dare nell'occhio. Dovevano passare, lui e tutta la truppa, più inosservati possibile. Già bastavano i più giovani con i loro atteggiamenti vistosamente curiosi e ingenui (tipo le carote date all'automobile 😅). Oppure il furto commesso da un ragazzino di Liberio, che Levi aiuta a far fuggire, prima di un linciaggio esemplare. L'approccio del clown, però, rimane ancora più impresso. Perché non abbiamo mai visto Levi così bloccato. Direi che MAPPA ci calca la mano in tal senso, rendendo quel clown persino lascivo, oltre che comico. Ho notato la differenza con il manga. Ma forse ne avranno certo parlato con Isayama, magari l'intenzione era proprio quella, ma non si evince bene dai disegni che sono -ovviamente- muti, pur essendo straordinariamente espressivi quelli del nostro giapponese. Non finisce qui, perché, se nel finale del manga Levi appare sereno su sedia rotelle, con Gabi, Falco e Onyankopon, nel finale dell'anime vediamo sí Levi su sedia a rotelle, ma altrove, forse in un campo dove stanno lavorando Onyankopon e Yelena mentre lui distribuisce lecca-lecca 🍭 ai bambini lì attorno e sgrana l'unico occhio quando, rassegnato, nota il primo dolcetto identico a quello che voleva rifilargli il clown anni prima! Che perfidi quelli di MAPPA 😁. Sottolineano un qualche trauma così! Amano infilare umorismo pungente, me ne sono accorta anche altrove... Se puoi facci caso, Kamony, visto che per me hai fatto centro sui problemi di Levi. E come potrebbe non averne un uomo che ha vissuto così? Ho scritto un lungo pippone, ma spero di esserti stata utile in qualche modo. Mi premeva sottolineare questa situazione, relativa ai traumi di Levi. Tu che scrivi, puoi 'ricamarci' su ancor più di quei perfidi di MAPPA studio! 😁 Non mi soffermo sulla seduta psicanalitica poi, perché non ho elementi. Va bene così, è il tuo racconto 🙂. Né la scelta dei libri letti da Levi, anche quella è personale. Io vi avrei schiaffato ''La recherche du temps perdu'', Proust. (Magari partendo dal lecca-lecca anziché dalla madeleine 😋) Doloroso step quello della lettera di Petra 💔. Che invece non ho apprezzato... Ma anche questo è scelta personale... Alla prossima, buon lavoro, 🖋️ un abbraccio 🤗 Kamony
(Recensione modificata il 21/04/2024 - 06:59 pm)

Recensore Master
21/04/24, ore 00:12

Approfitto di una serata tranquilla per commentare questo bellissimo capitolo (in realtà, come ti ho detto a voce, tutta la storia mi piace tantissimo e infatti mi dispiace molto non essere più riuscita a recensirla come volevo… ma troverò il modo di “recuperare”!), che mi ha colpito e commosso soprattutto in due punti.
La pratica dell’ipnosi mi ha sempre un po’ inquietato, ma so che è utile in certi casi, come per traumi profondi di cui il paziente non ha memoria. Levi accetta di sottoporvisi per ritornare padrone di se stesso, tornare a essere lucido e distaccato per compiere la sua missione: la perfetta macchina da guerra per cui era tanto famoso come soldato. Ma sarà davvero solo per quello? Forse, per la prima volta in vita sua, sente il bisogno di fare pace con il suo passato, capire le radici della sua … non la chiamerei anaffettività, perché, come dice lui in un altro capitolo, anche lui ha voluto bene a qualcuno (il pensiero va subito a Isabel e Farlan, ma non solo…), è più paura/incapacità di lasciarsi andare, di entrare in intimità totale con un’altra persona. Prima sicuramente aveva ben altri problemi a cui pensare, poi non aveva mai incontrato un medico così particolare, che ha un approccio “olistico” e non ha peli sulla lingua con lui, che gli fa intravedere una soluzione… e poi, soprattutto, non c’era mai stata una Maylin che suscitasse in lui emozioni, sentimenti, reazioni sconosciute, che non sa decodificare e perciò lo fanno arrabbiare. Le spiegazioni che lui ha dato, sempre in un altro capitolo, non fanno una piega: la vita che ha fatto è più che sufficiente a segnare per sempre una persona, anche forte come lui. Ma è chiaro che a lui non basta più: ci deve essere dell’altro, e poi, magari, c’è anche un modo per superarlo una volta per tutte.
Hai descritto molto bene, secondo me, come Levi scende pian piano nel suo inconscio, recuperando ricordi che aveva rimosso o erano ormai sbiaditi, fino al punto in cui viene molestato da un orrendo personaggio e poi salvato dalla madre. E questo è il primo punto che mi ha fatto venire le lacrime agli occhi: quando vede se stesso piccolo e indifeso, vorrebbe metterlo in guardia ma non può, e poi per fortuna interviene la madre a mettere fuori combattimento la carogna… e lui la rivede come se fosse davvero lì, ancora viva, e improvvisamente recupera il suo ricordo in modo chiaro: ora lui è un adulto e si rende conto di quanto allora fosse giovane, bella, sfortunata e coraggiosa. E anche di quanto lo amasse, e avesse cercato di salvarlo anche dal senso di colpa che spesso i bambini abusati si portando dentro. Purtroppo la pedofilia è una piaga che esiste da sempre, anche nella nostra “avanzata” civiltà… e non aggiungo altro. Un bordello, poi, non è certo un ambiente sicuro per un bambino.
In seguito a questa esperienza, Levi accetta il desiderio di sapere qualcosa di più su sua madre e l’unica persona ancora in vita che la conoscesse è Kasia, che non fa altro che confermare l’immenso amore di Kuchel per la sua creatura, la cosa più bella e pura che avesse mai avuto. Se lei fosse vissuta più a lungo, pur nella povertà e nel degrado, la vita di Levi sarebbe stata diversa: quell’amore potente lo avrebbe protetto, lo avrebbe tenuto lontano dalla violenza e dalla vita di strada, e da quel delinquente di Kenny. Dai anche una spiegazione plausibile del perché Kuchel avesse dovuto fare la prostituta, e del perché fosse scappata anche da quella prima casa (mi ha inorridito pensare che le avessero permesso di tenere il bambino solo per “venderlo” a sua volta… ma ci sta tutto, la perversione e la crudeltà umana non hanno limiti!). Rimane qualche lato ancora poco chiaro, come il rapporto tra Kuchel e suo fratello… ma, come pensa Levi, ormai sono tutti scomparsi e non si può né rimediare né vendicarsi.

