Questa ff mi fece stare male a suo tempo. I finali rosa rosa non mi piacciono, ma questa è stata una mazzata nelle gengive niente male (Ukyo direbbe di stare attenti a cosa si desidera, in questa ff). Pensare a Ranko mi mette ancora tristezza, ma il suo intervento in questo mondo fa da catalizzatore ad una crescita dei personaggi che adoro. Non ci sono i tutto-pairing per cui ogni personaggio si mette con un altro perchè nessuno deve essere single, cosa che trovo plausibilissma e che applaudo: ognuno di loro deve trovare la propria strada e combattere i propri fantasmi.

 Chi è che aveva detto che la Taka ha scritto un'opera parodica con talemente tanta possibilità di angst da essere ironico?

Grazie per averal tradotta, anche se rileggerla fa male. 

Non saprei da dove cominciare, mi capita di rado e solo quando sono sopraffatta da un'infinità di emozioni e sensazioni, dal piacere di aver letto qualcosa che è andato oltre le mie aspettative. Ben oltre.
Sono positivamente confusa, stupita e commossa, veramente mi riesce difficile radunare idee chiare per esprimere la bellezza di questa storia, probabilemente una tra le migliori in assoluto che abbia mai letto.
Vorrei analizzare tante cose che mi hanno colpita, ma il timore di sminuirle e scordarne alcune non mi permette di essere lucida, non sopporterei di non renedere giustizia a tanta bravura, concetrando troppi pensieri in poche righe.
Lascerò quindi che parlino per me le mie emozioni, l'avidità con cui ho letto capitolo dopo capito, lo stupore per un'idea di base, quella del doppio Ranma, eccellente e magistralemente elaborata, senza pecche, coerentemente, in maniera perfettamente credibile.
Forse ero una dellle poche a non conoscere questa storia e dire che l'ho trovata bella è riduttivo, ma credo che questo si sia già intuito.
E' completa. Come una sfera perfetta, licida e levigata. L'autore l'ha scolpita senza lasciare che nulla sfuggisse, con attenzione e dovizia.
Mi complimento con lui e ovviamente con chi ha tradotto e betato questo capolavoro.
A questi ultimi mando il mio più sentito ringraziamento per averci messo altrettanta cura e impegno, e per avermi donato questa formidabile, incredibile lettura. Grazie.
E torno senza parole... 

Ranma e Ranma a confronto, basterebbe questo per affascinare il lettore e tenerlo incollato allo schermo: i dialoghi tra i due, poi, sono azzeccatissimi, tanto di cappello all'autore. Ma non è che la premessa, perché il passato di Ranko comincia poco a poco a entrare nelle vite dei nostri... e a presentarsi sempre più al lettore, ora tramite il tragico flashback riguardante l'altra Nodoka.
Siamo ufficialmente introdotti a Jack e Scooter, e all'Ops, e l'effetto è un po' straniante, costoro non hanno nulla a che fare con l'universo di Ranma o con un qualsiasi universo takahashiano... ma d'altronde non appartengono al nostro mondo, perciò anche l'elemento prettamente fantascientifico s'insinua nella vicenda senza troppi problemi. Jack tenta di portare Ranko allo scoperto e riesce parzialmente nel suo intento, ora il doppio dovrà rivelarsi una volta per tutte ai Tendo e nessuna introduzione sarebbe stata più calzante se non la stessa con cui una ragazza col codino si presentò con un panda un certo giorno.
MacKinnon è bravo, anche in questo capitolo, a dare spazio anche ai personaggi secondari, come Ryoga con i suoi buoni propositi, Ukyo che ancora non ha il coraggio nemmeno di sostenere una conversazione con Akane, soprattutto però Nodoka. Una Nodoka che ruba sempre più la scena, prima confortando l'eterno disperso e poi gestendo la situazione mentre Akane è "presa in ostaggio". Vediamo come sempre più Nodoka è la leader della famiglia, in un ruolo insolito, interessante. Ma sarà anche IC? Sono curioso di scoprirlo, proseguendo nella rilettura.

