Recensioni per
Anime Perse (Damaged People)
di OpunziaEspinosa

Questa storia ha ottenuto 963 recensioni.
Positive : 958
Neutre o critiche: 5 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
07/02/12, ore 14:15

ciao!
non appena ho letto il primo capitolo della tua storia, me ne sono perdutamente innamorata! :)
E' da un pò che sono su questo sito e di storie veramente belle e che ti fanno riflettere ce ne sono veramente poche. ma la tua è meravigliosa!! :) ti prego continua questa storia.
p.s. non sopporto proprio jacob! mi fa venire l'orticaria!
a presto :)

Recensore Master
07/02/12, ore 00:02

questo capitolo rivela molte cose su Edward...ci fa capire un po' meglio come pensa e perché le pensa...fin dall'inizio ho subito pensato che Edward avesse una mente molto intelligente e acuta...non l'ho mai reputato un ragazzo che da importanza solo alle apparenze...è vero il suo atteggiamento con Rose farebbe pensare tutt'altro ma per me è tutta una maschera.Edward in realtà è un ragazzo molto sensibile e perspicace...e come ammette lui stesso forse un po' codardo...ma direi che si è ritrovato davanti a situazioni difficili e non mi sento di giudicarlo perché io sinceramente non so come mi sarei comportata...si è ritrovata davanti a cose più grandi di lui e certo fuggire via invece di soccorrere la propria madre è grave ma penso anche che influisca una buona dose di shock...in momenti del genere peso proprio che la ragione non ci assista...per quanto riguarda il suo inconsapevole desiderio di "farla finita" se così possiamo dire...credo che tutti quelli che si droghino in maniera pesante abbiamo nel profondo questo desiderio...non è una cosa che si vuole consapevolmente, è qualcosa a cui si mira perché per qualche motivo si soffre troppo...ad un passo dalla fine Edward però si è accorto, a spese di qualcun'altro, che non era quella la fine che voleva fare, e questo testimonia che in fondo al suo cuore c'è ancora la speranza di uscirne, di ritornare a vivere, magari non perdonandosi ma convivendo con i sensi di colpa...colpa che secondo me non ha!anche se può sembrare che sia stata colpa sua perché la madre era uscita per lui...purtroppo sono cose imprevedibili e di cui nessuno (se non chi l'ha investita) ha colpa...certo è vero però che, come dice Bella, la parte più dura resta a chi rimane...ne so qualcosa...
ops forse mi sono dilungata troppo :P ma questa storia mi appassiona sempre più...un'ultima cosa..per quanto entrambi cerchino di stare alla larga l'uno dall'altro...c'è una sorta di forza magnetica che li attira e li unisce....piano piano ;)
a presto

Recensore Veterano
06/02/12, ore 22:17

spiragli di comprensione tra queste due anime perse, dannate, terrorizzate dalla vita....
complimenti questa storia mi piace moltissimo!
Barbara

Recensore Veterano
06/02/12, ore 20:28

Molto carino :) adesso quello che è successo nel passato di Edward si fa più chiaro...e forse si capisce meglio perchè prova certe cose e come si sente. Prenditi tutto il tempo che vuoi per aggiornare, meglio un bel capitolone scritto bene che una schifezzina appena abbozzata di fretta ;)

Recensore Veterano
06/02/12, ore 19:04

La verità Opu è che questo Edward sta cominciando a crescere, finite le ribellioni, finita la rabbia, finiti i bagordi inutili, è rimasto solo davanti a se stesso e ora vuole voltar pagina. Bella è come lui e vorrebbe aiutarla a superare più in fretta certi ostacoli, certi passaggi, per soffrire meno, per tagliare via la parte incancrenita e salvare il resto della sua vita. Non sa che non si può, ogni percorso è sogggettivo e obbligato, ma la sta comunque aiutando, ed anche se non vorrebbe appoggiarsi, Bella si sente al sicuro con lui, forse vorrebbe tenerlo lontano per non sporcarlo, per non rischiare di credere e soffrire, chissà...Ma la vita li sta chiamando a voce alta e presto, molto presto, dovranno rispondere, non si può scappare sempre.
Sono uscita dal seminato?
Bravissima. E' un capitolo che fa riflettere. Molto.
A presto. Capisco che ti pesi scrivere di questi due disperati..... Dai! Presto guariranno, sono sicura!
;-)))
Cri