E veniamo alla povera Maylin… anche lei cotta come una pera, con la differenza che lei lo ha capito, ma pensa di essere destinata solo a soffrirne, visto che sembra proprio che Levi non sia interessato a proseguire la loro vita matrimoniale, una volta conclusa la missione. Ma non può impedirsi di sentire la sua mancanza, soprattutto la sera, quando non può distrarsi con il lavoro. Possiamo biasimarla per essersi introdotta nella camera di Levi? Forse non sa nemmeno lei bene cosa stia cercando, forse è solo un modo per sentirlo vicino, o per conoscere qualcosa di più su di lui, visto che lui mostra sempre solo una parte di sé. Scopre le sue letture, niente affatto scontate e soprattutto così diverse tra loro (mi intriga il fatto che legga Il Principe: io lo lessi ai tempi dell’università e mi piacque per la lucidità delle analisi dell’autore…).
E qua mi sono commossa per la seconda volta, con la lettera di Petra. Petra è un altro bellissimo personaggio, che, nonostante, porella, scompaia quasi subito, lascia il segno, tutti ce la ricordiamo con nostalgia e tenerezza. E nella lettera che lascia la suo comandante emerge proprio per come era: coraggiosa, votata alla causa, consapevole dei rischi che correva e devota al suo capitano. Non so se i suoi sentimenti per lui possano essere definiti d’amore, ma sicuramente di profonda stima e affetto, che lei sapeva che Levi, a modo suo, ricambiava. L’espressione di Levi nell’anime quando vede il suo corpo straziato io me la ricorderò per sempre. La frase finale “ci ricordi con gioia e non con dolore. Nessuno di noi ha mai rimpianto la scelta di seguirla” è intensa e commovente. Come è commovente il fatto che Levi, dopo così tanti anni, conservi ancora quella lettera e l’abbia portata con sé fin lì. Altro segnale di una sensibilità e una profondità di sentimenti fuori dal comune. Maylin rimane colpita dalla forza di quelle parole e le sembra di aver violato un santuario, per cui lascia subito la stanza, ma io sono abbastanza certa che le scaveranno ulteriormente nell’animo.
Che dire, cara, la tela che stai tessendo diventa sempre più ricca di particolari, e io adoro questo viaggio che ci stai facendo vivere nella testa e nella vita del nostro adorato capitano!

