sììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì
ti amooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
spulciamento!
“Credi che il capo sia andata da un chirurgo plastico? – alla fine del primo mese, Rigsby e Van Pelt sono nella cucina a chiacchierare, e tu cerchi di non ridere troppo a come il poveretto non abbia capito un accidenti di tutto quello che sta succedendo, anche perché non è esattamente la cosa più intelligente da fare, parlare del seno di un’altra donna con la propria ragazza- il suo seno sembra molto più florido “
-.- Rigsby sei un cretino deficiente e ti meriti gli appellativi di Maniaco e Stupido!!!!!!!
“Teresa, ho ordinato cinese, ti va bene?” sei in cucina, con telefono in una mano e menù nell’altra, e urli a Teresa nella speranza che esca dalla vostra stanza per unirti a te. A quanto pare, appena siete arrivati dal lavoro, ha deciso che tu le avevi distrutto la vita di proposito, e che perciò dovevi startene chiuso fuori dalla vostra stanza a tempo indeterminato.
che ficata super! Jane eclissato dalla camera dal letto è bellissimo! che carino!
ma che sfortuna che ha!
“Mi spiace! Non dovevo urlarti contro! Non dovevo dirti che sei un idiota e infantile! Non lo farò più!” dimentica del cinese e della fragole, Teresa ti abbraccia con una forza che non ti aspettavi, prendendoti di sorpresa con il cambio d’umore così improvviso (troppo). Sarà pure un bene che Teresa non sia più arrabbiata con te, ma il suo costante bisogno di fragole (peggiorato durante la gravidanza)non fa certo bene alle tue finanze, come pure il conto della lavanderia… quel dannato mascara waterproof si scioglie con le lacrime, macchiando le tua adorate camicie immacolate, ma non ne vuole sapere di andarsene via in lavatrice.
AH!AH!AH!AH!AH!AH!AH!AH!AH!AH!AH!AH!AH!AH!AH! me lo immagino con tutta la sbavatura del trucco addosso!
“Jane, nel mio ufficio!” ti urla furibonda dalla porta, e tu balzi giù dal divano, leggermente impaurito. Teresa che usa il tuo cognome è un male, ma Teresa che urla il tuo cognome e lo urla furibonda è ancora peggio. E dire che ti sei comportato abbastanza bene ultimamente…
“Posso esserti utile?” le chiedi, un po’ intimidito, dopo aver bussato (bussato, tu!) No, quello sguardo furibondo non promette nulla di buono. Cocco, stanotte dormi sul divano.
“tu e io dobbiamo parlare seriamente, mister” ti dice, braccia incrociate, sempre seria, mentre ti passa a fianco e chiude la porta e abbassa le veneziane, per poi pararsi davanti a te con quello sguardo languido e malizioso negli occhi, mordendosi le labbra in quel modo erotico, neanche fosse la stessa che ti ha chiamato a raccolta. Grande, te l’ha fatta. E tu dovresti essere un mentalista. Ma per favore, se non capisci nemmeno quando tua moglie ha certe voglie…
“No, Teresa, andiamo, siamo nel bezzo di un caso e…” prima che tu possa finire la frase (balbettata senza troppa convinzione, perché, ammettilo, questo tipo di voglie fanno andare su di giri anche te), sei con la schiena contro la sua scrivania, e le sue mani sono nei tuoi capelli (per poco, perché poi si concentra nello sbottonarti il gilet e nel tirarti fuori dai pantaloni la camicia)mentre lei ti bacia, esplorando la tua bocca, e, no, non puoi certo resisterle quando fa così… perciò le tue mani iniziano ad agire di conseguenza, concentrandosi sui suoi, di bottoni.