Recensore Master
06/02/12, ore 17:30

Ti chiedi cosa penseranno i lettori di Edward ora che sanno qualcosa in più di lui, se ne saranno delusi...Per me l'opinione non è cambiata, è facile fare cazzate a quell'età, più o meno tutti affrontiamo un periodo di ribellione, dove ci sentiamo soffocare da regole e doveri. C'è chi si ribella e chi soffre in silenzio, a seconda del caratere che ci si ritrova. Pensando alle sue mancanze è facile giudicare dal di fuori, bisogna viverla la situazione per capire lo stato d'animo del momento, i sensi di colpa vengono dopo, quando ci si rende conto di aver sprecato l'unica occasione per rimediare, sapere di essere in parte la causa di ciò che è successo come vuoi che ti faccia sentire...una merda, proprio come dice lui.
Ogni volta che si incontrano avvolgono uno intorno all'altro un filo invisibile, momenti fatti di poche chiacchere, più che altro parole schiette senza falsi veli a coprire la verità, sono sinceri, è forse questa assenza di ipocrisia che li porta a cercarsi. Finora è stato lui ad avvicinarla ad essere gentile, ha ignorato il buon senso che gli suggeriva di lasciarla perdere, seguendo l'istinto, in lei tanta amarezza, gliela legge negli occhi, la stassa pena che porta dentro di se, si sente affine a lei, compreso, non come fanno gli zii, è una reale capacità di capire cosa sta vivendo perchè pure per lei è così.
La curiosità mi porta a desiderare al più presto un incontro più fisico, quale motivo spinge Bella a fargli quella proposta?
Ciao, Annamaria.

Recensore Master
06/02/12, ore 13:11

Capitolo decisamente intenso! Posso solo immaginare il senso di colpa che si porta dietro Edward per la morte della madre: deve essere stato terribile per lui trovarsi li e assistere a quello che è successo.
Se solo si fosse aperto con Bella pero avrebbe capito che il loro dolore è uguale, visto che anche lei si sente responsabile della morte di suo fratello...
Alla fine il suo gesto è stato molto dolce, e credo che anche Bella lo abbia capito. Ancora non so come arriveranno alla situazione descritta nel prologo,ma pian piano vedo un avvicinamento...
Leggere del passato di Edward è stato veramente doloroso e quindi immagino le difficoltà che hai trovato nel scriverlo u.u
A presto, un bacio Paola.

Recensore Master
06/02/12, ore 12:51

Il capitolo mi è piaciuto tantissimo, mi piacciono i pov di Edw, ha un pò di sensi di colpa ma sembra che sia riuscito a vivere con questi.
Bella gli ha confessato che è riusciuto a capire i suoi disegni, lei mi fa molto terezza spero che riesca presto a superare la morte del fratello e forse Edw la potrà aiutare in qualche modo.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo per vedere se riusciranno ad avvicinarsi ancora un pò :) al prossimo

Recensore Master
06/02/12, ore 12:16

*___* ahhh meraviglioso, davvero! mi piace da matti leggere i pensieri del nostro Edward, quello che pensa, come appare Bella hai suoi occhi.
non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! e non è una frase fatta, è veramente così! la mia curiosità cresce di capitolo in capitolo! alla prossimaaaa un bacione!