Recensore Veterano
19/04/24, ore 15:36

Ciao stellina<3
E’ stato un capitolo profondo e delicato, quindi spero di essere all’altezza e di lasciarti una bella recensione.
Levi ha deciso di attraversare questo mare di dolori grazie all’abilità del dottore che gli ha permesso di ripercorrere il suo passato. Ci siamo trovati davanti a scene molto forti, a scene che ovviamente lo hanno segnato nel profondo, anche se lui stesso ammette di non ricordare. Trovare Levi bambino è stato bello, perché ho sempre provato un sentimento di tenerezza nei suoi confronti. Puoi immaginare che, appena ho visto quell’uomo mi sono sentita ansiosa. Hai saputo gestire la scena perfettamente. Non è stato troppo, ma la situazione in sé mi ha resa inquieta e ansiosa, anche perché è questo che si deve avvertire. Infatti Levi, anche se piccolo, si rende conto che quello che sta accadendo è brutto, quindi guarda quell’essere con diffidenza. Ho trovato tutto ciò estremamente interessante, anche perché il caro dottore ha avuto modo di interagire con Levi per tutta la terapia. Lui, ti dirò, mi è sembrato così scosso come l’abbiamo lasciato proprio nel finale dell’anime. Sua madre, fortunatamente, l’ha protetto anche in questo pseudo sogno, l’ha tranquillizzato e gli ha detto che non è successo nulla. Sono rimasta sorpresa quando ho letto di lei così fragile, esile, talmente tanto che sarebbe potuta essere considerata lei figlia di Levi. Una donna così piccola che ha dato tanto amore. In poche scene l’hai tratteggiata benissimo. Mi sono commossa perché qui hai reso al massimo l’amore di una madre, che anche se piccina si trasforma in una leonessa per il suo bambino, e quell’amore non è mai morto. Lei, purtroppo, non c’è più, ma il suo abbraccio ha superato lo spazio ed il tempo ed è giunto a suo figlio. Davvero toccante!
Ho trovato geniale inserire la scena di Maylin proprio nella parte centrale del capitolo. E’ stata una scena leggera di cui si sentiva il bisogno. Inoltre, hai saputo inserire un altro momento che va a rafforzare il legame di questi due piccioncini. Lei soffre per la mancanza di Levi, quindi non riesce a stare lontana dalla sua camera. Apre quella porta e lo cerca dappertutto. Rimane impressionata dal profumo della stanza così minimal e seria, poi si avvicina ai libri, legge i titoli. Scopre il suo uomo sempre di più, fino a che si ritrova a leggera una lettera d’amore. Come sai io credo che Petra e Levi abbiano molto potenziale come coppia, anzi credo che se Petra fosse sopravvissuta, alla fine sarebbe stata la mogliettina di Levi. Ma adesso c’è Maylin che legge le parole di una donna morta, che si è unita al gruppo di ricerca per seguire un uomo coraggioso e nobile. È morta per lui e l’ha amato in gran segreto. Tutto ciò lascia Maylin scossa e la conduce fuori dalla stanza. Mi chiedo cosa succederà, ha oltrepassato un limite ma non mi sento di condannarla, anzi è comprensibile. Lei è innamorata, non riesce a cacciarsi Levi dalla teta, ha bisogno di lui. E’ un po’ come noi che appena vediamo un tizio che ci piace cerchiamo tutto online. Io ho fatto così per Sean O’pry, ahahah giusto per renderti l’idea di quanto mi sia sembrata vera.
Infine si ritorna a battere sentieri in salita. Levi e Kasia parlano della madre di Levi. Certo che è stata una donna forte lei! Ha deciso di tenere il bambino, di continuare a fare quel lavoro finché è morta. Comprendo benissimo il rammarico di Levi nei confronti di Kenny, anch’io ho provato le sue stesse emozioni. Kasia giustamente non gli ha rivelato il motivo di quella brutta lite, ha preferito rimanere in silenzio e così la conversazione diventa più “leggera” e Levi sembra accettare tutto ciò che è successo. Infine, come per quietare e tranquillizzare anche Kasia, le rivela il vero nome della madre. Questo mi è sembrato come porgere un ramoscello d’ulivo. In conclusione il capitolo mi è piaciuto tanto, complimenti a te e al tuo stile fluido. Ovviamente sono in trepidante attesa per l’incontro dei due piccioncini. Guarda, ho gli occhi a cuore perché non vedo l’ora, quindi spero di leggere presto il tuo aggiornamento. Intanto preparo i popcorn al caramello con Mairon<3
Complimenti cara, sei davvero brava!!! Continua così!!
Un abbraccio, alla prossima<3

Recensore Master
17/04/24, ore 20:02

Ciao Kamony! Seppure con il mio ormai consueto indegno ritardo, ce l'ho fatta anche stavolta ad arrivare a commentare ^.^"
E ho approfittato di ritrovare un po' di tempo per rileggere questo intenso capitolo tutto Levicentrico che mi è piaciuto tantissimo, dalla resa introspettiva davvero ottima del personaggio, diviso tra dramma, cinismo e amara ironia (ho riso molto ai suoi frequenti sbottamenti interiori traboccanti di parolacce XD), alla scelta narrativa di farlo interagire con tanti altri personaggi di contorno importanti ai fini della trama "spionistica" e sentimentale che hai imbastito e direi anche della sua personale evoluzione.
Se c'è infatti qualcosa in cui spesso trovo carenti le storie ad impronta romantica, è il soffermarsi eccessivamente o quasi esclusivamente sul duo protagonista, lasciando tutto il contesto in cui si trovano a vivere come una pura cornice un po' asettica, un riempitivo senza tanto peso o valore. Tu invece sin dall'inizio si capisce che ti stai arrovellando e impegnando a rendere la narrazione ricca di sfumature e toni, articolata e sfaccettata, come lo è d'altronde il nostro amato Ackerman. E questo rende la lettura interessante e stimolante, c'è della profondità ;)
Non posso sapere quanto questa storia sarà lunga, né quale sia la scaletta degli eventi che hai in mente, ma ho avuto la sensazione che siamo giunti quasi ad un bivio, ad un punto di svolta.
L'ex soldato più forte dell'umanità è scisso tra dovere e sentimento: se da una parte continua con intelligenza e razionalità a portare avanti la sua missione, dall'altra fatica sempre di più a reprimere questa strana e per lui insensata attrazione che prova nei confronti di Maylin, arriva quasi a compiere un gesto impulsivo e pericoloso ritrovandosi a volerla vedere nel cuore della notte senza una ragione apparente per poi sentirsi un emerito cretino.
E se quella piccola e dolce peste di Susy con spontanea perspicacia cerca a modo suo di suggerirgli una spiegazione all'origine di questo suo stato confusionale invitandolo a leggergli proprio quella favola di un amore impossibile, contro cui lui ovviamente non può che imprecare, rivedendosi inconsciamente in quel Ranocchio, il saggio dottor Dong Hu ha un approccio più "scientifico" anche se altrettanto poco ortodosso che chissà se darà i suoi frutti ...