Ho trovato questa storia per caso, e l'ho letta tutta d'un fiato.
Inutile dire che mantiene le promesse della nota iniziale. E' stata un pugno nello stomaco.
Quando sedici anni fa ho iniziato a leggere manga Ranma e tutti i piccoli capolavori della Takahashi sono stati i miei primi amori, e ancora oggi lo rimangono. Mi sono avvicinata da poco alle fanfic dedicate a Ranma, convinta - a ragione, visto lo standard qualitativo attuale del mondo delle fanfic- che non avrei mai trovato nulla che potesse piacermi.
Evidentemente mi sbagliavo, e ne sono contenta.
Se già scoprire Angela Jewell mi aveva permesso di leggere qualcosa di bellissimo e altrettanto tremendo, Marc MackKinnon è riuscito ad andare ancora oltre.
All'inizio l'idea dei mondi mi aveva lasciata perplessa. Mi dicevo che poco c'entrava con le vicende di Nerima. Sarà che pensare all'Ops mi faceva pensare a un'organizzazione futuristica che avrei visto meglio in qualcosa di più sci-fi come Evangelion. Ma poco a poco ho dimenticato l'Ops. Mi sono immersa nelle vicende dei personaggi, nei loro conflitti, tra di loro e dentro di loro.
Il modo in cui ha caratterizzato la loro psicologia ha dell'incredibile, e di sicuro basterebbe a far tacere chi ancora si ostina a parlare dei personaggi di Ranma come "personaggi su cui non poter scrivere nulla di serio". E' evidente che chi parla non conosce BENE l'universo della Takahashi, come invece MacKinnon ha dimostrato.
Ho amato diversi momenti, ho amato il fatidico momento Ranma-Akane, più ingenuo e adolescenziale che in altre storie ma ugualmente tenero e meraviglioso per un fan di lunga data, che sperava di vedere una scena simile nell'ultimo capitolo; ho amato Mousse e il modo in cui l'ha messo in risalto, finalmente messo a nudo e non relegato a mera ombra alle spalle di Shan-Pu; ho amato Nodoka e l'ho amata insieme a Genma in quel brevissimo interludio che ricorda al mondo che anche loro, dopo tutto, sono una coppia; ho amato le incertezze di Ranma, la vera Nabiki che viene fuori e la disperazione di Ukyo e la rassegnazione di un più maturo Ryoga.
E il finale...mai l'avrei detto, ma la morte di Kodachi mi ha lasciata di sasso. Fino alla fine mi sono ripetuta che non ci sarebbero state vittime, non tra di loro. Pensavo che alla fine Jack si sarebbe sacrificato, o che Ranko sarebbe riuscito nel suo folle piano. E invece MacKinnon ha scelto di uccidere qualcuno del cast. Kodachi la Rosa Nera. Ho appena finito di leggere e sono ancora incredula.
E adesso, non posso che attendere trepidante per il suo seguito.
Meravigliosa, non ho altro da dire.

Davvero una fic straordinaria. L'ho letta tutta d'un fiato per quanto ne sono stata coinvolta emotivamente. La storia mi ha colpito tantissimo, tutto quanto è davvero perfetto ed anche il secondo Ranma che spero alla fine riuscirà a trovare un po' di pace, ha davvero subito perdite enormi e immagino solamente quanta sofferenza può aver provato. Faccio tutti i miei complimenti all'autore che è stato magistralmente bravo, davvero non leggevo ff così belle e appassionanti e toccanti da parecchio tempo. Saluti ^^
Moonlight_Girl

Sono un fiume di lacrime....è davvero meravigliosa e questo finale è perfetto...spero che ranma 2 possa trovare la serenità,il suo paradiso....non so cos'altro scrivere,sono ancora scossa x lo scorrere degli eventi...il combattimento,la voglia di sacrificarsi di ranma 2,la morte di kodachi e gli addii finali...spero che presto qualcuno traduca il sequel...grazie x aver tradotto questa ff,sei stato bravissimo...a presto....baci

Un ultimo capitolo bello e straziante, che ci lascia colmi di risposte ma anche di domande. E' incredibile come l'autore sia riuscito a rendere così plausibile e tragicamente vera la morte di Kodachi: è un colpo al quale non si fa in tempo ad abituarsi che già la storia è finita. Meraviglioso, semplicemente perfetto questo finale dolce amaro. Io, che conosco il sequel perchè lo sto traducendo, posso dire che ci saranno altre sorprese e che comunque, fino ad ora, questa rimane la storia più bella dell'intera saga.

