Recensioni per
La setta degli Eletti
di Beatrix Bonnie
Stavolta giungo in ritardo, spero mi perdonerai! Questo capitolo è velocissimo! cosa mi sono persa! In un attimo avevo gli occhi che correvano sulla pagina più veloce di quanto non riuscissi a leggere, da tanti avvenimenti ci sono stati! Ora che inizia l'azione sono qua che attendo con il cuore in gola! |
Non posso non farti i complimenti per questo capitolo. |
Anche questo un bel chapter! |
Nel suo famoso dizionario, il dottor Johnson definisce il patriottismo come l’ultima risorsa delle canaglie, nel caso para patologico di Ailionora forse si tratta della sua prima risorsa, anzi direi l’unica dato lo sfoggio quotidiano che ne fa, costei mi pare essere una sorta di Catone celtico che invece di gridare ad ogni piè sospinto la distruzione di Cartagine sostiene l’eliminazione dei sasanachfiul dall’isola verde, ma a mio modesto avviso lo status di canaglia rimane, vero è che c’è chi diceva che la patria si difende anche facendo la guardia ad un bidone, nel caso di specie, lei evidentemente ritiene di servirla dando fastidio al prossimo, per fortuna c’è chi non si lascia prendere dalla foga nazionalista e la rimette in riga (l’immagine della tanghera alle prese con le lumache carnivore è una di quelle che possono essere definite balsamo per lo spirito). Il resto del capitolo mi sembra ben strutturato, con la sapiente alternanza di momenti lieti (gli allenamenti di Quidditch) e quelli che lo sono meno (continuo a stimare il prof. Cumhacht, forse perché non sono un suo studente, né tanto meno lo vorrei essere, ma non mi dispiace il suo modo di porsi con gli allievi, da quel che posso capire una sua lezione non la si salta, la si scampa, ma ad una certa età, quando si è sicuri di non finire nelle grinfie di siffatti esseri, la stima verso costoro paradossalmente aumenta)ma comunque appartenenti alla quotidianità, e i segni inquietanti che si manifestano. Appare a mio modesto avviso molto suggestiva la scena dell’apparire di questi singolari individui e del loro slogan non propriamente pacifista a turbare la già non ferma quiete dell’istituto, mi sembra che tu l’abbia descritta con il necessario pathos, quanto ad Edmund, più leggo le sue avventure più mi convinco che su un suo eventuale blasone dovrebbero essere presente come motto le parole “rerum cognoscere causas”, non accetta il lato irrazionale delle cose e vuole saperne di più, e per far questo non si fa problemi ad andare in biblioteca rinunciando ad altre attività, anche se purtroppo almeno per ora tale visita non ha dato i frutti sperati. Naturalmente non posso non citare anche i suoi due amici, che mi sembrano sempre all’altezza della situazione. Rischio di essere ripetitivo, ma ti faccio i complimenti per l’ottima qualità formale e sostanziale dello scritto. |
Questo chapter mi è piaciuto molto! |
Gran bel chapter! |
Molto carino questo capitolo! Laughlin mi piace sempre di più! Sembra tanto sostenuto e poi in realtà è più disposto ad aiutare il prossimo di quanto non osi ammettere! E devo ammettere che Ailinora mi piace, penso sia un'ottima antagonista per il nostro intraprendente gruppetto! Chissà quali sviluppi porterà il piccolo Dominique? |
Grazie per aver voluto usare il mio suggerimento, per i diritti, beh, non sono affatto importanti :-) |
Che bello anche questo capitolo! E' sempre molto piacevole il modo in cui inserisci i piccoli dettagli sulla vita e i caratteri dei tuoi protagonisti, come la storia della bacchetta del padre di Mairead! stavolta hanno fatto le cose proprio perbene eh? I misteri iniziano ancora prima di arrivare a scuola! Mi dispiace per Mairead, ma ho paura che non sarà un anno proprio tranquillo! P.s. sì sì, mi è arrivata, ed ero anche convinta di averti risposto, ma mi sono accorta di aver messo la mail nelle bozze, perdonami! ti rispondo subito! |
