Recensioni per
La setta degli Eletti
di Beatrix Bonnie

Questa storia ha ottenuto 82 recensioni.
Positive : 82
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/07/10, ore 11:47
Cap. 20:

Bentornata!!
Il capitolo è stato interessantissimo!
Per quanto riguarda i sospetti di Edmund su McPride, visto? Qualcosa c'era, e l'ha intuito anche Edmund! Va bene che McPride era un Auror ma il Presidente della Magia continua a non convincermi! Magari non farà parte dell'EIF ma di sicuro ha qualche scheletro nell'armadio: del resto anche Barty Crouch senior era dalla parte dei buoni ma non è proprio da definirsi un personaggio positivo. Ecco, probabilmente McPride me lo ricorda vagamente, e forse è questo il motivo di tanta antipatia. Comunque resta un personaggio ben costruito!
Il Lato Oscuro di Edmund sta venendo alla luce (sembra un gioco di parole)! In effetti Edmund è molto potente e soprattutto condivide alcune caratteristiche con Tom Riddle (in fondo si era notato già dal primo capitolo de "La lancia di Lugh") perciò è quasi affascinato dal suo potere. Cavolo, non vedo l'ora di leggere di più su questa doppia personalità di Edmund!
Quando ho letto di come era impicciata l'Irlanda negli anni '70 quasi mi è venuto quasi da ridere, nel senso che erano tutti contro tutti, Mangiamorte contro nati Babbani, Ordine contro Mangiamorte, EIF contro Ordine e Mangiamorte insieme, in quanto inglesi... che caos! Non li invidio per niente.
A proposito, volevo chiederti che anno sta frequentando Harry a Hogwarts mentre Edmund sta al secondo al Trinity. Tratterai anche del ritorno di Voldemort? Sarebbe interessante vedere che posizioni prenderebbero i tuoi personaggi, anche se più da lontano (ma non troppo).
Non avrei mai pensato alla scuola di musica, anche se Laughlin ci è portato! Davvero una grande idea!
Uffa, adesso non vedo l'ora di leggere dell'estate di Edmund a casa di Mairead e Reammon! Non avrei mai creduto di essere ansiosa che arrivi settembre, guarda cosa mi combini! XD
Sono felice di aver contribuito alla dreazione di quei banner, li adoro!! E ovviamente, se non ti scoccia, mi piacerebbe tantissimo vedere i disegni di questa storia!
Per adesso credo di aver detto tutto e anche troppo (sto diventando esagitata come Bearach! XD) quindi chiudo qui questa recensione!
Bravissima e complimenti per aver concluso questa seconda storia!
Giulia

Recensore Veterano
19/07/10, ore 13:00

Non mi ha entusiasmato particolarmente questo chapter, a parte le rivelazioni e gli altri (innumerevoli dubbi) che si sono alzati. In primis, vi è la vera natura del professor Cumhacht, che ammiro sempre di più; la dimissione (inaspettata quanto gradevole) del padre di Laughlin e, poi, anche la disputa "sottointesa" tra Edmund e il Presidente della Magia.
Per me c'è qualcosa dei due che ci tieni ancora nascosto. O magari, i genitori di Ed hanno avuto qualcosa da ridire sul comportamento di Adolfus o qualcosa del genere e si sono messi contro di lui. Non saprei... ma di sicuro, qualcosa di "guerresco" tra i due c'è..
La questione delle divise mi è piaciuta, sopratutto la questione dello stemma che trovo assolutamente perfetto! =) Però c'è ancora una questione da risolvere: con il proseguire della storia, sono sicuro che gli studenti coinvolti nella setta degli Eletti, verrà a galla e verranno puniti o chissà, magari la scamperanno anche per quella volta! Non ci resta che attendere l'epilogo, dunque... e poi, il terzo racconto delle avventure del Trio! =)
Alla prossima!.. Bacioni.. Vitto.

