Mi sa che mi sto perdendo qualche pezzo perché, se Angelo è fuggito di sua volontà, cosa c’entra l’omicidio di Zurlì? È stato messo lì per depistare eventuali inseguitori e far virare le indagini in un’altra direzione? Probabilmente l’amico Antonio di cui parlava Angelo è lui, se è così… povero Zurlì davvero! Nel posto sbagliato al momento sbagliato!
Intrigante la tizia misteriosa dai capelli blu: non mi viene in mente nessuna idea sulla sua identità.
Solo un minuscolo dettaglio fuori posto: nel capitolo precedente avevi scritto che la cosa positiva dell’abbandono di Villa Sciarra era che nelle voliere non si sentiva più la puzza di guano, mentre in questo capitolo quando Tsekani e Samuel escono fuori dicono di sentirla.

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Questo capitolo è maledetto, sono tre volte che ho provato a iniziarlo e sono sempre interrotta da qualcuno o qualcosa XD
Uuhhh, chissà perché il Vescovo mi puzza di sospetto e mi ispira diffidenza, mi chiedo come mai questa stranissima sensazione a pelle XD Anche se devo dire che prima di leggere il suo nome, solo basandomi sulla descrizione fisica (capelli biondi a parte) avevo pensato non so perché a Odino XD
Interessante la lore sulle Fate e l’apparizione di Violet, ma secondo me sei stata fin troppo generosa: personaggi creati da certi soggetti per me meriterebbero di essere consegnati all’oblio delle cronache e non rifatti vivere attraverso storie peraltro ben scritte. Il problema è che mi stanno antipatici a priori anche se qui sono approfonditi e caratterizzati meglio che nelle loro versioni originali.
Ho apprezzato la descrizione di Villa Sciarra nel passato e nel presente, non l’ho visitata molto di recente ma purtroppo le ultime volte anche io avevo avuto la stessa impressione di decadenza e abbandono (come molti parchi pubblici di Roma, sigh).
Sogno padre Whiteflame che prende a cazzotti Orbert in un match di Street Fighter!

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Noto con piacere la citazione all'unica volta che Njal si è sentito davvero male da piccolo, che ha qualcosa di vagamente autobiografico XD
Davvero molto molto bella la descrizione dei sintomi della trasformazione di Njal: il sangue in gola, gli odori accentuati, la nausea, la forza fisica potenziata senza che lui se ne renda conto, e infine l'andare a fuoco sotto il sole. Immagino che la persona che lo tira dentro alla fine sia il buon Hector, l'unico che in effetti possa capire qualcosa della nuova afflizione del ragazzo.
Curiosità: il paese natale di Njal, che inizia per "Ta", esiste veramente in Islanda o sono solo due lettere a caso?

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Padre Whiteflame cambia religione ma non abitudini XD Povero, lo vedo ancora più stressato del solito in mezzo ai complotti del Vaticano XD (bel tocco di classe il quarto di cerchio!). Tra l'altro, conoscendo il soggetto in questione, sono sicurissima che anche lui, come Tsekani, sia incavolato nero che solo le vittime importanti ottengano riconoscimento e siano considerate nelle indagini, ma figuriamoci se lo dà a vedere, soprattutto davanti a un sottoposto. In tutto ciò solidarietà massima per Padre Samuel che si deve beccare le paturnie di tutti i superiori! (ma è lo stesso Sammy di Randall o l'omonimia è solo una coincidenza?).

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Io continuo a dire che questo personaggio non si merita tutti questi approfondimenti e di essere scritto così bene XD XD (anche se devo dire che ha tutta la mia solidarietà quando si lamenta del traffico di Roma XD).
Iniziando a leggere anche i capitoli successivi ho notato che il punto di vista si alterna tra lui e Njal. Sono gli unici "protagonisti" o è previsto qualche extra andando avanti con la storia?
Qui ho dimostrato di essere una brutta persona scoppiando a ridere quando è stato rivelato il nome del cadavere: universo che vai, Zurlì morto che trovi. Mi verrà istintivo d'ora in poi pensare che in realtà ci sia lui dietro tutto quanto XD

Poi ti volevo segnalare che in questa frase:
"La prima cosa che lo colpì fu la sensazione di freddo che lo colpì non appena le porte dell’ascensore si aprirono."
c'è una ripetizione che probabilmente ti è sfuggita.

Ora sono curiosa di incontrare Padre Whiteflame XD

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Diciamolo, l'idea di includere Ischia è stata geniale: fa un ottimo contrasto con l'Islanda di Njal, sia nei colori, che nel clima, che nel numero di persone. Mi piace che Njal sia più a disagio di Astrid in mezzo alla folla e al casino, me lo immagino proprio così. C'è un motivo particolare per la scelta dei cognomi/patronimici dei due ragazzi? Njalsson è figo perché nella saga di Njal "Njalssons" è proprio il nome collettivo con cui sono generalmente chiamati i suoi figli (i quali invece hanno nomi abbastanza impronunciabili per i nostri standard).
Fantastico il foreshadowing involontario del povero Njal che si tira addosso la sfiga da solo dichiarando che il sole si farà nero e un'immensa notte calerà sul mondo! XD XD

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Eccomi qua, in effetti anche per me è più comodo leggere su efp che sui singoli file, anche perché dal telefono non so perché gli allegati alla mail mi si erano tutti mescolati in modo assolutamente casuale '^^
Un'ottima introduzione per il nostro Randall, che qui sembra un orfano come tanti che vorrebbe solo affetto e una famiglia vera, ma già inizia a farsi "una fama sinistra". Sono curiosa di scoprire la storia di Sammy e il tipo di rapporto che Randall avrà con lui e, più in là, con il suo omonimo...
Shefford è una città fittizia o esiste davvero?

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