Questa fanfiction è davvero spettacolare. Quest'autore riesce a far percepire ogni singola emozione di ogni singolo personaggio. E' strabiliante!
L'ho letta tutta oggi, dato che ero in vacanza, e non mi sono fermata un attimo...
Avevo intuito che i mostri sarebbero arrivati anche nel mondo di Ranma, durante il 5° capitolo quando Kei e Yusaku sono nei sotteranei del Furinkan.
Finalmente Nabiki si apre con qualcuno, ammettendo di essere un po' gelosa delle poche attenzioni che riceve. Bhè, forse tutti si immaginano così la secondogenita delle sorelle Tendo. Ranko invece ha ancora vivo dentro di sè il ricordo della sua famiglia, ormai morta. La sua Akane occupa ancora un posto nel suo cuore e mette in chiaro la situazione con Ukyo, anche se gli mancano ancora le altre due pazze.
I due timidoni si sono finalmente dichiarati e Ranma ammette di avere paura di perdere la sua ragazza. Forse è così che sarebbe la loro dichiarazione nel manga. Non voglio mettermi a scrivere ogni cosa su ogni personaggio, altrimenti rischierei di anticipare qualcosa a chi non ha ancora letto.
Posso comunque ribadire che questa fanfiction è scritta benissimo ed è  s p e t t a c o l a r e!
Spero di poter recensire anche i prossimi capitoli. Comunque molte persone sono ancora in vacanza e magari non hanno il tempo di leggere e recensire, quindi sicuramente dopo l'estate ci saranno molte più recensioni, anche perchè questa storia ne merita.
*G i o r g i n a

Con questo capitolo, il lettore viene lanciato nel panico più totale: i mostri sono anche qui e anche i nostri eroi rischiano di morire come è successo nel mondo di Ranko. Trovo assolutamente perfetta l'estrema reazione del poveretto che comincia a urlare, è come se rivivesse di nuovo ogni singola morte. E trovo assolutamente 'normale' che tutti, Akane compresa, combattano con queste creature. Sono molto interessanti anche le descrizioni di ciò che accade a coloro che seguono jack e la sua missione, e c'è anche la chicca di un personaggio chiamato, guarda caso, Takahashi. Si giunge alla fine del capitolo con la piena consapevolezza che la battaglia sarà dura...