Recensore Master
18/07/10, ore 22:29

Ottimo epilogo di un capitolo che non esito a definire avvincente, che ha visto Burke dare sfoggio delel sue capacità analitiche nel far fronte ad un problema che sembrava di ardua se non di impossibile soluzione, e che sembrava sempre più ingarbugliarsi via via che si procedeva, per fortuna il protagonista ha avuto la forza d’animo di resistere ai momenti di scoramento ed è riuscito a portare a termine l’impresa, non lasciando praticamente nulla d’intentato.
Ovviamente è stato bello leggere di come si sia stemperata la tensione all’interno della Sala Mor, divenuta sede di una sorta di festoso happening, in cui s’è potuta finalmente scaricare la tensione accumulata nel periodo immediatamente precedente (forse l’immagine migliore è proprio quella di Bearach che dopo lo scampato pericolo dorme della grossa).
Dispiace certo che Diablaiocht e i suoi degni compari non abbiano seguito i loro idoli nel luogo pià adatto a gente di tal risma, ma credo che Captatio abbia fondamentalmente ragione (per parafrasare una nota battuta di Totò, questi hanno rasentato il codice, ma sono riusciti a evitare di finirci all’interno, e poi avrebbero sempre potuto appoggiarsi ad una linea di difesa secondo la quale per gli studenti s’era trattato di una sorta di goliardata e che non sapevano le finalità eversive, piuttosto fragile invero, ma sarebbe bastato trovare un purosangue gaelico nel collegio giudicante per assicurare loro l’assoluzione o comunque un non luogo a procedere, e poi si sa che in dubio pro reo), c’è da sperare che, non essendo una delle loro qualità il sapere fare ammenda dei propri errori, incappino in qualcosa di così aberrante e disdicevole in modo che sia più facile stabilire capi d’imputazione nei loro confronti (e non credo che la punizione si limiterà alla custodia di fastidiose creature magiche o alla pulizia dei locali scolastici).
Quanto al beneamato McPride, mi pare di capire che la presenza sia strettamente di circostanza e per ragioni formali, credo che non gli sarebbe importato granché della sorte della scuola, osservando il suo modus operandi viene alle mente Elias Canetti e al sua teoria su massa e potere, credo che lui si ritenga la persona giusta per i voleri della massa, e da demagogo qual è sa come fare per vellicare i bassi istinti della comunità, non c’è da stupirsi che un tipo così, osservando lo spirito d’iniziativa e l’acume del giovane Edmund, non arda di simpatia per lui, e che quest’ultimo lo ricambi di cuore. Dispiace inoltre delle dimissioni del signor Maleficium dalla direzione del Corriere del Mago, credo che però questo rappresenti un tacito atto d’accusa verso il governo, che non ha difeso i suoi cittadini, specie quelli che non sono allineati alla sua politica.
Per gli amanti della sintesi: ti rinnovo (qualora ce ne fosse bisogno) i complimenti per come hai saputo disporre gli elementi che incastrati hanno dato un ottimo mosaico; spero che presto si potrà leggere su queste pagine il nuovo atto delle avventure dei tre energici e determinati giovani figli di Eriu, ti faccio i miei più sentiti auguri affinché tu possa svolgere al meglio l’impegno che ti aspetta. Arrivederci e a presto (o per dirla in gaelico slán agus mhoill).
PS. E naturalmente grazie infinite per le gentilissime ed accurate risposte ai miei dubbi.

Recensore Master
18/07/10, ore 15:01

Questi ultimi chiarimenti da parte di Captatio ci volevano! Adesso l'enigma è completamente svelato.
Rimane solo da scoprire che cosa ha intenzione di fare Eoin adesso che si è dovuto dimettere: un uomo onesto e tutto d'un pezzo ma che non commette l'errore di mettere in pericolo la propria famiglia per salvare la propria coerenza. Da tutte le angolazoni, resta sempre un personaggio fantastico e ammirevole! Sono davvero curiosa di scoprire il suo prossimo lavoro!!
Mi ha fatto troppo ridere il contrasto tra McPride e Captatio, soprattutto quando quest'ultimo lo prende in giro! Ben gli sta, McPride mi sta veramene antipatico!
E bellissimo anche il confronto finale tra il Presidente della Magia e Edmund!
Sono sicura che questa non sarà l'ultima volta che quei due si incontreranno e penso proprio che prima o poi la reciproca scarsa simpatia verrà fuori!
Adesso aspetto l'epilogo con ansia, anche se dopo di quello dovrò attendere un mese! =(
Nel frattempo ho ricominciato a leggere "La lancia di Lugh" e mi rendo conto di aver trovato un sacco di dettagli dimenticati!
A presto!

