Recensioni per
Blue Velvet
di Tetide
Caspita alla piccola Rosali! :-) |
Interessante racconto; mi piace. |
Rosalie depressa dopo la morte di Oscar posso crederlo: d'altronde, l'aveva sempre adorata da risultare quasi innamorata di lei! Ma addirittura innamorata di Saint-Just proprio no: sembrava innamorata di Bernard e scoprire che ha avuto una figlia da lui sembra quasi impossibile: quello che mi stupisce è che Bernard non l'abbia riconosciuta: sembrava così corretto e invece... Ma immagino che scoprirò presto i motivi per cui non l'ha riconosciuta vero? Un bacio!!! |
Dire che questa storia è bella è dir poco! La trovo meravigliosa, davvero! In ogni capitolo, o quasi, hai fatto riferimento ai fatti storici e ti sei attenuta perfettamente ad essi, magari modificando dei piccoli particolari in funzione della storia, ma sei comunque stata bravissima! Mai avrei pensato a Rosalie e Saint Just come coppia e inizialmente me ne sono un po' meravigliata, ma andando avanti nella lettura ho cambiato idea e devo dire che grazie alla tua storia ho anche cambiato un po' la mia visione di Louis, non che prima non lo sopportassi, ma tu me lo hai proprio fatto apprezzare. |
Cara Tetide, questa storia, il posto tra le preferite se l'è meritato tutto quanto. bellissima, ben scritta e ben costruita, con una trama interessante e sapientemente gestita e sviluppata. Credo che il finale sia quello più giusto. Un grande amore che rimane tale e che gli anni che passano non scalfiscono, il ritorno nell'amata francia, l'incontro con Bernard con il quale in realtà non ha più niente in comune e si percepisce l'abissale lontananza che non è data soltanto dall'oceano, il confessare alla figlia la verità.L'ultima parte è romanticissima. Due coppie, due amori così grandi, direi immensi, che a suo tempo non hanno avuto modo di godere delle gioie dell'amore, alle quali viene data una seconda possibilità. Il tutto viene retto da questa Rosalie che il tempo e le brutture della vita hanno plasmato ma mai sfiduciato. Sempre pronta a reagire, a rimboccarsi le maniche, ad andare avanti anche lì dove le scelte da fare erano al limite del possibile. È diventata donna Rosalie. L'amore l'ha cambiata e fatta maturare, le ha fatto perdere la testa e le ha regalato una figlia, l'ha fatta gioire e l'ha fatta enormemente soffrire. E devo confessarti che la scena che più mi è rimasta addosso è quella di Lei e Louis nel momento dello scoppio della loro passione...quella foga è quella passione improvvisa, si, improvvisa .ma desiderata fin dai primi incontri...tanto grande da essere un ciclone e travolgere tutto e tutti. Rinnovandoti i miei complimenti, ti mando un bacione e ....a presto. |
Cosa mi devo aspettare dal finale di questa splendida storia? Da un lato, spero che Rosalie si sia rifatta una vita, che abbia ricominciato ad amare...dall'altro però credo che ci può stare, anche che Lei sia rimasta sola, con l'unico interesse di crescere la figlia. Infondo, come cancellare un amore così forte che l'ha portata a mettere in discussione le sue scelte e la sua stessa vita? Lontano da Parigi, riuscirà a dare una svolta? Il tempo guarirà le sue ferite?. Tante domande a cui stasera darò una risposta. |
Stavolta ho veramente poco da dirti, perché davanti agli eventi descritti mi sono rattristata un po' per questi due poveri innamorati. Veramente, credevo che ci sarebbe stato un ultimo, fugace, incontro tra i due, e che Louis prima di morire avrebbe conosciuto sua figlia. E l'evolversi del personaggio di Rosalie sta anche in questo, nel dover affrontare una tragedia come questa che comunque le ha lasciato il regalo più bello: una figlia, la sua e di Louis., frutta di un amore innegabile. |
Ho letto tutto il capitolo con l'ansia, intanto perché credevo che Rosalie non sarebbe finita realmente in un bordello e leggere di quello che ha dovuto sopportare mi ha fatto soffrire per e con Lei. Poi perché con il ritorno di Sant Just ho avuto paura che scoprendo dove fosse finita, anche Lui l'avrebbe allontanata. Invece così non è stato e le sue cure sono certa che la guariranno. Ho notato che Lui non si è chiesto che fine avesse fatto loro figlio/a. Forse perché convinto dell'interruzione della gravidanza. Vado subito a leggere il seguito. |