Capitolo straordinario, come gli altri, del resto.
Alla scena iniziale assistiamo a un dialogo Ranma-Ranko. Ranko decide di andarsene e di dirlo a Ranma, perché crede che come è arrivato lui sono arrivati ancora più guai (e in effetti...). E non solo, uno dei 'motivi principali' (come si dice nel capitolo) è anche Akane. Non sopporta esserle accanto e non potere averla, come confessa Ryoga nel capitolo precedente quando rinuncia ad Akane proprio per questo motivo (ma non smette certo di amarla tutto d'un tratto!). Mi è sembrato strano vedere Ranma che non cerca di negare i suoi sentimenti verso la ragazza, forse perché Ranko è proprio...'lui' e quindi sente di potersi fidare, né pocodimeno di non poter mentire.
E toh, al momento giusto viene Akane, che vuole parlare con Ranma e Ranko, giustamente, con la scusa del bagno (o non era una scusa...? xD) se ne va, lasciandoli soli nella loro discussione.
Akane non accetta il fatto che debba nascondersi assieme alle sue sorelle, perché -come afferma lei- anche lei è un artista marziale e non vuole di certo comportarsi da 'scolaretta spaventata'. Ranma rimane di stucco a questa sua rabbia, diversa dalle altre. E quando Akane, stufa del suo fastidioso silenzio (pensa anche che Ranma non provi niente quando lei gli chiede cosa ci sia fra loro), se ne va verso il bordo-tetto per scendere, il codinato decide che ormai è 'tempo' di mettere in chiaro le cose. Non vuole commettere lo stesso sbaglio di Ranko, vuole averla con sé, tenerla al suo fianco. Non ha intenzione di lasciarla indietro, per ritornare e rendersi conto di averla persa (perché così potrebbe accadere, come nel mondo di Ranko).
E' tenerissimo quando dice che durante i suoi viaggi, seppur fosse rimasto sempre silenzioso, ha avuto il bisogno di avere qualcuno accanto, perché non aveva nessuno e niente. E ora, che aveva tutto, aveva tutto da perdere.
E questo lo fa tremare di timore. Quindi, le confessa di amarla e che la proteggerà sempre e comunque. Dolcissima, originale e commuovente dichiarazione!
Anche quando Ranma le chiede ciò che l'ha tormentato fin dall'inizio, se Ranko non se ne fosse andato, Akane chi avrebbe scelto trai due. E, come mi aspettavo (minimo!) lei risponde che nonostante fossero praticamente uguali in fisico, per Akane Ranma è l'unico e il solo, viceversa Ranma risponde lo stesso. Bellissimo!
E' decisamente strana la scena in cui compaiono Kodachi e Kuno... Lei che sente... voci? Voci che ridono? E Kuno in questa parte mi sembra totalmente diverso. Non so perché!
Shan-Pu è chiaramente invidiosa per Mousse, per la prima volta. Perché non sente su di sé le attenzioni di una volta, né sopporta il fatto che avesse dato interesse più alla 'spatolona' che a lei. E freme di rabbia. Qui lei e Obaba mi sono sembrate più fastidiose del solito, perché -come sempre- considerano superficiali i sentimenti di Mousse. E poi, insomma, lui si preoccupa finalmente di un'altra e Shan-Pu è pronta a sputargli addosso che ha 'pomiciato' con lei, anche se non lo considera praticamente mai quando è riempita di attenzioni. E ora? E ora Mousse più che soddisfatto sembra... stanco. Stanco del loro comportamento. E non gli do torto!
E che sta succedendo dietro il liceo Furinkan? Devo capirci meglio...
Penso che nel prossimo capitolo, avrò le idee decisamente più chiare.

-Evie

Eccomi qui, anche se con un po' di ritardo ^^"
Man mano che continua questa storia, mi affascino sempre di più. In particolare, in questo capitolo, non mi sorprendo dal titolo 'Cuori a nudo'. Nabiki sceglie di mostrare a Ranko la sua parte più nascosta, confessando di provare gelosia nei confronti di chi la circonda. Perché il suo mondo ruota apparentemente tutt'attorno al denaro, ma ha anche sempre desiderato avere qualcuno che le dimostrasse come non mai amore e affetto. Avere un'attenzione diversa dal chiedere soltanto quanto valga una foto da lei scattata. Diciamo così. E infine, decide di perdonarlo, perché si rende anche conto che i suoi modi non sono 'sempre gentili'. Si chiedono perdono a vicenda, insomma!
E poi, Ukyo... Cara dolce Ukyo, non me lo sarei aspettata da te questo; no di certo. Lei sente che ormai Ranma e Akane siano a un passo dal dichiararsi, quindi approfitta dell'opportunità che ci sia un secondo Ranma (ma talmente che è disperata...?). Perciò, non ha la minima intenzione di rinunciare all'occasione, nonostante Ranko le abbia detto che amerà sempre Akane e che Ukyo si sarebbe trovata comunque al secondo posto, e come amica e niente più.
Ma Ukyo non molla, quasi sembra non aver ascoltato una minima parte del discorso di Ranko...! Anzi, non è così. Ma non è comunque intenzionata ad arrendersi.
Non poteva finire tutto rosa e fiori, qualcosa doveva pur far 'intoppare' ancor di più la storia... E penso che l'autore abbia fatto dunque la scelta giusta. Una persona tremendamente innamorata di un'altra non può smettere di amare in un giorno nell'altro, ma -detto e ripeto- mi ha lasciata di stucco la determinazione di Ukyo (che poi, Ranma e Ranko saranno simili ma, come si afferma in più punti, quest'ultimo cambia di giorno in giorno, fino a diventare completamente differente dal 'primo' Ranma)
E' stata bellissima, la scena tra Ryoga e Ranko. Come dice moira, se Ranma e Ryoga finissero di combattere, potrebbero davvero essere veramente così amici. E quando arrivano gli altri, a guardarli sbigottiti per il loro... strano comportamento (si accasciavano a terra dalle risate!) Buffissimo!
Beh, già letto il sesto capitolo (non faccio spoiler per gli altri lettori che non l'abbiano ancora visto), e ora corro a recensire anche quello. ^^

Meravigliosa storia, mi sorprende ogni volta di più.