Recensore Master
17/07/10, ore 23:07

Ho trovato estremamente interessante anche questo capitolo, in cui si comincia a chiarire, attraverso le capacità investigative del giovane Burke (ottimo poi il riferimento al preside che sebbene allontanato dal suo ruolo dirigenziale non deve essere rimasto evidentemente con le mani in mano a vedere lo scempio che si consumava nella sua scuola da parte di un gruppo che ha come ragion d’essere l’esatto contrario dei valori che lui invece si sforza d’inculcare nelle menti sensibili dei suoi discenti, alcuni dei quali però attratti dall’estremismo non hanno esitato a far da manutengoli, e credo l’abbiano fatto con estremo piacere; va anche detto, tra l’altro, che mi sembra quantomeno consolante che i professori che sembravano coinvolti nell’intrigo abbiano agito sotto l’effetto di una sostanza in grado di ottundere le loro normali capacità, fino ad essere coinvolti in fenomeni che in altri contesti si definirebbero di possessione, credo che per il preside sarebbe stata una feroce delusione scoprire quale serpaio avesse sotto la sua direzione), credo inoltre che tutto sommato il vecchio mago non abbia del tutto sgradito la rimozione, deve avergli permesso di indagare sul mistero per conto suo, inoltre il caso deve aver fatto bene le cose, mettendo sulla sua strada un tipo perspicace e con la passione di cercare quello che è occultato e di svelare i misteri, davvero una fortunata coincidenza, che il preside, conscio delle qualità del suo allievo, non s’è fatto di certo sfuggire. Davvero piacevole la narrazione di come i pezzi di questo puzzle siano alla fine risultati combacianti, nonostante la povertà del quadro indiziario presente.
Naturalmente una particolare menzione va alla scena dell’evocazione sia per il suo ruolo nell’architettura testuale sia per la scelta del lessico attribuito all’essere ridotto ormai alla sua vanità che par persona, ovviamente anche nella sua esistenza umbratile sia rimasto fedele agli ideali cavallereschi che lo animarono in vita, soccorrendo chi si trova in difficoltà, mi sembra inoltre che tu abbia ben reso l’angoscia del protagonista nell’attesa dell’arrivo del preside e delle forze governative, come anche la scena finale che vede la fine ingloriosa (ottima davvero la tattica usata per l’ingresso in Sala Mor) di tante speranze basate sulla prevaricazione e sul terrorismo (il discorso del preside contro il funzionario fellone ha il valore di una requisitoria) e così il blitz che doveva puntare alla conquista della scuola si è risolta in una disfatta ancora più cocente, testimoniata credo in maniera lampante dalla domanda di uno dei componenti il commando che pensava sarebbe andato tutto liscio ed invece la situazione è voltata al peggio, e questo grazie alla sagacia di uno studente e all’aiuto di chi ha creduto in lui (a quanto pare però la cancrena rappresentata dall’EIF è entrata anche nelle istituzioni, credo che questo potrebbe spiegare molto sul comportamento del governo e la sua inerzia verso il fenomeno, credo sia difficile militare nel gruppo che si dovrebbe combattere). Oscar Wilde (che manco a farlo apposta era irlandese) ebbe a dire che un uomo non è mai troppo saggio nella scelta dei propri nemici, credo che l’EIF sia caduto in un errore simile.
In sintesi: ti rinnovo i miei più sinceri complimenti per la sapiente orchestrazione degli eventi narrati almeno per come si sono svolti finora, oviviamente ti ringrazio infinitamente per le più che gradite risposte alle mie domande.
PS. Scusa ancora la curiosità, ma avrei ancora due dubbi:
a) Come potrebbe essere la bandiera e lo stemma dello stato irlandese magico? Essendo l’indipendenza dell’Irlanda magica precedente all’omologo evento che ha interessato il mondo babbano, non credo che abbiano mutuato il tricolore dell’Eire (anche perché prevede la banda arancione, un riferimento alla dinastia Orange e di conseguenza ai britannici che i purosangue gaelici non vedono certo di buon occhio), mentre immagino siano molto più sensibili all’arpa celtica (che compare nella bandiera presidenziale dell’Eire, e a dire il vero anche nel cantone che rappresenta l’Irlanda nel blasone reale del Regno Unito) e il trifoglio
b) Ma l’EIF, come l’IRA babbana, non ha mai provato a portare lo scontro nel Regno Unito (in fondo da là vengono i sasanachfiul) compiendo magari un attentato al ministro britannico (sul modello di quello tentato nel 1984 ai danni della Thatcher), o s’è mai parlato di possibili accordi, prendendo magari spunto dai colloqui tra i primi ministri inglese e irlandese, Tony Blair e Bartie Ahern, che hanno portato ad una (ancora però non del tutto solida) pace nell’UIster (ma se nell’Irlanda babbana sono problemi che interessano solo le sei contee del nord nella controparte magica vertono su tutta l’isola).