Un titolo sorprendente, così come lo è stata la trama! Ogni volta hai il dono di sbalordire i lettori (secondo me xDD) e di sorprenderli nel leggere ogni singola riga. Innanzitutto, sono contento perchè è tornata in scena la mia aodrata Mairead e poi, con il trio è stato tornare come ai vecchi tempi! Insomma, il trio è di nuovo pronto ad affrontare un nuovo anno scolastico al Trinity! =DD |
Trovo davvero gradevole il sapiente incastro di elementi "leggeri" e "seri", del primo m'è piaciuto lo sguardo del padre di Mairead, con quello che ha combinato al primo anno l'autodefinirsi "brava" sa di una troppa generosa autostima..., bella anche la scena del riunirsi dei tre amici, in un certo senso l' "avventura" di Edmund non è poi tanto da meno del tour fatto dalla famiglia Boenisolius, vedere un esempio lampante di "scontro di civiltà" (magica/babbana)può essere altrettanto istruttiva di una visita a monumenti e nell'osservazione di antichi riti, ovviamente Ailionora anche in questo caso ha perso un'ottima occasione per tacere (credo che a qualunque essere umano possa saltare l'autocontrollo sentendo offesa la memoria di un essere caro scomparso in circostanze tragiche, inoltre siamo nell'età in cui non sono particolarmente affinate le arti diplomatiche, insomma, una zuffa tra le due molto probabilmente ci sarebbe stata anche senza bacchette e poteri),ci sarebbe da chiedersi come mai se la prenda solo con lei, dato che non dev'essere la sola allieva di ascendenza anglosassone presente nell'istituto (si potrebbe pensare che chi disprezza vuol comprare, ma credo anche che chi disprezzi solitamente disprezza e basta, sarebbe interessante vedere come potrebbero evolvere i rapporti tra loro due, e scoprire se Ailionora è davvero così poco simpatica o non si possa scoprire un suo lato diverso). |
Molto carino questo capitolo! Lo stile è sempre piacevole e scorrevole e Bearach mi piace sempre di più! inoltre prevedo grossi intrighi con questa storia delle elezioni, la trama si infittisce mi chiedo davvero come andranno a finire i fatti! Mi sa che il Trinity college non uscirà indenne da questa lotta politica eh? Ho come l'impressione che sentiremo spesso parlare di Ailionora... Complimenti! |
In questo capitolo ho trovato molto interessante la sapiente impostazione di quelle che a mio avviso sono le parti principali del tessuto narrativo esposto, ovvero la parte "giocosa" (la descrizione della vita felice di Edmund come ospite gradito di villa Maleficium) è quella "seria" (l'entrata in scena del presidente della repubblica magica), ovviamente non posso che lodare la scelta del sig. Maleficium circa la linea editoriale del suo giornale ("i fatti separati dalle opinioni" dovrebbe essere la minima norma deontologica per ogni giornalista, magico o babbano che sia), ma ho come il sospetto che non sarà facile seguirla di fronte ad un uomo che sembra bearsi del suo potere e a sfruttarne a pieno tutte le potenzialità che questo offre, interessante la risposta che Edmund dà ad un McPride che vorrebbe farsi un'opinione su di lui ponendolo a paragone di eventuali ascendenti illustri, il ragazzo con coraggiosa sagacia fa capire che quello che conta sono le qualità personali e non quelle dell'albero genealogico, che è un po' lo slogan dell'homo novus di ogni tempo e paese, davvero ottime idee, che credo manterrà anche se dovesse scoprire qualcosa di più sulle sue origini, ma questo credo che lo si vedrà con il tempo ;-), che il protagonista, qualunque sia il suo background familiare, abbia un cervello capace di funzionare egregiamente lo dimostra riuscendo ad ascoltare la conversazione riservata usando un incantesimo il cui possibile utilizzo non era passato per la mente del suo pur purosangue amico. |
Tu hai un dono. |
Ho appena letto il primo capitolo e già voglio leggere gli altri! Peccato che pedagogia mi aspetti -_- "Traumatico viaggio in autobus" povero signor Maleficium XD Da una parte lo capisco, anche io ho fatto 2 o 3 viaggetti traumatici in autobus °_° |