Quello che tuttavia mi ha più colpito è che Levi si sia reso conto che ha bisogno di aiuto ed è riuscito a modo suo anche a chiederlo: per un uomo abituato da sempre a cavarsela da solo e anzi ad essere di supporto agli altri, con la sua forza fisica e mentale - come hai giustamente sottolineato - questo è davvero un gran cambiamento che tu hai saputo raccontare a mio parere in maniera molto credibile, sottolineando il suo vissuto e indagando con dovizia sui suoi rivolgimenti interiori.

Insomma stai rendendo giustizia a questo bellissimo e complicatissimo personaggio, mostrandocene tutta la fragile, complessa e affascinante umanità.
Spero anche tu riesca a sciogliere i nodi della tua quotidianità - che ben capisco affliggono un po' tutti -  e di rileggerti presto!
 
(Recensione modificata il 18/04/2024 - 11:27 am)

Recensore Junior
14/04/24, ore 16:14

La giustificazione per ora regge, e in effetti in fondo non è poi nemmeno una bugia, dato che Levi si è davvero affidato a un medico orientale. Come ci dici anche tu vedremo poi come si risolverà la questione delle sue responsabilità per il salvataggio, in occasione forse di questo ritrovo mondano a cui la regina li ha "invitati", per così dire.
Povero Hugo, un pochino mi dispiace per lui! Ma andiamo con un minimo d'ordine.
L'avvicinamento e la conoscenza reciproca di Maylin e Levi va avanti, in una maniera non priva di difficoltà spesso, soprattutto per certe ruvidezze di lui. La domanda che le pone inoltre, almeno a noi lettori svela una squarcio dei suo pensieri più intimi, che credo sua moglie non possa afferrare, molto probabilmente completamente all'oscuro della faccenda: evidentemente sta pensando alla faccenda di sua mamma, forse si domanda per la prima volta come possa essere un rapporto madre/figli più standard di quello che potrebbe aver avuto lui. Non lo trova un buon esempio nel rapporto tra Maylin e sua madre, la quale anche in questo frangente ci mostra quanto il suo carattere sia forte, tanto da non farsi travolgere dall'amarezza. Sarebbe stato tanto più facile per lei covare risentimento per una madre simile, non lo fa invece, cerca di capire le sue ragioni.
Chissà che Levi a un certo punto non torni spontaneamente da Kasia cercando notizie su quella parte della sua vita.
Anche la domanda di Maylin a Levi certo si presta a una certa lettura, un non detto se vogliamo: mi chiedo se non sia un modo di capire se Levi sia predisposto al sentimento di cui gli chiede conto. Quello che accade dopo, ci fa capire che lo è, lo sono entrambi.
Una che invece si è fatta completamente sopraffare dalle difficoltà della sua vita è il personaggio di Ambra. Leggere quella parte del capitolo è doloroso, un po' penoso anche, nella migliore accezione del termine possibile. Non è che provi esattamente pena per lei, forse un po' solo nel passo in cui parlava delle conoscenze acquisite sulla sua linea di lavoro in verità, ma quella bile che tira fuori è talmente tanto un attestato di sofferenza che ti fa stringere il cuore leggere quel passo.
Ciò non toglie che, come detto in precedenza, trovo anche giusto che gli altri non si prendano più passivamente il suo veleno, e spero che anche lei riesca a liberarsene, anche se la vedo molto difficile. Abusi simili, purtroppo, te li porti dietro a volte tutta la vita anche con l'appoggio di cure odierne. Il contesto di questa storia mi sembra ben poco evoluto su questo aspetto.
Che ci aspetta nel prossimo capitolo? Come da nome della sala dove si svolgerà l'evento mondano, vedremo il capretto di montagna leggero come una farfalla sulla pista, o pungere come un'ape alla Muhammad Ali?

Ps: il video è il Levi livornese che vive rent free nella mia testa quando va a fare il bagno a Calafuria, mentre si arrampica sulle rocce dopo un siuski con cui ha schizzato tutto e tutti nel raggio di cento metri come un veterano del tuffo, quale certamente è.
E comunque è una bestiola bellina bellina!

Recensore Junior
14/04/24, ore 15:03

I dubbi suscitati dallo scorso capitolo rimangono, anzi, si fanno ancora più grossi perché la convalescenza di Levi si sta allungando, rendendo quindi la sua assenza ancora più ovvia a chi potrebbe voler farci caso. Ma come ho già detto, inutile stare a fare tante congetture, meglio andare avanti con la lettura.
È un po' una parentesi questo capitolo, per lo più è un procedimento di smussamento angoli tra i due coniugi, che procedono sulla strada della loro conoscenza reciproca, scoprendo e dicendosi l'un l'altra, per parafrasare, che insomma, poteva andar loro anche molto peggio intraprendendo una strada simile! Si stimano, umanamente si piacciono, con calma si sentono sempre più a loro agio quando sono insieme anche in contesti che cominciano a essere in parte di una certa intimità, anche se la strada è lunga, giustamente.
Levi è un testone, come giustamente nota il medico cinese, come è ovvio a Maylin e come va a scoprire anche Kasia alla fine. Su quest'ultimo punto, onestamente, tendo a essere d'accordo con il capretto di montagna: è bello da parte della madame che offra a Levi di condividere con lui ciò che sa della madre, ma anche se sappiamo tutti che è una posa, Levi le dice anche molto chiaramente che è infastidito dalle libertà che questa donna si prende con lui, a parole e a gesti.
Kasia magari l'avrà visto nascere, ma per lui è un'estranea in ambiente che lo disturba e che lo mette profondamente a disagio, nonostante il fatto che quello che lo repelle di quel bordello-non-bordello è una facciata dietro la quale c'è tutto meno che quello che sembra ovvio.
Forse se non si fosse imposta, se avesse offerto di condividere quella memoria con lui semplicemente, il rischio era che Levi, nel suo "caprettismo" di montagna più estremo, non avrebbe mai davvero accettato la sua gentilezza, vero anche questo. Ma chissà, magari poteva stupirci.
Come ci anticipi la figura di Dong Hu sarà importante (ci mancherebbe altro tu ci facessi spoiler, MP!), di sicuro è molto interessante di già sia la faccenda delle droghe orgasmiche che quella di una commistione tra medicina orientale e occidentale che accenna porterà gran giovamento al nostro capitan bonsai preferito.
Trova la forza in qualche modo di perdonarmi, ma leggendo il capitolo leggevo le sue battute con la voce del noto doppiatore giapponese che recita nelle pubblicità delle automobili e francamente mi scappava dal ridere! E anche questa cosa della capra di montagna, non so se si nota, mi sa che m'è già entrata nel lessico!