Recensore Master
16/07/10, ore 20:27

Bè, ok, non mi sarei mai aspettata che il colpevole fosse questo Xavier O'Costal, però il Ministero c'entra in qualche modo!
Nonostante tutto, sono soddisfatta delle mie supposizioni! XD
Questo capitolo mi ha proprio entusiasmata! Prima Edmund che capisce tutto, poi la seconda evocazione di Sir Percevall, il ritorno di Captatio e la soluzione dell'enigma! Fantastico!
Adesso ho capito veramente tutto: visto che ti interessa saperlo, hai ricollegato tutta la trama della storia in maniera impeccabile, bravissima!
L'entrata di Edmund nella Sala Mor è stata spettacolare, l'ho adorato quando ha fatto il suo ingresso seguito da quello degli Auror!!
No, il prossimo è l'ultimo capitolo... ç_ç Ma pubblicherai presto anche il primo capitolo della terza storia, vero?? Dimmi che è vero!! Ti preeeeego!! XD
Purtroppo devo scappare adesso, ma risponderò alla tua e-mail appena possibile. Oggi è stata una giornata impegnata ma mi sono ritagliata uno spazio per leggere e commentare: non avrei resistito alla curiosità!
A presto!
Giulia

Recensore Veterano
16/07/10, ore 19:54

Anche questo chapter è stato entusiasmante e pieno di scoperte! (Beh, naturalmente per Edmund e Captatio! xD) Sono felice di aver intuito la verità e poi il povero Codail mi sembrava fin troppo innocente per farsi trascinare in un assurdo circolo di fissati! =)
E poi, l'arrivo di Captatio! (Non sò perchè, me lo immagino come Silente, nonostante il preside del Trinity sia un pò più basso di statura! xD) E' stato davvero brillante con il suo seguito di Auror, però... non ho capito una cosa! Come mai gli Auror arrivati al college erano tutti con delle vesti blu? Non sarebbe più carino dare ad ognuno il suo stile, proprio come quelli della saga della Rowling? =) A me sembrerebbe carino e molto originale, dopotutto!
Per quanto riguarda la mia supposizione, riguardo il professor Saiminiu e il suo dialogo con padre Rafael (che odio sempre di più!) credo proprio che non potrò resistere, eh! xD Spero che le rivelazioni di Captatio ad Edmund, siano più che positive... magari con un accenno ad un certo Molliccio! xD
Nel prossimo chap, visto chè è l'ultimo di questa seconda (magica, strepitosa, avvincente) avventura, spero ci darai qualche novità, vero?.... Veroooo?? =)
Alla prossima!.. Bacioni.. Vitto.

Recensore Veterano
14/07/10, ore 15:13

Tranne per qualche piccolo erroraccio di grammatica, devo ammettere che leggere questo chapter è stato davvero un susseguirsi di suspance! xD Dico sul serio: la sala degli scacchi, il passaggio segreto, il ritrovamento degli ostaggi... e perfino l'EIF che agisce così spudoratamente dentro il Trinity! E io che pensavo che la O'Connel bastasse per tenerli lontani... ma ovviamente era certo che avrebbero agito all'interno, visto che il preside è stato (momentaneamente) espulso dal college! =P
E così Codail sembra essere il vero responsabile, eh? Beh... io continuo a credere nelle mie teorie: ci sono troppo pochi indizi che conducono a lui! E se fosse sotto il sortilegio di una pozione? O magari sotto Imperius?... La cosa si farebbe di gran lungo interessante! =)
E poi, anche il quesito di padre Rafael: sarà una mia impressione ma io a quello non lo posso vedere! Forse sarà perchè il suo PG stona in mezzo al college o forse (semplicemente) perchè non posso vederlo! xD E anche un'altra cosa: a chi si stava rivolgendo il professor Saiminiu, quando Laughlin & co. sono arrivati alla piccola chiesetta sotterranea? Stò morendo di curiosità!!! xD
Alla prossima!.. Bacioni.. Vitto.