Nuovo recensore
06/02/12, ore 11:53

Penso che dopo questo capitolo dovrò proprio mettere questa storia tra le preferite, non che gli altri capitoli fossero meno belli eh, ma questo è letteralmente strepitoso. Sei riuscita a far capire quello che prova Edward con una, semplicità e una naturalezza incredibile, nonostante l'importanza e la difficoltà del tema trattato la lettura non diventa pesante, anzi mantiene una sua leggerezza e anche un senso di realtà! Non è una di quelle ff tragiche, in cui le autrici vogliono per forza far capitare sfighe immense ai loro personaggi che poi dopo tre capitoli sono freschi come rose e felici e contenti, la concretezza dei personaggi e dei loro pensieri è un qualcosa di strabiliante!! Inoltre la preoccupazione di Edward nei confronti di Bella è una cosa molto carina, senza essere sdolcinata! Edward sente istintivamente che Bella è una sua anima affine, riconosce in lei il suo stesso identico dolore e questo comprensibilmente lo spaventa cerca di starle lontano e nonostante tutto irrazionalmente si trova sempre a cercarla, questo mi fa pensare che nonostante tutto Edward sia il personaggio più maturo in tutta la storia, soffre ne è consapevole e nonostante tutto si preoccupa per la sofferenza di un altro essere umano che a mala pena conosce, è migliore di quanto lui stesso pensi. La parte più toccante in tutto il capitolo è stata quando ripensa all'ultima volta che ha visto sua madre, e al rimorso per non essere stato accanto a lei prima di morire, ecco questa parte mi ha veramente commosso. Brava veramente, ancora complimenti e continua così, una storia davvero splendida!!

Recensore Master
06/02/12, ore 10:15

Edward ha i suoi sensi du colpa e direi con validi motivi, ma è riuscito ad andare avanti almeno apparentemente. Mi chiedo come riuscirà Bella a superarli...
Cmq il capitolo mi piace e non vedo l'ora di vedere un passettino in più tra i due. Gia mi immagino tanti possibili scenari futuri che non sò quale apprezzerei di più per cui mi tocca attendere i prox cap. ihihih
ciaooooo

Nuovo recensore
05/02/12, ore 23:50

Ciao!:)
questo Edward mi lascia sempre più senza parole...e non solo perchè ritrovo nei suoi pensieri idee e riflessioni che hanno segnato parecchio la mia vita, ma perchè riesci a comunicare tutto questo in maniera così diretta da abbattere ogni ostacolo, e sono convinta che nessuno, anche se per sua fortuna non ha mai dovuto condividere i pensieri di Edward, potrebbe non esserne colpito... sei come una freccia che colpisce dritta al cuore, ed è incredibilmente facile capire quello che i tuoi personaggi sentono...:) di solito le storie che scelgo sono storie allegre, romantiche ( talvolta fino all'inverosimile), ma questa, beh, questa è una storia che può darti tanti spunti di riflessione, una storia che continui ad avere in testa per giorni (anche per tre settimane :D), insomma una di quelle che ti prende, e tanto...:)
quindi grazie per ogni capitolo che scrivi, e per tutto quello che riesci a trasmettermi..:)
non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
baci!:D

Recensore Master
05/02/12, ore 23:02

la storia è bellissima!! vedere l'aggiornamento mi ha fatto saltare di gioia.. scrivi benissimo.. ma il modo in cui esprimi i loro sentimenti è meraviglioso.. fa riflettere.. lascia il segno!! complimenti.. i capitoli sono abbastanza lunghi ma quando arrivo alla fine vorrei non finissero.. ma quando aggiornerai anche se non sempre velocementi sarò qui ad aspettare!! questa storia mi coinvolge e mi emoziona.. è stupenda! credo non ci sia niente di peggio nel dover affrontare la morte, la morte di qualcuno che ami e soprattutto sentirti in colpa.. non solo perchè avresti potuto fare qualcosa.. a quello si può andare avanti.. ma sentirsi proprio responsabili è terribile!! loro potrebbero raccontarsi le loro storie.. ne hanno bisogno ma non lo fanno per paura del giudizio dell'altro.. credo che se decidessero di farlo tutto andrebbe un pò meglio... beh dopo il mio monologo ribadisco che sei bravissima e che la storia è bellissima.. volevo chiderti, tra quanto sarà la parte del capito trattata nel prologo.. manca molto?? grazie di tutto.. un bacio alla prossima:*:*