Recensore Veterano
12/04/24, ore 18:28

Buona sera Kamony, come stai? 🙂
Ormai, su questo capitolo, è stato già detto molto, non posso aggiungere più di tanto, ammettiamolo. Molto bella l'idea d'introdurre la parola 'desiderio' e farne un'analisi da filologo, che però risulta molto romantica. Un bellissimo esempio per i lettori più giovani anche 💝. Una tenerezza nuova direi, nel mondo di Levi. Che ora qui è costretto ad essere di nuovo tenero, appunto, con Susy, come tanti anni prima lo era stato con la dolce Isabel (ok, ladruncola, ma piena di tenerezza e voglia di vivere 😉).
Meno tenero è, invece, il legno della porta della stanza di Maylin 😉, su cui, in realtà disperato, Levi appoggia la testa, non sapendo davvero cosa fare. Negli anni, in decine di ff, italiane e straniere, quante porte lo hanno separato dai suoi amori! 😁. Penso a tutte le porte di Erwin dietro le quali indugiava e poi, se andava bene, entrava silenzioso come un felino 🐈‍⬛. Accettato o meno da Erwin...
Adesso spero di sapere presto se sarà Maylin a dirgli di si. Anche se lei rappresenta un mondo tutto diverso dal passato, al quale, nel fandom, Levi era abituato 🙂. Ma chissà, forse anche nel mondo d'Isayama, anche se non si è ancora espresso. Dopotutto, è uscito/uscirà un capitolo del manga, a parte, in cui l'autore mostrerà Levi in un momento della sua vita nella prima adolescenza, se non sbaglio, devo cercare meglio 🧐. Quindi in futuro, se vogliamo, su questo personaggio , potremo aspettarci di tutto. 😉
Buon lavoro Kamony; io adoro poi le tue lunghe note 😊, a momenti quasi quanto il capitolo 😂, ma a volte sono dovute. Non usare però gli stessi numeri. C'erano due tipi di n 1 e mi hanno confusa un po' inizialmente. Solo questione di pigra comodità. A presto, spero...
Levigirl

Recensore Junior
11/04/24, ore 20:03

Andando un po' in ordine sparso, credo che le vicende di questo capitolo raccontino alcuni lati del tuo Levi davvero molto condivisibili, non ultimo quanto per carattere possa essere ardimentoso e pronto all'azione, persino in un momento della sua vita in cui non è certo all'apice della sua forza fisica e, si può presumere, nemmeno troppo allenato. Ma è un Ackerman, le regole che valgono per noi comuni mortali per lui non valgono.
L'azione è concitata ma fila che è una meraviglia, Levi lo ritroviamo in una dimensione a lui congeniale, che conosce come le sue tasche, che inevitabilmente gli riporta alla memoria ricordi dolci amari. La sua famiglia della città sotterranea "volava" accanto a lui mentre andava a compiere quell'atto di coraggio.
La scena del quadrato è disturbante, un po' perché ti ricorda la terribile fine della sorellina di Grisha Yeager. Sarà anche poi che lo scorso fine settimana mi è capitato di leggere in un libro una scena similare che non finiva bene come la tua, mi ha fatto ancora più impressione. Immagino che ci sia un posto speciale nell'universo per chi tramuta in arma terrificante bestie che per natura non vorrebbero che amare tutti quelli che incontrano, o quantomeno mi piace crederlo.
Qui apro una piccola parentesi, perché siamo quasi in tema: mi è piaciuto l'intervento di Maylin con Ambra, perché è giustissimo dare spazio a qualcuno che ha sofferto come lei, ma anche lasciare che qualcuno contamini con la sua rabbia e il suo risentimento qualsiasi cosa non mi pare costruttivo, anzi, potrebbe far loro più bene che male.
Questa azione coraggiosissima a Levi costa cara, accidenti quanto, ma purtroppo uno se lo poteva immaginare. E un'altra cosa mi chiedo, e dato che ho diversi capitoli lì già pronti ad aspettarmi spero la scoprirò presto: come conta Levi di farla franca? La sua sparizione per tutti questi giorni certo con tutte quelle spie non andrà inosservata, e poi chi altri sa manovrare così bene il movimento tridimensionale in quel mondo ormai? Certo può sempre dire che ridotto com'è non ce la farebbe mai, ma chi altri poteva avere a disposizione un macchinario del genere? Chi altri anche in precedenza era intervenuto per aiutare proprio la stessa persona che ha salvato? Troppi indizi che gli puntano contro.
Magari però è un dettaglio che non ha importanza, magari invece di farmi congetture varie se continuo a leggere dato che posso sarebbe meglio... ma che ci vuoi fare, la natura mia è questa!
I dettagli di Maylin che gli sta accanto e la sua conversazione su Kuchel con Kasia non sono andati inosservati, nemmeno un po'... ma immagino avrò di più da dire in proposito in futuro.