Recensore Master
14/07/10, ore 13:25

E’ davvero meritevole di elogio la sagacia narrativa nel mostrare come gli amici di Edmund si fidino finalmente delle sue intuizioni (negli altri capitoli a mio modo di vedere si mostravano piuttosto scettici, e non credo avessero tutti i torti). Da più che mediocre scacchista ho apprezzato moltissimo la scelta di ambientare parte del racconto nel club scolastico deputato all’antico gioco che come patrona Cassa, come anche la scelta della variante nella disposizione dei pezzi. (mi è sembrato come un segnale di disordine che i protagonisti della avvicenda si accingono ad eliminare) e di come sia riuscito a trovare la chiave per l’accesso al luogo dove erano nascosti Bearach e il dottor Cox (davvero interessante il suo atteggiamento di fronte ai suoi liberatori, evidentemente non se li aspettava così giovani, ma probabilmente pur di essere liberato non sarebbe andato tanto per il sottile), ho trovato davvero enigmatiche le parole di Burke, come d’altra parte lodevole la dimostrazione di fiducia che i suoi amici hanno pur di fronte alle perentorie richieste di Saimiu (a proposito, interessante la narrazione di quel particolare turbamento dell’animo del docente, e la dimostrazione di comprensione verso le necessità altrui dimostrata da padre Rafael, sia verso la persona adulta che verso quello strano gruppetto, capitanato da un ragazzo che forse ha visto non molte volte ma che a quanto pare ha già intuito il suo valore come studente e come persona). Una particolare menzione credo sia doverosa per la scena dell’irruzione (con Ballerinus che sbeffeggia l’invito di padre Rafael, sinceramente non me l’aspettavo da lui) e per le inquietanti divise dell’EIF, come anche per l’abilità (anche se volta al male) dimostrata nel prendere possesso del castello senza incontrare seria resistenza (bisogna ammettere che la cellula locale deve aver lavorato bene, con una dedizione e una forza di volontà degni probabilmente di miglior causa, ma si sa, non è poi così scontato sapere cosa sia il “bene” e il “male”, specie in persone in cui hanno attecchito i semi dell’estremismo al punto da diventare scherani di un’organizzazione terroristica), di solito chi fa queste scelte crede di essere un eroe, anche in situazioni ripugnanti come questa (avvenute purtroppo più di una volta nel mondo babbano), a quanto pare la tattica ora usata pare stia andando bene, ma non credo che la vittoria sarà così facile da raggiungere come sembra (nonostante la protervia di Codail, che sembra gustare un po’ troppo anticipatamente il trionfo, a proposito, complimenti per la caratterizzazione dell’infido docente)
Per gli amanti della sintesi: capitolo dalle lettura avvincente, grazie per averlo reso pubblico con solerzia, l’intreccio a mio modesto avviso regge ottimamente.
PS. Avrei due domande:
a) Ma anche nell’Ulster magico vi sono celebrazioni che ricordano la sconfitta dei cattolici nel 1682 (intendo qualcosa di simile alle marce orangiste che avvengono nell’Irlanda del nord babbana)? E’ vero che si è trattato di una guerra tra babbani, ma credo che in qualche modo gli effetti si siano riverberati anche sulla parte magica.
b) Ma i Sasanachfiul (almeno quelli presenti nel nord dell’isola) non hanno mai pensato di organizzarsi a loro volta in gruppi (sul modello dei gruppi paramilitari protestanti dell’Ulster, come l’UDF e l’UVF) per contrastare gli attacchi dell’EIF, e rispondere loro con gli stessi metodi, magari facendosi aiutare dagli Auror britannici (un po’ come i famigerati B-specials, la polizia formata da riservisti che assisteva l’esercito britannico e la Royal Ulster Constabulary)? Oppure hanno sempre preferito usare sistemi non violenti, sperando (almeno quelli del sud) nell'appoggio dello stato?
(Recensione modificata il 14/07/2010 - 01:32 pm)
(Recensione modificata il 14/07/2010 - 01:34 pm)