Cara Tedite, forse ho capito perché questa storia è tanto amata e tu stessa ci sei tanto affezionata. Hai reso Rosalie, reale nei suoi comportamenti e nelle sue fragilità, innamorata, forte, coraggiosa, presentandocela, sotto una nuova luce, a noi che continuiamo a definirla "la piccola Rosalie", la piagnona di Lady Oscar. E non l'hai stravolta nel suo comportamento o nel suo carattere, semplicemente l'hai fatta maturare e affrontare un futuro comunque plausibile dopo quel 14 Luglio. Questa storia le attribuisce una forza che, nonostante le lacrime e la voce (del doppiaggio, naturalmente) sempre piagnucolosa, le si riconosce anche nell'anime e tu hai saputo evolvere il personaggio, a mio avviso, alla perfezione. Qui la ritroviamo madre, donna che soffre, alla quale manca il suo uomo, donna che comprende un'altra donna alla quale è accomunata da un amore giudicato e osteggiato, donna che fa una scelta difficile. Non so perché, non mi aspetto il lieto fine da questa storia, ma spero solamente che anche per un attimo, Lei e Louis abbiano avuto l'opportunità di riabbracciarsi e di manifestarsi tutto l'amore che provano l'un l'altro, mai scalfito dal periodo di lontana. |
Comprensibile che saputa la verità, Bernard abbia comminato l'inferno e abbia chiesto la testa di Louis, che invece si dimostra un uomo innamorato, tenendo testa sia a Bernard che a Robespierre, nonostante ceda al ricatto di quest'ultimo. Ma sa che è l'unica cosa da fare per difendere la sua Rosalie e il bambino che porta in grembo.Quest'ultima si vede che non è più la solita piagnona. Non si perde d'animo e va avanti difendendo la sua gravidanza...invece non mi aspettavo la partenza del maritino, anche se, analizzando bene, cos'altro avrebbe potuto fare? La vicina pettegola avrà di già messo i manifesti. Stupenda la lettera che Louis manda a Robespierre, l'unica, ultima, fonte dalla quale può avere notizie della sua amata....capitolo bellissimo!!! |
Inutile aspettare la fine...questa storia va,già da ora, dritta tra le preferite. La passione che vivono, l'Amore che li attanaglia e la sua impossibilità, la cornice rivoluzionaria che fa scenario, sono tutti elementi che mi hanno fatto amare questa storia. E ora arriva questo figlio e Si fa largo nelle loro menti e nei loro cuori la volontà di poter vivere quest'amore una volta finita la rivoluzione. Ma in questo quadretto quasi idilliaco...ecco che sullo sfondo si staglia la figura di Bernard. Come reagirà? Sfiderà a duello Louis cercando di ferirlo come ha fatto con andrè? Ormai dovrebbe essere un esperto in merito. A parte gli scherzi, prevedo tempi duri per i nostri innamorati. |
Che atmosfera in questo capitolo. Sembrano veramente lontani anni luce da Parigi e da tutto quello che rappresenta...primo fra tutti...un marito che aspetta. Se fossi in Rosalie, un pensierino sul lasciarlo lo farei. Io tifo per questa coppia. Eppure anche se Lei si rende conto che è un rapporto destinato a non andare oltre, manifestandogli la volontà di avere un figlio proprio da Lui, magari inconsciamente, cerca la certezza che tutto questo non finisca. Un figlio è un legame eterno...si sa. Mi dispiace per loro che questa vacanza sia finita. Si ritorna alla realtà. Bravissima |
Bello, bello, bello questo capitolo dalle tante emozioni. Intanto il regalo di Louis con quella frase del biglietto così seducente...un apprezzamento esplicito alla sua donna. Perché ormai è sua. Lei è proprio andata fuori di testa per Lui. Se arriva a inventare questa balla clamorosa a Bernard per stare sola con Louis una settimana, vuole dire che con la mente e col cuore è proprio andata. Secondo me non gliene frega niente neanche di essere scoperta dal marito. Egoisticamente, sta solo pensando a quello che Lei vuole...e vuole viversi questo amore nella sua totalità...ogni tanto un po' di sano egoismo ci vuole. Fa bene, brava Rosalie. |
Rosalie è senza più freni. Un cambiamento di personalità che è come un fiume che rompe gli argini. Un'evoluzione che comprende anche l'amore: come scrivi, si passa dall'amore adolescenziale o comunque giovanile per Bernard a quello più maturo e passionale per Louis. Un cambiamento accompagnato da una maggior consapevolezza di sè. Quella parte del suo essere che è morta con Oscar l'ha lasciata in realtà libera di poter vivere anche sfidando le convenzioni della società. Oscar sarebbe stata orgogliosa di una Rosalie che segue ciò che le sussurra il suo cuore. |
Wow, Tetide, quanta passione in questo capitolo. |