MA IO LA AMO! IO LA AMMIRO! CHE CUCCIOLI! ma povero Patrick, povero piccolo, certo ti immagini che sbavvvv?! *ç* ti giuro che non sono pervertita! XD
“Due mesi fa ho notato un mio libro sul divano di Jane, ma quando sono andato a riprendermelo, ho scoperto che in realtà la copertina del romanzo di Castle nascondeva la “guida ai futuri padri”. Perciò, o lui e Lisbon stavano programmando una gravidanza, o lei era già incinta. Dal capitolo che stava leggendo e che aveva usurato, ho capito che lei era già incinta”
“Jane, cosa stavi leggendo” Oh, la domanda-affermazione (con uso del cognome). Grande, adesso è arrabbiata…
“Era il capitolo sul sesso in gravidanza” Quando Cho vi risponde, tua moglie si rimpossessa della sua mano, e, paonazza in viso, va a nascondersi in ufficio, desiderosa di non lasciare il suo posto felice per il resto dei suoi giorni.
grande Cho! GRANDISSIMO! MI IMMAGINO LA FACCIA!!!!!!
“Non voglio che lo chiamate Annie o Tony – ti dice seria, e tu ti stai godendo ogni singolo momento, perché questa bambina è davvero grande! – so che sarà il nuovo principe o la principessa di casa, ma non è giusto che si confonda. E poi credo che non mi piacerebbe avere qualcuno che si chiama come me in famiglia. Zio Patrick, voglio che tu mi prometta che non userete i nomi Tony o Annie!”
-.- -.- -.- ANNIE SEI UNA GRANDEEEEEEE!!!!! ma, in fondo, non sarai un po' egocentrica?
“Possiamo usare il secondo nome dei bambini?- salti giù dal divano, guardando con speranza e occhi da cucciolo Mick e Claire, sotto gli occhi di Teresa che spesso si chiede se i cambi di umore li ha lei oppure tu – Lucas Edward Jane, Christopher Edward Jane, Juliet Teresa Jane, Alexis Teresa Jane…”
non ho capito di che bambini... Annie e Tony?
ottavo mese: SEI UNA GRANDE BELLISSIMO!!! UN MITO! Teresa sei super!
“Lei è arrabbiata? Io dovrei essere arrabbiato! Lo sai che mi ha chiamato Simon parecchie volte mentre eravamo a letto insieme da quanto è incinta? – la vita sessuale di Tess non è mai interessata troppo a Mick, anzi, lo ha sempre imbarazzato un po’, se non si trattava di metterla in imbarazzo, ma deve ammettere di essere terribilmente curioso di sapere chi diavolo sia il Simon che Tess chiama urlando mentre è impegnata con suo marito in… in quello con cui è impegnata con suo marito- Simon Baker, un attore, biondo e occhi azzurri. Lei dice che mi assomiglia, io dico di no.”
mimmo, mi spiace dirtelo, ma è così! TU SEI SIMON BAKER, mi dispiace, ma è così... sai com'è!
“Tesoro, ho passato anni soffocato dal desiderio di vendetta, poi ti ho incontrata, e tu mi hai fatto capire cosa era davvero importante. Se c’è un nome che è appropriato – le dici baciandola velocemente sulle labbra – è proprio quello” Teresa alza gli occhi al cielo, poi si alza (non prima di averti dato un'altro veloce bacio, però) e va nel luogo che più ha frequentato negli ultimi mesi: il bagno.
“Patrick?”
Pochi minuti dopo, sei quasi del tutto di nuovo addormentato, ma il tono di panico nella voce di Teresa ti sveglia completamente in pochi secondi; corri da dove proviene la voce, e in bagno la trovi, in piedi, una mano a reggersi contro la porta l’altra sulla pancia.
“Patrick, mi si sono rotte le acque…”
O MIO DIO! O MIO DIO! O MIO DIO! sììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì
il bimbo sta per nascere!!!!!!!
IO AMO QUESTO CAPITOLO!
bello bello bello
aspetto domani con ansia!
ciao chicca,
POLVERE FOR PRESIDENT, ANNIE RULES & LA SENSITIVA RESTI (E CREPI)DOV'E'!
Greta |