Recensore Master
14/07/10, ore 12:35

Chissà perché, oggi mi aspettavo un tuo aggiornamento! Sto diventando brava in Divinazione! XD
Edmund è sempre più geniale! Troppo forte quando dice di essersi letto i libri di Aritmanzia in biblioteca per prepararsi al corso dell'anno seguente! Ha avuto un'idea eccezionale, come al solito del resto.
Che carini Laughlin e Bearach quando si ritrovano! Mi sono messa a sorridere da sola quando si sono abbracciati!
Wow, quanti colpi di scena!! Non mi aspettavo che Ballerinus fosse coinvolto, però ho una mia teoria. Codail ha distrubuito tanti tè, appunto. E se non fossero stati tè? Insomma, è strano che siano coinvolti tutti quei professori, in particolare Ballerinus e la O'Connel, che avevano, guarda caso, ricevuto il famigerato tè... che secondo me è una specie di pozione che sostituisce la Maledizione Imperius o che comunque serve a controllare la volontà altrui. O qualcosa del genere.
Rimane aperta la questione: perché Codail avrebbe fatto tutto questo? Sì, c'è qualcosa che ancora non torna in tutto ciò.
La voce che ha detto "Io" sul momento ho pensato che appartenesse a Edmund ma un attimo dopo ho pensato a Captatio, non so perché.
La mia mente sta vagando troppo, sto ipotizzando un sacco di colpevoli insospettabili (forse troppo) oltre a Codail (di nuovo, ma sarà veramente lui oppure c'è un'altra pozione di mezzo?).
Ops, mi è appena venuta un'idea folle. Ho notato che inserisci sempre dei dettagli che in apparenza sembrano insignificanti o non riconducibili al fatto centrale della storia, ma poi invece sono sempre importanti ai fini della trama. Non ne sono certa ma mi chiedo se tu abbia inserito McPride all'inizio della storia per caso oppure no... E se c'entrasse qualcosa anche lui?
Argh, basta supposizioni, sto lavorando troppo di fantasia!! Meno male che nel prossimo capitolo scopriremo tutto! Non vedo l'ora!
Spero di non aver detto troppe cavolate!
Ciao!
Giulia

Recensore Master
11/07/10, ore 19:06
Cap. 16:

Ho trovato interessante la conversazione Edmund- Ballerinus sulla scelta per le materie dell’anno seguente, anche perché è stata rivelatrice della visione del mondo di Burke (anche se può sembrare strano che un mago, che nella visione popolare viene sovente visto come una persona che basa il suo sapere su forze irrazionali, misteriose e inconsce, dichiari apertamente il suo amore per la logica e la razionalità, ma per i maghi di tipo rowlinghiano non si tratta affatto di una contraddizione), a quanto pare però il docente ha comunque saputo indicargli quella che sembrerebbe essere la via migliore per lui (quanto alla scelta dei suoi amici, dispiace un po’ il rifiuto di Laughlin verso babbanologia, ma probabilmente sarebbe parso strano il contrario).
Ho trovato poi ottime, sagaci e ricche di inventiva le sigle degli esami che devono sostenere gli studenti degli ultimi anni, ho gradito particolarmente la descrizione (in pochi ma efficaci tratti) del clima di tensione presente nella scuola (che le restrizioni dovute al pericolo di nuove manifestazioni misteriose non aiutano certo a migliorare).
Ho trovato ben inserito l’apparente tentativo di tornare alla normalità approfittando di un clima insolitamente (anche se prontamente bloccato dalla O’Connel, che credo non abbia tutti i torti, anche se poteva anche esprimersi con una maggiore urbanità) e la drammatica nuova che prende tra capo e collo il povero Laughlin (purtroppo essere fedeli e coerenti alle proprie idee può portare spiacevoli risultati, e c’è chi per raggiungere i propri scopi è completamente privo di scrupoli, in questo caso l’EIF ha compiuto un atto brutale che dovrebbe far aprire gli occhi anche a chi continua ad attribuire una nobile causa e giuste motivazioni ai guerriglieri magici), c’è da dire che anche in questa disgrazia che dovrebbe ottundere la razionalità Edmund riesce a conservare quel barlume di calma per permettergli di capire come ci fosse un filo rosso che collegava i vari eventi avvenuti fuori e dentro la scuola negli ultimi tempi, e di come sia arrivato a sospettare di Codail (evidentemente la quinta colonna dell’EIF all’interno della scuola non ha perso tempo dopo lo smacco dell’anno scorso, ed ha meditato un salto di qualità nella sua strategia) e di come, con una logica che ha facilmente ragione dei dubbi dei suoi amici, si arriva alla sconvolgente verità che quello che si cercava lontano andava cercato vicino, credo sia superfluo dire che ho trovato ben descritto il momento in cui i tre decidono di venire a capo del mistero definitivamente, anche se ritengo che Edmund abbia ragione una volta di più pensare che non sarà affatto facile riuscire ad inchiodare il colpevole alle sue responsabilità, c’è in primis una ragione oggettiva, la parola di uno (o tre) studenti non credo che abbia lo stesso peso di quella di un docente, inoltre sembra che i suoi avversari possano contare anche su armi più subdole rispetto a quelle che può normalmente usare un gruppo incline ad usare sistemi violenti, insomma, la soluzione sembra essere ancora sfuggente, anche se si sono fatti più di un passo avanti (come quello, fondamentale, di capire con chi si ha a che fare, ma da qui ad avere qualche ragionevole possibilità di batterlo credo che ce ne corra).
Per concludere: il capitolo mi è sembrato ben impostato e la lettura è stata davvero molto interessante, ma questa credo non sia una novità, ed ovviamente grazie infinite per quanto scritto nelle note d'autore.