Recensore Junior
10/04/24, ore 14:23


Ciao Kamony! 😃 
Parto a bomba dicendoti che due cose di questo capitolo mi hanno fatto venire gli occhi a cuoricino (anzi, a stellina): le considerazioni caustiche di Levi su Eren e la “mancanza delle stelle”! 🤩 Conoscevo la bellissima etimologia di “desiderio”, ma non avrei mai pensato di trovarla accostata a Levi e cavolo, ci sta benissimo, considerati i suoi trascorsi! Quale può essere il nodo irrisolto di un uomo che ha vissuto per troppo tempo senza il cielo, se non un de-siderium? ✨ Invece non ricordavo minimamente le frasi di Levi su Eren nella puntata 72 riferimento ed è stata una sorpresa molto piacevole: non vedo l’ora di arrivare a quel punto del manga per vedere se c’è dell’altro. In ogni caso, ehm ehm, infierire su quel piccolo pazzoide è sempre soddisfacente! 😅
La scena con la bambina l’ho trovata tenerissima e anche utile per sciogliere un po’ la corazza affettiva di Levi, e la favoletta sembrava proprio scritta apposta per riferirsi alla situazione! Susy è una ruffiana così adorabile che possiamo perdonarle di aver rovinato i piani un po’ vaghi di Levi (a proposito, divertente vederlo così confuso e impacciato).❤️
E, dulcis in fundo, Dong Hu ormai è una garanzia: dove c’è lui, ci sono perle di saggezza, humour e rassicurazione! Non vedo l’ora di scoprire che cosa tirerà fiori da quello zuccone di un Ackerman.
Spero di rileggerti presto e che i tuoi impegni filino liscissimi ☺️

Recensore Veterano
06/04/24, ore 15:30

Eccomi a commentare un altro capitolo<3
La qualità come sempre è altissima e, ho apprezzato tutti i momenti con Levi, visto che è stato il protagonista indiscusso del capitolo. Ti viene benissimo, sia nei pensieri che nelle azioni che quando parla. Sembra di vederlo di nuovo in azione. Ammetto di aver sofferto un po' per la separazione dei piccioncini e Levi è stato infelice quanto me. Cerca e sente la presenza di Maylin e, con la lontananza si è reso conto di volerla, di desiderarla e quindi, appena ne ha avuto l'occasione, si è spinto a cercarla. La piccola Susy è una furbetta adorabile...
Ti prego Levi, vieni a leggere una storia anche a mexD
Scherzi a parte. Ho adorato questo momento. Quando il nostro capitano ha sbattuto la testa contro la porta e ha quasi invocato Maylin, poi si è ripreso e ha deciso di andare via. E ha ritrovato i suoi dubbi e le sue grandi paure nella racconto di ranocchio innamorato. È stata veramente una bellissima trovata, che hai saputo bene incorporare al capitolo, usandola come una sorta di metafora. Levi come ranocchio è innamorato, non si capisce e continua a fare cose assurde. Quindi cosa succederà? Cederà ai sentimenti oppure farà la capra di montagna ahahah questi due sono destinati a stare insieme e, non vedo l'ora di vederli ancora vicini. Confesso che a un certo punto ho desiderato che Maylin fosse apparsa per abbracciarlo. Chissà cos'accadrá appena si rincontreranno, sono molto curiosa e sono certa che Levi stia scalpitando per vedere Maylin.
Visto la nuova religione che è fiorita a Paradis, siamo prossimi a dei disordini e, questo amore sembra come una rosa che fiorisce in un roveto, quindi speciale. Levi però è deciso a togliere le spine, a depurarsi e, per questo e per altri motivi si è trovato combattuto. Talmente tanto da richiedere la presenza del dottore. I desideri, che sarebbero la mancanza di stelle, stanno tormentando il capitano e, sembra che il nostro caro dottore sia pronto ad aiutarlo attraverso uns terapia molto particolare. Sono molto curiosa visto che il capitolo si è chiuso sul più bello, quindi cosa succederà?
Ti faccio i complimenti stellina⭐ sei sempre poetica e di buona compagnia. È stato proprio bello immergersi in queste righe. Attenderò di rivedere Maylin perché lei un po' è mancata, ma sono certa che ci regalerai Momenti indimenticabili con loro due. Quindi aggiorna presto;)
Un abbraccio, alla prossima<3

Recensore Master
05/04/24, ore 19:12
Cap. 17:

Probabilmente arrivo ancora un volta sul filo del rasoio con il nuovo aggiornamento, ma ci tenevo comunque a lasciare un commento su questo bellissimo capitolo ricco di emozioni e svolte inaspettate *W*
Innanzitutto ho adorato tutta l'atmosfera da favola del gran ballo a palazzo e soprattutto il look in stile vagamente Regency/Bridgerton di Maylin che finalmente si è presa una bella rivincita su quell'infamone borioso di suo padre, non solo denigrandolo e sfruttando a suo favore la sua immeritata ricchezza, ma riuscendo perfino ad infrangere le maldicenze e l'avversione degli altri nobili, ottenendo diversi inviti a danzare, mostrando a tutti di possedere fascino e grazia al pari di altre giovani donne.
In tutto questo, è stato altrettanto emozionante vedere Levi sciogliersi ancora un altro po' per lei, non sforzandosi neanche troppo per rivolgerle un complimento spontaneo e sentendosi pervadere da un dolce e sconosciuto tepore nel vederla sorridere alle sue battutacce e gioire nel suo sentirsi a suo agio su quella stessa pista che lui ha condivisibilmente rifiutato di calpestare, non provando però alcuna gelosia nel lasciarla tra le braccia di quegli aitanti rampolli. D'altronde è un tipo intelligente e sicuro di sé e poco dopo afferma senza pensaci su «Io mi fido di te come di me stesso» e questa è un'altra dichiarazione importante, di grande valore per uno come lui, sempre molto indipendente e diffidente. Oserei pensare che pure lui ormai sia quasi cotto a puntino ^_^

Proprio nel finale ci hai regalato un altro colpo al cuore: scopriamo il motivo della convocazione di Historia, altre nubi di rivolta si addensano all'orizzonte e tutti questi culti religiosi sembrano nascondere motivazioni politiche (interessante la leggenda del Labbo legata ai sostenitori di Eren), però, inutile girarci intorno, quello in cui speravo era proprio vedere un incontro tra la regina e Reiner, il suo amore proibito. La scena tra i due è stata tenera e struggente, con poche frasi hai tratteggiato perfettamente i personaggi, la loro indole quasi opposta, impulsiva e un po' ingenua Historia, devoto e rispettoso Reiner e l'inserimento di Armin e l'accenno agli altri sopravvissuti del Corpo di Ricerca ha aggiunto quel tocco di familiarità e nostalgia, oltre che completezza al quadro generale, così come gli accenni alle varie contaminazioni possibili grazie ai maggiori scambi tra i continenti.

Non vedo davvero l'ora di scoprire cos'altro hai pensato per ingarbugliare o sbrogliare l'avvincente trama che stai tessendo - oltre ad aspettare con moderata impazienza le future scene lime *coff coff* 

Mi auguro che tu abbia trascorso con serenità queste vacanze pasquali e questo inizio di primavera e spero di rileggerti molto presto!
Un caro saluto :*

Ps: Ti ringrazio per la segnalazione della ff Grammofono, davvero deliziosa! *_*
 
(Recensione modificata il 05/04/2024 - 07:13 pm)

Recensore Junior
03/04/24, ore 14:19
Cap. 17:

Ciao! Cosa c'è di meglio per riprendersi dagli eccessi di cioccolata che un po' di sarcasmo di Levi? Prima descrivi accuratamente il suo look per la serata e poi, sbam, "Sembro un cazzo di cigno che sguazza in un trogolo"! È come una schicchera tirata a un castello di carte: irresistibile. Sempre a proposito di abbigliamento, il fatto che Maylin metta il vestito sul conto del padre mi ha fatto proprio gongolare. L'effetto "fucilata nel petto" che lei fa a Levi mi fa ben sperare che la cottura proceda a dovere... eheheh. 
Che "bello" a Levi non l'abbia mai detto nessuno probabilmente lo crede solo lui, comunque! D'altronde, come dice lui stesso allo scimmione malefico, ha avuto i suoi successi con le donne (chissà che cosa avrà mai voluto sottintendere questa frase sibillina?). Tornando ai nostri due piccioncini, è molto tenero che Levi stia scoprendo il piacere di far ridere qualcuno, nello specifico Maylin, e trovo molto IC e divertenti sia le sue battutacce sia la sua autoironia. Riguardo al ballo e all’ambiente nobiliare devo ammettere che il mio punto di vista è abbastanza vicino a quello del nostro ex capitano (te l’ho già detto che amo il modo in cui dai vita al suo sarcasmo? 😜), però ho trovato piacevole la rivincita che Maylin riesce a prendersi in questa occasione!
Ma veniamo al vero succo della faccenda, ovvero l’incontro con Historia: bella trovata il culto del Labbo! Il riferimento al parasitic jaeger è proprio azzeccato e come sempre sono curiosa di vedere come evolverà la storia. Ti sono anche molto molto grata per aver fatto spuntare Armin! Che bella sorpresa! 😍 Spero che lo rivedremo presto. La coppia Reiner/Historia è succulenta assai forse proprio perché furtiva e relegata a pochi attimi; spero di rivedere anche questa. 
E niente, ora sono ufficialmente in pari e mi tocca attendere il prossimo capitolo, sigh.
A presto e grazie per questa bella storia che ci stai raccontando!
P.S. Oggi il dono della sintesi deve avermi abbandonata. Spero non ti dispiaccia! 
P.P.S. Scusa le ripetute modifiche: scrivendo dal telefono mi escono un sacco di errori di battitura.