Recensore Junior
05/02/12, ore 22:57

Gentile Opunzia,
valeva la pena aspettare un capitolo così intenso e che stimola la riflessione.
Partendo dalla discussione in classe su "Romeo e Giulietta" Edward incomincia a fare un bilancio sulla propria esistenza e sulle scelte che ha fatto. E' onesto e forse un po' troppo severo nel valutarsi perché in se stesso non vede niente di buono, mentre il fatto che riesca a percepire il dolore di Bella e la sua disperazione dimostra che ha un animo sensibile ed empatico rispetto alle persone che lo circondano.
Ripensa alla rabbia che nutriva nei confronti di una mamma che gli stava troppo col fiato sul collo, preoccupata dalla sua voglia di trasgressione, e che gli impediva di sentirsi autonomo e adulto. Dato che la madre è morta, ed è morta cercando di tenerlo lontano dalle cattive compagnie, Edward è devastato dai sensi di colpa.
E' molto interessante la scena in cui, potendo accostarsi alla madre morente intrappolata dalle lamiere per confortarla e farle sentire il proprio amore, Edward invece scappa, si allontana dal luogo dell'incidente. Questo momento mi ricorda uno dei libri più belli che ho letto negli ultimi tempi "Molto forte incredibilmente vicino" di S. Foer (credo che stia uscendo il film in questi giorni). Un bambino è in casa nel momento in cui il padre, prigioniero dell'inferno delle Torri Gemelle, telefona per lasciare un estremo saluto alle persone che sono al centro della sua esistenza. Il bambino capisce dalle parole del padre che la situazione è molto grave, ma non ha il coraggio di alzare la cornetta e parlare con lui. Perché il bambino e Edward hanno paura dell'ultimo contatto con una persona che amano così tanto? Forse perché se ti giri dall'altra parte puoi far finta che non stia succedendo e sperare che non sia vero nulla? Perché non sapresti che parole usare per dire addio o lenire l'ansia di una persona senza la quale non riesci neppure a immaginare la tua vita? E' davvero un momento molto commovente.
Da quella fuga, per Edward incomincia la ricerca dell'annichilimento. Si disprezza considerandosi responsabile della morte della madre e un codardo. La lista dei motivi per cui si sente tale è infinita: per non aver rassicurato sua madre quando avrebbe potuto farlo, per aver cercato di annullare il dolore annullando se stesso, per non aver avuto il coraggio di uccidersi, per non aver saputo trovare il modo per comunicare con un padre apparentemente forte e sicuro di sé ...
Eppure un ragazzo così incasinato riesce a dispiacersi sinceramente per il dolore che vede negli occhi di una quasi sconosciuta ("Quell'uguale belato era fraterno/al mio dolore. Ed io risposi, prima/per celia, poi perché il dolore è eterno,/ha una voce e non varia.") e a sentire la necessità di proteggerla. Come si può non farsi catturare da un simile personaggio?
Vorrei dedicare al tuo Edward il frammento di una poesia di Saba.
La vita, la mia vita, ha la tristezza
del nero magazzino di carbone,
che vedo ancora in questa strada. (Io vedo,
per oltre alle sue porte aperte, il cielo
azzurro e il mare con le antenne.) Nero
come là dentro è nel mio cuore; il cuore
dell'uomo è un antro di castigo. (E' bello
il cielo a mezzo la mattina, è bello
il mar che lo riflette, e bello è anch'esso
il mio cuore; uno specchio a tutti i cuori
viventi.)
(NB le parentesi non ci sono nel testo originale, ma non sapevo come fare a rendere il carattere tipografico diverso che identifica le due voci che interloquiscono nella poesia)
Aggiungo che l'equilibrio del capitolo è perfetto (le informazioni sul passato di Edward scaturiscono naturalmente dalle riflessioni sulla discussione in aula) e che trovo affascinante la tua capacità di affrontare un tema (in questo caso il suicidio) da più punti di vista che argomenti e rendi plausibili senza però finire nell'elucubrazione teorica. Complimenti come sempre.
Ciaspola

Recensore Master
05/02/12, ore 22:27

Quando trovo l'aggiornamento faccio i salti di gioia......
Che dire per non essere ripetitiva ?Bellissimo.... struggente ... commovente.
Sicuramente ho gli occhi lucidi, mi hai fatto venire i brividi.
Hanno tanti punti in comune ma uno sopratutto il rimorso...e non ci puo essere compagnia peggiore.
Io questa storia la adoro quindi, anche se aggiorni in ritardo non importa, l'importante è che la porti avanti quando puoi...io di sicuro ti seguirò.
Sei stata bravissima, come al solito.
Alla prossima, grazie e ciao.