Recensore Master
11/07/10, ore 17:40
Cap. 16:

Aaaah, lo sapevo che Codail puzzava troppo! C'era qualcosa di strano in lui e inoltre mentre leggevo l'inizio del capitolo e poi la parte con il professor Ballerinus mi dicevo proprio che Codail stesse distribuendo troppi tè per i miei gusti!
Però hai ragione, sicuramente Edmund ha capito qualcosa che a noi sfugge. Per esempio, che motivo ha Codail di fare tutto ciò! E anche perché Captatio aveva intuito che sarebbe stato allontanato. Non vedo l'ora di scoprirlo.
Nooo, Bearach!! =(
Quando ho letto che era stato rapito mi è preso un colpo secco. Te l'avevo detto che mi stava simpatico (come avrai immaginato, ho un debole per i fratellini piccoli XD) e saperlo nelle mani di un esaltato mi fa stare sulle spine. Povero Laughlin: di sicuro è molto preoccupato, anche se all'inizio della storia lui e il fratellino non andavano proprio d'amore e d'accordo, ma è normale.
Uffa, sono troppo agitata, voglio scoprire cosa succede!!
Sonco anche curiosa di scoprire come saranno Antiche Rune e Aritmanzia, visto che nella saga di Harry Potter non assistiamo mai ad una lezione, ma soprattutto Magicologia Irlandese! Ha un nome intrigante! Sono sicura che Edmund seguirà il suggerimento di Ballerinus e seguirà tutte e tre queste materie.
Un'ultima cosa: complimenti per aver ideato le sigle degli esami P.R.O.B.A.T.I.O. e D.I.M.I.S.S.I.O. Al posto tuo sarei impazzita per inventarli e dar loro un senso!
Complimentissimi!!
E come al solito, non farci aspettare troppo! Continua così!
Giulia

Recensore Veterano
11/07/10, ore 17:16
Cap. 16:

Davvero avvincente!
E' stato un bel chapter, tranne per quando si è venuti a conoscenza di quel rapimento: Bearach mi faceva tanto ridere ed è crudele come sia stato sottratto alla sua famiglia, anche se non hai descritto tutto nei minimi particolari. Ma qui ci colpa anche Eoin, visto che non ha ceduto alle minacce dell'EIF, doveva aspettarsela una mossa del genere.
E che dire del geniale cervello di Ed? =) Quasi quasi, comincio a capire perchè il suo Molliccio prende il suo aspetto: sarebbe un mago Oscuro, quasi superiore a Tu-Sai-Chi! =) Eppure non mi convince: Codail non può essere il vero responsabile di tutte quelle cose e non penso che abbia nascosto Bearach al Trinity, voglio dire sarebbe da idioti! Posso capire che abbia deciso di nascondere il dottor Cox al castello ma il fratello di Laughlin no... sarebbe da idioti e Codail non lo è... =)
Mi piacerebbe anche un duello... non saprei... magari tra insegnanti, se la teoria di Ed è giusta! xD
Bel chapter davvero!
Alla prossima!.. Bacioni.. Vitto.

Recensore Veterano
11/07/10, ore 14:50

E io che pensavo che le novità fossero finite (almeno per questo secondo romanzo!) Invece mi hai sorpreso, sopratutto con quel libretto viola: l'ho trovato molto interessante e molto tenebroso. E poi resta sempre il motivo del perchè Captatio lo abbia dato ad Ed... =) Anche se un piccolo flash me lo sto già facendo, eh! xD
Inoltre, ho trovato abbastanza originale la storia delle foglie di erbosella, una vera trovata di genio! =) Da dove l'hai presa? Mi è piaciuta molto! Ora che Captatio ha lasciato (momentaneamente) il Trinity, ho paura che potrebbe succedere qualcosa di brutto... mi piacerebbe vedere la O'Connel! =) E poi, chi sono i misteriosi PG che muovono la setta? Io mi sto scervellando troppo! xD
Alla prossima!.. Bacioni.. Vitto.