-Evie

Sono profondamente invidiosa di chi non ha mai letto questa storia...a distanza di tanti anni...credo davvero che sia una delle più belle fanfiction in assoluto .

Rileggere questo primo capitolo mi ha fatto tornare alla mente tanti ricordi, soprattutto le emozioni provate in un tempo in cui ero praticamente ignaro del fandom di Ranma e che esistessero migliaia e migliaia di fanfiction nel web. E che io, grazie alla traduzione di Corrado, mi ero appena imbattuto in una delle migliori se non la migliore in assoluto.
Capitolo perfetto come lo ricordavo, con ogni scena che prende posto al momento giusto. Da 'Ranko' che osserva la colazione dei Tendo aspettando di vedere Akane alla battaglia tra Ranma e Ryoga, con Ukyo che si accorge del pericolo per Akane ma tace un momento di troppo. E il salvataggio... del Ranma 'sbagliato'. Tanta tensione. E ancora, Ranko che entra nelle vite dei nostri quando si era ripromesso l'esatto contrario, fino ad arrivare a consolare Ryoga e dirgli di fare la cosa giusta. E qui abbiamo un primo flashback, un accenno, che lascia intuire appena.
Unica cosa che non mi ha mai convinto del tutto, e che subito è risaltata nella lettura anche stavolta, è la particolare caratterizzazione di Nodoka, molto diversa dalla Nodoka del manga: ma avrò modo di parlarne meglio in seguito.
Ho visto un paio di cose. "e se qualcosa sarebbe (=fosse) successo, lei sarebbe stata lì per aiutarlo". E poi "Fa quello che vuoi, Ranma", dove manca l'apostrofo al "fa". Infine (ma questa è una segnalazione legata proprio alla traduzione) "Lei aveva cercato di accettare il loro problema, col tempo, ma Ranma non aveva particolari interessi a forzare la sua fortuna da quando i suoi erano arrivati a un «accordo» per la sua istruzione". Ecco, questa frase non l'avevo capita bene e perciò ho dato un'occhiata al testo originale, dove effettivamente ha più senso: Nodoka sta riferendosi alle "maledizioni" di Genma e Ranma, e a mio parere là dove si parla di "istruzione" si intendeva piuttosto il modo in cui Genma ha "educato", "allevato" il figlio.
Che dire? La storia è rimasta strepitosa come la ricordavo, un "must" per ogni fan di Ranma. Non ho moltissimo tempo, ma rileggerò a poco a poco anche i prossimi capitoli. ^^

Se mai, nel manga o nell'anime, Ranma e Akane si fossero dichiarati, sarebbe stato esattamente così: adoro la dichiarazione dei due protagonisti, così innocente e tenera, piena di sentimento ma non smielata.
Gli altri avvenimenti non passano, però, in secondo piano: parlo dei pensieri di Nabiki, della tristezza di ukyo, degli strani discorsi tra Kuno e Kodachi...
Non mi capacito, davvero, del fatto che nessuno commenti un capolavoro del genere...

Quello che apprezzo di questo capitolo è il modo assolutamente IC in cui l'autore mette, appunto, a nudo i cuori dei personaggi: a partire da Nabiki, che confessa a Ranko i suoi sentimenti di gelosia fino ad arrivare a Ranko stesso che trova le parole per dire a Ukyo la verità. E Ryoga con la controparte di Ranma sono impagabili nella loro risata a cuore aperto, sono l'esatta immagine di come sarebbe il rapporto tra lui e il codinato se solo la smettessero di lottare. Akane invece scopre un po' di cosette interessanti (dovevano spiattellarglielo in faccia per farglielo capire, cara ottusa Akane...)e avrà modo di maturare.
Ma che succede nei sotterranei della scuola? Il giallo si tinge di rosso e la storia comincia a prendere una forma assai più inquietante...