(Recensione modificata il 03/04/2024 - 02:21 pm)
(Recensione modificata il 03/04/2024 - 02:23 pm)
(Recensione modificata il 03/04/2024 - 08:23 pm)

Recensore Junior
25/03/24, ore 11:46

Ciao! Eccoci di nuovo in superficie 😊☀️
L’idea che ci siano delle talpe Jaegeriste nascoste fra i soldati di Ramsi mi stuzzica e mi ricorda l’atmosfera del mio amato arco narrativo del “Gigante femmina”. Ho apprezzato anche l’atmosfera rilassata e familiare che si crea quando Levi e Maylin si incontrano un po’ per caso mentre bevono le tisane e si godono la reciproca compagnia in modo semplice: l’ho trovata una scena molto dolce e descritta con parole piacevoli ❤️
La conversazione che segue è un po’ il corrispettivo di quella con Onyankopon e finalmente vediamo che si sta creando un po’ di vera confidenza fra i due! La domanda “tu amavi tua madre?” mi è piaciuta particolarmente, perché molto diretta e anche abbastamza insolita. 
Bel caratterino Ambra! Sta dando un bel po' di filo da torcere a tutti quanti, Mitzi in particolare. Spero che vedremo altro di questi due personaggi, di cui ho l'impressione che per abbiamo visto un assaggio. Menzione d'onore alla capra di montagna! Sono felice che tu stia restituendo un bel po' di salute a Levi. 
Chissà cosa ha in mente Historia con la scusa di questo ballo... è ora di lanciarsi nel capitolo successivo 😉
A presto!

 

Recensore Veterano
23/03/24, ore 16:25
Cap. 17:

Ma chèrie 💕
Un capitolo ricco ricco di sentimenti e azione!
Innanzitutto Maylin è proprio bellissima, complimenti per l'outfit e per l'eleganza che hai usato nel descrivere questi momenti. Anche Levi in questo capitolo è da infarto, cioè, lui in blu, tutto agghindato e con il broncio mi ha davvero fatta scuoricinare! Lui odia queste sciocchezze e temo che non gli importi un bel niente del dress code, ma diamine se sta bene! La reazione che ha avuto nel guardare la sua sposa è stata bellissima. È senza parole eppure non è riuscito a rimanere in silenzio e, alla fine, ha confessato a Maylin di trovarla bella. Inoltre, sua moglie ha deciso di dedicargli qualche complimento e il nostro bel riccio e, come c'era d'aspettarsi, non l'ha incassato proprio bene. Questi due sono troppo belli da leggere e da "vedere" se potessi entrerei nella storia solo per spingere accidentalmente le loro teste e costringerli a baciarsi. Ogni volta che li leggo, trovo che sia tutto così romantico, in modo Levoso s'intende!
Il momento del ballo mi ha davvero incantata, e il merito è tutto tuo: hai descritto con estrema eleganza e raffinatezza la sala addobata, i comportamenti degli invitati e la "magia" che hanno respirato in quel momento. Molto bello anche l'aggiunta del librettino (chiamiamolo così) per fare le donazioni. Ovviamente, quando è apparso l'odioso padre di Maylin c'è stato un momento di pura tensione ma, stavolta è stata sua figlia a metterlo a tacere. A proposito, favolosa la battutina di Levi sulle mosche xD insomma, il caro lord invidioso marcio ha insultato Levi e sta facendo pressioni alla coppia per avere un erde. Anch'io lo spero, ma non per gli stessi motivi dello st***** ed ecco che Maylin si è messa a sbraitare della donazione. Che brava! Ben gli sta. E deve anche pagare il suo vestito xD
La parte del ballo con Ubaldo mi è davvero piaciuta, sia perché questo galantuomo ha avuto gli attributi per mettere a tacere la madre un po' zotica, sia perché ha allietato Maylin. E Levi, wow, che risposta degna di lui. In effetti credo che avesse sul serio fatto così nell'eventualità di un ballo. Non penso che sia uno zotico, e sicuro è ancora "prestino" per fargli avvertire una forte gelosia. Così facendo, ha potuto ammirare la moglie volteggiare come un cigno in quella sala.
Un momento in po' teso è stato quando si sono avvicinati a Historia in quello studio/stanza. E wow ragazza la roba del parasitic Eren è stata sconvolgente! Io in effetti credo che qualcun abbia potuto pensare a lui come un dio. È vero: ha camminato a zonzo nel tempo e quindi si potrebbe pensare a qualcosa del genere. E la storia del volatile mi ha spiazzata. Un bel colpo di scena, secondo me ben orchestrato ed estremamente credibile! Historia, innamorata pazza, è precipitata nelle braccia dell'amante. Ti confesso che amo questa coppia, anzi, già lo saprai. Hanno davvero della chimica questi due e, ti assicuro che il forbidden, la sensazione del proibito, si respirare moltissimo, quindi approvo. Spero davvero in un lieto fine per loro, (come di certo per Ambra e Mitzi) per Levi e Maylin ci sarà, sono convinta. È stata Marion ad avvisarmi di tenere tutto sotto controllo. Quindi tu DEVI scrivere assoluto un epilogo felice!
Armin! Il fratellone è tornato! Felicissima di rivederlo:) un momento davvero bello perché mi ha ricordato i "vecchi tempi" e come sempre il caro ragazzo è stato d'aiuto e ha proposto una buona strategia ma, sul più bello ecco che sembrerebbe arrivare qualcuno. Chi sarà?
Levi mi spiazza sempre e, con questa frase, mi ha stregata:"No, tu resta. Io mi fido di te come di me stesso" 😍
Sinceri complimenti! La tua storia è bella, interessante e il tuo stile e così fluido e gentile, una vera carezza per il lettore 🤗
Quindi, con la speranza di vedere i due piccioncini ancora insieme, ci vediamo tra qualche giorno.
Un abbraccio, alla prossima 🥰

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