Recensore Master
08/07/10, ore 23:22

Devo dire che ho trovato molto interessante il dialogo iniziale tra Laughlin e Dominique, mi piace pensare che il primo sia alla ricerca di una sua dimensione spirituale, e che questo afflato sia giunto proprio in questo periodo, sia perché si trova nella fascia d’età che più cerca risposte sia per l’attuale situazione che s’avverte nella scuola, evidentemente si sente circondato da insidie velenose e cerca rifugio nel sacro, che dà (o almeno dovrebbe dare) risposte in qualche modo più solide, inoltre l’atmosfera particolare della cappella scolastica è qualcosa che in un certo senso aiuta a staccarsi dalle ambasce e dai problemi della vita quotidiana, ovviamente non dispiace affatto che il giovane nordirlandese abbia saputo conquistare anche l’amicizia di Edmund
Quanto a Burke ed alla sua ricerca per dipanare il mistero, il libro dato da Captatio deve avergli particolarmente giovato, dato che ha saputo trarre dalla lettura del grimorio in questione gli elementi necessari a inquadrare le modalità d’azione di chi si cela dietro la setta (e, regola canonica di tutti i misteri che si rispettano, la soluzione è incredibilmente semplice, una volta che la si è scoperta), per quello che è avvenuto dopo, non so se si debba pensare all’eventuale presenza di una talpa o qualcosa di simile, ma appare perlomeno sospetto che i membri della setta organizzino un attacco in grande stile proprio mentre si avvicina la soluzione del mistero (sempre che non si tratti di una coincidenza, ed invece l’attacco diurno aggravato dall’uso di quelli che sembrano gas venefici faceva parte già da prima di un escalation nella loro agenda che prevede l’attacco delle basi che regolano la convivenza nella comunità studentesca. Ovviamente c’è da ammirare il coraggio di Mairead, anche se l’ha portata per l’ennesima volta all’utilizzo dell’infermeria scolastica (mi chiedo cosa dirà al suo povero genitore, quando saprà di quest’altro incidente capitato alla sua audace rampolla), per fortuna si è trattato di un soggiorno molto breve.
Naturalmente la scuola non può rischiare di avere altri casi del genere, e la decisione presa è dura ma necessaria, però si ammette l’impotenza dell’ordine costituito (dispiace molto per Captatio, ma purtroppo credo che la magistratura magico-irlandese non potesse fare altro, come si dice in questi casi, è un atto dovuto, come preside è responsabile della sicurezza interna dell’istituto e di chi ci vive, il problema in questo caso sarebbe quello di impedire di usarlo come capro espiatorio, dato che l’opinione pubblica ne vorrebbe tanto uno, in momenti di crisi e confusione come quello attuale, in questo caso credo che non sarebbero pochi quelli che chiederebbero la testa del preside), ovvio che in questa specie di stato d’assedio la vita non è proprio facile, ma Edmund non è tipo da lasciarsi scoraggiare per così poco, ed in questo credo sia avvero d’aiuto il libro donatogli dal preside, soprattutto per il carattere di chiave risolutrice del mistero che sembra racchiuso nelle sue pagine. Mi sembra inoltre ben inserita la parte dedicata al dottor Cox, che a quanto pare l’EIF non ha rapito per caso, anche se parlare di lui serve solo a distrarsi durante una lezione noiosa.
In sintesi: anche questo capitolo a mio modesto avviso merita un giudizio largamente positivo, ed ovviamente ti rinnovo i ringraziamenti per le ottime delucidazioni sullo sviluppo della trama e sulla psicologia presenti nelle note d’autore, le apprezzo davvero tanto.
PS: avrei due domande sull’Irlanda magica:
a) Ma lo stato magico non ha un corrispettivo dei Auror o della babbana Garda Síochána (la polizia dell’Eire)? Poteva intervenire nel caso della setta che turba la vita scolastica?
b) Mi piacerebbe sapere se vi sono maghi e streghe anche tra gli Irish Travellers (detti anche Tinkers, ovvero calderai), gruppo tradizionalmente nomade (ma in via di sedentatizzazione) che fino a non molto tempo fa costituivano una della particolarità del paesaggio dell’isola con i loro carri a botte, se esistono, costoro nomadizzano nella parte magica, in quella babbana o entrambe?